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Autore: DaniLeonetta    10/12/2013    1 recensioni
Ciao a tutti!! Questa ff si chiama Juntos sin mirar atras (ndr insieme senza guardarci indietro) perchè.. beh.. LO SCOPRIRETE DA SOLI!! Ci saranno tutte le mie coppie preferite della serie tv(Leonetta,Germanangie,Naxi,Marcesca..) Bene .. Grazie a tutti quelli che la leggeranno e soprattutto a syontai e lalivilu42!!
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Si sente un brusco rumore e tutti i ragazzi proteggono le rispettive fidanzate: Leon teneva la sua Vilu stretta a sé, accarezzandole i capelli castani, dandole , ogni tanto, qualche bacio sulla testa. Intanto Marco era abbracciato a Francesca, che tremava per la paura; Maxi accarezzava i capelli ricci della sua Naty , sussurrandole di stare calma, con scarsi risultati. Ludmilla era aggrappata al braccio di Federico, praticamente stritolandoglielo, ma a lui piace questa situazione! E , nell’aula di ballo, Camilla viene tranquillizzata da Brodway e DJ, cosa potrebbe chiedere di meglio?? All’improvviso, nell’aula Magna, le due figure sospette continuano ad aggirarsi nella stanza, ma poi gridano –Non vi muovete!!- A quelle parole tutti gli alunni rimangono pietrificati. In un secondo la luce illumina la stanza, svelando i volti di quelle persone che esclamano –State bene?- Tutti gli alunni annuiscono sicuri, ancora un po’ intimoriti ma, avendo capito che erano i tecnici, si rassicurano. Ringraziano e salutano i signori e infine, sollevati, escono dalla stanza..
 
A casa Castillo German era seduto sulla sedie girevole, nel suo enorme ufficio, dalle pareti turchesi. Si interroga su ciò che prova per Angie e ciò che prova per Esmeralda: per la prima prova sicuramente qualcosa di diverso da ciò che proverebbe per un suo dipendente, ma comunque da distinguersi dal bene che vorrebbe ad un famigliare.. Invece con Esmeralda si sentiva simile, fin troppo!! Sembra quasi una macchinazione: all’improvviso nella sua vita è piombata questa donna, che è come la parte uguale del suo cuore… Può sembrare una cosa perfetta, ma lui vuole una ragazza come Angie, che con quegli occhi verdi maliardi e con la sua delicatezza!! Dalla porta poi entrò la bionda, non può resisterle.. Ha sempre tentato di allontanarla per non cedere alla tentazione di baciarla.. –Mi scusi signor German..- comincia la donna –Vorrei chiederle scusa per l’altra volta, quando per sbaglio le ho fatto cadere il tè addosso.. Mi scusi..- -Non si preoccupi, Angie! Non mi sono mai arrabbiato con lei, era solo un po’ di nervosismo! Non si preoccupi, davvero..- German prova a parlarle con tutta la naturalezza del mondo,  ma.. Beh.. Ha il sorriso stampato in faccia e sembra che abbia visto una dea.. In effetti Angie per lui era una dea.. Così, comincia a pensare alla relazione tra sua figlia e Leon, senza una precisa ragione. –Angie…- comincia –Ma sa come prosegue la relazione tra Vilu e Leon..- la bionda a quella parole sgrana gli occhi verdi e gli punta direttamente su German dicendo –Non faccia il geloso o l’iperprotettivo, German.. Comunque credo bene! Sono così dolci insieme..Non crede?- L’uomo la guarda come se la risposta l’avesse stampato sul viso. La donna comincia a ridere: una risata così cristallina che entra nel cuore, fino ad allora freddo, di German, che comincia a ridere con lei. Dalla morte di Maria che non rideva più in questo modo.. Si sentiva di nuovo felice, completo! –Che ne dice di andare a prendere un caffè al bar qui vicino, per parlare della situazione scolastica di Violetta?- dice sperando in un si dalla donna.. In realtà non voleva esattamente parlare di sua figlia ma cercare di stringere amicizia con la donna.. O qualcosa di più.. –Si, ci vediamo oggi alle 17:00..- German esplode di felicità semplicemente sorridendo perché finalmente la felicità fa ingresso nella sua vita, un’altra volta: si, si sente proprio come quando aveva conosciuto Maria..
 
Leon era lì, all’ospedale di Buenos Aires.. Deve sapere se suo padre è in pericolo.. Si trova davanti alla grande vetrata bianca che lo divide da lui: manca solo un passo e sarebbe entrato.. Però, anche se con tutte le sue forze vuole riuscire a varcare quella porta, non ce la fa.. In questo momento si sente un gran codardo e vigliacco. Sente di aver il bisogno di qualcuno che lo aiuti a fare quel passo, e sapeva bene chi fosse quel qualcuno.. Sperava che Violetta varcasse la porta di quella sala all’improvviso, come nei film.. Si erano salutati fuori dallo studio, senza dirle dove si sarebbe diretto.. Invece ora vorrebbe con tutte le sue forze che lei fosse lì con lui.. All’improvviso si sentono dei passi, passi di donna.. Si gira prontamente e con i suoi enormi fari verdi squadra la ragazza che si trova davanti: abbastanza alta, magrolina, occhi grandi color nocciola ed un enorme sorriso. Si, è lei: la sua Vilu. Le si avvicina e lei, quasi con fare materno, gli dice – Perché non mi hai detto che venivi qui?- Lui abbassa lo sguardo, è stato uno sciocco.. –Scusami..- mormora.. –Non volevo farti perdere tempo..- -Perdere tempo??- esclama lei –Stare con te non è mai tempo perso!- Detto questo si abbracciano.. Dopo essersi staccati, si soffermano a guardare la vetrata: su quel lettino bianco, così deprimente, c’era Javier Vargas.. Nonostante tutto, la madre gli raccontava sempre che era stato un uomo vivace, che amava la vita.. Poi era successo qualcosa che lo aveva cambiato.. Non ha mai capito cosa, ma voleva, anzi no.. DOVEVA riuscirci! Racconta tutto a Violetta e questa soddisfatta esclama –Ci sto!! Insieme formiamo un’ottima squadra!!- Entrambi scoppiano a ridere e poi il ragazzo dice –Posso avere l’onore di invitare la mia socia a prendere qualcosa al bar vicino casa tua?- -Accetto, socio! Ci vediamo lì alle 17:00. Ora scappo, Fran e Cami mi aspettano!- Detto questo gli lascia un bacio leggero, a fior di labbra, e se ne va, sorridendo.
 
POV FRANCESCA
Uff!! Ma quando arriva Vilu!! La stiamo aspettando da un bel po’.. Dobbiamo provare la canzone che ci ha detto di aver composto.. –Ma quando arriva!!! E’ sempre in ritardo!- sbuffa Camilla incrociando le braccia sotto al seno. –Che ci vuoi fare... Forse è con Leon!- dico io con aria maliziosa. –Ah non mi parlare di ragazzi né tantomeno di coppiette felici che camminano per mano guardandosi con uno sguardo così dolce che ti fa venie una carie!! Francesca, devi capire che l’amore qui sulla terra non è quello delle favole: per amore si ride, ma si piange!! Ricordati che non c’è rosa senza spine!- Wow: chissà che le prende.. Non mi aveva mai parlato così.. –Cami, posso chiederti una cosa?- -Fai pure!- mi risponde lei ancora un po’ nervosa per il discorsetto di prima.. –Ma come va con Brodway e DJ?- le chiedo io, un po’ timorosa, perché so di aver toccato un tasto dolente. –UNO SCHIFO!!- -Perché?- -Oh, Fran!! Mi sento come Vilu l’anno scorso con Tomas e Leon: non so davvero chi scegliere!! Sono sicura di provare qualcosa di molto forte per entrambi ma, non riesco a distinguere quale sentimento si avvicini di più all’amicizia o di più all’amore..- -Amore?? Di che si parla qui?- Ah, eccola! Nella stanza fa irruzione Vilu, ancora col fiatone, pronunciando quella frase come se fosse un ‘’ciao, scusatemi per il ritardo!’’. –Beh.- comincio io –Cami è indecisa fra Brodway e DJ, come lo eri tu l’anno scorso con Tomas e Leon.. Ora però proviamo perché siamo già in un ritardo pazzesco!- -Giusto!- esclamano entrambe all’unisono. La rossa prende la chitarra rossa e bianca, mentre io mi sistemo dietro la tastiera con tutti gli spartiti. Vilu invece va sul palchetto viola e rosa dove vi è sistemata un asta ed un microfono. La musica parte: la melodia è perfetta!! Davvero molto armoniosa e delicata..
Es seguro que me oíste hablar
de lo que se puede hacer,
de la magia que tiene cantar
y de ser quien quieres ser
Ya no importa qué pueda pasar,
sino lo que tú has de hacer,
el color que uses al pintar,
lo que pienses y el pincel

Sé que existen duendes y hadas
y que intentar es mejor que nada
No te detengas, no guardes nada
Vuela más alto y verás

Voy donde sopla el viento
Hoy digo lo que siento
Soy mi mejor momento
y donde quiera yo voy

 
La canzone si esaurisce e Villu, tutta soddisfatta del lavoro svolto e con un sorriso enorme in viso, ci dice –Allora, vi piace?- -Si, tanto!!!- gridiamo io e Cami. La castana comincia a battere le mani entusiasta della nostra risposta, per poi abbracciarci!! –Ah, sono così felice di avere delle amiche come voi!!- Ah, adoro le mie amiche!! Cominciamo a parlare del problema di Cami, fino a quando non ci accorgiamo che mancano 20 minuti alle 17:00. Violetta ci saluta di fretta e scappa via, deve andare ad un appuntamento con Leon!
FINE POV FRANCESCA
 
Al bar Great, seduti ad un elegante tavolino in legno, ci sono German ed Angie. Ordinano entrambi due caffè: per l’uomo corto, e per la donna macchiato. La bionda estrae una cartellina gialla dalla borsa e così cominciano a parlare della situazione scolastica di Vilu. –Vede, German. Sua figlia va molto bene in storia e in inglese ma si deve applicare un po’ di più in matematica..- German non ha capito niente di ciò che aveva appena detto la donna: vedeva solo quelle carnose labbra imperlate da un rossetto rosa muoversi sensualmente, e quegli occhi verdi spostarsi dalla cartellina a lui e viceversa. Alla fine esclama –SI,si.. Riferirò- Ha un sorriso da ebete: sembra che una strega gli abbia fatto un incantesimo ed ora ne sia rimasto imbambolato. Arrivano i caffè ordinati in precedenza, ognuno prende la proprio tazzina e cominciano a berne, a piccoli sorsi, il contenuto.
Intanto sono arrivati anche Vilu e Leon. Il ragazzo l’ attende su una panchina con un boquet di rose rosse che, quando la ragazza vede, lo prende subito tra le mani, molto entusiasta. –Aww, grazie!!- esclama lei con un enorme sorriso. Il ragazzo, prendendola per le mani, la porta in un giardino ricco di fiori di tutti i tipi dove vi era situato anche il bar Great. I due innamorati cominciano a passeggiare guardandosi negli occhi, mano nella mano quando poi Leon rompe il silenzio dicendo –Sai qual è il fiore più bello in questo giardino?- la ragazza rimane a pensarci un paio di secondi per poi scuotere la testa dicendo –Hmm.. no..- Il castano le si avvicina sussurrandole, ad un millimetro di distanza dalle sue labbra e accarezzandole una guancia, -Sei tu..-Violetta sorride per poi continuarsi ad avvicinare al suo fidanzato fino ad azzerare le distanze e dare vita ad un dolcissimo bacio..
 
 
ANGOLO AUTRICE:
Sono tornataaa!! Scusatemi per il mio ritardo ma se non fosse stato per i colloqui con i miei adorati (?) professori avrei aggiornato giovedì.. Comuqnue: FALSO ALLARME, l’ombra non era nessun maniaco, ma bensì un tecnico!! Ahahahah adoro farvi mettere paura!!! Abbiamo poi German che invita Angie a prendere un caffettino per ‘’parlare della situazione scolastica di Violetta’’ e Leon che s’interroga sul passato che ha cambiato il padre.. Che carine le amichette e poi la parte finale è semplicemente asdfgvcfh!!! Beh.. vi lascio ciaoo!!!
PS:grazie a tutti coloro che hanno recensito!!!
  
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