Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Folg_89_Franko    10/05/2008    5 recensioni
Un nuovo nemico per la Terra e per i sayan, che ancora dovranno lottare e soffrire. Questa ff è il seguito di Black Light, che consiglio vivamente di leggere per comprendere meglio la storia.
Genere: Generale, Malinconico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Trunks, Vegeta
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Explanatory encounter


Padre e figlio si librarono in aria, l’incontro chiarificato era all’inizio.
Si scagliarono rapidamente l’uno verso l’altro, con un violento corpo a corpo, ma la superiorità di Vegeta era evidente fin dall’inizio.
Un diretto al volto, seguito da un altro e un altro ancora, e in poco tempo Trunks sentì il sapore del sangue in bocca.
Doveva ammetterlo, suo padre menava come un fabbro, figurarci contro Majin Bu che forza aveva usato, doveva essere stato temendo.
Ma non poteva, non voleva chiedere al padre di fermarsi, lo avrebbe deluso e lo sapeva.
Non riuscì a scansare nemmeno il destro successivo, che lo colpì in pieno sulla mascella, facendola scricchiolare e causandogli un forte dolore.
Il mezzo sayan, si coprì il volto con le mani, lasciando completamente scoperta la zona addominale.
Il padre le colpì affondando la punta del piede della pancia del figlio, piegandolo in due, per poi afferrargli la testa con ambo le mani.
Una, due, tre, le testate sul volto di Trunks rimbombavano sonoramente sul luogo di battaglia, mentre il sangue cominciava a scendere dal naso del giovane, rotto da un colpo del padre.

Bulma fissava i due, sapeva, o almeno era convinta, che Vegeta non avrebbe ucciso il ragazzo, ma di certo Trunks non se la sarebbe cavata con poco.

Vegeta lasciò andare Trunks, che con respiro affannato si allontanò leggermente da lui.
“Attaccami Trunks, ti ho visto combattere, sai fare di meglio”
“Mpf…” borbottò il figlio, mentre si passava il dorso della mano sulla bocca.
Il giovane concentrò al massimo l’aura, per poi scattare verso il padre, cercando di colpirlo con delle combinazioni di calci e pugni.
Vegeta non ebbe problemi a schivarle, ma almeno il figlio non era più lento come prima.
Il sayan bloccò il pugno destro del figlio, stringendogli il polso.
Continuò ad aumentare la pressione fino a quando non raggiunse il punto critico, per poi lasciarlo andare improvvisamente.
Trunks non capì il gesto, se non quando il sayan lo colpì al volto con un calcio a girare.
Il figlio venne sbalzato di alcuni metri, ma appena riuscì a bloccarsi il padre gli comparve alle spalle, colpendolo con un colpo a mani giunte sulla nuca.

Il giovane si schiantò violentemente a terra, infossandosi nel terreno, ma il padre lo raggiunse velocemente alle spalle e lo sollevò tenendolo per i capelli.
“Avanti ragazzo, reagisci”
Il sayan cominciò a bersagliare il figlio con una gragnola di colpi alla schiena, che causarono al giovane un rigurgito di sangue.
Vegeta lo lasciò andare e il figlio si accasciò sulle ginocchia.
“Che succede Trunks? Hai liberato Majin Bu e sei vivo solo perché lo ha voluto lui…”
Il ragazzo si rialzò lentamente, ormai vedeva solo dall’occhio sinistro, ma riusciva ancora a vedere il padre di fronte a lui.
“Muoviti pivello, arrabbiati e fammi vedere cosa sai fare!”
Il ragazzo non rispose, limitandosi, seppur con gran sforzo, a concentrare il proprio potere.
Scattò verso il padre, cercando di colpirlo malgrado fosse parecchio debilitato.
“Più veloce Trunks, arrabbiati!”
I colpi aumentarono di velocità, così come il fulgore dell’aura.
“Più veloce, più rabbia, più rabbia!”
I colpi aumentarono ancora di velocità e potenza, fino a quando un disperato diretto destro colpì Vegeta in pieno volto.
Il suono sordo dell’impatto si propagò per il deserto, mentre il figlio si fermò all’istante, ormai troppo esausto per notare il piccolo sorriso comparso sul volto del padre.
Vegeta lo colpì violentemente con un calcio sinistro, spezzandogli l’omero e alcune costole, facendolo schiantare contro una roccia.
La trasformazione cessò subito, segno che aveva perso conoscenza.

Si voltò verso la compagna, che osservava con preoccupazione la scena.
“Ho finito, adesso puoi pensarci te…”
“Ma ti sembra il modo di ridurlo così, eh?”
“È stato fortunato, se fossimo ancora su Vegeta non se la sarebbe cavata con così poco…”
“Per cosa?”
“Per essersi opposto a suo padre prima di averne l’autorità…”
“E quando l’otterrà?”
Il sayan si passò il dorso sull’angolo destro della bocca, da dove scendeva un leggero rivolo di sangue, che fissò per alcuni secondi prima di allontanarsi con uno dei suoi classici “tsk!”.
La donna si avvicinò al figlio, osservando le condizioni in cui versava.
Il braccio destro era irregolarmente steso lungo il fianco, mentre il viso era pieno di lividi e grondava sangue, il naso storto.
Estrasse dalla tasca un fagiolo magico, gli era stato dato dal Supremo, in previsione di come sarebbe finita con Vegeta.
Il ragazzo si riprese in pochi secondi, le ferite e le fratture guarirono e i lividi scomparvero.
“M-mamma…”
“Oh Trunks come stai?”
“Credo che potrei stare meglio, papà mi ha suonato come una zampogna…”
“Ho visto tutto, ma non ho potuto fare niente, lo avevo promesso a tuo padre”
“Cosa?”
“Quando eri ancora piccolo tuo padre sconfisse dei mostri, ma ci quasi rimise la pelle. Io non potevo ignorare che anche il te scorreva il sangue guerriero della sua razza e l’amore per il combattimento. Gli chiesi allora una promessa, lui non ti avrebbe allenato e saresti cresciuto come volevo io. Ho visto cosa succede ai figli dei sayan, sono sempre coinvolti nelle lotte dei padri, e io non volevo perderti. Tuo padre accettò, ma a patto che se un giorno il tuo spirito si fosse risvegliato creando problemi, come accaduto oggi, lui avrebbe provveduto a fermarti”
“Quindi mi avete mentito per tutto questo tempo perché avevi paura che seguissi papà in qualche sua battaglia e non tornassi?”
“Esattamente…”
“E adesso?”
“Beh, credo che tu abbia capito i tuoi poteri e dubito li userai per creare problemi, soprattutto dopo aver testato sulla tua pelle quanto sia forte…”
“Già…”
“Probabilmente passerai più tempo con tuo padre adesso, facilmente ti comincerà ad allenare”
“Speriamo ci vada più leggero…”
Il ragazzo si alzò lentamente, appoggiandosi alla madre, notando in un secondo momento il padre seduto in disparte su una roccia.

“Papà… scusa”
“Non so cosa farmene delle tue scuse”
“Vieni a casa?”
“Mi arrangio, tu vai a casa”
“Mpf… sì papà…”
“…”
“Un ultima cosa papà, sono fiero di te. Fiero di essere tuo figlio”
“Ho detto vai a casa…”
Il giovane si allontanò verso il veicolo volante della madre, che intanto era rimasta accanto al padre.
“Dovresti imparare da tuo figlio…”
“Non rompere e vai a casa, sistemalo un po’…”
“Sì sì certo, ci vediamo dopo no?”
“No”
“Non sai dire le bugie…” gli rispose la donna, prima di dirigersi anche lei verso il veicolo volante, che partì di lì a poco.

Vegeta rimase solo con i suoi pensieri, ad ascoltare il vento e ad osservare il sole calare lentamente.
Passò così le ore, fino a quando decise di alzarsi.
Passò la lingua sulle labbra secche, soffermandosi su un piccolo grumo di sangue, residuo del colpo che Trunks gli aveva sferrato prima.
“Anch’io lo sono Trunks, anch'io…” disse al sordo vento, prima di volare verso casa.


Anche questa fic è finita e ringrazio tutti coloro che l'hanno seguita, in particolar modo i recensori e chi mi ha consigliato.
Alla prossima fic.
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Folg_89_Franko