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Autore: momotta89    11/12/2013    0 recensioni
Harry Potter e Ginny Weasley stanno insieme da diversi anni ormai, e visti da fuori sono la coppia perfetta. Ma non sempre le cose sono come sembrano! infatti la ragazza ha un segreto.
Un segreto che può distruggere la sua storia d'amore col prescelto.
Ginny Weasley ha un amante, e non un mago qualsiasi, ma il peggior nemico del suo fidanzato : Draco Malfoy.
Questa storia partecipa al contest "il triangolo no!" indetto da TheHeartIsALonelyHunter
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Questa storia partecipa al contest “il traingolo
no!”.
L'unica condizione del contest è che usi la maledizione imperius.

Basta un poco di zucchero...

Era una calda mattina di metà Luglio, e una ragazza dai capelli rossi spettinati dal vento stava passeggiando pensierosa lungo la riva di un lago.
L'aria era frizzante, e in lontananza si sentivano gli schiamazzi di alcuni bambini che giocavano a rincorrersi. Ma lei era troppo presa dai suoi pensieri per accorgersi di quelle grida di gioia.
Stava pensando alla sua vita, a quello che era stata e a quello che poteva diventare.
Doveva prendere una decisione, ma non sapeva proprio quale. Non poteva rimanere in bilico sulla lama di un rasoio, doveva buttarsi da una parte o dall'altra.

Harry Potter e Ginny Weasley erano la coppia più ammirata e invidiata di tutto il mondo magico.
Stavano insieme da molti anni e ogni giorno si amavano sempre di più.
Dopo la fine della guerra magica, Harry era diventato una celebrità vera e propria, tutti lo riconoscevano per strada e si fermavano a indicarlo o a chiedergli un autografo. Era stato costretto a rimanere sotto i riflettori, anche se a lui non piaceva, e non poteva opporsi, per questo aveva persino rinunciato alla carriera di Auror.
Ogni volta che c'era un'inaugurazione o una cena di beneficenza, lui era costretto a presenziare, in fondo lui era il salvatore del mondo magico! Non poteva tirarsi indietro.
Ginny Weasley invece interpretava il ruolo della fidanzata perfetta.
In passato aveva intrapreso una carriera come giocatrice di Quidditch, ma dopo qualche anno aveva abbandonato a causa di un brutto infortunio. Ora si dedicava completamente ad Harry, lo accompagnava ovunque e non c'era più uno scatto magico dove non fossero insieme sorridenti e felici.
Tutto il mondo magico attendeva con ansia il giorno in cui avrebbero annunciato le imminenti nozze. Ormai erano tutti convinti che Harry stesse per chiedere la mano della piccola di casa Weasley. E sopratutto, erano convinti che lei avrebbe detto di si.
Ma le cose non sempre sono come appaiono viste da fuori, infatti la loro non era una coppia perfetta come volevano far credere, o meglio, come Ginny Weasley voleva far credere.
Lei infatti aveva un segreto.
Ginny Weasley aveva un amante, e non era uno qualsiasi, era il nemico giurato del suo fidanzato: era Draco Malfoy.
Avevano una relazione da diversi mesi ormai.
Draco Malfoy era un abile pozionista e parte del suo lavoro consisteva nel preparare intrugli che aiutavano le persone a guarire dopo dei traumi fisici ed emotivi. Fu così che i due ebbero occasione di incontrarsi dopo la fine della guerra magica.
All'inizio Ginny si era opposta, non voleva farsi curare da un ex mangiamorte, ma poi aveva acconsentito perché le avevano assicurato che Draco era eccellente nel suo lavoro e che dopo la guerra si era pentito delle sue decisioni e di quelle della sua famiglia. Per lei era stato difficile, in fin dei conti lui era uno dei responsabili della morte di suo fratello e di molte altre persone innocenti, ma aveva deciso infine di abbassare l'ascia di guerra e di dargli la possibilità di redimersi anche ai suoi occhi.
Durante i primi incontri lei gli aveva urlato contro di tutto (una volta gli aveva lanciato una fattura orcovolante in pieno petto), ma dopo un po' aveva capito che lui stava male per quello che aveva fatto.
Lo aveva sentito piangere al di là della porta del suo studio in più di un'occasione, e lei non aveva potuto resistere, era andata a consolarlo.
In fondo, il dolore è sempre dolore, anche se dei colpevoli.
E lui si era anche pentito, chi era lei per ricordargli i suoi sbagli?
Col tempo avevano iniziato ad incontrarsi anche al di fuori dell'orario di lavoro, andavano a prendersi una burrobirra o semplicemente a fare delle passeggiate insieme. Avevano iniziato a conoscersi meglio, e Ginny si sentiva attratta da Draco, lui le aveva raccontato della sua vita e delle sue sofferenze e lei aveva fatto lo stesso.
Il loro primo bacio avvenne dopo un brutto litigio con Harry: Ginny era scappata via in lacrime e, senza rendersene conto, si era ritrovata stretta tra le braccia di Draco. Lui l'aveva ascoltata e consolata, e poi era successo.
Il bacio.
Da lì le cose erano precipitate.
Senza volerlo Ginny Weasley frequentava due uomini, uno alla luce del sole, e l'altro di nascosto da tutto e tutti. E lei non sapeva chi scegliere.
Harry Potter era il suo migliore amico, era leale e coraggioso, tenero e dolce... e l'amava profondamente.
Draco Malfoy era tenebroso, era pericoloso e disperato, era passionale e travolgente... e l'amava alla follia.
Ma lei? Chi amava lei? Chi doveva scegliere?
Doveva chiarire con entrambi, quella situazione era esasperante.

Una volta tornata alla tana inviò due gufi, uno ad Harry e uno a Draco, e diede loro appuntamento alla Stramberga Strillante.
Era un fascio di nervi, ormai aveva deciso di mettere le carte in tavola, di dire tutto ad Harry, ma aveva paura di quello che poteva succedere.
Si preparò, sia fisicamente che mentalmente, e preso un profondo sospiro, si smaterializzò ad Hogsmeade.
Decise di attendere i due all'interno dell'abitazione fatiscente, e dopo poco arrivò Harry.
- ciao Ginny! - si avvicinò a lei e le diede un casto bacio sulle labbra.
- come mai mi hai chiesto di venire qua? - le chiese il ragazzo guardandosi intorno.
Quel luogo non gli piaceva, gli ricordava troppi avvenimenti brutti.
- io.. io t-ti devo parlare... - disse la ragazza in un sussurro, tutta la sua determinazione sembrava svanita.
- dimmi, così ce ne andiamo da qui – e la guardò interrogativo.
Ma prima che lei potesse rispondere arrivò anche Draco Malfoy, che si era smaterializzato direttamente all'interno della vecchia catapecchia a due passi da Ginny e Harry.
I due si guardarono un attimo sorpresi.
- Ginny, andiamocene, qua si sta facendo troppo affollato – disse Harry prendendo la mano della ragazza.
- no aspetta Harry, l'ho chiamato io! -
- che vuol dire che l'hai chiamato tu? - rispose senza smettere un attimo di scrutare Draco, che dal canto suo si stava sforzando di non affatturarlo, non gli piaceva che tenesse la ragazza per mano. Sapeva che stavano insieme, ma non gli piaceva comunque.
- Potter, ma che maniere! Non si saluta più? - chiese Draco ironico.
- no Malfoy, non si saluta un mangiamorte – rispose piccato.
Ginny lasciò la mano di Harry e si mise in mezzo ai due, non voleva che si schiantassero a vicenda.
- Ginny, cosa sta succedendo? -
- si, Weasley, perché ci hai fatto venire qui? - le chiese anche Draco guardandola divertito. Lui aveva già capito le intenzioni della ragazza.
- ecco io... Harry, devo dirti una cosa... - i suoi occhi si inumidirono e lo guardò triste. Sapeva che gli avrebbe spezzato il cuore, ma era giusto che sapesse, non poteva più mentirgli.
Lui la guardò preoccupato, quella situazione era troppo strana, doveva esserci sotto qualcosa di grave.
- si tratta della tua salute Ginny? Questo qua ti ha rifilato qualche intruglio andato a male? - disse indicando Draco.
- no... - non sapeva come dirglielo, ma doveva farlo. – non è la mia salute il problema -
Draco guardava la scena divertito, aveva voglia di spiattellare tutto lui stesso allo sfregiato, ma si stava trattenendo perché sapeva che la rossa non gliela avrebbe perdonata.
- Ginny, mi stai facendo preoccupare -
- io e Draco abbiamo una relazione! - disse tutto d'un fiato.
Nella stanza calò il silenzio.
Harry guardava shoccato prima una e poi l'altro.
- è...è uno scherzo? -
Lei abbassò lo sguardo, non riusciva più a guardarlo in faccia. Si vergognava di se stessa.
Draco, che era rimasto in silenzio, irruppe in una fragorosa risata.
- Potter, mi sa che ora sei tu il terzo incomodo! -
Ginny gli lanciò uno sguardo di fuoco.
Harry non sapeva come reagire, la sua ragazza con Draco Malfoy? Non l'aveva sognato nemmeno nel peggiore dei suoi incubi!
- Ginny... dimmi che non è vero! -
- Harry, mi dispiace! Io non volevo, ma è successo! - cercò di giustificarsi lei.
- no, non può essere... non può essere vero! Tu non l'hai fatto... - prese ad arruffarsi i capelli sulla fronte, come faceva sempre quando qualcosa lo disturbava.
- si Potter, l'ha fatto! Molte volte e in molte posizioni diverse a dir la verità - disse sornione Draco, che si beccò un'altra occhiataccia da Ginny.
- Malfoy! Cosa le hai fatto? Le hai dato un filtro d'amore? Tu spregevole... -
- io non le ho dato niente! Ha fatto tutto da sola, anzi, l'abbiamo fatto insieme -
- è sotto la maledizione imperius? -
- Harry! Ma che dici? - Ginny era allibita. Non poteva pensare quello!
Lui non sapeva più cosa pensare, non poteva essere vero, doveva esserci una spiegazione logica.
- ma come è successo? - chiese supplichevole a Ginny, implorandola con lo sguardo di smentire tutto.
- Harry.. ecco... io... Draco, è cambiato, non è più come prima... -
- e tu vuoi stare con lui!? Ora mi stai lasciando per Malfoy? - la rabbia stava per prendere il sopravvento.
- no! io... -
Anche Draco a quelle parole parve più interessato.
- che vuol dire no? - chiese glaciale – vuoi tornare con Potter?-
- io non lo so! - urlò ormai sull'orlo delle lacrime.
Non sapeva cosa fare, chi doveva scegliere? Lei li amava entrambi!
- Ginny! Che vuol dire che non sai scegliere? Tra il bene e il male, si sceglie il bene! - urlò Harry.
- ma lui non è il male Harry! Lui è cambiato! -
Draco ormai ne aveva abbastanza, non gli piaceva quella scena.
- io me ne vado, quando vuoi sai dove trovarmi, tanto so già che verrai da me – e si voltò, pronto per andarsene.
- dove credi di andare tu! - urlò Harry che ne frattempo aveva estratto la bacchetta e puntata alle sue spalle.
- non ti muovere da qui! -
- no, Harry no! Non farlo! -
- IMPERIO! - ruggì il moro.
Un fascio di luce colpì il biondo ancora di spalle, che si girò verso di loro con gli occhi e la mente annebbiati dall'anatema.
- Harry! Cosa stai facendo? - Ginny si precipitò verso il ragazzo con l'intenzione di rubargli dalle mani la bacchetta, ma lui fu più veloce e si ritrasse.
- Ginny! Non puoi farmi questo! Che cos'ha lui? Cosa ci trovi in lui! Guardalo!-
Lei guardò Draco, che stava immobile davanti a loro con gli occhi velati.
- lascialo andare! - chiese supplichevole mentre lacrime amare le solcavano il viso.
- Ginny devi scegliere! O me o lui! -
- Harry, io non posso! Ti prego, lascialo andare! -
- scegli! O Harry Potter o Draco Malfoy! Non puoi avere entrambi! -
- Harry ti prego! Non farmi questo! - si accasciò al suolo e si prese il viso tra le mani. Lei non poteva scegliere. Non ci riusciva.
- HARRY POTTER O DRACO MALFOY!?? -
Non riusciva a decidere, come poteva?
- HARRY POTTER O DRACO MALFOY!?? -
Chiuse gli occhi e cercò di fare mente locale, di estraniarsi, di riflettere.
- HARRY POTTER O DRACO MALFOY!?? -
La disperazione aleggiava su di lei, non poteva scegliere, semplicemente non poteva. Aveva combinato un bel casino.
- HARRY POTTER O DRACO MALFOY!?? -

- povera ragazza, mi fa pena...- disse un uomo in camice bianco mentre spingeva un carrello colmo di pozioni e pasticche magiche lungo un corridoio bianco.
- già, e pensare che era la fidanzata del salvatore del mondo magico! - disse un altro uomo mentre scorreva con le dita su una cartella.
– ecco, deve prendere questa – disse porgendogli una pasticca bianca.
- i medimaghi dicono che non tornerà mai come prima, è un vero peccato! Una ragazza così giovane... -
- in reparto dicono che stia così per problemi d'amore, ma io credo che centri la morte del fratello... -
- non lo so. Dai, entriamo, magari oggi manderà giù le pasticche senza darci troppe noie! -
- speriamo! Non ho voglia di sedarla di nuovo. -




p.s - il titolo si riferisce alla canzone di Mary Poppins, "basta un poco di zucchero e la pillola va giù...".
non sono brava a dare i titoli, ma mentre scrivevo l'ultima parte mi era venuta in mente questa canzone... ed è così che è venuto fuori questo titolaccio! perdonatemi!
  
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