Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: April_Kepner    11/12/2013    2 recensioni
si avvicinano le feste natalizie. vediamo come lo passano gli abitanti di Panem
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il giorno di Natale fu un giorno di festa per tutti.
In una parte della sala si trovava Johanna con in braccio il piccolo Finnick. Gli stava raccontando di suo padre, del grande uomo che era stato e di come avrebbe tanto voluto che suo piccolo avesse i suoi stessi occhi.
“sai, tuo padre mi è sempre stato vicino, un giorno mi ha raccontato che avrebbe voluto avere un figlio con i suoi occhi e il sorriso della donna che amava”
“e chi era quella donna”
“tuo padre ha sempre amato la tua mamma, dalla prima volta che l’ha vista. Quando l’ha guardata la prima volta gli si è accesa una luce negli occhi”
“e a me vuole bene”
“ma certo che ti vuole bene, e io starò con te sempre per ricordartelo”
Dagli occhi di  Johanna stava uscendo una lacrima, ma si trattenne per quel piccolo bimbo che meritava di vivere nel mondo sereno per il quale suo padre aveva combattuto.
 
Vicino all’albero c’era Haymitch con la piccola Rue, quando si avvicina Effie.
“Nonna!”
“tesoro, sono Effie”
“si so come ti chiami, nonno Haymitch, ha una tua foto a casa”
“cosa?”
“Katniss che ne dici di prendere la piccola un attimo”
Quando rimasero soli Haymitch fece un gesto che non avrebbe mai pensato di fare.
Prese la mano di Effie  e la condusse fuori.
Iniziarono a passeggiare. Lei gli raccontò che ora stava nel distretto uno, lavorava in un negozio di gioielli. Le piaceva sentirsi utile ma si sentiva anche un po’ sola.
“tu come te la passi?”
“la piccola Rue mi occupa tutto il tempo, almeno fino a che non andrà all’asilo. Sai ora bevo molto meno. Bevo solo alle feste, voglio essere sobrio per ricordarmi tutti i momenti con la piccola.”
“hai fatto bene, si merita il meglio e anche tu”
“queste parole le ho già sentite” disse tra se.
“cosa?”
“no niente, che ne dici torniamo dentro”
“si buona idea”
Arrivati quasi davanti la porta si fermarono sotto il vischio. Haymitch si ricordò le parole del sogno e afferrò Effie e la baciò.
Lei inizialmente si sentì strana, poi si lasciò andare al bacio. Il bacio che aveva sempre sognato.
Il baciò non durò molto, ma diede il tempo al piccolo Finnick di affacciarsi dalla finestra ed esclamare
“lo zio Haymitch bacia la zia Effie!!”
Tutti corsero alla finestra
“era anche ora!” disse Katniss.
 
Quando i due rientrarono non si erano accorti di nulla.
Videro tutti in uno strano silenzio. Quando Rue scappa dalle braccia di Peeta gli va in contro e gli dice
“nonno, cosa hai fatto con la nonna davanti la porta?”
Entrambi arrossiscono.
Il più bravo con le parole era sempre stato Peeta che prende la situazione in mano.
“chi vuole un biscotto al cioccolato, ne ho appena sfornati due vassoi”
Corse tutti in cucina e continuarono a festeggiare insieme il loro Natale.
Ognuno aveva ricevuto il suo regalo speciale.
Katniss si era riappacificata con il suo migliore amico.
Peeta non aveva più crisi da un bel po’ e si fidava tranquillamente della sua Katniss.
Gale aveva ritrovato la sua Katniss e aveva trovato davvero la persona con cui trascorrere il resto della sua vita.
Johanna aveva riaperto il suo cuore e aveva mantenuto al sua promessa fatta a Finnick tanti anni prima di parlare a suo figlio delle sue gesta.
Annie aveva ritrovato una famiglia che non l’avrebbe mai abbandonata.
Haymitch aveva fatto quello che voleva fare molti anni prima e aveva trovato la sua anima gemella.
Effie si era innamorato di quello strano vincitore che finalmente la ricambiava.
Rue e il piccolo Finnick potevano vivere in quel mondo per il quale molte persone erano morte. 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: April_Kepner