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Più grande ti sembrerò e tu più grande sarai.

-Fermati, aspetta! -
Mi voltai ed una leggera brezza di fine agosto mi sfiorò i capelli fini.
- Harry, finalmente. Ci tenevo che tu venissi, che ci fossi –
- stai facendo una cazzata Angie, una enorme cazzata –
- perché dici così? – chiesi di risposta mentre aspettavo che mi raggiungesse con i piedi nudi sulla riva.
- lo sai perché. Non farlo –
Guardai per un attimo il cielo stellato e capì che l’estate era ormai giunta al termine.
Le piccole lucciole che brillavano in cielo rendevano ancora più brillante l’acqua che, tiepida, si riposava a riva.
Eastbourne, e la mia ultima notte da Angie Smith.
- a cosa pensi? – mi appoggiò una mano sulla spalla, facendomi pressione.
- a tutto ed a niente. Al fatto che stasera è la mia ultima notte da ragazzina, nonostante i miei diciotto, quasi diciannove, anni. Che cambierà tutto. E mi domando del perché tu mi abbia rincorso fino a qui, sulla spiaggia. Del perché tu mi stia dicendo di non farlo –
-lo sai perché Angie! È una cosa più grande di te, ti comprometterebbe la vita! Ed in più non sei pronta, non è ciò che vuoi! –
-sono cinque anni che ci pensiamo. Non è avventata come scelta! –
- è avventata perché hai solo diciotto anni! –alterò la voce, gesticolando.
Era molto bello, anche stasera. La camicia azzurra leggermente slacciata gli fasciava il corpo perfetto e delineava molto accuratamente i muscoli delle braccia. Anche i suoi capelli erano vittima del vento, danzavano e si spostavano silenziosamente.
Mi guardò negli occhi, verdi come il mare, potenti come l’oceano, e mi sfiorò la guancia con un dito.
Sospirai.
Fallo.
Non farlo.
Ma fallo.
Forse no.
Non so.
Ma ti prego, fallo.
-pensa alla tua vita…a come cambierà –
-sarà come prima, cambierà di poco – mentì.
Sarebbe cambiata abbastanza da non rivedere più Harry, forse.
- Noi…abbiamo un legame speciale… - ammise guardando le onde, per poi posare lo sguardo su di me e spogliarmi delle ultime parole che avevo in gola.
- Harry, per sette anni ho aspettato qualcosa da te, ma che tu mascheravi in un modo o nell’altro. Sette fottuti anni della nostra “amicizia”. E tu non hai mai avuto il coraggio di mollare la tua cazzo di ragazza ed urlare a tutti che cosa saremmo potuti essere-
Il cuore mi salì in gola e socchiusi gli occhi per un secondo.
- Neanche tu lo hai fatto…. – sospirò.
- non dare la colpa a me Harry Styles! – lo fulminai con lo sguardo, per poi sorridere assieme.
- io avrei mollato Bryan per te, se mi avessi dimostrato che ne sarebbe valsa la pena. –
Si avvicinò, sfiorandomi il naso con il suo.
- Domani….non ti potrò più toccare in questo modo…. – sospirò guardandomi profondamente.
-già…- deglutì.
-permettimi di fare una cosa. Permettimi di non avere almeno questo rimpianto –
Sorrisi e mi avvicinai maggiormente a lui, sfiorai le sue morbide labbra e mi venne in mente quando a quattordici anni ebbi la prima cottarella del compagno di banco, lui. Di quanto ho sognato quelle labbra la notte. Ora erano lì. Harry mi stava dicendo che erano mie, era mio.
Forse lo era sempre stato.
Annullammo la distanza tra noi e , sorridendo, ci baciammo lentamente, caldamente, dolcemente.
Schiuse la bocca ed intrecciò la sua lingua nella mia, divorando me e le mie emozioni.
Dopo un tempo indefinito ed il rumore del mare in sottofondo, appoggiò la sua fronte sulla mia.
- Angie Smith, facciamo l’amore –
Risuonava più come un ordine.
Un brivido percorse la mia schiena, la sua voce roca mi paralizzava ed il fatto che la mia ultima notte da nubile la passai a fare l’amore con quello che era sempre stato il mio migliore amico la dice lunga su quanto fossi insicura e sciocca allo stesso tempo.
Si ha sempre una fottuta voglia di crescere, di cambiare. Questo ricercavo io. Ma quella notte io e Harry eravamo nudi, sudati, soli sulla spiaggia a possederci, a viverci , a volerci ed a stringerci come se fosse l’ultima notte al mondo.
I baci che mi regalava, il piacere che mi dava la sua mano stretta forte alla mia, la schiena nuda contro la sabbia fredda ed i suoi innumerevoli ricci che interrompevano i nostri baci e li rendevano ancora più passionali erano solamente poche delle cose che avrei definito come ”la fine del mondo”. La notte dove solo il mare avrebbe saputo il nostro segreto.

2 SETTEMBRE 2012
ANGIE E BRYAN OGGI SPOSI!

“E così ti sei sposata. Rispetto la tua decisione, auguri.”
“nessuno può cancellare quello che c’è tra di noi, ma io ci avevo sperato nel tuo arrivo in chiesa, mollando tutto e facendo una scenata come nei film.”
“la vita non è un film, ed io, inoltre, sono un pessimo attore.”