Dopo il pomeriggio di shopping, tutti i membri della ciurma tornarono alla Thousand Sunny.

L'unica che era rimasta di guardia nella nave era Nico Robin. Aveva preferito restarsene tranquilla quel pomeriggio. Doveva riflettere e riposarsi.

Quando gli altri arrivarono la trovarono distesa sulla sdraio a leggere uno dei suoi grossi libri di archeologia.

“Passato bene il pomeriggio ragazzi?” chiese.

“Sì sì! Sapessi che ha combinato Rufy! Dopo aver mangiato venti cosciotti di pollo ne ha portato uno a Nami senza nemmeno pagare!” rispose Chopper con aria sognante (che ha nella maggior parte dei casi).

Robin guardò oltre la spalla del dottore e vide una scena che la fece ridere.

Nami, imbronciatissima, con solo (e dico SOLO!) tre borse piene zeppe di vestiti e affini, che ignorava il capitano. Rufy, si massaggiava due grossi bernoccoli che aveva sulla testa e guardava la rossa con uno sguardo di scuse.

“Ti ho detto che mi dispiace! Volevo solo portarti da mangiare!” mormorò il capitano.

“Sanji? Hai sentito qualcosa?”

“Chi io, mia Dea? No no non ho sentito proprio nulla!R...Robin-swan! Ti ho portato una cosa!” e detto questo le porse una rosa bianca, che la ragazza accettò con un sorriso.

“Grazie Sanji”

“Ragazziiii ci potreste dare una mano?!” urlarono in coro Usop e Franky, infatti quei due avevano preso un sacco di cianfrusagliate varie.

“M...ma Zoro dov'è?” chiese stupefatta la mora.

“Non è tornato? Strano! Aveva detto che si era stancato...Mah...” disse Nami.

“No, eppure sono sempre stata qua fuori!”

“Tornerà! Quella stupida testa d'alga si sarà addormentata da qualche parte!” aggiunse il biondo, accendendosi una sigaretta.

“Comunque Robin! Non sai chi abbiamo trovato vicino alla libreria...” aggiunse la rossa con aria cospiratrice.

“Secondo me è per questo che Zoro è andato vi...Ahiaaaa!” Si mise ad urlare Rufy.

La navigatrice gli aveva tirato un altro pugno in testa

“Non interrompermi!” disse arrabbiatissima “ Stavo dicendo...” tornò cospiratrice “Abbiamo incontrato Dominic Jake con un suo amico, un signore molto distinto che ha detto di chiamarsi Cooper. Ci hanno invitate alla loro festa stasera!!!” si illuminò.

“Tze...” fece il capitano.

“Ci hanno invitati tutti!” disse Usop.

“Non mi interrompereeee anche tuuuu!!!” gli urlò contro Nami.

“Ma cos'è tutto sto baccano?” disse Zoro tranquillamente.

“Dai muoviti Robin che facciamo tardi! Ho preso qualcosina anche per te per stasera... Un bellissimo vestitino viola...tacchi a spillo e...” e dicendo questo spinse la povera malcapitata dentro la nave.

“Mah...ragazze!” disse Zoro sprezzante.

“Dove sei stato tu?!” indagò il capitano.

“Dovevo fare una cosa...Ma non sono affari vostri!” disse l'altro in risposta, nascondendo un pacchettino dentro un piccolo zaino.

Detto ciò se ne andò di corsa in camera sua.

“Bene credo proprio che possiamo andare. Da quello che ho capito non è molto lontano da qui”

disse una Nami perfettamente agghindata.

“Mie uniche ragioni di vita...Siete stupende stasera! Ma sappiate che comunque lo siete sempre. Vi adoroooo!” e fece gli occhi a forma di cuoricino.

“ Devo dire ragazze che siete proprio belle stasera!” aggiunse Franky “Non è vero fratellini?”

“Siiiiii” urlarono Usop e Chopper all'unisono.

Rufy e Zoro sembrarono essere su un altro pianeta. Ma i loro pensieri erano simili.

“Finalmente eccovi qui!” urlò un uomo elegantemente vestito con i capelli lunghi e raccolti in una coda. I suoi lineamenti erano classici. Il suo sorriso era leggenda.

Robin lo riconobbe immediatamente, era questo il famoso Shade Cooper, vice di J., famoso sia per le sue scorribande con la marina che per aver infranto il cuore di molte donne.

Cooper era il volto pubblico di quella ciurma, il loro capitano (che solo dopo Robin seppe essere lo stesso Dominic Jake) non si era mai mostrato pubblicamente, anzi era stato messo sotto copertura in quanto altro superstite di Ohara e quindi più a rischio.

“Ciao a tutti! Che piacere rivedervi tutti! Robin sei fantastica! Aspetta! Fra poco quel briccone di Jake arriva eh!” poi si voltò verso la rossa “Buona sera signorina” e le baciò la mano facendole l'occhiolino “ Incantato di rivedevi! Siete così radiosa che fate impallidire il sole!”

Nami arrossì violentemente per l'imbarazzo e Rufy arrossì altrettanto violentemente per la rabbia (sembrava quasi una teiera pronta ad esplodere).

“Ooooh signor Shade è bellissimo essere qui stasera con voi!” disse civettuola, ignorando lo sguardo insistente del suo capitano.

“Da questa parte prego.” e gli fece strada verso la nave.

Il ponte era enorme (quasi il doppio di quello della Sunny) e ospitava una grossa scalinata.

Si era già riunito un numero considerevole di ospiti.

Sanji fu attratto quasi subito da un gruppetto di ragazze che chiaccherava poco distante dal buffet e si avvicinò a loro.

Dominic scese gli scalini per salutare gli ospiti, ma il suo sguardo rimase perennemente fisso su Robin.

Ora Rufy non era l'unico con il volto rosso di rabbia.

La musica cominciò quasi subito e i nostri mugiwara si dispersero quasi subito.

Chopper, Usop e Franky erano attratti dalla struttura architettonica della nave, Nami ballava ininterrottamente con Cooper, Rufy affogava i suoi dispiaceri sul buffet e Zoro gli faceva compagnia, annoiato, cercando con gli occhi (senza però darlo a vedere) la mora che era scomparsa fra tutta quella marea di gente. Ad un certo punto la musica cambiò. Si fece più lenta e sensuale, un “Oooooh!” di ammirazione si fece largo tra la folla e fu in quel preciso istante che i mugiwara videro la scena che si presentava davanti ai loro occhi.

C'erano due giovani che si stavano baciando, sopra la scalinata, e quei due giovani non erano altro che Dominic Jake e Nico Robin. Man mano che la musica aumentava il bacio diventava più appassionato e i due si alzarono da terra sospinti quasi da una forza invisibile. I fiori che servivano come decorazione cominciarono a volteggiare nell'aria, formando un cerchio intorno ai due giovani.

Quando il bacio finì, la mora guardò in basso ed ebbe quasi paura, per questo si strinse forte al ragazzo, che le sorrideva rassicurante.

“Scusatemi gente! Non mi era mai successo” urlò alla fine quasi ridendo dall'imbarazzo di quel bacio pubblico.

Dalla folla si sentì urlare Cooper (che teneva per mano una Nami che guardava spaventata la coppia fluttuante) “Evviva il nostro capitano! Che ha trovato la sua principessa!”

“Oh mio Dio! Zoro” pensò la rossa, correndo verso il buffet.

“Rufy, dov'è Zoro?!”.

“È andato via poco fa!” rispose il capitano serio e dispiaciuto allo stesso tempo.

Angolo autrice

Ciao Ragazzi! :)

Questo capitolo l'ho scritto a mezzanotte e mezza :) volevo assolutamente pubblicarlo perciò portate pazienza per gli errorazzi! Eh eh :D La canzone descritta qui si intitola Calling (Lose my mind).

Baci.

-E