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Autore: __iamlisa    12/12/2013    1 recensioni
A volte capisci che è la persona giusta per te solo tramite uno sguardo. Non sai il perchè ma basta guardarlo/a negli occhi e capire tutto. Allora cerchi ogni modo possibile per conoscerlo/a anche se a volte tanto possibile non sembra. Ma mai perdere la speranza perchè se è davvero il tuo cuore che ti guida arriverai a quella persona.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jay McGuiness, Max George, Nathan Sykes, Siva Kaneswaran, Tom Parker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Jay.- disse l'amica sottovoce

-Ohhhhhhh.- fece Iris e Nora le diede una leggera spinta scherzando e poi scese dall'auto. Nel frattempo Nathan si era affiancato ad Iris.

-Ok. Ci vediamo ragazze presto. È stato un piacere conoscervi.- esclamò il ragazzo poi abbracciò Nora e le diede un bacio sulla guancia. Iris cercò di scansarsi ma non ce la fece, il ragazzo l'afferrò abbracciandola e anche a lei diede un bacio sulla guancia poi risalì in macchina e andò via. Le due ragazze invece entrarono nel palazzo e salirono al loro appartamento.

-Che c'è tra te e Jay?- chiese Iris alzando un sopracciglio

-Niente.- rispose l'amica sorridendo

-Stai sorridendo.- continuò Iris

-Ok. Mi piace più di prima ora che lo conosco.- ammise Nora

-Awwww...sei cotta.- disse Iris

-Piantala. Tu e Nathan? Che è successo? Lo stavi evitando.- disse Nora

-Niente di grave. I suoi sbalzi d'umore m'innervosiscono.- confessò Iris

-Sai Tom ha detto che quando stai vicino a Nathan lui è se stesso.- disse Nora

-Si lo ha detto anche a me. In effetti è vero. Ma non posso stargli appicicata. Deve risolvere i problemi che ha da solo.-

-Ok che deve risolvere i problemi che ha da solo ma se ha qualcuno che gli sta accanto è meglio.- disse Nora, Iris alzò gli occhi al cielo e andò in camera sua. -Scappa scappa. Non ammettere che ti piacerebbe però. - le urlò Nora e poi gli suonò il telefono

-Rispondi a Jay che è meglio.- ricambiò l'urlo Iris.

La sera uscirono con Nareesha e Kelsey e andarono in un ristorante non molto lontano dall'appartamento di Nora ed Iris e poi decisero di andare a vedersi un film. Verso l'una e mezza Nareesha e Kelsey tornarono a casa loro e Nora ed Iris si prepararono per andare a letto quando arrivò un sms ad Iris.
-Ahahahah sis leggi che mi ha scritto Tom ahahah.- disse tra una risata e l'altra Iris porgendo il suo cellulare all'amica: “Hola. Grazie per non aver fatto ubriacare Kelsey. Da quanto dice si è divertita. XxTom”

-Ahahahah ma non si fidava per caso?- esclamò Nora.

-Boh.- rispose Iris e andò in camera sua e rispose al ragazzo il quale poi gli scrisse un altro sms chiedendo cosa fosse successo con Nathan visto che era tornato a casa e si era chiuso in camera. Iris non disse niente e Tom lasciò correre.

Sono passati più o meno due mesi ed Iris e Nora erano uscite con i The Wanted e le ragazze tre o quattro volte e si trovavano molto bene in quel gruppo di amici. Nora in cerca di un lavoro aiutava Kelsey con il suo gruppo di ballo ed intrattenimento mentre Iris aiutava Nareesha occupandosi del suo sito web e di fare foto ai modelli di scarpe creati dalla ragazza.

-Muoviti ad entrare sul sito della radio. Tra poco ci sono i ragazzi.- esclamò Kelsey I The Wanted erano in America per qualche settimana a fare il giro delle radio e così Kelsey, Nareesha, Nora ed Iris si erano riunite a casa delle ultime due con il pc acceso pronte per guardarli e sentirli.

-Be' oggi oltre a Walk like Rihanna avete deciso di regalarci anche una cover acustica vero?- disse il conduttore della radio

-Si una cover molto speciale.- esclamò Nathan prima che Tom attaccasse con la chitarra Già dalle prime note le ragazze capirono di che canzone si trattasse e istintivamente Nareesha, Kelsey e Nora si girarono verso Iris.

-Perchè mi guardate?- esclamò la ragazza in imbarazzo

-Sembra ovvio. La canzone si chiama Iris, tu ti chiami Iris. Nathan ha detto che è molto speciale. Facendo due più due.- esclamò Nora mentre Kelsey e Nareesha sorrisero

-Ma si sarà ricollegato a due anni fa quando l'hanno fatta per il Sun.- esclamò Iris

-Mmmmm non credo.- disse Kelsey

-Ma se abbiamo litigato.- insistè Iris

-Potrebbe essere il suo modo di chiederti scusa.- se ne uscì Nareesha.

-Ok. Basta.- disse Iris buttandosi con la schiena contro lo schienale del divano e mettendosi un cuscino in faccia ma ascoltando i ragazzi che cantavano quella canzone.

-Mi viene da chiedervi. Perchè è molto speciale? C'è qualche ricordo in particolare che vi lega a questa canzone?- chiese il conduttore non appena i ragazzi finirono di cantare e Jay passò il microfono a Nathan.

-Niente di particolare. È una canzone prima di tutto stupenda. Poi be' volevo ringraziare una persona per il suo supporto con questa canzone.- esclamò il ragazzo

-Oh....chi sarebbe? Hai una fidanzata?- insistè il conduttore

-No. La persona in questione avrà capito. - disse Nathan e poi il conduttore li ringraziò e finì lì.

-Lasciatemi stare.- disse Iris ancora con il cuscino in faccia sentendosi gli sguardi addosso. Le ragazze non dissero niente.

-Tra 10 minuti su skype. Il tempo di raggiungere l'hotel e si collegano.- esclamò Kelsey leggendo l'sms che gli aveva scritto Tom

-Io vado in cortile. Ditegli che non ci sono.- esclamò Iris scattando in piedi ed uscendo di casa mettendosi seduta a bordo piscina. Dopo 10 minuti come promesso i ragazzi si collegarono su skype e chiaccherarono con le ragazze che alla domanda: “Dov'è Iris?” risposero che era a casa sua e di Nora e sul volto di Nathan si lesse chiaro e tondo che c'era restato male.

-Sei davvero a casa?- chiese Tom dall'altra parte del telefono ad Iris Dopo che avevano chiamato le ragazze su skype. Tom, avendo visto la faccia delusa dell'amico, uscì sul balconcino della loro stanza e mentre si accese una sigaretta compose il numero di Iris. Si era davvero affezionato a lei e a Nora, le considerava come due sorelle. Sapeva che Iris piaceva a Nathan e che Nathan piaceva ad Iris ma che nessuno dei due aveva intenzione di confessare la cosa all'altro. Lei era la ragazza perfetta per l'amico. In qualche modo era riuscita a tirare fuori il vecchio Nathan sin dal primo giorno in cui i due si erano incontrati. Il Nathan che non usciva da tanto tempo. Il Nathan spensierato, che avrebbe fatto qualsiasi cosa per i suoi amici.

-Tom.- disse Iris con i piedi nell'acqua

-Allora?- insistè il ragazzo ma Iris restò in silenzio -Non è difficile dire: “Si sono a casa.”- disse poi Tom

-Sono a casa tua ok. Sei contento di sentirmelo dire?- scoppiò Iris

-No. Perchè hai fatto dire che non c'eri? Che problema hai?- esclamò Tom e Iris riprese il suo silenzio -Iris cavolo. Appena Nareesha ha detto che eri a casa si è dipinta la delusione e la tristezza sulla faccia di Nathan. Ci è restato malissimo. Penso che sperava che gli dicessi qualcosa. Lo ha fatto perchè ti vuole bene. Ed è quello il vero Nathan, era se stesso, tutto quello che riguarda te lo fa sentire se stesso.- aggiunse poi Tom mentre sentire quelle parole fece scendere delle lacrime dagli occhi di Iris

-Mi sono comportata male ok? È che mi ha sorpreso. Non me lo sarei mai aspettato e poi abbiamo litigato prima della vostra partenza. Mi spiace davvero. Adesso dov'è?- rispose la ragazza

-Una grande cazzata. A noi ci aveva detto che idea aveva in aereo e lo abbiamo incoraggiato. Era entusiasta di fare la canzone sapendo che l'avresti sentita. Adesso è chiuso in camera sua.- le rispose il ragazzo -Ehi non piangere. Lo so che stai cominciando a piangere.- disse poi addolcendo il tono

-Tranquillo tutto a posto. Avevo bisogno di qualcuno che mi svegliasse. Adesso chiudo che devo fare una cosa.- disse Iris e poi i due si salutarono e chiuse la chiamata. Tolse i piedi dall'acqua reinfilandoli nelle sue sneakers ed entrò in casa.

-No comment. Mi ha chiamato Tom. Non ne ho voglia di parlarne.- esclamò la ragazza sapendo già che le amiche volevano fargli mille domande e sparì al piano di sopra. Salì in fretta le scale e senza pensare a dove stessa andando e a cosa stesse per fare entrò nella stanza di Nathan chiudendosi la porta alle spalle e, dopo essersi tolta le sneakers, si sdraiò sul letto pensierosa. In quelle settimane che i ragazzi erano in America, siccome Nora ed Iris decisero di lavorare sul serio con Nareesha e Kelsey si trasferirono in quell'immensa casa. Occuparono le due stanze degli ospiti vuote e cominciarono a personalizzarle. Sentire i ragazzi al telefono erano contenti che anche le loro due nuove amiche si fossero trasferite da loro. In quelle settimane Iris quando si sentiva triste o stressata al posto di andare a sedersi a bordo piscina o andare in camera sua, si infilava di nascosto nella stanza di Nathan e si sdraiava sul letto. C'è un'atmosfera magica in quella stanza. Un qualcosa che attira Iris.

-Bentornatiiiiii.- urlarono Nareesha, Kelsey e Nora con lanciando dei coriandoli non appena la porta di casa si aprì. Credevano fossero i ragazzi ma era solo Iris che rientrava dopo essere andata in centro.

-Ma che cavolo...- esclamò la ragazza ricoperta di coriandoli.

-Credavamo che fossero i ragazzi. A momenti sono a casa.- affermò Nareesha sorridente. Poi Iris andò in camera sua, si scrollò i coriandoli e si cambiò e sparpagliò i suoi acquisti sul letto, dopo li avrebbe provati, e poi scese di nuovo. Non appena fu in fondo alle scale la maniglia della porta d'ingresso si mosse, le ragazze si prepararono di nuovamente con i coriandoli.

-Bentornatiiiiiii.- urlarono di nuovo le ragazze lanciando i coriandoli e stavolta erano davvero i ragazzi.

-Ma...voi siete pazze.- esclamò Max ridendo Entrarono tutti e cinque con le loro valigie e poi salutarono una per una le ragazze abbracciandole e dicendogli quanto gli erano mancate.

-Mi è mancato averti intorno.- disse Jay abbracciando Nora

-Ehi piccola...ti ha dato problemi Tia?- chiese poi a Iris dopo averla abbracciata. Aveva dato a lei il compito di occuparsi del suo piccolo animaletto

-Nessuno. Anzi voleva stare sempre vicino a me.- rispose la ragazza.

-Ehilà.- disse Tom avvicinandosi ad Iris

-Bro. Mi sei mancato.- rispose la ragazza

-Anche tu.- disse stringedola

-Ciao.- disse titubante poi Iris a Nathan che fino ad ora aveva abbracciato calorosamente Kelsey, Nareesha e Nora. Era sorridente con loro, sembrava rilassato. Ma forse era apparenza perchè in fondo pensava ancora al fatto che lei non si era fatta vedere quel giorno su Skype e non si era fatta sentire per niente in quelle settimane.

-Ciao.- le rispose freddamente Nathan Dopo tutti i saluti le ragazze dissero che Nora ed Iris si erano trasferite da loro per poter lavorare meglio con Nareesha e Kelsey e così decisero di uscire a cena per festeggiare il ritorno dei ragazzi e le nuove coinquiline.

Due mesi. Due mesi da quando Iris e Nora si sono trasferite. Due mesi da quando Nora e Jay si erano messi insieme. Eh sì...il giorno dopo che i ragazzi erano tornati dagli USA Jay si era messo a giocare con Nora in cortile e l'aveva buttata in piscina. All'improvviso l'ha guardata negli occhi e l'ha baciata. Fin dal primo giorno in cui l'ha incontrata all'aeroporto aveva desiderato baciarla. In quelle settimane lontane da lei ha capito quanto per lui contasse veramente. Era cotto. Lei è speciale, lo fa sentire vivo. E lo fa sentire bene. Era la sua anima gemella e dopo il bacio in piscina ne era ancora più certo. Due mesi, però, anche da quando Iris e Nathan non si parlano. Lei ci ha provato più volte ma lui la evitava. Qualcosa in lui era cambiato, rideva e scherzava come faceva solo con Iris. A lei faceva male perchè sapeva di averlo deluso e non sapeva più cosa fare.

-Nathan dobbiamo parlare.- esclamò all'improvviso , seria ed esasperata dal comportamento del ragazzo, tirandolo nella sua stanza.

-Lasciami un po' in pace.- disse lui e fece per uscire ma lei lo bloccò, chiuse la porta e vi si piazzò davanti impedendo al ragazzo di uscire.

-Senti. Lo so che mi sono comportata male. Mi dispiace tantissimo. Non sapevo come reagire alla cosa e ho reagito male. Scusa.- disse

-Non me ne faccio niente delle tue scuse.- le rispose Nathan

-Ma che cazzo devo fare ancora per farmi perdonare eh? No spiegamelo perchè non ci arrivo.- iniziò ad alzare la voce la ragazza innervosita dal comportamento del ragazzo

-Non urlare.- rispose Nathan

-Io urlo quanto mi pare.- urlò ancora di più Iris e le urla si sentirono anche fuori e allarmarono Max che era in corridoio

-Ok questione chiusa. Lasciami in pace per favore.- disse il ragazzo alzandosi dal letto, dove era seduto, e avvicinandosi ad Iris per spostarla e uscire. Lei non appena Nathan si avvicinò di scattò gli tirò uno schiaffo prima che il ragazzo uscisse. Appena fu fuori Iris si gettò con la schiena contro il muro e scoppiò a piangere e così la trovò Max quando entrò nella stanza.

-Piccola.- esclamò abbracciandola

-Sto bene. È uno sfogo di nervosismo il pianto.- disse Iris staccandosi e Max le sorrise dolcemente -Ma di sicuro non mollo. Hai visto dove è andato Nathan?- disse poi

-In camera sua. Non andare.- disse Max

-Dobbiamo chiarirci una volta per tutte. Grazie per esser venuto a vedere cos'era successo.- esclamò Iris asciugandosi il volto con il braccio e tirando su con il naso. Si fiondò fuori dalla sua stanza in direzione di quella di Nathan e Max scese al piano di sotto.

-Nathan apri la porta.- disse battendo sulla porta Iris.

-Certo così mi tiri altri schiaffi. E ti ho già detto che non me ne faccio niente delle tue scuse.- rispose il ragazzo

-Apri o la sfondo. Giuro che lo faccio.- rispose la ragazza di tutto tono dopo un po' sentì un rumore e la porta aprirsi così entrò e si chiuse dentro a chiave infilandosela in tasca.

-Che intenzioni hai?- chiese Nathan in piedi di fronte a lei

-Che sta succedendo di sopra?- chiese Siva non appena vide Max

-Di tutto. Iris e Nathan stanno litigando.- rispose il ragazzo
-Cazzo. Vado a tirar via Iris prima che finisce male.- esclama Nora

-No. Devono chiarirsi una volta per tutte. Non si faranno male.- esclamò Tom fermando Nora che era pronta a salire

-Ehm lei gli ha già tirato uno schiaffo.- disse Max, Nora guardò Tom come per dire “quei due si ammazzano” e Tom si limitò a dire “No. Lasciateli fare.”

-Allora che intenzioni hai?- insistè Nathan sfidando la ragazza

-Senti. Io non voglio che tu ce l'abbia con me. Lo so mi sono comportata malissimo. Mi dispiace. Scusa. Ripartiamo da capo ok?- disse Iris Al momento Nathan non rispose, si girò e andò verso il letto dove si sdraiò. Iris andò dall'altro lato del letto e salì anche lei, ma si sedette a gambe incrociate verso di lui.

-Cè un motivo se mi sono comportata così.- esclamò Iris

-Sentiamo.- disse lui stendendosi su un fianco in modo di poterla guardare

-Ho paura di esternare i miei sentimenti.- confessò la ragazza abbassando lo sguardo

-Tu, non so come diavolo hai fatto, mi hai liberato. Sono il Nathan di una volta. Quello spensierato che prima pensa agli amici e poi al resto. Devo tutto a te. Sei tu che mi fai questo effetto. Non vergognarti di dire quello che senti.- disse dolcemente Nathan

-Bè ehm...quel giorno quando hai detto che era per una persona speciale e poi ho sentito le prime note di “Iris” mi sono sentita in imbarazzo perchè le ragazze si son girate verso di me ma anche lusingata perchè non credo di meritarmi tanto. Poi quando hanno detto che vi avremmo visto in chat sono scappata. Cioè volevo affrontare la cosa a tu per tu con te non con tutti in torno. Volevo dirti che mi piaci e che mi sono innamorata di te ma parlando solo a te. Posso solo immaginare come ci sei rimasto, che ti ho ferito. Davvero, te lo dico con tutto il cuore. Mi dispiace.- confessò tutto la ragazza. Nathan si tirò su e si mise seduto come Iris.

-Ehi.- esclamò il ragazzo fissandola

Angolo Autrice
Che dire? Mi farebbe piacere ricevere vistre recensioni per sapere cosa ne pensate di questa storia. E grazie per aver iniziato a leggerla. Al prossimo capitolo ;D - Liz xx

  
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