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Autore: EvaMelly    13/12/2013    2 recensioni
Serie di storie partecipanti al contest a turni "Fritto di paranza", indetto sul forum di EFP.
Il perno centrale è il personaggio di Renesmee Cullen. Ogni volta dovrò scrivere una storia su di lei, con diversi obblighi e limitazioni.
[Il rating potrà subire variazioni]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Renesmee Cullen
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Partecipa al contest a turni “Fritto di Paranza” indetto da Frantasy94 sul forum di EFP.
Il contest prevede di scegliere un personaggio di un libro (per me Renesmee) e di tenerlo “fisso” scrivendoci attorno più storie, con diverse limitazioni.
La prima aveva un tema libero, ma doveva essere una drabble.
Eccola, quindi, a voi. PS: grazie alla giudiciA per il banner :)


Sola

Osservi il mondo, ferma e immobile mentre tutto scorre.
Eterna.
I tuoi genitori e il loro primo amore da favola.
Jake, fratello e amante, che costringi a vivere mentre i suoi affetti si spengono.
Eterna.
Vedi Rosalie con la coda dell'occhio e accenni un sorriso triste, mentre sai che la tua stessa natura rinnega la metà che vorresti. Solo tua zia ti capisce, imbrigliata in un destino che non ha scelto.
Esattamente come te.
Eterna.
Senza cambiare, crescere, avere figli e un futuro.
Immobile nel tempo, non sei sabbia ma clessidra.
Eterna.
Il dolore per tuo nonno Charlie, che non potrai mai raggiungere.
Eterna.
Intrappolata in una felicità effimera.
Sola.

(110 parole)


Ed eccomi qua.
Ho scovato il contest a turni “Fritto di Paranza” e ho deciso di partecipare.
Credo che nessuno abbia mai messo Nessie in questa prospettiva o, se l’ha fatto, io non ho ancora trovato la storia.
Ho immaginato una Renesmee sofferente per un’eternità che non ha scelto, che è costretta a subire esattamente come Rosalie. Ha una parte umana, perciò si sente vicina agli esseri umani, ma non può fare davvero parte di quel mondo.
Non può affezionarsi a nessuno, altrimenti soffrirà come ha fatto per suo nonno Charlie. E si sente la carceriera di Jake, che per lei ha rinunciato a tutto, e vede morire i suoi amici senza poterli raggiungere, costretto ad andare avanti. Solo per lei.
La frase sul fatto che non può avere figli… Forse può e forse no, questo non lo sappiamo, ma ho pensato che, anche se avesse potuto, non avrebbe voluto mettere al mondo un’altra creatura che avrebbe sofferto come lei.
Spero di aver dato una nuova visione del personaggio che sia comunque coerente con il canon (non possiamo saperlo, dopotutto ^^”).
Un grazie a chi leggerà e a chi vorrà lasciarmi un commento :)
EvaMelly
   
 
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