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Autore: ryuga hideki    13/12/2013    0 recensioni
SEGUITO DELLA FAN FICTION "TRA BENE E MALE"
Raggiunse la cella dell’ex-angelo senza problemi. Aprì la porta ed entrò.
-Light Yagami…-
Il ragazzo si girò e lo vide.
-Chi non muore si rivede, Teru… Che ci fai qui?-
-Sono venuto a proporti un affare…-
-Che genere di affare?-
Genere: Generale, Guerra, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Beyond Birthday, L, Un po' tutti | Coppie: Mello/Near
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Tra bene e male'
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Fine

 

 

 

Erano passati un paio di mesi da quando Beyond aveva fatto prigionieri Light e Teru. Nel Regno degli Inferi i demoni tornarono a sottostare agli ordini del Re, evitando ogni subbuglio e tentativi di ribellione contro gli Angeli.

Quel giorno, B, decise di andare a far visita ai suoi condannati per controllare la situazione e, magari, dargli una morte definitiva. Scese nelle profondità più calde e oscure del Regno e vi trovò Light e Mikami legati contro delle pietre che venivano mangiucchiati dai corvi. Avevano ferite ovunque e sangue nero che colava dal loro corpo. Beyond li guardò e sorrise beffardo, per poi avvicinarsi ai due. Appoggiò un piede su di un masso per sorreggere con un braccio la testa.

-Sono passati molti mesi da quando vi ho fatto fare una figura di merda davanti ai vostri rivoltosi...- sghignazzò, passando un dito su una ferita sanguinante del giovane semiangelo Light, per poi leccarselo. -Eppure non ho trovato una condanna finale per voi due pezzenti!-

-Appena ci libereremo...!- intervenne il giovane cercando di tenergli testa. B gli tirò un rovescio sulla bocca per farlo tacere.

-Non ti ho dato il permesso di parlare, quindi faresti il piacere di tenere quella tua boccaccia chiusa o ti strappo la lingua!- gli urlò contro irritato. -Ho una condanna...mi è venuta in mente proprio mentre venivo a farvi visita...- si guardò la mano con cui aveva schiaffeggiato il prigioniero. -Ma è crudele, forse fin troppo crudele... Ma non me ne importa, anzi...sono felice di dirvi che vi condanno alla pena più cruda che esista, la Prometio...-

-N...no! Uccidici!!!- esclamò terrorizzato, Teru.

-Oh... certo che no!- gli si avvicinò al viso. -Uccidervi sarebbe troppo poco...voi vi meritate una punizione con i fiocchi!- rise di gusto.

-Nessuno ha mai avuto il coraggio di punire con la Prometio!- ribatté Teru, cercando di fargli cambiare idea.

-Nessuno fino ad oggi!- si allontanò un po', dandogli le spalle e facendo avanti e indietro con le mani sui fianchi. -Renderò le vostre viscere ricreabili cosìcché i corvi e i miei rapaci di fuoco vi divorino per l'eternità, mentre verrete legati con delle catene di fuoco!- si avvicinò a Light. -La cosa bella...- andò da Teru -è che durerà per l'eternità...- si allontanò e li guardò entrambi. -E VOI SOFFRIRETE COME DEI CANI E BESTIE DA MACELLO!- scoppiò in un risata sadica e sonora, per poi tornare serio. Chiamò i suoi più fidati servi e iniziò a preparare la Prometio con molta calma. Non aveva fretta, desiderava solo vederli soffrire nell'aspettare la condanna infinita. Teru non faceva altro che urlare disperato come un pazzo, mentre Light piangeva e farfugliava cose senza senso. Prima di renderli capaci di rigenerare le proprie ferite, si avvicinò prima ad uno e poi all'altro, tirò fuori dal suo stivale un pugnale d'oro ed incise una X sull'addome di entrambi con molta profondità, tale da far intravedere l'intestino. Poi fece il suo incantesimo e in seguito si pulì le mani sporche di sangue. Chiamò i suoi rapaci che, in un solo attimo, iniziarono la tortura. Beyond li guardò soddisfatto e ghignando, poi si voltò e fece per andarsene.

-Addio, poveri perdenti! Che la vostra eternità possa essere dolorosa!- li lasciò lì da soli con gli uccelli che li mangiavano lentamente mentre urlavano e piangevano dal dolore.

 

 

Qualche settimana dopo aver punito i due protagonisti della rivolta, B era a casa a fare compagnia al suo compagno. Avevano passato tutto il giorno a letto a farsi le coccole e ormai era quasi sera. B andò in cucina a preparare qualcosa da mangiare per L e quando stava per tornare fu colto di sorpresa da un urlo proveniente dalla stanza da letto. Fece cadere per terra il piatto per lo spavento e corse di fretta dal suo amato.

-Cos'hai? Stai bene?- gli chiese turbato.

-Sta per nascere!!!- gemeva e mugolava per il dolore.

-Oddio!!! Ti porto subito in ospedale!!!- lo prese in braccio e volò verso il centro medico. -Ho bisogno di aiuto!!! Sta per nascere un bambinooo!!!- urlò a pieni polmoni per farsi sentire ed attirare l'attenzione su di sé. Poco dopo un dottore gli si avvicinò e lo accompagnò in una stanza dove far sdraiare L. Nel giro di mezz'ora fu tutto pronto per far nascere il bambino.

-Fa male!!!- continuava a ripetere il povero Angelo in preda al dolore. B gli strinse la mano cercando di dargli tutto il conforto che poteva.

-Vedrai che fra poco passerà tutto!!!- cercò di rassicurarlo, in preda al panico.

I medici iniziarono a fare il loro lavoro e quando il bambino fu completamente fuori, l'intera stanza s'illuminò di una luce abbagliante che avvolgeva il corpo del neonato. Tutti rimasero a bocca aperta, non credevano che le leggende potessero essere vere. Per secoli si narrava di una nascita che avrebbe unificato il Paradiso con l'Inferno, ma tutti credevano che si trattasse solo di un racconto che i genitori usavano per rassicurare i figli, tramandandolo di generazione in generazione. Nessuno credeva che quel racconto fosse vero, per questo nessuno diede molta importanza alla gravidanza dell'Angelo. Poco dopo la luce svanì, seguito dal suono di un vagito. I medici diedero il bimbo a L che lo strinse a sé, cullandolo.

-E' un sanissimo bambino!- disse il medico prima di andarsene.

-Wow... è un piccolo miracolo...- disse B.

-Già...-

-Come lo chiamiamo?-

-Mmh... Non ho voglia di pensarci, sono stanco... decidi tu...-

-Ok, allora che ne dici di...Jeliel?-

-Mmh...sì, mi piace!-

Il piccolo Jeliel aprì gli occhi ridendo. Ne aveva uno rosso e uno nero tendente al blu. Era sia Angelo che Demone, una creatura magnifica che solo nei racconti fantastici si poteva incontrare. I due genitori rimasero a guardarlo per ore, con un sorriso dolce sulle labbra.

-Jeliel, il portatore di pace e unione...- disse con un filo di voce Beyond, accarezzandogli la testolina.

 

E così, grazie alla nascita del figlio di B e L, i due Regni, che fin dall'antichità erano sempre stati rivali e nemici, vissero per anni lunghi periodi di armonia e in pace. 

 
Eccomi dopo quasi un anno di assenza!!! Scusatemi tanto dell'enorme ritardo, ma non sapevo che fine far fare a Light e a teru, in più ho iniziato a scrivere un libro e poi gli impegni scolastici etc etc mi hanno portata lontano dal mondo EFP, facendomi abbandonare tutto quanto...quindi chiedo enormemente scusa!!! Scusate il disagio che ho creato! Scusate del finale un po' banale e terribile, ma non ho trovato di meglio! Scusate per la conclusione pessima del capitolo...ma se so come iniziare, non so MAI come concludere! PERDONOO!!! Comunque grazie di cuore a quelli che hanno seguito la storia, hanno recensito e quant'altro! Spero che vi sia piaciuta!

A Presto

Ryuga
   
 
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