Ciao, amore mio.
Avrei dovuto scriverti questa lettera un mese fa, ma non l'ho fatto testardo come sono.
Sai, ricordo il primo giorno in cui ti ho vista come se fosse ieri. In mezzo alla folla, durante il nostro concerto a Milano,eri piccola, fragile e dolcissima, con quei occhi verdi smeraldo e quelle labbra fini e delicate. Eri con le tue amiche, un po' nervosa poichè era la tua prima volta che vedevi il tuo gruppo preferito. Certo, non avevi pensato che un membro della band si sarebbe innamorato pazzamente di te?
Eppure,in mezzo alla massa ti ho notata subito, in quel momento mi ero incuriosito della tua espressione strana, un misto fra ansia ed eccitazione e non ti ho mai perso di vista durante tutto il concerto.
 Volevo scendere dal palco, buttare quel maledetto basso e raggiungerti per poi portarti via con me.Io ti fissavo incensantemente e tu, intimidita ed incredula, mi lanciavi ogni tanto qualche occhiatina fugace, durante le quali io ti sorridevo cercando di rassicurarti ricevendo tuttavia il contrario del risultato voluto.
 Il gioco degli sguardi è durato per tutta l'esibizione e ho persino sbagliato due accordi incassando da Bill un bel calcio spettato di solito a Tom.
Quando l'ultima canzone è finita, siamo scesi per gli autografi, ti ho cercata, ma eri già sparita.Mentre scrutavo la folla, firmando distrattamente qualche poster capitatami sotto mano, sentivo un tuffo al cuore. Le mie speranze stavano per svanire quando finalmente ti ho vista a pochi metri da me. Mi diressi con nonchalance verso di te, senza destare sospetti.
Appena ti sei resa conto che il favoloso Georg Listing dei Tokio Hotel era davanti a te, sorridente mentre prendeva il tuo blocchetto per gli autografi, sei impallidita e sembravi stessi per svenire dall'emozione.
Ricordo la tua espressione quando, anzichè di andarmene dopo aver firmato ti ho consegnato un pass invitandoti al hotel dove alloggiavo. Prima che la folla si rendesse conto che ti stavo dedicando molto tempo, me ne andai.
Sei venuta quel pomeriggio, indossando una graziosa camicetta color verde acqua e dei jeans chiari e attillati. Ti ho invitata a sederti sul divano e potevo vedere chiaramente com'eri impacciata e agitata. Ti ho fatto rilassare con le mie chiacchiere e da allora ci siamo incontrati ogni giorno finchè non sono partito alla volta di Praga.
Ero innamorato e continuavo a chiamarti. Finito il tour sono ritornato subito in Italia per chiederti di stare con me, avevo paura di un rifiuto che non è mai arrivato.
E così la nostra storia d'amore ebbe inizio. Dopo che ti sei trasferita in Germania ho potuto portarti ovunque andassi e ti ho presentata ai ragazzi, i quali ti hanno accettata all'istante. Di seguito ti ho mostrata ai media. Tutto scorreva liscio finchè, il mese scorso, comparve Jennifer.
Ti giuro che non l'amo, è stata lei a baciarmi.Non avrei mai voluto che succedesse tutto questo, ho cercato di spiegarti la verità ma non mi hai creduto e te ne sei andata.
In quel momento ho sentito il mondo cadermi addosso, non ho più voluto fare niente tanto da non voler più mangiare nè bere.
Volevo e voglio solo te.
Ti prego perdonami
Ti prego ritorna.
Ti prego restami accanto per sempre.

Come and bring me back to life.

Spazio autrice!
Ehi! Cosa ne pensi della storia? Spero sia leggibile! ;)
Tornando a noi, questo one-shot l'ho scritto quasi interamente da sola, escludendo l'inizio che mi ha dato spunto il mio solito rivale Ax00.
Approfitto questa occasione per ringranziare le ragazze che hanno recensito la mia storia precedente:
La cara _glo_05, la divertentissima Saretta_niue, la sempre presente _vesper_ così come Billina_Pazza  e l'ultima ma non meno importante Berta chiara, la quale mi ha inviato un messaggio privato importante come una recensione.
Ovviamente ringrazio te, caro lettore, per essere sopravvissuto a questa storia e mi piacerebbe ricevere il tuo parere! ^^