“Di ricchezze non ne abbiamo, ma i Saturnalia non resteranno privi di doni.”
“E cosa potremmo mai scambiare?”
Lyra ha sollevato suo figlio e ne ha respirate le risa quasi fossero balsamo e aria pura. “Storie. Le nostre e quelle dei compagni che abbiamo perduto.”
“Ci sto,” ha detto Agron. “Ce n’è una che vorrei condividere.”
“Sicuro che possa essere raccontata anche davanti ai bambini?” ha ironizzato Nasir.
“Non pensavo di scendere nel dettaglio, anche se Crixus ce l’aveva di tutto rispetto e… Perché mi guardi come se volessi cavarmi un occhio?”
Ridono tutti. Forse anche la morte può essere dolce nella memoria degli amici.