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Autore: DiReCtIoNeR_4E    14/12/2013    3 recensioni
Prologo.
Ci si può innamorare del proprio fratello?
Sì, però solo se non è tuo fratello di
sangue.
Infatti, i genitori, dopo aver avuto lui, il figlio maschio, avevano
cercato di avere un altro bambino, ci provarono per un po', ma non
arrivava, così decisero di adottarne uno, precisamente una
bella bambina dagli occhioni marroni.
Sono cresciuti come fratelli, ma il bene che lei provava per lui andava
oltre al bene fraterno, e se ne accorse quando lui portò la
sua prima ragazza seria, cercava di negarlo, ma ogni volta era sempre
più evidente; così decise di mettersi con il
peggior nemico del 'fratello', questo porterà gelosia da
parte di lui, che si chiederà se sua 'sorella' è
soltanto quello o qualcosa in più.
"E pensare che prima tra di noi era come un legame di sangue" - le
disse baciandole la testa.
"Legami di sangue?" - disse lei voltandosi verso di lui.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 5

“Rocìo, per favore, basta.” - disse Peter, cercando di calmarla.
“Niente basta, Pedro. Stai permettendo a questa ragazzina di mettersi tra noi due.” - disse lei.
“E' mia sorella, Rocìo.” - disse lui, iniziando a perdere la pazienza.
“O me o lei.” - disse lei, convinta che Peter l'avrebbe scelta.
“Bene, se non ti va bene mia sorella e sei convinta ad escluderla dalla mia vita, quella è la porta. Spero tu trovi un altro povero idiota disposto a sacrificare l'amicizia con sua sorella per te. Ciao Rocìo.”
 “Ma...” - lei rimase a bocca aperta, pronta a replicare.
“Mia sorella è importante per me. Più di qualunque altra donna che non sia mia madre, quindi, ciao.” - disse, freddo, stringendo Lali alla vita, ancora più verso di sé.
 La ragazza le rivolse uno sguardo odioso e poi uscì dalla casa, mentre Peter abbracciava ancora più forte Lali - “Scusami La, non si ripeterà più.” - disse, baciandola sulla testa.

 Da quella scenata di Rocio era passato un po’ di tempo, e come aveva immaginato Lali, Peter era tornato insieme a Rochi, o meglio Rochi era tornata con la coda tra le gambe da Peter, scusandosi con lui e anche con lei, ma secondo lei le scuse che le aveva rivolto erano false come i soldi del monopoli.
 Con il passare dei giorni, Lali iniziava ad accorgersi che l’affetto che provava per Peter non era solo affetto per un fratello, era qualcosa di più, provava gelosia per Peter, ma non la gelosia che si prova per un fratello o una sorella, provava rabbia per ogni ragazza che gli si avvicinava, e questa rabbia non l’aveva mai provata, almeno non prima della scoperta del fidanzamento con Rocio.
 Si sentiva tradita da ciò, ma non riusciva a spiegarselo, o meglio non lo voleva accettare. Ma era arrivato il momento di accettare i suoi sentimenti verso Peter, ne era innamorata, era innamorata di suo fratello o meglio fratellastro. Ma sapeva che tra di loro non sarebbe mai potuto nascere qualcosa, per diversi motivi: lui amava Rocio e non lei, ma la cosa più importante, se avessero avuto una storia i genitori sarebbero morti di dispiacere e delusione.
 Voleva farlo soffrire e al contempo dimenticarlo: infatti si era messa con Maximo Reca, il nemico di Peter dai tempi delle elementari. Sapeva che quando Peter l’avrebbe saputo ci sarebbe stato male, ma era questo il motivo, voleva che lui stesse male come stava male lei da quando aveva visto la scena di lui e Rocio sul punto di farlo.
 Stava scendendo le scale quando suonarono alla porta. Stava per andare ad aprire, ma Peter la precedette.
“Tranquilla, apro io” – disse sorridendole. Quando aprì la porta, desiderò di non averlo mai fatto, si trovò il suo nemico davanti a sé – “Cosa ci fai qui, Reca?” – disse il suo cognome con disprezzo.
“Sono venuto a prendere la mia ragazza per uscire, Lanzani”- disse il cognome nello stesso modo di Peter.
“Ah ah ah, mi dispiace ma la ‘tua ragazza’ non abita in questa casa, e credo che non ce l’ha-...“ ma venne interrotto dall’ultima persona che avrebbe potuto immaginarsi.
“Sì, ce l’ha. Sono io.” – quelle due parole per Peter equivalsero ad una pugnalata al cuore. Sua sorella con il suo acerrimo nemico. Non ci poteva credere.
“Come, Lanzani, non lo sapevi?” – disse sfottendolo, dopo aver dato un bacio a stampo sulle labbra di Mariana, tutto davanti ai suoi occhi, ma Peter non aveva visto, era troppo shockato per reagire. Quando reagì prese Mariana per il braccio e la fece entrare in casa, e prima di chiudere la porta disse – “ Mi dispiace, ma non può uscire, deve studiare”.
“Ma...” – prima che Maxi potesse anche solo iniziare la frase, Peter chiuse la porta.
 Quel gesto fece arrabbiare Lali, che gli lanciò uno sguardo di fuoco, il quale Peter non vide poiché guardava ma non vedeva, e poi salì in camera sua.

 Dopo qualche ora, Rochi andò a casa Lanzani, mentre Lali studiava di sopra, ed i genitori avevano il turno di pomeriggio in ospedale.
“Amore, ci sei?” – disse Rochi, schioccando le dita vicino al viso di Peter.
“Si, ero sovrappensiero.” – disse Peter.
“Da quando tua sorella si è fidanzata lo sei.”
 “Non ricominciare, eh! È mia sorella, non me ne frega niente se si fidanza, facesse quello che vuole.”
 “Grazie, eh!” – era Lali, aveva sentito dalla cucina, dove era andata a bere.
“Aspetta, Là.” – si alzò dal divano.
“No, lasciala stare.” – lo fermò Rochi.
“Si, hai ragione.” – si sedé sul divano e baciò a stampo la sua ragazza.
 Lali entrò in camera sua, e scoppiò in lacrime. Le parole del fratello l’avevano ferita, ma d’altronde, era suo fratello e non poteva pensare che ci potesse essere qualcosa con lui.
 Stop. Doveva metterci una pietra sopra, adesso era fidanzata con Maxi.
 I genitori tornarono a casa dal lavoro, e tutti si riunirono in soggiorno per cenare, mentre Rochi tornava a casa sua.
“Mi passi il sale?” – chiese Lali a Peter.
“Prenditelo, è vicino.” – disse Peter, che non alzò nemmeno lo sguardo dal suo piatto.
“Ma cosa sono queste cose, Peter?” – chiese Emilia.
“Niente, Mà. Mangia.”
 “Non parlare così a tua madre, Juan Pedro.” – disse Nicolas, alterandosi.
“Io vado in camera mia, ciao.” – disse Lali, alzandosi.
“Ma non hai nemmeno finito la cena.” – disse Emilia, ma lei già stava percorrendo le scale.
“Vado anche io.” – si alzò Peter, e la raggiunse.
“Cosa vuoi?” – disse Lali, girandosi dopo che Peter l’aveva bloccata.
“Dobbiamo parlare, vieni in camera mia.”
 “Dimmi.” – si sedette sul letto del fratello, di malumore.
“Perché ti sei messa con Maxi?” – chiese Peter.
“Ma che domande sono? Perché mi piace, e poi a te cosa interessa? L’hai detto anche alla tua ragazza che non te ne frega niente di me.”
 “L’ho fatto solo perché sai com’è fatta, mi assilla sempre. Ti sei messa con uno dei miei nemici, Là.” – disse Peter, alzando un po’ la voce.
“Abbassa la voce. E sì, mi sono messa con Maxi, qual è il tuo problema? Io posso mettermi con chiunque, non devo dare retta a te. Non devo vedere se sono tuoi amici, nemici, compagni etc.” – disse Lali, nervosa.
“Quindi vuol dire che non ci tieni a me.” – disse Peter.
“E tu ci hai tenuto a me quando quella lì mi stava assalendo in casa? L’hai anche perdonata. Fammi il piacere, smettila. Io sto con chi voglio e tu stai con Rochi. Basta.”
 “Ok, considerami invisibile. Non parlarmi più.” – aprì la porta per farla uscire.
“Bene, ciao.” – uscì dalla camera, sbattendo la porta.

ANGOLO AUTRICE
Scusateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! potete uccidermi se volete! Mi dispiace per l'enorme ritardo! beh..meglio tardi che mai...no? xD
Bene,spero vi sia piaciuto,alla prossima!
Ah! Lasciate delle recensioni please!

  
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