Fanfic su artisti musicali > Little Mix
Segui la storia  |       
Autore: mitchie Justice    14/12/2013    8 recensioni
( Contiene Jade-Harry)
Dalla storia...
Potrai sostituire me, ma non potrai sostituire i ricordi passati con me. Farai finta di niente, ma dentro di te ripenserai quello che hai lasciato.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
 
  • Quando mi svegliai avevo un tremendo mal di testa e ricordavo a malapena cosa fosse successo la sera prima. Justin era addormentato lì accanto a me, e sembrava tanto dolce. Ah,sì... Mi tornò in mente l'appuntamento più schifoso della mia vita e mi venne quasi da piangere. Beck non era la definizione di ragazzo ideale, ma a me andava bene. Non avrei dovuto farmi coinvolgere troppo e avrei presto dimenticato Harry, e forse lui sarebbe cambiato col tempo. Afferrai le stampelle e nel silenzio più assoluto scesi al bar e ordinai la colazione per Justin, io non avevo voglia di infilare nulla in bocca. Col vassoio e le stampelle provai a raggiungere l'ascensore: sembrava una cosa impossibile e stavo davvero per arrendermi quando mi venne in aiuto Jasmine. Era una ragazza premurosa ed educata, normale piacesse a Justin.
    - Grazie mille!- risposi, mentre lasciava la stanza. Mi sorrise per poi andarsene. Cominciava a piacermi, era simile a Justin: mi aiutavano senza domandarmi nulla in cambio. Appena chiusi la porta sentii dei mormorii dal letto di Justin.
    - Buongiorno, caro! - esclamai, porgendogli il vassoio.
    - È per me?- chiese stupito e non ci capii il perché. Sapevo essere gentile anch'io.
    - Justin, mi dimetteranno questa settimana e non ho idea di dove andare!- ammisi, sbuffando. Potevo tornare alla sede di American's Best Dance Crew, ma di vedere le ragazze non se ne parlava nemmeno.
     - Be', potresti venire da me!- disse, tra un boccone e l'altro. Ero indecisa, mi sembrava allettante, ma declinai l'invito: aveva già fatto troppo per me e di abusare ancora del suo aiuto, non se ne parlava.
    - Comunque se cambiassi idea: mi casa es su casa!- scherzò lui. Mi avvicinai e lo abbracciai, mi era venuto così spontaneo ed entrambi rimanemmo parecchio sorpresi. Stavo parlando quando mi squillò il cellulare, lo afferrai con poca voglia e guardai chi fosse a chiamare. Appena lessi Beck, la rifiutai. Non volevo parlargli, mi aveva umiliata la sera precedente: si era allontanato con quella bionda rifatta e adesso mi cercava. Mi lasciai cadere sul letto, pensierosa, con Justin che mi scrutava curioso.
    - Era quello stupido di Beck!- lo informai, per poi perdermi nei miei pensieri. Dovevo davvero essere una persona gradita, perché tutti mi liquidassero così : perché nessuno voleva mai tenermi con sé, perché dovevano farmi sempre del male?
    - Sbaglio o hai riabilitazione adesso?- mi domandò Justin. Scattai come una furia, afferrai le stampelle e gli stampai un bacio sulla guancia: ci mancava solo che perdessi le mie lezioni, Pet non me lo avrebbe perdonato. Chiamai l'ascensore e mi intrufolai poi rapidamente negli spogliatoi. Non dovetti cambiarmi, sotto la camicia di Justin avevo ancora il mio costume. Raggiunsi gli altri e, ovviamente, Pezz e Beck,ma finsi che non esistessero:seguii a passo gli esercizi e mi divertii un sacco con le vecchiette alle prese con una dieta, per una volta non mi sentivo così penosa; a lezione finita mi fiondai negli spogliatoi e mi chiusi a chiave. Non mi cambiai, mi rinfilai la camicia e mi affrettai a prendere l'ascensore, ma fui fermata da Beck.
    - Mollami!- urlai, dimenandomi come meglio mi riusciva.
    - Dobbiamo parlare, piccola. Mi dispiace per ieri, non volevo!- spiegò, facendomi gli occhi da cucciolo, ai quali nessuno in genere resiste, tranne se ha avuto una serata schifosa come la mia.
    - Non mi interessi!- dissi, mentre chiamavo l'ascensore.
    - Ok, ho sbagliato. Lo so, non ho scuse. Vorrei solo essere perdonato!- ribatté, lasciandomi del tutto impreparata. I maschi in genere non ammettono le loro colpe: inventano solo scuse, ma forse lui non era del tutto marcio.
    - Chi era quella bionda?- domandai, ormai quasi calma.
    - Un'amica che ci prova con tutti, non badare a lei!- mi supplicò. Lo guardai e non dissi nulla, lui mi accarezzò dolcemente il viso,per poi baciarmi. Rimasi in un primo tempo non partecipe, poi mi sciolsi.
    - Allora... Ti va di metterti con me?- mi chiese a bruciapelo. Stavo per rifiutare, stavo per dirgli che stavamo correndo, ma mi ricordai la telefonata a Harry e non mi restò che accettare.
    - Grazie, bella!- esclamò, lasciandomi un bacio sulla guancia.
     - Ho lezione, ci sentiamo!- mi salutò poi. Salii in camera soddisfatta e sciocca. Non capivo perché lo stessi facendo: perché mi stavo auto-convincendo che fosse finita con Harry? Perché mi dava fastidio che lui stesse con un'altra, perché? I miei pensieri furono interrotti dall'ingresso di Pet, lasciai si spiegasse, perché non avevo voglia di vederlo.
     - Adesso stai con Beck?- mi domandò.
    - Magari salutarmi?- ribattei annoiata: come mai tutti si facevano gli affari miei?
    - Lo sai che è un farfallone,vero?- continuò lui.
    -  Lo sai che a me piacciono!- risposi cinica, per poi entrare nel bagno e chiudere la porta con violenza: la discussione poteva considerarsi terminata. Mi feci un bel bagno e andai a pranzo con il mio fidanzato, parlammo sempre di lui e la cosa non sembrò importunarmi più del dovuto:camminammo mano nella mano,ci baciammo a più non posso e mi divertii anche. Non pensai a niente altro che non fosse Beck e la cosa sembrò andarmi benissimo. Giungemmo anche a parlare del mio ormai concluso soggiorno in ospedale e lui mi propose di installarci insieme.
     - Vorresti vivere con me?- chiesi incredula.
    - Ovvio, vorrei poterti baciare sempre!- ammise, abbracciandomi. Non seppi dirgli di no.
    - Sai che facciamo?- mi domandò, sempre stringendomi, e io scossi la testa.
    - Andiamo a prendere le tue cose e vieni da me!- rispose entusiasta. Ero felice che volesse che mi trasferissi subito. Non mi sentivo davvero pronta, ma, con tutti i baci e lui che sorrideva, l'accontentai ancora una volta. Raccogliemmo tutto e poi firmai per la dimissione dall'ospedale seppure fossi ancora minorenne, accettai di prendermi causa di tutte le conseguenze. La casa di Beck era davvero carina e lui seppe da subito mettermi a mio agio, ci stavamo baciando quando squillò il mio cellulare.
    - Non rispondere!- disse, riprendendo a baciarmi. Cercai di protestare, ma lui non mi prese in considerazione. Mi strinse forte e non smetté di riempirmi di baci. Questo amore sapeva di soffocante, ma me lo sarei fatto bastare. Avrei imparato ad apprezzarlo. Almeno lui sembrava amarmi!

     
    Eccomi tornata!
    lo so non é un gran che..ma non mi abbandonate, ancora. Il prossimo é più bello e scommetto tutto ciò che volete: che saprà conquistarvi...potrebbe tornare...beh shhhh...niente anticipazioni.
  •  
  •  
  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Little Mix / Vai alla pagina dell'autore: mitchie Justice