14/12/2013
3 recensioniAutrice: kuma_cla
Titolo: May your dreams come to reality
Paring: Francis/Mary
Rating: verde
Genere: sentimentale
Avvertimenti: flash fic, missing moment
Prompt: 347. Troppo largo da attraversare (500themes)
Note: voglio la testa di chi ha approvato la pausa di metà stagione, perché non si può. NON SI PUÒ. Reign non brilla certo per originalità e imprevedibilità: mi aspettavo un episodio simile, ma questo non significa che non l'abbia gradito. Certo è che sono stati così prevedibilmente bastardi che li odio ancora di più, perché in fondo ci speravo, che le cose andassero diversamente (soprattutto per alcuni personaggi). Ma non dico altro, per non fare spoiler.
Considerata la pausa che si è preso il telefilm avrò modo di scrivere molte cose angst, per il momento godiamoci toni meno cupi.
347. Troppo largo da attraversare
Francis ha il ricordo vago di un fossato troppo largo da attraversare e di una Mary bambina intenzionata a superarlo ad ogni costo. È una memoria che gli è sovvenuta per caso, osservando la regina di Scozia e la sue dame, e che credeva dimenticata.
Risale al tempo, ora così lontano, in cui le uniche preoccupazioni erano quelle di non farsi scoprire dai grandi; nessuna corona, nessuna responsabilità, nessun regno sopra le loro spalle, solo due bambini.
Il fossato stava da qualche parte nel verde che circonda il castello: si erano allontanati dalle guardie e lo avevano trovato — avevano immaginato che fosse il Nilo, si scopre a ricordare: i dettagli affiorano uno alla volta. E Mary voleva andare dall'altra parte perché era curiosa, è sempre stata curiosa, anche se non era una buona idea. Non lo era davvero, perché il cielo si imbruniva e le voci degli uomini di suo padre si facevano sempre più vicine e il fossato era davvero troppo largo. Ma Mary insisteva e contro ogni logica Francis aveva fatto quello che faceva sempre, quello che facevano tutti, quello che tutti continuano a fare: l'aveva seguita ed erano finiti entrambi nel fango. L'aveva seguita e lo avrebbe rifatto.
Anche adesso, che sono grandi, che hanno sulle spalle una responsabilità che un tempo non c'era, Mary continua a voler superare un fossato; non è fatto di erba e fango, ma è comunque troppo largo da attraversare. E, sebbene i rischi siano più grandi, più pericolosi, più gravidi di conseguenze per entrambi, ancora una volta Francis, contro ogni logica, la segue — e a metà si trovano in un bacio che sa di due bambini un po' discoli.
Titolo: May your dreams come to reality
Paring: Francis/Mary
Rating: verde
Genere: sentimentale
Avvertimenti: flash fic, missing moment
Prompt: 347. Troppo largo da attraversare (500themes)
Note: voglio la testa di chi ha approvato la pausa di metà stagione, perché non si può. NON SI PUÒ. Reign non brilla certo per originalità e imprevedibilità: mi aspettavo un episodio simile, ma questo non significa che non l'abbia gradito. Certo è che sono stati così prevedibilmente bastardi che li odio ancora di più, perché in fondo ci speravo, che le cose andassero diversamente (soprattutto per alcuni personaggi). Ma non dico altro, per non fare spoiler.
Considerata la pausa che si è preso il telefilm avrò modo di scrivere molte cose angst, per il momento godiamoci toni meno cupi.
347. Troppo largo da attraversare
Francis ha il ricordo vago di un fossato troppo largo da attraversare e di una Mary bambina intenzionata a superarlo ad ogni costo. È una memoria che gli è sovvenuta per caso, osservando la regina di Scozia e la sue dame, e che credeva dimenticata.
Risale al tempo, ora così lontano, in cui le uniche preoccupazioni erano quelle di non farsi scoprire dai grandi; nessuna corona, nessuna responsabilità, nessun regno sopra le loro spalle, solo due bambini.
Il fossato stava da qualche parte nel verde che circonda il castello: si erano allontanati dalle guardie e lo avevano trovato — avevano immaginato che fosse il Nilo, si scopre a ricordare: i dettagli affiorano uno alla volta. E Mary voleva andare dall'altra parte perché era curiosa, è sempre stata curiosa, anche se non era una buona idea. Non lo era davvero, perché il cielo si imbruniva e le voci degli uomini di suo padre si facevano sempre più vicine e il fossato era davvero troppo largo. Ma Mary insisteva e contro ogni logica Francis aveva fatto quello che faceva sempre, quello che facevano tutti, quello che tutti continuano a fare: l'aveva seguita ed erano finiti entrambi nel fango. L'aveva seguita e lo avrebbe rifatto.
Anche adesso, che sono grandi, che hanno sulle spalle una responsabilità che un tempo non c'era, Mary continua a voler superare un fossato; non è fatto di erba e fango, ma è comunque troppo largo da attraversare. E, sebbene i rischi siano più grandi, più pericolosi, più gravidi di conseguenze per entrambi, ancora una volta Francis, contro ogni logica, la segue — e a metà si trovano in un bacio che sa di due bambini un po' discoli.