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Autore: Bel Watson    14/12/2013    1 recensioni
ATTENZIONE: QUESTA STORIA NON MI APPARTIENE, L'HO SEMPLICEMENTE TRADOTTA, CON IL CONSENSO DELL'AUTRICE ORIGINALE, CHE HA PUBBLICATO LA STORIA SU WATTPAD.
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Sì, ho perso mio padre e lui era l’uomo migliore del mondo.
Sì, ho una matrigna che è una strega e che odio con tutto il cuore.
Sì, ho due sorellastre che sono una rottura di palle e che hanno perso il cervello quando erano piccole.
Sì, la mia vita è la copia di una maledetta favola, ma sapete cosa manca? Il fottuto Principe Azzurro! E dov’è? Non si trova! Probabilmente è nel suo palazzo che balla con una Barbie stupida e con la testa vuota. Coglione. Chi ha bisogno di lui, comunque? Di certo, non io.
Sono quasi Cenerentola, ma voi potete chiamarmi Ella.
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 7  - Buon compleanno
 
È il primo luglio, il che significa… che oggi c’è il Ballo Estivo, e che è anche il mio compleanno. Non so se essere eccitata o rimanere a letto e fingere che questo giorno non esista. Sì, legalmente adesso ho diciotto anni, il che significa che legalmente sono un’adulta e posso fare uso dei miei soldi. Comunque, devo rispettare il contratto fino alla fine dell’estate. Ancora due mesi e sarò libera da Rhonda per sempre, e questo giorno vuol dire che ci sono più vicina di prima. Non è più la mia tutrice legale! Questo mi rende felice. Ma questo giorno vuol dire anche che ho un sacco di lavoro da fare. Correre di qua e di là, obbedire agli ordini perché il ballo sia perfetto. Gli ultimi due giorni sono stati estenuanti, non riesco a immaginare come sarà oggi. Scommetto che Rhonda ha la lista con tutte le cose che dovrò fare.
Sospiro mentre mi preparo mentalmente per il giorno più stancante dell’estate. Questo ballo rende sempre il mio compleanno un giorno dolce-amaro.
Spingo le coperte e faccio un respiro profondo, ma poi la mia porta si spalanca facendomi urlare e saltare come nei cartoni. Finisco sul pavimento tutta aggrovigliata. Come? Non ne sono proprio sicura, sembra che stia sfidando le leggi della fisica.
“Buon compleanno!” Un duetto canta e grida, e quando faccio apparire la testa sopra il letto, vedo Olivia e Charlie che sorridono da orecchio a orecchio e un piccola torta nelle mani di Liv. “Sei un’adulta adesso! Mi ricordo di quand’eri una bambina minuscola!” Aggiunge Liv fingendo di piangere e io ridacchio.
Mi alzo in piedi e sembro di nuovo un’umana mentre cammino verso di loro. “Avrei potuto essere nuda, sapete? È stato un rischio per voi entrare qui in quel modo.” Dico loro provando ad apparire seria, ma sto pure sorridendo. “Grazie.”
“Buon compleanno!” Esclama Charlie di nuovo abbracciandomi velocemente. “Veloce, pensa a tre desideri e spegni le candeline prima che la torta si rovini!”
Rido e faccio come chiesto.
Essere la miglior dottoressa…
Lasciare questo posto e non vedere Rhonda e le sue figlie mai più…
Non perdere mai Liv e Charlie…
Finalmente soffio sulle candeline ed entrambi esultano e applaudiscono, beh, solo Charlie applaudisce. Sorrido, grata. So che il Ballo Estivo una volta serviva a festeggiare il mio compleanno, ma va bene se non ce l’ho più. Ho Liv e Charlie, e solo una piccola torta con tre candeline è abbastanza per me. Forse nessun altro sa o si ricorda del mio compleanno, ma i miei due amici non se lo dimenticheranno mai. Liv mi porta sempre una torta ed è la prima a farmi gli auguri, e questa è la prima volta che Charlie può stare con me pure lui.
Sì, sono davvero grata che siano qui.
Liv mette la torta da parte e mi dà un grosso abbraccio. “Abbraccio di gruppo!” Urla Charlie prima di raggiungerci e io rido felice. Loro sono la mia famiglia; nel mio cuore, sono la mia vera famiglia. Non mi importa dei termini legali.
“Spero che i tuoi desideri si avverino, Ella. Tu ti meriti tutta la felicità del mondo.” Mi dice lei, accarezzandomi i capelli come lo faceva mia mamma. Liv non l’ha mai incontrata, ma hanno entrambe qualcosa in comune: non hanno mai fallito nel farmi sentire amata e apprezzata.
“Sono felice.” Dico loro, perché a parte tutto, a parte l’inferno di vita che Rhonda mi fa vivere, sono felice quando sono con loro.
Dipende tutto dai punti di vista alla fine, no? Se mi focalizzo solamente sugli aspetti negativi sarò sempre infelice, ma ci sono delle cose belle nella mia vita e devo solo stringerle più forte al cuore. Mio papà diceva sempre ‘Non lasciare che le brutte cose ti portino via il sorriso’. E l’ho reso il mio motto.
“Sei legalmente adulta! Sii responsabile, signorina! Non ti pagherò la cauzione della prigione.” Scherza Charlie e io rido.
“Cercherò di comportarmi bene, ma non prometto niente, Charles.” Continuo con lo scherzo e lui prova a sembrare arrabbiato, ma finisce col ridere. “Okay, non ero nuda quando sei entrato, ma devo vestirmi così possiamo iniziare a lavorare.” Dico loro e sospiriamo tutti. “Un po’ di torta prima di andare?”
Charlie è il più felice, cosa che mi fa ridere. Alla fine abbiamo mangiato tutti e tre, e loro se ne vanno per lasciarmi lo spazio di cui ho bisogno per prepararmi ad un’altra dura giornata. Almeno è cominciata meglio di qualsiasi altra. L’anno scorso Rhonda ha battuto Liv ed entrata in camera mia per prima, sbattendomi in faccia la lista di cose da fare.
Che inizi questo giorno.
 
*
 
“Ecco la lista. E ti controllerò durante il ballo. Niente può andare storto, Arabella, quindi farai meglio a non sgattaiolare fuori da lì. Non sei la benvenuta nella sala da ballo.” Dice Rhonda quando sono nel suo ufficio, che aspetto per le istruzioni.
“Non è nei miei piani.” Mento, perché è nei miei piani, ma lei non lo sa.
Charlie, Liv ed io abbiamo già tutto programmato e abbiamo definito ogni singolo dettaglio perché questa cosa funzioni. Non trovo elettrizzante la parte dell’andare ad un ballo con tutte le celebrità, non me ne potrebbe fregare di meno di loro, ma amo l’idea di fare quello che Rhonda odia di più. Di sfidarla. Non può controllarmi e noi gliela facciamo proprio sotto al naso. Sarò al ballo, ballerò, mi divertirò e lei non se ne accorgerà neanche. Questo è quello che mi esalta.
“Lo so, ma devo esserne sicura.” Dice. Per molti anni, non mai mostrato un minimo di interesse per il ballo, perciò non ha ragioni di dubitare di me. “E non dimenticarti di aiutare le ragazze.”
“Non lo farò.”
Mi squadra dalla testa ai piedi e mi regala quel suo sorriso sprezzante. “Bene. Anche se proverai ad intrufolarti al ballo, non andresti bene. Sei troppo semplice per mescolarti con queste persone. Ti riderebbero dietro, perciò ti sto solo facendo un favore, cara.” Rabbrividisco al modo in cui dice ‘cara’, con così tanto veleno che mi stupisce che non sia rimasta avvelenata. “Sei congedata. Vattene.” Ordina e io non rimango un secondo di più, giro i tacchi e me ne vado, più veloce che posso.
Ho una lista enorme di cose da fare, e devo iniziare a lavorare adesso se voglio finire prima che inizi il ballo. Sono stupita da tutte le cose che Rhonda ha trovato da farmi fare. Farò meglio a correre e cominciare con le camere, poi la cucina, poi aiutare con gli ultimi preparativi per la festa, poi con la lavanderia, e devo perfino pulire la piscina. Mi occuperà tutta la giornata, questo posto è grande. Non era così quando il papà ha iniziato con gli affari, ma Rhonda ha fatto molti cambiamenti, a qualsiasi livello possiate immaginare.
Quindi mi metto sotto col lavoro facendomi il culo perché sia tutto pronto. Durante il giorno vedo celebrità andare su e giù, mentre si preparano. Quasi tutte le donne sono nella SPA, assicurandosi che le loro pelli appaiano lisce e immacolate. Gli uomini sono più rilassati, ma comunque, li vedi preoccupati. Sono celebrità, vivono per le opinioni degli altri. Gira tutto intorno al modo in cui la gente le vede. Non possono tralasciare neanche il più piccolo dettaglio, anche se sono in mezzo solamente ad altre celebrità. Vedo questo tutti gli anni, non ne sono impressionata.
Vedo i ragazzi dei One Direction e loro sono i più rilassati di tutti, forse perché sono giovani. Vanno in piscina, si divertono e si comportano come se stasera non ci fosse il ballo. Mi ritrovo a sorridere quando li vedo così, mentre continuo a piegare gli asciugamani lì vicino e a raccogliere le cose che gli altri hanno lasciato. Ridono, si colpiscono a vicenda, si inseguono. Sono solo teenager che si godono la piscina che hanno tutta per loro, e questo mi fa sorridere. Non sembrano come gli altri, in panico per stasera. Non è neanche una festa che verrà mandata in tv, non dovrebbero preoccuparsi in questo modo.
Tra tutte le celebrità che ci sono qui, penso che quelli che disprezzo di meno sono i One Direction. No, non mi piacciono… ma non li odio. Sono okay. In più, hanno portato le loro fidanzate, anche Zayn e Liam che non le avevano portate prima. Conosco colo la bionda, Perrie, perché è una celebrità pure lei e le mie sorellastre amano anche le Little Mix. La bella bruna in fianco a Liam è una sconosciuta, probabilmente solo una ragazza comune. È davvero carina.
Quindi sono qui con le loro ragazze, che si divertono, spingendole verso la piscina.
“Sono l’unico senza ragazza.” Dice una profonda voce maschile, spaventandomi. Non mi ero neanche accorta di star fissando così intensamente il gruppo finché lui non mi ha parlato.
Guardo oltre la mia spalla e trovo Harry, che ghigna perché sa di avermi spaventata. “È colpa della tua falena.” Dico e lui ride. “Sono seria.”
“So che lo sei.” Ridacchia. “È questo che lo rende più divertente. Comunque, sei sicura che non vuoi venire al ballo con me?” Chiede e io sposto lo sguardo, piegando gli ultimi asciugamani.
“Ho un sacco di lavoro da fare e non mi è permesso andarci.” Gli dico disinvolta. Nessuno può sospettare che sto progettando di andare, perché le voci corrono più veloce della luce e in qualche modo arriverebbero alle orecchie di Rhonda.
“Che peccato. Scommetto che ci saremmo divertiti.” Dice e io alzo le spalle. “Ci vediamo, Ella.”
Non replico, annuisco semplicemente e continuo col mio lavoro, mentre lui torna alla piscina dai suoi amici. Quando do un’ultima occhiata nella loro direzione prima di andarmene con il cestino pieni di asciugamani usati, vedo come Niall stia guardando verso di me, ignorando la sua ragazza per un secondo, le sopracciglia aggrottate.
Lo ignoro e me ne vado. Ho ancora molta roba da fare, includendo l’aiutare le gemelle.
Il resto della giornata vola, corro da una parte all’altra, facendo quello che posso, superando i miei record. Aiuto le gemelle e loro sono davvero belle. È un peccato che la loro unica ambizione sia sposare una celebrità, potrebbero fare di più. A volte, in alcune strane occasioni, le compatisco perché il loro sogno è solo quello che Rhonda ha fatto credere loro di volere.
Il ballo inizia giusto in tempo, le celebrità si avviano verso la sala e fanno attenzione a tutto. La stanza è impressionante, con decorazioni classiche e fantasiose. È tutto in nero, rosso e bianco, con grandi e sorprendenti candelabri pendenti dal soffitto, c’è un DJ in una parte della stanza, che mette buona musica che fa muovere tutti ad un certo ritmo, anche se non stanno ballando. La pista da ballo è al centro con alcune coppie che ci camminano sopra, mentre ammirano le decorazioni. Molti camerieri e cameriere vanno in giro per la stanza, offrendo tutti i tipi di drink alle celebrità. I grandi tavoli con le tovaglie rosse hanno tutte le varietà di snack che si possano immaginare, perfino una fontana di cioccolato. Ci sono anche delle capanne con divani e cuscini in caso che si stanchino o vogliano un po’ di privacy. Le luci danno a tutto una vibrazione energetica, ma classica allo stesso tempo.
Guardo da lontano con un sorriso. Sembra fantastico, una combinazione di un ballo in maschera classico ma moderno, con bella musica. Guardo le celebrità e riconosco solo un po’ perché stanno tutti indossando una maschera. Alcune di loro sono davvero belle, alcune non nascondono niente ma sono carine.
Riconosco Rhonda camminare tra le celebrità, ricevendo complimenti perché lei è l’unica che non ha una maschera, così tutti possono riconoscerla. Sta sorridendo orgogliosa di quello che ha fatto: un altro Ballo Estivo di successo.
Vicino alle undici, come abbiamo programmato, vado nella stanza di Olivia dove mi sta aspettando con Charlie, pronta per cominciare col nostro piano. Sono esausta, è stata una lunga giornata e non mi sono mai fermata, ma guardare la festa per un attimo mi ha fatto venir voglia di esserci. È bella e sembra che si stessero divertendo tutti, in più, con tutta quella gente con la maschera posso dimenticarmi completamente che sono celebrità e fingere che siano solamente le persone che il papà accettava in questo centro.
“Veloce.” Mi sprona Liv. “Non abbiamo molto tempo.” Dice e va a cercare qualcosa nell’armadio.
Torna con un grande vestito, di color beige e fatto di tulle. Non posso dire di più, ma sembra fantastico anche solo tra le sue braccia.
“Buon compleanno.” Dice avvicinandosi.
Poi Charlie mi raggiunge con una scatola tra le mani. “Buon diciottesimo compleanno, Ella.” Dice aprendola e mostrandomi una bellissima maschera che si abbina perfettamente con l’abito, con così tanti dettagli che potrei fissarla per ore e troverei sempre qualcosa di nuovo.
Li guardo sorridendo, emozionandomi con tutto questo. “Grazie.” Dico, e loro mi restituiscono il sorriso.
“Adesso, prepariamoci per questo ballo.” Dice Liv e guarda verso Charlie. “Assicurati che nessuno noti che lei non è in giro. Facci sapere tutti i movimenti di Rhonda.” Istruisce e lui annuisce.
“Ci vediamo dopo, Ella.” Dice baciandomi sulla guancia e lasciando la stanza. Sono da sola con Liv.
Liv ghigna prima di dire, “È ora di fare la magia. Bidibi, bodibi, bu.”  




-Spazio autrice
Scusate il ritardo, davvero davvero davvero. Avevo 5784659 impegni, e adesso che ho trovato un momento libero mi sono messa a tradurre il capitolo... spero vi piaccia! Un bacio xx.
  
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