Erano le sei di mattina del 15 marzo. ero sdraiata sul letto, sotto le calde coperte bianche. fissavo il soffitto, pensando a quanto sarebbe stato bello poter essere dentro quel letto con qualcuno, abbracciati fino a toglierci il respiro. avevo bisogno di qualcuno che mi stesse accanto nei momenti più brutti e che vivesse con me i momenti più belli.
suonò la sveglia, mi slegai i capelli e mi misi su un fianco guardando le foto attaccate alla mensola bianca sopra al letto. erano foto che rappresentavano i momenti in cui ero stata davvero felice. ad esempio c'era una foto di un giardino con una panchina al centro, tutta malridotta. mi ero seduta li con le mie amiche la sera in cui una di loro si sentiva sola. così, per fargli una sorpresa l'andammo a prendere sotto casa e la portammo la alle tre di mattina con caffè e coperte. chiacchierammo fino alle sei del mattino seguente ed in quel momento ero davvero felice perché avevo con me le uniche persone a cui volevo bene.
guardai l'orologio rosa e mi accorsi che ero in ritardo per la scuola così, con tutta la forza che avevo in quel momento, mi alzai e andai a lavarmi.