"Bene, sapete dirmi se Darcy ha avuto dei problemi a inserirsi nella vita sociale per il vostro amore?"
"Oh beh, ci fu un episodio.. Molto tempo fa, ma non é capitato più lei é fantastica,tutti la amano" Harry sorrise all'intervistatrice.
"Oh, potete raccontarcelo?" chiese curiosa lei.
"Si, ora ve lo racconto, era inizio settembre e io la andai a prendere alla fine del suo primo giorno di scuola:
-Hey piccola!-
-Papii!- La mia piccola Darcy mi saltò tra le braccia.
Le baciai la testa, i suoi capelli mori profumavano di miele.
-Com'é andato il primo giorni di scuola?- le sorrisi andando verso l'auto.
-... Bene- non sembrò molto sincera in quella risposta.
-Mhh.. Non mi convinci, cos'é successo?- le chiesi corrugando la fronte.
Lei chinò un pò la testa, incerta sul da farsi, aveva solo cinque anni.. Ma era molto perspicace.
-beh, oggi la maestra ci ha fatto delle domande..e mi ha chiesto come si chiamava la mia mamma- si fermò poi.
Serrai le labbra,sapevo che questo è uno dei problemi che avrebbe dovuto affrontare ad ogni scuola.. Volevo far qualcosa ma non potevo far altro che farle capire che non era importante avere una mamma.. e mi chiedevo se tutto questo fosse davvero sbagliato come molti dicevano.
-e io .. Le ho detto che non avevo una mamma, Will mi ha chiesto se la mia mamma fosse un'angelo. Li ho detto che mia mamma non é morta. Io ho due bellissimi papà.. Poi..- si bloccò,capì che non voleva ferirmi.
-Continua piccola- le accarezzai la testa.
-Loro hanno riso, dicevano che era strano avere due papà, che sono strana..- si strinse forte al mio bacino,
la presi in braccio e raggiungemmo quel piccolo prato proprio fuori la scuola materna.
Le tolsi il grembiulino e entrambi ci sedemmo lì terra a gambe incrociate.
-Sai piccola, forse per loro é un pò strano che tu abbia due papà. Ma ti ricordi quando ti proposi di giocare a quel gioco dove Eleanor era la tua mamma?- provai a spiegarle.
-Si, ricordo.. Ma non mi piaceva quel gioco, non ci volevo giocare.- sbuffò lei.
- Esatto piccola, in realtà neanche io e papà Harry volevamo giocarci ma.. Vedi, per le persone il nostro amore era.. Strano. Però, piccola, sai quanto io e papà Harry ti amiamo? Sai quanto sei importante per noi?- le sorrisi
Lei ci pensò un pó su analizzando la domanda, poi spalancò le braccia a più non posso.. Prima di soffiare un'insicuro -Così?-
Scuotetti la testa.
-No, vedi.. Il bene che ti vogliamo io e papà Harry.. É talmente grande che impossibile mostrarlo con le braccia o dirlo attraverso i numeri. Quei bambini hanno una mamma e un papà, questo é vero, ma loro non sono amati quanto te.. Perché tu sei la nostra piccola..- sorrisi debolmente trattenendo le lacrime quando le mi abbracciò.
Mi schiarì la voce prima di continuare.
-Sai, forse loro sono solo invidiosi, perché il loro papà e la loro mamma non li ameranno mai quanto io e papà Harry amiamo te.- mi fermai -E poi, chi ha un papà bello quanto papà Harry?- lei rise."

"Aspetta, le hai detto davvero questo?" Harry arrossì.
Posai una mano sul suo ginocchio.
"Si tesoro, ma lasciami continuare" sorrisi.

"-O come te- Darcy mi sorrise.
-Ma che, io sono un ragazzo normale dai...- abbassai lo sguardo.
-Ma no papi, sei bellissimo, sei fortissimo, simpaticcissimo e divertentissimo.
Riesci sempre a farmi ridere, e poi nessuno ha la voce come la tua.. sembri un'angelo come quando mi canti le canzoni che cantavate tu, papà Harry, Zio Zayn, Zio Liam e Zio Niall..
E poi papi, quando mi racconti le risate di zio Niall.. mi piace tantissimo.
Oppure ricordi quando Papà Harry stava cucinando e tu li hai rovesciato l'impasto delle frittelle , o quando hai scambiato il sale per lo zucchero e hai fatto una torta salata?- scoppiammo in una sonora risata.
Vidi una mamma ammiccare lo sguardo verso di me, gli mimai un 'Ho un marito' con le labbra, ricordo la sua espressione.. ,i fece morire dalle risate.
Posai la mia attenzione di nuovo su Darcy, amavo la luce nei suoi dolci occhietti verdi, specie quando parlava di noi.. dei suoi papà.
-Hai ragione piccola, non ci annoiamo mai noi eh..- sorrisi.
-Ah ed è bellissimo quando tu e papà Harry mettete le maschere da hockey e picchiate il mostro dell'armadio, è la cosa più bella sono i vostri abbracci, tengono lontano l'uomo nero.- 
Mi strinse in un forte abbraccio.
Aveva ancora la testa premuta nella mia clavicola
-Papino, ho capito.. io non voglio una mamma, non mi serve a nulla.. io ho due papà bellissimi e non mi serve altro-
Ricordo di averla stretta come mai prima.. allora, tutto questo non era sbagliato. E solo allora l'ho capito"

Terminai la storia con gli occhi lucidi e la voce strozzata in gola.

"Ed è stato da allora che la nostra piccola Darcy non ha avuto più incertezze o paure. Lei ha noi" terminò Harry con un pizzico di fierezza nella voce.

Poi si voltò verso di me, e mi lasciò un casto bacio sulle labbra, lo amavo ancora.. ci amiamo ancora.. dopo tuttp questo tempo.
Lui è il mio Haz, io il suo Boo.


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Spero vi piaccia, questo ehm ... racconto.
Io amo i Larry e vedo il loro futuro così.
Per favore, lasciate un piccolo commento anche se non vi è piaciuta, in modo che possa migliorare.
Buonasera e grazie <3