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Autore: John Spangler    15/12/2013    6 recensioni
Finchè morte non ci separi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’AMORE AL TEMPO DEGLI ZOMBI
 
 
Sara, ti ho amato dalla prima volta che ti ho visto. Fin da quel momento, non ho desiderato altro che starti accanto.
Quando abbiamo iniziato a frequentarci, e poi ci siamo sposati, mi sembrava di vivere un sogno.
Anche quando cominciammo a litigare ogni giorno, io non ho mai smesso di amarti.
Non smisi neanche dopo che mi avevi lasciato.
Neanche quando sei morta, e poi sei tornata.
**********
All’inizio, quando si diffusero le prime notizie, pensai che fosse uno scherzo. Qualcosa tipo “La guerra dei mondi” di Orson Welles.
Poi i morti iniziarono a rialzarsi anche nella nostra città, e capii che era tutto vero. Decisi così di barricarmi in casa e aspettare i soccorsi.
A un certo punto, però, cambiai idea: presi un po’ di provviste e scappai per cercare un nuovo rifugio.
Poi ti vidi. Eri nel cortile con altri due zombi, e cercavi di entrare.
Il mio cuore smise di battere per un attimo.
Senza neanche riflettere su quello che facevo, sparai agli altri due e ti trascinai in casa, stando attento a non farmi mordere.
Poi ti chiusi in cantina, decidendo di rimanere in casa. Almeno, in quel modo avremmo potuto continuare a stare insieme.
**********
Da allora è passata una settimana.
I morti attorno alla casa sono aumentati, e le notizie su internet sono sempre più tragiche.
Intanto ho cercato di nutrirti come potevo, ma tu, ogni volta, rifiutavi il cibo.
Forse avrei dovuto darti qualcosa di vivo, ma non riuscivo a trovare nemmeno un uccellino, e avevo troppa paura per offrirti la mia carne.
**********
Poi, stamattina, ho deciso. Non si può andare avanti così.
Ho preso la pistola e sono sceso in cantina per porre fine alle nostre sofferenze.
Sono stato un attimo a guardarti: anche se in decomposizione, eri sempre bellissima. Si vedevano ancora un po’ delle tue deliziose lentiggini. Si vedeva perfino il punto del petto in cui ti avevo piantato il coltello, mesi fa. Per un attimo penso che, se mi fossi comportato meglio, sarebbe andato tutto diversamente….ma ormai è tardi per i rimpianti. Devo agire….non ce la faccio più a vederti così….perdonami….
**********
Dopo, mentre abbraccio il tuo cadavere e mi porto la pistola alla tempia, ripenso a tutta la nostra vita insieme. Sorrido, mentre premo il grilletto e ti accarezzo i capelli un’ultima volta.
Sto arrivando, amore mio.
 
 
NOTA:Questa storia è il risultato di una pizza digerita male e della lettura di troppi numeri di "The walking dead".
  
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