Quella mattina mi svegliai grazie alla mia cagnolina che mi leccava il viso. Non ero particolarmente felice ad essere ricoperta di bava ma quel giorno non potevo non essere felice;era il mio compleanno e avrei compiuto 18 anni!
Uscii dalla camera e scesi di corsa giù per le scale,andai in cucina dove probabilmente,come gli altri anni, avrei trovato mamma,papà e Dave davanti a me con la torta in mano.
Tutti:auguri!!
Jess:ma che...mamma! Papà! Dave!
Dave:auguri Jess!
Jess:grazie.
Mi sedetti a tavola e iniziai un discorso,un discorso che avevo sempre odiato.
Jess:ricordate che,quattro anni fa mi avete detto che mi avete adottata e che quando avessi compiuto 18 anni sarei potuta andare dai miei genitori,e..
Mamma:lo sappiamo Jess,e non te lo impediremo.
Per un'attimo ripensai a quel giorno,che forse era stato il più brutto della mia vita in quel momento.

14 Gennaio 2008

Mamma:Jess scendi,ti dobbiamo parlare!
Scesi di corsa le scale,non sapevo che aspettarmi;quando mamma pronunciava quelle parole pensavo sempre al peggio e invece si trattava sempre delle stesse
cose.
Jess:che c'è?
Papà:siediti.
Obbedii senza fiatare e feci sengo ai miei di parlare.
Mamma:noi ti vogliamo bene Jessica,sei la figlia perfetta che ogni genitore vorrebbe.. -"e ora che mi dovevano dire per essere cosi smielati?" pensai-
Papà:a volte potrebbero esserci momenti in cui ti senti parte della famiglia e altre no,e forse questo è il tuo caso...
Jess:che intendi pa'?
Papà:promettimi di non fare scenate.
Jess:eddai quanto può essere grave?!
Papà:mh,jessica...ti abbiamo adottata.
Jess:-scoppiai a ridere- bello scherzo papà.
Mamma:non stiamo scherzando! sei di origini inglesi e la tua vera famiglia abita a Londra.
Jess:non ci credo..
Mamma:sai l'anno scorso che hai fatto l'analisi del sangue?
Jess:si..
Mamma:era un test per vedere se il dna era compatibile con quello dei tuoi veri genitori.
Jess:ah...beh potevate aspettare ancora un po' a dirmelo no? Magari quando sarei diventata maggiorenne!!
Mamma:jessica..
Papà:calmati! quando avrai 18 anni potrai andartene Londra.
Jess:forse è quello che farò!!
Corsi su in camera e mi buttai sul letto a fissare il soffitto. Non riuscivo a credere di essere stata adottata ma avevo mille problemi per la testa tra scuola e amici e me ne avevano appena aggiunto un'altro. 
Quella sera non cenai,preferii stare chiusa in camera a pensare come sarebbe stata la mia vita quando me ne sarei andata a Londra.

Dave:jess!! jess ci sei?
jess:eh? Cosa? -scoppiarono tutti a ridere- Che avete da ridere?
Dave:sembravi in uno stato di trans!
Jess:ah..no stavo pensando...
Mamma:a cosa?
Jess:al fatto che domani parto..
Papà:ah già...
Jess:tranquilli,non mi dimenticherò di voi. Ora,vado a fare le valigie.
Salii di corsa le scale ed entrai in camera,aprii l'armadio  e presi tutti i vestiti che finirono sparsi sul letto.
Erano già le 10.30 e alle 13.00 sarei dovuta uscire con Julie e Laura.

  Se volete recensite e pubblicizzate,grazie. Una volta alla settimana aggiungo i capitoli e spero vi piaccia la storia