NON TUTTI MORTI
By Saiyo83

Capitolo 1


Sasuke era a casa sua che ripensa al suo passato come ogni tanto faceva, visto che quel giorno non avevano gli allenamenti da fare decise di fare le pulizie in casa, così si sarebbe allenato con i muscoli, quando una voce lo interruppe sia dai suoi pensieri che da i suoi lavori

- zia, zio, Sasuke, Itachi, c’è nessuno? – disse una voce
- chi sei? Se hai cattive intenzioni o sei un ladro hai sbagliato casa, io sono un genin -
- chi sei tu? Questa è la casa dei miei zii e cugini -

Sasuke aprì la porta e davanti a lui si ritrovò una ragazza sui 20 anni molto bella, lunghissimi capelli neri con riflessi blù senza frangia e occhi blù notte quasi neri

- ma tu sei Sasuke, sono contenta di rivederti – disse la ragazza abbracciandolo
- hei! Ti vuoi levare, non so neanche chi sei – disse cercando di togliersi dall’abbraccio
- come non mi riconosci, sono tua cugina Saiyako -
- Saiyako, ma non eri morta nella missione che stavi svolgendo? – disse Sasuke stupito
- sono stata ferita, ma non sono morta. Ma ora dimmi dove sono tutti gli altri ed i miei genitori che è successo al nostro clan? Vedo gente che abita dove prima abitavano gente del nostro clan. Ed i miei genitori dove sono, si sono trasferiti per caso? -
- no! Sono tutti morti -
- COME TUTTI MORTI – disse shoccata Saiyako
- si dopo che ti hanno dato per dispersa e morta, Itachi ha sterminato il nostro clan -
- v vuoi dire che gli unici sopravvissuti del nostro clan siamo io, tu e Itachi -
- si -
- ohhh mi dispiace, quindi siamo rimasti soli, ed io che non vedevo l’ora di riabbracciare i miei genitori, anche se negli ultimi tempi sembravano non volermi bene erano pur sempre i miei genitori ora sono io che non li rivedrò più – disse piangendo
- cosa pensi di fare ora che sei tornata? Dove andrai ora, sparirai di nuovo? -
- se non ti dispiace vorrei stabilirmi da te, visto che non ho più una casa, e poi visto che faccio parte della squadra assassina riprenderò il mio posto –
- per me va bene in cambio voglio che mi racconti le avventure che hai vissuto in questi anni di assenza e cosa è successo perché gli altri hanno pensato che fossi morta -
- ok scambio accettato – disse asciugandosi le lacrime e sorridendogli

quello stesso pomeriggio i due cugini andarono in un giardino dove c’era una lapide con tutti i ninja caduti della missione di quei 6 anni a cui Saiyako aveva partecipato, infatti li c’era scritto il suo nome, ‘’ Saiyako Uchiha ‘’. La ragazza fece una strana espressione che fece scoppiare a ridere Sasuke

- hei ragazzino!!! Che hai da ridere? – disse Saiyako scherzando
- la tua faccia buffa nel vedere il tuo nome su questa lapida – disse ancora ridendo
- vorrei vedere te al mio posto!!! Non accertano neppure della tua morte, che subito ti scrivono il nome su una lapide funeraria -
- si hai ragione -

Saiyako aveva un legame speciale con Sasuke ed anche con Itachi, fin da quando erano piccoli, quando aveva tempo libero lo passava insieme a loro. Avvolte Saiyako si vedeva con Itachi per qualche allenamento extra, visto che il ragazzo aveva una profonda ammirazzione per la cugina ed era anche il suo idolo. Itachi da grande voleva diventare come lei, scontrarsi con lei e batterla per dimostrarle di essere il migliore così lui si allenava tantissimo per diventare forte, ed ora quei tempi erano cambiati, ma il legame tra Saiyako e Sasuke sembrava non essere cambiato per nulla.

- sono contento che tu non sia morta – disse Sasuke abbracciandola
- ne dubitavi forse? Non per niente ho fatto parte della squadra assassina -
- io non ne avevo mai dubitato della tua morte, io sapevo che eri viva -
- infatti sono qui, ed ho intenzione di rimanere – disse ricambiando l’abbraccio

- hei tu, togli le tue luride mani da Sasuke – disse una ragazzina dai capelli rosa
- ohhhh nooo, che palle?! – disse Sakuke vedendo Sakura
- e tu chi saresti? -
- io sono una compagna del gruppo di Sasuke quindi ti ordino di staccarti da lui -
- io faccio quello che voglio ragazzina -
- questa te la faccio pagare – e Sakura partì all’attacco
- tecnica dell’albero intrappolatore – disse agitando le mani per poi appoggiarle a terra

una gigantesca quercia apparve e con i suoi rami bloccarono Sakura ed ogni suo movimento, lasciandola immobile

- ragazzina hai ancora molto da imparare prima di diventare un ninja - disse Saiyako
- chi sei tu? Non sei un ninja qualunque, mostrati per quello che sei -
- oh è vero!!! Hai ragione. Ho dimenticato di mettere il mio segno di riconoscimento -

da una tasca prese il suo coprifronte del villaggio della foglia e se lo legò alla caviglia sinistra, un posto insolito per mettere un oggetto di riconoscimento, ma Saiyako era fatta così, era conosciuta in tutto il villaggio come ‘’il ninja Fuori dal Comune‘’ e la ‘’Bambina Prodigio‘’, perché oltre ad essere molto imprevedibile, era strana di per se, aveva un modo tutto suo di ragionare ed agire, infatti in pochissimo tempo della sua vita era arrivata molto in alto con l’ammirazine di moltissime persone, anche più grandi di lei e da ninja molto esperti come il 3° Hokage e Jiraiya, il suo ultimo maestro

- Sasuke, non ti dispiace se faccio un giro per il villaggio? Vero? -
- vai pure, ma come faccio a sbloccare Sakura dal tronco della quercia? -
- non è una tecnica potente, tra un paio di minuti l’albero scomparirà. Ah per il pranzo ci penso io, andrò a comprare qualcosa in qualche negozio. Ci vediamo a casa -
- ok va bene -

e proprio come aveva detto Saiyako in un paio di minuti la quercia scompare, lasciando libera Sakura che corse verso Sasuke per vedere se stava bene. Sasuke non sopportava quella ragazzina della sua età così appiccicosa e troppo apprensiva.

Da un’altra parte Saiyako girava per il villaggio pieno di vita, si fermò in una bancarella ambulante di ramen e se ne fece preparare due porzioni da portare via, ma in quel momento arrivò un ragazzino biondo vestito con una tuta aranzione e il coprifronte in testa come suo cugino, ma Saiyako capì subbito chi era quel ragazzino

- salve una porzione tripla di ramen – disse il ragazzino
- kitsune, non dovresti mangiare così tanto, o ti farà male la pancia -
- è tu chi saresti per darmi ordini? – disse il ragazzino guardandola meglio
- una persona che alla tua età faceva le stesse cose – gli disse Saiyako sorridendo
- effettivamento ho sempre mangiato quella porzione e poi la pancia mi faceva male, ma poi smaltivo tutto allenandomi, allora ho deciso me lo faccia doppio e basta -
- ok Naruto – disse il gestore del venditore ambulante
- me ne faccia una anche a me da mangiare qui, vedendo Naruto mi è venuta fame -
- certo singorina… -
- Saiyako -
- è proprio un bel nome, non ti ho mai vista qui, sei nuova? O sei qui solo di passaggio? Sai io lavoro qui da ormai 25 anni è conosco tutti di questo villaggio -
- no, non sono nuova, sono nata qui ed all’età di 13 anni sono dovuta andare via e ora sono ritornata ed ho intenzione di restare, quindi mi vedra spesso qui - disse Saiyako

Saiyako parlò con Naruto e con il venditore ambulante facendosi un sacco di risate e prendendo il ragazzino in simpatia visto che gli ricordava lei alla sua età, anche Naruto sentiva in quella ragazza una forte simpatia anche se non sapeva il perché, ma poi pensò

“è la 1° che non mi ha allontanato, nonostante sapesse che in me c’è lo spirito della volpe a 9 code, anzi mi ha anche sorriso, forse non tutte le persone sono cattive”
- bene ora si è fatto tardi, devo andare a casa, ci si vede Naruto la Kitsune -
- spero di rivederti presto anche io, mi sei molto simpatica -
- anche tu Naruto, farai molta strada se ti impegni, credi a me che sono un’esperta -
- davvero? Allora mi allenerò affondo per diventare più forte -
- bravo, questo è lo spirito giusto per iniziare -

Saiyako salutò Naruto e si diresse verso casa, con il pacco di ramen per lei e il cugino, ma non appena entrò in casa vide che con suo cugino c’era qualla ragazzina di nome Sakura che appena la vide si mise a urlare

- hei ragazzina se volevi rompermi i timpani ci sei riuscita alla grande - disse Saiyako
- e tu che ci fai a casa di Sasuke? – disse Sakura
- che ci fai tu a casa nostra -
- casa vostra? -
- non credo che tu sia sorda -
- io sono qui per Sasuke, chiaro? -
- se vedi ora dovremmo pranzare, quindi se puoi tornare a casa tua - disse Saiyako
- si scusatemi, ci vediamo domani Sasuke – disse andandosene via

Continua…

FINE 1° CAPITOLO

Saiyo83: Ecco ho finito il 1° capitolo della mia storia su Naruto, siate clementi con me, infondo è tutta farina del mio sacco, apparte i personaggi di Naruto sintende. tutti/e quelli/e che leggeranno la mia storia è non mi tireranno i pomodori
Gaara: te li meriteresti, non ci sono io nella tua storia, è soprattutto non mi hai ringraziato
Saiyo83-__- : perché dovrei ringraziarti?
Gaara: c’è bisogno che te lo dica??? perché lo dico io, ovviamente
Saiyo83-_______- : ok un saluto va anche a Gaara che per il momento non c’è ancora nella mia storia e che forse ci sarà in futuro. Ti va bene così?
Gaara: ovvio. Io me ne vado a casa è ora di cena o Temari mi fa volare via
Saiyo83: bene a questo punto UN MEGA SALUTO A TUTTI DA SAIYO83