*Molti anni prima*
 
“Il mio unico desiderio è questo: Fai leggere questa lettera a Louis se dovessi morire, me lo prometti Gemma?”
“Harry ma di cosa parli? Sei ancora giovane per morire! Non fare lo stupido..”
“Gemma.. promettimelo!”
“Sì fratellino, te lo prometto..”
 
 
 
Casa Styles, 15/12        Diario di Harry Edward Styles
 
 
 
A volte mi chiedo se sono veramente felice.. ed ogni volta mi viene da dire di sì.
Ho tantissime cose, una famiglia, affetto, degli amici, una casa, tutto quello di cui ho bisogno eppure.. c’è qualcosa che manca.
Cos’è?
E’ un vuoto indescrivibile che pesa quanto un macigno. Lo sento ogni giorno.. è qualcosa nel cuore..
Un vuoto enorme che ogni volta non riesce ad essere colmato..
Credo che sia.. una parola che ha sempre portato male nella mia vita, una parola della quale ancora non ho capito pienamente il significato.. Amore.
Questo sentimento è un dei più belli in assoluto.. allora perché fa così male?
Eh sì, perché la maggior parte ferisce e segna a vita; Perché un sentimento bello deve trasformarsi in una tragedia?
Ho avuto 2 vere fidanzate nella mia vita.. ma non mi hanno mai fatto sentire innamorato sul serio... bhé si, le amavo, ma non mi sono mai sentito come gli alti innamorati.
Fino a che non incontrai Louis.
Il mio Boo.
La prima volta che lo vidi fu amore a prima vista. Il suo sorriso, i suoi bellissimi occhi, la sua voce, tutto di lui mi attirava.. ma perché un ragazzo?
Eppure non credevo di essere.. gay. Forse perché non lo sono. Sono quello che chiamano bisex.
Mi piacciono le donne come gli uomini.. devo essere giudicato per questo? No.
Devo essere ripudiato per questo? No. Devo essere odiato? Spero di no.
Same love. Questo ripetono le mie fan quando descrivono l’amore che provo per lui.. l’amore è amore.. che sia verso un uomo o una donna non cambia.
Quando vidi Louis per la prima volta mi s’illuminarono gli occhi, capii che lui era tutto ciò che desideravo, tutto ciò che mi occorreva per capire cos’è l’amore.
Dopo che ci unimmo come una band diventammo molto amici ma.. io volevo molto di più.
Gli chiesi di venire con me al mare e lui accettò. Fu l’estate più bella della mia vita.
Louis in costume è qualcosa d’indescrivibile.. è bellissimo.
Ci abbracciavamo ogni cinque secondi e quando i nostri sguardi s’incrociavano uno dei due lo abbassava, mi sentivo come il protagonista di un film d’amore. Forse con Louis era fin troppo facile capire il significato dell’amore.
Dormivamo nella stessa stanza ma con letti separati, a volte mi svegliavo per guardarlo dormire.. e stavo ore a fissargli le labbra, quanto avrei desiderato avere un suo bacio..
Il giorno dopo andammo ad una festa e ci preparammo. Io avevo già finito mentre lui ancora no e quindi mi stesi sul letto a pancia in su.. Louis mi si stese sopra e cominciammo a guardarci.
Louis si avvicinava pericolosamente verso di me, verso le mie labbra, ma io inspiegabilmente non riuscì a baciarlo, girai il viso verso la finestra e Louis si alzò e andò in bagno sbattendo quasi la porta.
“Come sei stupido Harry” mi dissi in mente.. finalmente era arrivato quel bacio che tanto volevo ed io.. l’ho rifiutato.. che idiota!
Andai in bagno anche io e abbracciai Lou da dietro che mi sorrise, non volevo farlo soffrire.. io l’amavo.. ma forse.. non lo dimostravo abbastanza.
Un giorno gli confessai che ero bisex e che ero innamorato di un ragazzo che avevo conosciuto a X-Factor ma lui non ci ha creduto neanche per un attimo. Louis fu così intelligente che capì subito che il ragazzo che avevo nominato era lui.
Lui mi fece trentamila domande come per sembrare interessato.. o forse lo fece solo perché sperava in un mio passo falso.
 
Finimmo la discussione perché dissi che ne avevo parlato abbastanza e quindi mi sentivo terribilmente in imbarazzo, ma lui non sembrò pienamente soddisfatto.
Il giorno dopo gli dissi che saremmo andati alle terme.
Appena glielo dissi rimase sconcertato.. fanghi, acqua che puzza di uova marce, i suoi poveri capelli che sarebbero rimasti mal odoranti per settimane ecc.
Alla fine lo convinsi, e quello fu forse il giorno più bello della mia vita, alla fine di quella giornata capii che anche Louis in fondo era interessato a me.
Lo capii dagli sguardi, dagli abbracci dai baci, (che anche se erano sulla guancia era un’estasi riceverli) da come mi toccava, le sue mani che toccavano il mio corpo. L’ultima cosa che mi fece capire che quello che pensavo era vero e’ stato quando mi toccò la parte delle gambe delineate dal costume a slip che portavo.
Quella mossa non si fa ad un amico, no.. lui mi voleva.
E cercai di fargli capire anche io lo volevo, con tutto me stesso.
Oh, Louis quanto mi hai fatto penare in quei giorni.. ma come si fa a non amarti?
 
L’estate finì in fretta e cominciai a ripensare a tutto quello che avevamo passato.
Decisi di raccontare tutto a Zayn, che quando glielo dissi non parve affatto turbato dall’annuncio…
Mi disse di dirglielo, di dichiararmi o me ne sarei pentito. E lo feci.
Una sera glielo scrissi su whatapp e gli chiesi se ci volevamo fidanzare, lui disse di sì ma non mi sembrava molto convinto.. Era l’ 11/09/11. L’anniversario di una tremenda strage.. la caduta delle torri gemelle. Possibile che il mio anniversario di fidanzamento fosse associato anche ad una tragedia? Mi accontentai, infondo avevo conquistato il cuore della persona che amavo.
Ma durò poco.. il giorno dopo mi scrisse che non aveva le idee chiare su alcune persone che gli piacevano e decise che per non farmi soffrire mi avrebbe lasciato subito, senza andare oltre e mentirmi.
Piansi tanto quel giorno, mi sentivo preso in giro e solo.. molto solo.
Zayn mi scrisse cercando di consolarmi, ma piano piano ce la feci da solo. Ci vollero parecchi mesi per riprendermi..
Ma poi arrivò Novembre.. in particolare il 15 Novembre.
Louis mi disse che mi doveva dire una cosa.. io gli dissi di aspettare un attimo perché dovevo finire di parlare con un’atra persona e poi andai da lui.
Andai da lui, aveva le stelline negli occhi e non smetteva di sorridermi..
“Devo dirti una cosa..” mi disse.
“Dimmi..” risposi
“Non… non ce la faccio a dirtela a voce, te la scrivo”
 
Prese la tastiera del cellulare e digitò la frase, girò il cellulare e sullo schermo apparse una scritta: “Ci rimettiamo insieme?”.
“Perché?” chiesi
“Perché ci ho pensato..” disse lui
“Ci devo pensare..” risposi secco
 
Cominciò a guardarmi con un aria triste che mi spinse a dirgli “Ma la risposta è più sì che no..”
Tonai a parlare con le alte persone, ma on riuscivo a concentrarmi molto su quello di cui parlavamo perché pensavo solo a quello che Lou mi aveva chiesto..
Che devo fare?
La testa mi disse di dire no, mi aveva mentito e non mi meritava, il mio cuore mi diceva “Ehy Hazza, che cavolo fai ancora qui?”. Non sapevo decidermi.
Tornai a casa con lui e mi sentivo molto a disagio perché ancora non gli avevo dato una risposta.. e so che lui, prima o poi avrebbe tirato in ballo la storia.
Allora gli scrissi in un messaggio la mia risposta. Ovviamente il cuore vince e gli dissi di si.
Ma anche stavolta non andò bene, pensò per tutto il tempo ad altri ragazzi e quando arrivò la nostra prima settimana decisi di lasciarlo.. non sopportavo mentire e dire che andava tutto bene, perché non era così.
La seconda volta f meno tragica perché la seconda esperienza fa meno male della prima quindi il colpo fu attutito da quello precedente.
Fra di noi non cambiò niente.. restammo migliori amici e cercai di dimenticarlo..
Sì, dimenticarlo, come si fa a dimenticare tutto? Dopo tutto ciò che abbiamo passato è veramente difficile cancellare.
Cercai di andare avanti,  pensai di cercarmi un’altra persona da amare.. ma l’amore non cade dalle nuvole e Louis mi veniva sempre in mente.
Durante la registrazione di Midnight Memories tutte le canzoni che scrivevo sembrava che parlassero di noi.. inconsciamente lo facevo.
La tristezza mi spingeva a scrivere e la prima cosa che mi veniva in mente su cui scrivere era lui.
 
Lui non ci mise molto a dimenticarmi, o almeno credo, perché tornò allegro come sempre e non gli importava moltissimo di me..
Io? Io no. A me manchi…
Io ti amo ancora Lou, forse non te l’ho mai detto, ma io ti amo ancora.
 
 
 
*Telegiornale locale*
 
“Tragedia oggi nel viale principale di Londra un autobus pieno di persone si è schiantato contro tre macchine. I feriti sono 58 e per fortuna non ci sono vittime.. no.. un attimo.. ci è giunta notizia che c’è una vittima.. Oh Mio Dio… Signore e Signori è Harry Styles la vittima, uno dei cantanti più famosi al mondo. Componente della Boyband più famosa al mondo, gli One Direction, ci lascia a soli 19 anni d’età..”





“Ciao Hazza, la lettera mi è arrivata subito dopo l’incidente, Gemma me l’ha subito portata, sta malissimo.. come me del resto.
Mi ricordo perfettamente di tutti i posti di cui parli nella lettera, mi ricordo delle terme, di quel giorno.. che fu il più bello della mia vita..
Ti amo Harry, e forse è l’unica cosa che so e che vorrei dirti adesso. Non sono mai stato così sicuro di provare qualcosa per qualcuno come lo sono adesso..
Quell’estate è stata la più bella che abbia mai avuto, grazie di tutto Hazza.
Quanto mi manchi Harry, vorrei abbracciarti proprio come facevo in quei giorni.. vorrei sussurrarti nell’orecchio che non ti lascerò mai, ma orami è troppo tardi.. ti ho perso Harry.. Ma il nostro amore non finirà mai.
Vorrei dirti che ti amo, vorrei baciarti, vorrei stringerti forte a me e accarezzare i tuoi capelli..
Mi manchi amore mio.. non sai neanche quanto..
Sono passati parecchi anni ed è forse la trentesima lettera che ti scrivo, ma questa è l’unica che ti abbia consegnato..
Ogni parola mi sembra sprecata perché non so descrivere come mi sento in questo momento e come mi sento senza te accanto..
Vorrei solo dirti che amore io non ti ho mai dimenticato, in quei giorni che sono stato più lontano da te ho cominciato a pensare a noi.. e bhé ho capito che non amo nessuno all’infuori di te.. io non vivo senza di te Haz.. Ti amo.
Te lo vorrei dire ogni secondo della mia vita, ogni attimo vorrei ricordarti che sei importante e che senza di te sarei perso, ma adesso sono solo parole vuote..
Mi sento solo senza te Hazza, la cosa peggiore è venire qui ogni anno e guardare la tua lapide e leggere quella fredda scritta “died in 2013” che mi fa morire dentro.
Vorrei chiederti scusa per tutte le volte che ti ho fatto soffrire, non te lo meritavi, non te lo sei mai meritato angelo mio..
Tu, mio piccolo Harry, sei il mio unico vero amore..
Ti amo e continuerò sempre a farlo..
Addio, Angelo mio."


Louis mise la lettera sulla tomba di Harry.

"Addio, angelo mio" disse guardando il cielo.