Oggi mi sono ritrovata in un parco a studiare per la lezione di biologia, e nel mentre due signore stavano parlando di come la nostra generazione è letteralmente andata a puttane.
A quella riflessione ho distolto gli occhi dal libro e ho pensato a quando ero piccola, e i miei genitori mi dicevano sempre che ero una principessa e che da grande avrei trovato il mio principe azzurro.
Tutte le bambine sono cresciute la speranza di trovare il vero amore, con l'idea che l'uomo ideale è quello dolce, carino, romantico, che ti prende in braccio e ti fa svolazzare in aria prima di incollare le sue labbra con le tue in un dolce bacio.
Le favole come quelle di Biancaneve, o la Bella Addormentata .. Già queste ispirano noi bambine e se la guardiamo in questo modo : Biancaneve per sfuggire dalla strega cattiva è andata ad abitare in una casa con sette uomini, nani, ma pur sempre uomini .. La Bella Addormentata non ha dato retta ai suoi genitori, che le proibivano di non andare al pian terreno del castello perchè si poteva far del male, e lei che fa? Disubbidisce ai genitori andando a giocare di sotto per poi toccare la punta dell'ago e addormentarsi ..
Insomma la morale di questa riflessione è che non è colpa nostra se siamo così, ma dei nostri genitori che ci illudono già da piccoli ..
Cosi, mi avvicino alla panchina dove sono sedute queste due signore e le guardo. Quando si accorgono della mia presenza smettono di parlare e mi fissano con aria a dir poco schifata

-Scusate, ma ho sentito la vostra conversazione, e vorrei solo precisare che se noi giovani facciamo quel che facciamo è solo per colpa di voi genitori, e non nostra, perché in primo siete voi a indirizzarci su questa strada, non noi che lo decidiamo! E per la cronaca .. Andate a rileggere le favole che raccontate ai vostri figli, e poi vedete se non si rispecchiano con la realtà!-

Non do loro neanche il tempo di ribattere che me ne vado per la mia strada, possono anche prendermi per matta, ma io sono così, se devo dire la mia la dico, senza farmi tanti scrupoli!

Torno a casa e trovo mia sorella con il suo nuovo ragazzo che si scambiano effusioni d'amore sul divano di casa
Cosi per farmi notare butto giù un colpo di tosse, ma niente, questi non si staccano, sono appiccicati con l'atac ..
Non mi interessa, salgo su in camera e preparo i vestiti per andare a lavorare.
Lavoro come ' cameriera ' in un locale nel Bronx.
Sono un po come quelle ragazze con la doppia vita : di giorno sono la secchiona, e di notte la cameriera sexy.
Mi preparo, scendo giù a prendere le chiavi di casa ed esco nel vialetto posteriore della casa dove mi aspetta Jakie, una mia amica, che mi accompagna al lavoro.
Non lavoro la per soldi, si anche quelli, ma comunque in un certo senso mi diverto a vedere tutti quei cinquant'enni ubriachi che sbraitano per un paio di movimenti calienti ..

-Com'è andata a scuola secchiona?- chiede Jakie mentre salgo in macchina
-Al solito- rispondo allacciandomi la cintura
-Compito di Algebra?-
-9 e mezzo -
-Come cazzo fai?-
-Magia ..-
-Ma dove trovi il tempo per studiare? Insomma, col tuo lavoro ..-
-Tesoro, sono organizzata ..-
-Ah, beh, contenta tu ..-
-Si, poi mia sorella a casa non c'è quasi mai quindi quando sto sola basta che do una ripassatina ed è fatta ..-
-Ok, va bene, ora scendi che sei arrivata a capolinea sistah!-
-A domani Babeh!-

Chiudo il portone ed entro dentro al locale per la riunione prima di iniziare il lavoro, e trovo già tutte le altre ragazze già pronte e ' vestite '.
-Victim, finalmente sei arrivata!- urla Pj, il proprietario del locale
-Si, scusate ma ho avuto un contrattempo al parco .. E' difficile da spiegare .. Le mie solite riflessioni ..-

Pj non è il tipico vecchio decrepito che non ha un cazzo da fare nella vita. E' piuttosto simpatico, pervertito come tutti i ragazzi, ma ha le palle, e quando c'è una situazione grave la affronta tranquillamente.

-Victy, oggi al locale ci saranno ospiti alquanto importanti .. Sei la mia bomba mi fido di te ..-

-Che temperatura segna oggi il termostato?-
'Su quale fascia di età stanno '

Adesso stiamo usando una specie di lingua che abbiamo inventato noi per parlare più privatamente ..

-Intorno ai 20 gradi, massimo 23, oggi la temperatura varia, ma per quanto ho visto io ..-
'20 anni, massimo 23'

-Beh, con questo clima devo dire si sta abbastanza bene'-
' Può andare '

-Scusate ma perchè parlate del tempo?- chiede Mikky, una ragazza che lavora al locale
-Per rilassarci prima di iniziare a lavorare, io vorrei rilasarmi con lei in un'altro modo ma ..- dice Pj. L'ho detto, è un bravo ragazzo, ma è pervertito!

-Pj, non te la darò mai !- dico io intuendo le sue intenzioni
-Vedremo .- risponde tirandomi una pacca sul culo

Circa due ore dopo il locale inizia a riempirsi. Certo, sono le dieci ed è venerdì sera ..
Nel frattempo che le ragazze si preparano per il loro 'spettacolo ' io e le altre ci mettiamo la divisa



Sempre se si può definire tale..
Un'ora dopo il locale è veramente affollato, io e altre due ragazze giriamo per i tavoli a servire alcolici ai clienti che reclamano la nostra presenza.
Ad un certo punto mi chiamano a dare il cambio al bar, almeno mi riprendo due secondi ..
Dopo due o tre bottiglie di wisky da cambiare Pj si avvicina furtivamente a me e indica il portone.

-Eccoli, quelli sono i tuoi ospiti - dice mentre io vorrei solo morire
-Ti prego dimmi che stai scherzando .. - dico io come se avessi appena visto un fantasma
-No, e ora è il tuo turno !-

Styles e la sua combriccola di amici

Cazzo si avvicinano!

-Dolcezza, che ci offri ?- chiede un ragazzo che avrei volentieri preso a pugni qui davanti a tutti
Ok Victim, carina e coccolosa .. carina e coccolosa ... CARINA E COCCOLOSA

-Wisky, tequila bum-bum, gil tonic, grappa .. - inizio io quando mi bloccano
-Un momento .. Questa voce ...  Edwards?!- dice il biondino .. Mi pare si chiami Niall
-Si, Edwards, sorpresi?!?- dico io facendo il sorriso più falso del mondo
-Cazzo, ma sei una bomba!- urla Zayn squadrandomi dalla testa ai piedi
-Qundi anche Edwards ha una vita .. E io che pensavo stessi a casa a studiare come una cervellona, invece vai a fare la puttanella di turno ..- dice Louis con un sorriso talmente malizioso che mi sta scopando con gli occhi

-Quello che faccio fuori scuola non sono cazzi vostri!- urlo porgendo loro del gil tonic.
-Però .. se ti vestissi così anche a scuola ...- sussurra Liam accarezzando la coscia scoperta
-Ti ritroveresti senza genitali già da un pezzo- rispondo io tirandogli un calcio la dove non batte mai il sole.

L'unico che stranamente non ha detto una parole è il più cazzone di tutti, ovvero Styles.
A pronunciare quel nome mi sale il vomito.
Incazzato come una bestia Pj si avvicina a me prendendomi per un braccio portandomi in un angolo più appartato

-Ma che cazzo fai, sei impazzita?!?- urla
-No, non sono impazzita ok!-
-Sono loro i tuoi clienti, vedi di trattarli bene, lavora in quel posto con più moderazione, non tirandogli calci chiaro!?-
-Cristallino- rispondo ancor più incazzata di prima.

Mi avvicino di nuovo ai miei ospiti e sotto sguardo vigile di Pj li faccio accomodare ad un tavolo e mi danno le ordinazioni. Mi dirigo al bar, preparo i bicchieri e noto che quell'imbecille di Styles ancora non mi toglie gli occhi di dosso. Mamma mia io ora esplodo!

Appena pronti tutti i bicchieri mi riavvicino al tavolo con il vassoio e lo poggio sedendomi accanto a loro per ' lavorare '.

-Ecciti con questa divisa ..- sussurra Louis al mio orecchio
-Dai Lou, smettila, tanto domani ritorna la stessa di sempre!- dice Niall

-Sai cosa, volendo volendo potrei pure non ritornare la stessa di sempre, ma visto che ci sono certi cazzoni come voi a scuola di certo non rischio la pelle .. - dico io con aria da strafottente

-E sapete una cosa?- aggiungo - Di certo non sto qui a rovinarmi la serata con voi, al diavolo se non pagate Pj, me ne fotto!-

E con questo li lascio li impalati e ritorno alla mia postazione di lavoro

Servo qualche alcolico e mi butto sul cubo a ballare. La musica è alta, e le urla dei ragazzi altrettanto. Sicuramente sono di due tipi questa sera :
1 Le loro ragazze ancora non gliel'hanno data
2 Sono montati strafottenti che vogliono solo avere del piacere per qualche ora

Continuo ad avere gli occhi di Styles puntati addosso, e a dir la verita odio questa sensazione, specie perché l'ultima volta che l'ho avuta era in una situazione veramente strana ..

Dopo un paio d'ore il locale si svuota, e oggi è il mio turno pulire e stasera Mikky si è sentita male, quindi ho un'intero locale da pulire da sola.

Ho appena finito di spazzare per terra i bicchieri rotti. E' strano sentire il locale così silenzioso, sembra un mortorio, invece è lo stesso locale in cui qualche ora fa molti ragazzi si vacevano venire degli orgasmi alla sola vista delle ragazze sul cubo ..
Però a volte anche il silenzio fa bene, l'aria che si respira adesso è molto più rilassata ..
Mentre poso scopa e paletta nell'angolo apposito sento cingermi la vita da due braccia che conosco troppo bene per confonderle

-Cosa vuoi Styles?- chiedo strattonando la sua presa
-Oh, andiamo, sai cosa voglio - risponde lui avvicinandosi a me. Non è ubriaco, non ha bevuto niente tutta la sera
-No, non lo avrai- rispondo dirigendomi verso il centro della stanza per pulire i tavoli sporchi e sento di nuovo la sua presa contro di me. Non faccio in tempo neanche a girarmi che le sue labbra si incollano alle mie

Porca paletta se bacia da Dio .. No, No, Victim, ragiona, Lui è Styles!

-N,no No- provo a dire io mentre lui cerca più contatto col mio corpo
-Victim- geme il mio nome prendendo a giocare col mio collo iniziando a succhiarlo, a baciarlo e a morderlo

Dio Santo qui è difficile resistere .. No, Io Sono Victim Edwards, Devo Resistere

-Harry, non mi lascio ingannare un'altra volta- provo a dire prendendo dei respiri profondi
-Andiamo Victim, guardami negli occhi e dimmi che non vuoi .. - dice lui guardandomi in faccia

Andiamo Victim, puoi farcela, solo non incantarti davanti a quei pozzi di smeraldo che ti ritroverai a guardare

-Quello che è successo tanto tempo fa è successo e basta, io ..- prendo un respiro profondo .. Non mi escono le parole dalla bocca

-Quello che è successo è stato solo per gioco, niente di che ..- dice lui

E qui mi incazzo di brutto

Niente di che..

-Cazzo giocare con i miei sentimenti non è niente di che bastardo che non sei altro?!?- gli urlo contro scaraventandolo a più o meno dieci passi di distanza

-Non parlarmi in questo modo- mi ordina
-Non siamo a scuola, e qui, visto che sei nel MIO territorio parlo come cazzo mi pare e piace, intesi?!-
-Siamo sempre nel mio territorio Edwards, ricordalo sempre!-
-Io non ricordo niente imbecille che non sei altro. A scuola fai tanto lo spavaldo e ti atteggi prendendomi per il culo facendomi fare una figura di merda davanti a tutti qui no, qui no perché qui, anche se non sembra vero ma qui io sono la stella, e tu non puoi fare niente. In questo luogo i ruoli si invertono caro il mio idiota, qui sono io a dominare, e tu sei il cretino all'angolo della stanza che guarda tutti divertirsi .. Cosa pensi che non abbia visto che non hai bevuto niente tutta la serata, oppure che facevi finta di divertirti? No caro, queste cose al mio occhio non passano inosservate. E sai qual'è il bello? Il bello è che anche a scuola a modo mio, domino su di te, perché altrimenti la tua media dei voti, visto che sono io per pietà, a passarti i risultati dei miei test, sarebbe decadente, e già da un pezzo saresti stato bocciato. Quindi non ti conviene metterti contro Victim Edwards, ne qui, ne a scuola, ne da nessun'altra parte. Intesi? E ora se vuoi scusarmi ho un'intero locale da pulire- dico io riprendendo le mie mansioni.

CONTINUA