Le rivelazioni

P.V. Chry

Stavo entrando da Starbucks, quando qualcuno accanto a me mi mise un braccio sulle spalle. Non sapendo chi fosse mi girai per guardarlo. Era Alex in tutto il suo splendore. Capelli castani che gli ricadevano sul viso, occhi celesti color del mare, corporatura muscolosa tipica di un pallanuotista. Porco cane! Era davvero bello! Lo fissai forse per troppo tempo.

Io- Ciao- dissi molto timidamente

Al- Ciao bellissima- arrossii lievemente.

Arrivammo al tavolo e molto educatamente mi fece accomodare per prima.

Io- Grazie- gli dissi

Al- Bellissima non c'è bisogno che mi dica “grazie” sempre.-

Io- Ok...Allora, oggi hai già fatto i tuoi allenamenti in piscina?- non sapevo da quale altro argomento partire.

Al- No, non ci sono andato perché avevo un altro appuntamento molto più importante-

Avevo capito che parlava di me, ma decisi di fare la finta tonta e di non aver capito niente.

Io- E qual'era questo appuntamento importante?- dissi in tono malizioso.

Al- Ovviamente essere qui con te!- si avvicinò di più a me

Io- Oh che onore. Grazie!- e per rendere la situazione un po' più intima gli diedi un bacio sulla guancia.

Al- Hey bambolina non puoi farmi questo. Mi fai prendere un attacco di cuore. Non che la cosa mi dispiaccia, però.... se vuoi possiamo andare anche oltre senza preliminari .-

Rimasi muta, non sapevo che dire.

Al- Che dici?-

Per fortuna arrivò una cameriera che mi risparmiò di rispondere a quella domanda. Sapevo che quelli, come lui, come loro, volevano arrivare subito al sodo ma io volevo andare piano, molto piano:

perché volevo far ingelosire il più possibile Zay,

e perché non avevo intenzione di andare a letto con lui, perché ero pur sempre piccola e perché non volevo che la mia prima volta sia con un puttaniere come lui.

Ordinammo. Io una cioccolata calda con un cornetto , mi tengo leggera, e lui un semplice cappuccino con biscotti. La cameriera prese le ordinazioni e andò via.

Io- Ehm.... un giorno mi porti a vedere un allenamento o una partita? Non ho mai assistito a niente.- anche se lo dissi per sviare la conversazione, volevo davvero andarci.

Al- Certo! Ti porterò sia agli allenamenti che ad una partita.-

Io- Grazie!-

Avevamo parlato del più e del meno, delle cose che ci piacciono e di quelle che odiamo. Ho saputo che gioca nella sua squadra di pallanuoto da circa 6 anni e che presto terrà una partita molto importante, ma non mi ha voluto dire nient' altro. Il tempo volò tra le chiacchiere ed i biscotti, quando cominciò ad imbrunire decisi di tornare a casa.

Al- Ti accompagno!-

Io- Si, grazie!- appena mi accorsi di averlo detto mi portai una mano alla bocca e la tappai con fare teatrale.

Io- Ops. Scusa! .....Si.-

Al- Ora va meglio- ridemmo entrambi.

Mentre ci dirigevamo verso casa mia, come all'andata mi mise un braccio attorno alle spalle. Devo dire sinceramente che Alex, lasciando perdere la proposta che mi ha fatto e del titolo di puttaniere, sa essere anche dolce, senza ambire ad un doppio senso nelle parole, e anche cordiale. Ha molti argomenti su cui parlare ed ogni conversazione era iniziata da lui . Bhè Zayn pure è così. Per la festa e stato lui a riportarmi a casa e a non lasciare che sentissi freddo sulla moto. Sembra che abbiano tutti e due un doppio volto, quello buono e dolce viene fuori in occasiono strettamente intime e per poco tempo, quello menefreghista sembra avere sempre la meglio.

Io- Io sono arrivata.- feci un sorriso difronte alla vista di me e Alex insieme riflessa nello specchio del palazzo. Stavamo bene insieme.

Al- Bene. E' stato una bella giornata non trovi?-

Io- Si hai ragione!- risposi in imbarazzo perché non sapevo, adesso, come salutarlo. Con un bacio, un abbraccio.... Bhè non ci fu bisogno di pensare, Alex aveva risolto già il problema.

Le nostre labbra si toccarono, in un primo momento ero rigida perché mi aveva colto alla sprovvista, poi dopo piano piano mi lasciai andare permettendo anche alla sua lingua di entrare per pochissimo tempo nella mia bocca. Appena ci staccammo devo dire che rimasi un po' delusa. Avrei voluto continuare quel bacio. La prima cosa che mi venne in testa di fare fu sorridere. E dopo lo ribaciai ma stavolta fu un bacio a stampo fulmineo seguito da un “ciao” e da una corsa all'ascensore.

Appena fui nella mia stanza pensai. Pensai molto. Era stata una bella giornata ma perché facevo tutto questo? A che scopo? Zayn l' avevo fatto ingelosire. Ma perché allora stavo continuando ad andare avanti? Cosa avrei fatto con Alex? Come mi dovevo comportare? Si, lui era bello, bravo e tutto quello che vuoi ma non è fatto per me e poi, siamo sincere, non è Zayn. Perché mi sono messa in questo casino?

Il motivo c'è. Cerco in tutti i modi di non pensare a Zayn. La verità è che io non voglio ammettere che sotto sotto lui mi piace, ma dentro di me c'è qualcosa che mi dice di starci lontana perché potrebbe farmi del male, non in senso violento ma in senso sentimentale. Potrebbe spezzarmi il cuore. Silenziosamente iniziai a piangere. Non sapevo più quello che volevo veramente. Vorrei, in questo momento, avere qui vicino Zayn che mi abbraccia, che mi sorride e che mi dice che va tutto bene. Ma lui non c'è. Sono sola. Nessuno potrebbe mai capirmi veramente. Penso a Zayn, al suo sorriso, al suo modo di fumare, di camminare, a quella splendida vena che ha sul collo. Penso alla sera in discoteca, quando mi ha riaccompagnato a casa, poi penso al giorno dopo con quella ragazza sul motore accanto a lui. Sto male a pensarci; mi fa piacere vederlo e pensarlo ma è un' arma a doppio taglio. Ora piango, singhiozzo e tiro su col naso in attesa che qualcuno venga ad asciugare le mie lacrime...

P.V. Zayn

Niente. Lei non c' era. E non ci sarà mai. Ora sarà con Alex e si staranno divertendo insieme. Fa male, ma non posso far dipendere la mia vita da una ragazza. Devo andare avanti, per fortuna oggi mi rivedo con Victoria. Stavolta vado io da lei senza che lei venga prima da me.

Arrivai a casa sua molto in anticipo perché volevo fare qualcosa di diverso per togliermi dalla testa quei pensieri su Chry. Dovevo distrarmi e andare da Vic sarebbe stata la cosa migliore.

Driin

X- Chi è'?-

Io- Sono Zayn-

X- Arrivo subito.-

Dopo poco mi venne ad aprire lei.

Occhi verdi, capelli biondi , occhiali e libri. Userei solo questi aggettivi/nomi per descrivere Victoria. Oggi si era perfino truccata ed era più felice del solito.

V- Hey ciao!- mi salutò dandomi il solito bacio sulla guancia

Io- Ciao V.- dissi con poca enfasi

V- Hey, che hai?- mi fece il broncio

Io- Niente-

V- Dai tirati su che ho una bella cosa da dirti.- si mise a saltellare sul posto

Io- Dimmi-

V- No, aspetta. Prima entra.-

Io- Ah vero! Grazie- ero proprio con la testa tra le nuvole.

Io- Allora dimmi-

V- Bene... Che bello! Da domani sarò la tua nuova compagna di classe!- fece un sorriso così largo che per poco non le arrivava alle orecchie!

Io- C-cosa?- speravo di aver capito male.

V- Sei sordo? Da domani saremo compagni di classe!-

Non sapevo che dire. Non ero ne contento ne triste per la notizia che mi aveva appena dato. Ero felice perché conosco Victoria e so che è una brava studentessa ma ero anche triste perché so cosa penserà Chry appena la vedrà. Già dalla prima volta che la ha vista si era fatta un'idea sbagliata di lei. Victoria è....

V- Zayn. Zayn ci sei?- mi risvegliò la sua voce dai miei pensieri

Io- S-si si grande!- sorrisi debolmente

V- Domani sarà una giornata speciale e vorrei che tu mi accompagnassi a far il giro dell'istituto-

Io- Ci sono dei ragazzi che sono stati scelti apposta per fare ambientare quelli nuovi- ci mancava pure che le facessi da guida turistica.

V- Si ma io voglio che ci sia tu con me!- mi supplicò.

Io- Ok va bene. Vedrò cosa posso fare-

V- Grazie!- sorrise

Io- Bene. Iniziamo?-

V- No-

Io- Perché?- non ci stavo capendo più niente

V- Devo dirti un' altra cosa-

Io- Dimmi-

Era imbarazzata, si vedeva. Teneva nelle mani un lembo della sua maglietta e se lo rigirava nervosamente tra le dita.

V- Ehm...io...Zayn, senza giri di parole, mi piaci. Mi piaci davvero. Man mano che passavano i giorni mi rendevo conto che tu mi piacevi sempre di più. E sapere che da domani potremmo vederci sempre mi emoziona.-

Dire che ero scioccato da quelle parole era poco. Nessuna ragazza mi aveva più detto delle cose simili se non Sophia. Non sapevo che dire.

Io- Ehm...-

V- Capisco. Ti ho preso alla sprovvista. Ti chiedo solo di pensarci. Capisco anche se mi dici che per oggi sarebbe meglio finirla qui.-

Notavo un po' di tristezza in quelle parole, ma io non sapevo proprio cosa dire.

Io- Grazie- solo quello dissi.

V- Ti accompagno alla porta.-così ci dirigemmo alla porta.

Proprio sull'uscio, mentre stavo per andare fuori, mi chiamò e mi fece girare. Non ebbi neanche il tempo di capire che le mie labbra toccarono le sue. Un bacio passivo, rigido da parte mia e tenero da parte sua. Ci staccammo quasi subito e appena lei aprì gli occhi vidi che erano lucidi. Mi sussurrò un “pensaci” e se ne andò chiudendosi la porta alle spalle e senza lasciarmi neanche il tempo di parlare.

Voglio bene a Vicky ma non so se lei faccia per me. Christina sarebbe perfetta...

No Zayn, lei no.

Stanotte penserò a quello che mi ha detto Victoria e poi prenderò una decisione, ma prima voglio dire tutto ad un amico per avere un consiglio. Era il momento di parlare con qualcuno. Chiamerò a Harry sperando che lui possa capire la mia situazione.

Arrivato a casa penso subito alle parole che devo dire ad Harry. Da dove iniziare? Inizierò parlando di Sophia, ovvio. Devo partire dalle origini. Vedo l'ora. Sono le sei. Sperando che Harry sia a casa compongo il suo numero. Risponde al quarto squillo.

H- Pronto?- aveva il fiatone

Io- Pronto Harry, sono Zayn. Tutto bene?-

H- Ah ciao Zayn. Ero sotto la doccia e ho fatto le corse per rispondere al telefono.-

Io- Ah capito e adesso puoi parlare?-

H- Bhè si tanto avevo quasi finito. Come mai mi hai chiamato?-

Io- Avevo bisogno di parlare con te su una scelta che devo fare riguardante faccende intime...-

H- Aspetta, o Dio, non dirmi che sei dell'altra sponda! Sappi che io non lo sono. Sono fidanzato e mi piacciono le ragazze...quindi- disse tutto d'un fiato, capendo tutto il contrario.

Io scoppiai a ridere di gusto

H- Che ridi?-

Io- Non...non hai capito niente!- dissi tra le risate.

H- Allora quali faccende private?-

Ritornai subito serio

Io- Faccende che riguardano ragazze- scandii molto bene il femminile- e tutti i problemi che causano-

H- Oh bè allora ti sei rivolto alla persona giusta. So tutto in fatto di donne-

Io- Allora meglio. Ti chiedo solo di ascoltare senza giudicare e poi darmi il tuo parere.-

H- Ok ci sto.-

Io- Bene. Allora...-

Gli raccontai della storia di Sophia, di come ci siamo conosciuti e di come mi ha spezzato il cuore. Gli dissi anche che da quando lei mi lasciò scoprii la mia passione per il canto. A quelle parole rimase sconcertato.

H- Cosa? Tu, Zayn Malik, canti?-

Io- Si canto e sono anche bravo. Ti avevo detto di parlare alla fine-

H- Si scusa, comunque mi dispiace. Intendo per la storia di Sophia.-

Io- Anche a me. Ma aspetta, ancora siamo a niente.-

Capendo che non avrebbe risposto ricominciai a parlare. Gli dissi che per sfogare i miei sentimenti oltre che a cantare andavo a letto con chiunque me lo chiedesse. Invece per sfogare la mia rabbia giocavo a pallanuoto.

H- Per questo tutti sanno che Zayn è il puttaniere della scuola, seguito da Alex.-

Io- Si, esatto. Le ragazze spargevano la voce che erano venute a letto con me. Così quasi ogni sera, me ne ritrovavo una diversa nel letto.-

H- Capito.-

Poi cominciai a parlare di Christina. Del fatto che ci conosciamo da quando eravamo piccoli e che abbiamo frequentato sempre le stesse scuole. Gli spiegai che da qualche tempo ho capito che Chry è una persona speciale per me. Che mi sono pentito di essermene accorto solo ora e che lei adesso, sentendo le voci di corridoio, sappia che sono diventato uno sciupa femmine senza sapere il perché lo sia diventato.

H- Hai ragione. Chry sa che sei un puttaniere e per questo ti sta lontano.-

Io- Io lo so ma come o cosa posso fare per far si che lei si ricreda?-

H- Basta che le dici tutto!-

Io- Facile a dirsi ma a farsi! E poi e successa anche un'altra cosa...-

Gli dissi di quello che ci successe nell'ascensore, quando poi le diedi il primo bacio sulla guancia. Stranamente lui già sapeva tutto. Ma che strano, è ovvio! E' un suo amico e gli deve aver detto tutto.

Poi gli dissi di quando la riaccompagnai a casa per il giorno della festa, a come era bella quando dormiva e a come mi sono sentito rodere dentro quando Alex le si era avvicinato la sera stessa. Ma Harry sapeva pure questo.

Poi gli dissi che il giorno dopo la festa lei mi ha visto insieme a Victoria.

H- Ti avrebbe voluto uccidere, lo sai?-

Io- Si lo so ma lei pensa che Victoria sia una delle tante...-

H- Perché? Chi è?-

Io- Victoria è la mia insegnate privata di matematica, anche se ha la mia stessa età.-

Finalmente l'ho detto. E' vero, lei era la mia insegnate privata.

H- Davvero?-

Io- Si, e non sai l' ultima!-

H- Dimmi, ormai mi aspetto di tutto.-

Io- Da domani sarà anche la nostra nuova compagna di classe-

H- ....Wow!-

Io- Già. Ah non abbiamo finito...-

H- Ancora! Neanche Ulisse e tutti i dieci anni di sfiga che ha avuto sono paragonabili alla tua storia.-

Io- Come mai sei così preparato in storia?-

H- Sapessi...ho la mia insegnate preferita a casa...-

Io- Guarda, non voglio sapere neanche chi è.-

H- Hey non pensare male!!-

Io- Nono tranquillo! Comunque oggi Victoria mi ha detto che gli piaccio e mi ha anche baciato.-

H- O Dio. Ma almeno è carina questa Victoria?

Io- Harry! Si, comunque si è carina-

H- Ma tu cosa ne pensi? C'è dico, a te piace?-

Io- Lei è davvero carina e simpatica ma non lo so... non la vedo come la mia ragazza.-

H- Ti piacerebbe di più Chry?-

Io- Bè si, naturalmente.-

H- Amico mio sei nei casini!-

Io- Grazie Harry, questo già lo sapevo. Per questo ti ho chiamato.-

H- Secondo me devi spiegare tutto a Chry e dire a Victoria che tu non ricambi i suoi sentimenti.-

Io- Guarda che non è facile poter parlare con Chry. Oggi per giunta si vede con Alex.-

H- Già però... tu non capisci?!-

Io- Cosa dovrei capire?- ero nel pallone totale.

H- No niente niente. Fai una cosa. Stanotte pensaci bene, prendi una decisione e poi agisci di conseguenza.-

Io- Ok va bene, grazie Harry.-

H- Grazie a te che mi hai voluto dire tutto!-

Io- Di niente. Allora ciao.-

H- Ciao.. Ah aspetta!-

Io- Che c'è?-

H- Un giorno mi farai sentire come canti?-

Io- Harry! Poi vedrò, guai a te se lo viene a sapere qualcuno.-

H- Va bene va bene. Buonanotte-

Io- Buonanotte-

SPAZIO AUTRICE

Salve a tutte ragazze!!!!! oggi sono felicissima perché è l'ultima settimana di scuola prima delle vacanze!!! yeah!!!!! voi come state?? vi è piaciuto il capitolo??

Finalmente si scopre chi è questa Victoria!! Chi se lo sarebbe mai aspettato?? E poi Zayn finalmente riesce a dire tutto a Harry. Invece Chry esterna per la prima volta i suoi sentimenti... quante rivelazioni!! ahahah
spero non ci siano troppi errori, se ci sono perdonatemi.

Volevo dirvi anche tre cose importantissime:

1. mi prenderò una pausa come scrittrice che durera esattamente quanto i giorni delle vacanze di Natale. Quindi tornerò ad aggiornare il 12 gennaio, così ho anche il tempo di scrivere più capitoli.

2. spero che tutte le lettrici silenziose mi vogliano fare il bel regalo di lasciarmi una recensione di 11 semplici parole, non chiedo molto!!!

3. auguro un buon Natale e un buon Anno a tutte voi!! passatelo bene e in armonia con la vostra famiglia!! Vi voglio un mondo di bene, a tutte!!

Baci e all'anno nuovo!!!

Cry