-Allora tra te e Harry c'è solo amicizia vero?- era questa la domanda che ogni giornalista chiedeva,era questa la domanda che faceva salire il sangue al cervello si ad Harry che a Louis.Perché doveva essere sempre così difficile?Louis alcune volte malediva il successo,avrebbe voluto mandare a fanculo tutto: i manager,le fan,la stampa.Ma alcune volte voleva maledire anche se stesso,perché non avrebbe mai avuto il coraggio di dire la verità.- Certo,io sono felicemente fidanzato con Eleanor,Harry è solo il mio migliore amico,come il resto dei ragazzi della band.- Ecco ciò che rispondeva sempre con un falso sorriso a quella maledetta domanda:solo amici.- Okay allora è tutto grazie ragazzi- la giornalista chiuse il taqquino e uscì dalla stanza. Si alzarono dalle sedie e tirano un sospiro di sollievo,tutti tranne Louis. Si sentiva una merda,avrebbe voluto morire in quel momento,si girò verso Harry ma non lo trovò accanto a Zayn,già perché ormai non stava più vicino a lui durante le interviste,glie lo avevano vietato e lo avevano accettato per il bene della band ma faceva male a tutti e due,soprattutto ad Harry.- Zayn dove è andato Harry?- gli aveva chiesto Louis con una voce roca,preoccupata.Zayn lo guardò di storto. Perché glie lo chiedeva sempre durante le interviste? Louis sapeva dove era andato Harry e sapeva che non doveva fare quella domanda al moro che odiava la situazione che si era creata.- La devi smettere di fare sempre la stessa domanda Louis! Sai dove è andato e sai anche perché se ne è andato. Tira fuori le palle. A noi non interessa quello che succederà se farete coming out. Questa situazione sta degenerando,se lo ami dillo alla stampa,dillo alle fan dillo all'intero mondo ma falla finita qui.- Zayn non era mai stato così chiaro,così freddo,così impassibile. Certo non era mai stato bravo con le parole,non era nel suo carattere ma voleva bene al più piccolo e lo distruggeva vederlo così. Louis abbassò lo sguardo e corse fuori dalla porta della stanza. Percorse il lungo corridoio dell'hotel,salì le scale e arrivò davanti alla camera di Harry.Bussò.- Harry apri ti prego sono Louis!- disse continuando a bussare,ovviamente,non sei era accorto che la porta non era chiusa a chiave ma semplicemente chiusa. Prese un respiro ed aprii. La luce era spenta,la stanza era illuminata solo dalla luce della luna che filtrava dalle finestre di vetro sopra il letto. Sentì piangere qualcuno,si avvicinò al letto, Harry stava sdraiato a pancia sotto con la faccia nel cuscino e piangeva a dirotto,cercava di non farsi sentire provando a chiudere tutti i suoi singhiozzi nel cuscino,tentativo che era risultato invano. Louis era rimasto bloccato davanti a quella visione. Sapeva che era tutta colpa sua se il riccio si chiudeva a piangere nella sua stanza dopo ogni intervista. Che doveva fare? Doveva mandare tutto a puttane? O doveva seguire semplicemente e il suo cuore? Neanche lui lo sapeva ma una cosa era certa: non voleva vedere più Harry così,non Harry,non lui.- Louis vattene...per favore esci...- ecco quello che riuscì a dire Harry tra un singhiozzo e l'altro Louis si sentì morire,strinse i pugni,le lacrime iniziarono a scorrere sulle sue guance,bagnando la sua maglietta a righe rosse e bianche che usava sempre durante le interviste,glie l'aveva regalata Harry per il suo ventesimo compleanno,ecco perché non se la toglieva quasi mai. - Haz...- si sedette sul letto vicino a lui,gli appoggiò una mano sulla schiena iniziando ad accarezzarla,voleva davvero fare qualcosa per risolvere quella situazione,ma cosa se non dire la verità? Si sdraiò accanto a lui avvolgendolo tra le sue braccia e iniziò a piangere contro la schiena del più piccolo che singhiozzava. Harry si girò verso di lui puntando i suoi occhi verdi lucidi su quelli color oceano del castano. E Louis sentì un crack,pensò davvero che il suo cuore si fosse rotto quando Harry lo guardò con quegli occhi lucidi e il viso bagnato dalle lacrime,le labbra rosse che si contrapponevano con il colore latteo della pelle del riccio appena arrossato al livello delle guance,era bellissimo,anche quando piangeva. Nascose la testa nell'incavo del collo di Louis.- perché mi fai questo Louis?- gli chiese deglutendo cercando di fermare quel pianto di disperazione. Louis non sapeva che rispondere,ci pensò un po' su stringendo ancora di più al suo petto.- mi dispiace Harry... Mi dispiace...-rispose lui guardandolo negli occhi. Harry si asciugò le lacrime con la manica della felpa lasciando un bacio sulla guancia di Louis che lo guardava amareggiato.- alcune volte penso che tu non mi ami veramente...- E Louis aveva paura,aveva paura che Harry lo avrebbe lasciato se non avesse confessato a tutti di essere innamorato del suo migliore amico.- Harry ti prego non lo pensare,sai quanto tengo a te...- gli rispose apoggiando le labbra sulle sue,erano amare,bagnate dalle lacrime,ma morbide,e Louis non poteva fare a meno delle labbra del riccio,erano come una droga per lui,eppure non riusciva a dire la verità a tutti. E sulla faccia di Harry comparve finalmente un sorriso non tanto di felicità quanto di malinconia.- Ti amo Boo,non dimenticarlo.- gli disse Harry abbracciandolo e appoggiando le labbra sul collo di Louis.- anche io Haz,anche io- rispose Louis appoggiando la fronte su quella del più piccolo- hei Boo,mi prometti una cosa?- chiese Harry.- dimmi Haz..- rispose Louis continuando ad accarezzare i capelli del riccio.- mi prometti che un giorno faremo coming out?- e Louis non riusciva più a resistere,si arrese e decise che per una volta doveva dare ascolto al suo cuore. E a quel punto non glie ne fregava più niente,non voleva vedere più il suo Harry piangere,e sapeva che l'unico modo era dichiararsi,lo avrebbe fatto,lo aveva promesso,finalmente dopo due anni. Si addormentarono,insieme uno attaccato all'altro pensando ai tempi di X-Factor,quando ancora non erano così famosi,quando ancora potevano fare quello che volevano.