Really, Hermione.



C'era silenzio.Nella sala comune di Grifondoro, stavano ponderando Neville Paciock con Seamus Finnigan su quali pedine muovere sulla dama, mentre Ginny Weasley leggeva con attenzione un libro. Era strano che nessuno ebbe il coraggio di chiedere, oltre che a se stessi, quale persona avrebbero portato con loro al ballo, sembravano come statuine indifferenti quando poi, in realtà, nella loro testa c'era un vero e proprio tornado.Neville non era stato pienamente in grado di nascondere la sua preoccupazione su chi invitare al ballo, Seamus abbastanza, Dean invece sembrava rilassato, forse aveva già una compagna.Ad ogni modo, Harry osservando le loro facce capì che c'era qualcosa che non andava, Hermione lo stesso, Ron invece era nel suo letto a dormire e russando in quel momento.

:"Sinceramente, e parlando sul serio, non capisco cosa c'entri un ballo adesso!"- disse Hermione ad Harry bisbigliando, ma si capiva che la sua espressione era tesa.

-"Voi tutti, e dico seriamente come vuoi tu, siete strani.E' solo un ballo, perché vi dovete preoccupare così tanto? Ricordi l'anno scorso al ballo del ceppo? Non mi sembra che..."

:"Hai portato tutti tranne la vera persona che volevi portare.Il suo nome inizia con la "C"...devo ricordartelo?" -controbattè Hermione.

-"Ok calmati, questo ballo si farà per un motivo più sciocco, figurati che partecipano anche quelli del primo e secondo anno, è solo un modo per rianimare gli studenti, secondo me non è di rilevante importanza la persona con cui partecipiamo, credo piuttosto che sia rilevante che ci siamo e basta." -disse sicuro di sé, Harry. -"Hermione...ma di cosa ti preoccupi?"- disse qualche secondo dopo, notando che stavolta la Granger non aveva la risposta pronta.

:"Oh, di niente, ovvio, come sei stupido."- gli rispose. 

-"A me sembra che qualcosa ti turba.Stiamo parlando a bassa voce da un'ora, tanto vale che adesso finiamo questa conversazione dicendomi quale diamine è il problema."- le esordì. 

:"Harry, uff...come sei ottuso!" 

-"Vuoi che ti inviti Ron al ballo ma non lo fa, giusto?" - dette queste ultime parole Hermione dette una giornalata in testa ad Harry, si girarono tutti di scatto a guardarli ma poi fecero finta di niente. 

:"Ridillo, e ti riduco in polpette."-disse Hermione, continuando a tenere il tono della voce più basso che poteva, flebile. 

-"D'accordo, la smetto, perché non lo inviti tu?"- le esortò.

 :"Ma come? Io? E perché dovrebbe dirmi di si, avrà già qualcuno con cui andarci..."

 -"Che io sappia no e poi perché mi hai colpito così forte, Ahia..."- si massaggiò la testa. Hermione si alzò e uscì dalla sala, probabilmente col bisogno di stare a ragionarci da sola.Harry non ci pensò due volte a non seguirla.( del resto, sarebbe stato un gran bene per Hermione e anche per Harry. ) 

Ci pensò qualcun'altro a seguire Hermione, una volta uscita dal suo dormitorio, Luna che girovagava fra le scale si accorse che l'espressione del volto di Hermione era diversa dal solito.Hermione da lontano non la notò, fu Luna a chiamarla :"Hei Hermione! Ti va di parlare? Ho bisogno anche di tuoi consigli, sai, per il ballo di stasera!"- Hermione la notò, le fece cenno con la testa e le strappò un sorriso.Discuterono nella Sala Grande, dove alcuni studenti si accingevano a decorare il meglio possibile, sia con l'uso delle bacchetta, sia senza, l'ambiente.

 :"Cosa c'è, Hermione?"- chiese dolcemente Luna, come suo solito. 

-"Nulla, è che...non so con chi andare al ballo, il vestito ce l'ho, è blu, dovresti vederlo, non è né tanto lungo né tanto corto sai, misura giusta.Ha qualche brillantino alla vita e poi...ah, è stupendo, e sarebbe stupendo il mio umore se sapessi chi portare." - le rispose Hermione, che sembrava pensare ad alta voce. 

:"Mmh, portaci Harry o Ron, insomma, con loro hai una certa confidenza."- disse tranquillamente Luna.

 -"Ah, Luna, io..."- 

:"So che vorresti portarci Ronald, Hermione."-

 -"Come?Oh no, no! Anche tu adesso?Perché lo pensi?"- 

:"Avanti Hermione, non ti agiteresti così tanto se non fosse così, per il tuo imbarazzo." 

Hermione rimase in silenzio, in quel momento la saggezza di Luna sembrava incatenarle le parole.

 :"Penso che il tuo vestito sia adatto, e anche Ron se solo aprisse gli occhi.Stasera non venirci con nessuno, credo che Ron farà altrettanto, se vorrà sarà lui a chiedertelo.Ora vado, forse verrò con Harry al ballo sai, ha detto che se avrebbe avuto il coraggio l'avrebbe chiesto a Ginny ma a quanto so hanno litigato.Ci vediamo..."- Luna sorrise ad Hermione e poi se ne andò via.
Quella sera Hermione fece ciò che le suggerì Luna.Aveva i capelli sciolti, con dei boccoli raffinati e lunghi, il ciuffo era legato da una carinissima pinzetta, il vestitino blu che sembrava quello di una fata, brillava anche al buoio.Ma ciò che brillava di più sopra ogni cosa però era il suo sorriso, sembrava felice di indossare quell'abito e di essere lì.Nello stesso tempo però era tesa, ma non volle farlo notare a tutti, soprattutto a Ron che stava discutendo con Harry e altri su cosa bere e mangiare mentre mettevano la musica.Hermione si avvicinò a Luna e Ginny, entrambe bellissime.

 :"Cosa fate?"- chiese loro.

 -"Oh niente, discutiamo così, normalmente."- disse Luna, Ginny sorrise e fece cenno di sì col capo. Ron notò Hermione solo qualche minuto dopo, sembrava non riconoscerla, e si era dato dell'idiota per non averla notata prima.Voleva avvicinarsi a lei, ma pensò che aveva già qualcuno con cui avrebbe ballato, Hermione era sempre ricca di sorprese.Poi Luna prese il braccio di Ginny e insieme spinsero Hermione vicino Ron, e Harry sorrise, ma stava per trattenere una grossa risata.

 :"Noi andiamo, a dopo! Harry, vieni con noi? Voi altri, ci sono le vostre dame da qualche parte, perchè rimanere quì? Aiutateci a sistemare bene le luci se non le trovate, sù!"- disse Ginny.

Ron non aprì bocca, guardava Hermione come un cieco che vedeva per la prima volta.Probabilmente Hermione ne sarebbe rimasta felice, ma in quel momento non capiva nemmeno lei quello che stava succedendo, perchè accadde tutto in fretta.Poi parlò
 :"Ronald non sono Voldemort." 

-"Oh, non di certo, Hermione."- le rispose velocemente. 

:"Se non hai intenzione di ballare con me, fa niente."

-"Credevo avessi portato uno dei tuoi scagnozzi!"

 :"Scagnozzi?! Ma cosa diavolo stai dicendo?"- Ron per qualche strano motivo scoppiò in una risata strana, poi prese il braccio di Hermione e se la portò vicino a sé.Hermione rimase ferma come un ghiacciolo, le piaceva tanto quando Ron le prendeva il braccio o la mano, ora che ci pensava a lei piaceva stare vicino a lui e basta. 
Rimasero a fissarsi per tutto il tempo, le luci celesti, rosse e blu notte si accendevano e spegnavano, la musica era leggera e piacevole da ascoltare, quanto i movimenti di Ron e Hermione.

 :"Mi sembra che questa sia la prima volta che balliamo insieme"- disse finalmente Hermione.

 -"Si, sembra anche a me Hermione"- le rispose Ron. 

:"E ti piace?"- chiese Hermione, sorridendo un pò.

 -"Sempre meglio che finire a ballare con Harry..."- le rispose Ron.Hermione stava per sentirsi offesa ma subito dopo Ron proseguì dicendo 
-"Si che mi piace, e mi piacerebbe che tu rimanessi stretta a me così per tutta la sera." 

:"Davvero, Ronald?"- 

-"Davvero si,Hermione". - Niente adesso poteva calcolare la felicità nel cuore di Hermione.
Ron la portò ancora più vicina a sè, voleva dannarsi per la poca pazienza e la baciò.