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Autore: maty345    17/12/2013    3 recensioni
Un ragazzo sfortunato, non sulla bocca di tutti, cme nel mondo reale,
Un ragazzo invisibile agli occhi, con dei genitori malridotti.
Leggere con sottosfondo Mad World
{Probabile OCC}
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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All around me are familiar faces
Worn out places
Worn out faces


Il gallo che canticchia sul tetto rosso indica che è l'ora di alzarsi.
Tolgo dal mio cappello di lana blu quei ciuffi di paglia-parti integrali del mio cuscino- che mi hanno tormentato per tutta la notte.
Guardo il calendario appeso alla porta: oggi è il dodici settembre.
la scuola ricomincia.
Ipotizzo che non sarà facile: senza mia madre, sará quasi impossibile affrontare l'anno scolastico.
Metto ai piedi le pantofole coordinate al cappello e raggiungo la cucina.
Mio padre, con il viso consumato dalle lacrime, mangia un paio di uova.
Dopo la morte di mamma, piange tutte le notti, e mi parla solo se è necessario.



Bright and early for their daily races
Going nowhere
Going nowhere



Sento uno sbadiglio oltre la soglia della cucina: la nonna deve essersi svegliata.
Quando sua figlia è morta, è venuta ad abitare da noi.
Apro il frigo con lentezza ed afferro il latte che ho munto sabato mattina.
Arraffo un bicchiere dalla credenza, e ci verso il prodotto liquido dentro.
Tutto d'un fiato lo bevo, mi asciugo la bocca con la manica, e rimetto il latte a posto.
La vecchietta intanto, con il bastone di legno, cammina verso il tavolo, cercando di sembrare ai miei occhi in forma e non disperata dalla situazione.
Ma lo sappiamo entrambi che sta avvenendo il contrario.


Their tears are filling up their glasses
No expression
No expression

Mi soffermo un attimo sui visi dei miei unici parenti.
Non ci trovo nulla.
Oppure ho degli occhi che non mi fanno capire la verità.
Sembrano statue di porcellana rovinate dal tempo, immoboli, e così fragili da poterli rovinare con un soffio di vento.
Scuoto la testa per liberare la mente da questi pensieri poco opportuni, e risalgo in camera a vestirmi.



Hide my head I want to drown my sorrow
No tomorrow
No tomorrow



Nascondo la testa nel mio cappellino blu e riesco a stento a trattenere le lacrime.
Affogo miseramente nel dolore, vasto ed immenso, che sembra non terminare mai
Mi chiedo sempre se riuscirò a vedere la faccia che presento in questo momento anche il giorno dopo, e quello dopo ancora e così quello successivo
La mia mente mi risponde sempre "Si, accadrà proprio così" ma mentre l'anima sembra arrendersi, il corpo non cede.
Certi dolori devono essere subiti dall'inizio alla fine.



And I find it kind of funny I find it kind of sad
The dreams in which I’m dying Are the best I’ve ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It’s a very very
Mad world
Mad world



Mi vesto il più velocemente possibile, sotto il sole mattutino che illumina il mio corpo.
Mi chiedo costantemente ogni giorno se avrò un momento felice nella mia vita, come ogni essere umano che si rispetti.
Mi andrebbe bene anche se fosse un sogno.
Ma no, mi è stato negato anche quello.
Perchè nei sogni più belli, c'è sempre qualcosa di osceno che stravolge la situazione.
E lo trovo abbastanza buffo, ed anche abbastanza triste, che ció accada.
Tiro un sospiro di arresa, non molto regolare.
Metto lo zainetto in spalla, ed esco dall'abitazione, senza degnare uno sguardo ai miei parenti.
Che folle che è il mondo.



Children waiting for the day
they feel good
Happy birthday
Happy birthday



Mi ritrovo sui mezzi pubblici, dopo qualche camminata nei campi sotto il sole cocente.
Vedo tanti bambini, con abiti super chic e oggetti costosissimi, che otterrei solo se mio padre lavorasse, invece di badare alla fattoria.
E pensare che ci sono così tanti ragqzzini-fra cui, io- che aspettano così tanto il giorno in cui riceveranno il tanto atteso giocattolo, e per me, vedere quei bambini che
cambiano cellulare ogni volta che gli incontro mi fa provare così tanta gelosia che non si può nemmeno rappresentare in scala numerica.



Made to feel the way that
every child should
Sit down and listen
Sit down and listen



Queste deplorevoli persone, continuano a parlare-oh meglio, urlare- attraverso i loro rinnovatissimi cellulari parole che, sarebbero meglio non riportare.
Un modo di comportarsi
sbagliato, secondo me, dato che sin da piccolo mi hanno insegnato che il dovere di ogni ragazzino è quello di sedersi e ascoltare i più grandi di noi stessi.



Went to school and I was very nervous
No one knew me
No one knew me



Il tram si ferma proprio
davanti al portone della nuova scuola.
Sono molto nervoso. Nessuno mi ha mai accettato realmente per quello che sono, e non credo che qui ci sará qualcuno che lo fará.
Tante facce nuove mi
sovrastano, non hanno notato nemmeno che io sia qui,in mezzo a loro.
C'è chi fuma, nascondendosi dai prof e dalla preside, chi si struscia con il/la suo/a
ragazzo/a, chi parla con gl'amici di vecchia data.
E poi ci sono io, in disparte, rispetto a tutti gl'altri adolescenti.



Hello teacher tell me what’s my lesson
Look right through me
Look right through me



La campanella suona, e come una mandria di tori, tutti entrano nelle aule. Mi ci
vogliono un paio di minuti in più, per realizzare la
situazione.
Alla fine entro in classe per ultimo, ma il prof non sembra curarsene, forse non mi ha proprio visto.
Mi siedo sull'unico posto lasciato vuoto, e con aria
annoiata, guardo il prof. Spero che almeno noti la presenza di un nuovo alunno, in questa maledetta classe. Ma non
sembra così.
Comincia la lezione, come se non esistessi, mentre gli lancio occhiate penetranti.



And I find it kind of funny I find it kind of sad
The dreams in which I’m dying Are the best I’ve ever had I find it hard to tell you
I find it hard to take When people run in circles It’s a very very
Mad world
Mad world
enlarged in your world
Mad world



La campanella suona, e tutti gli alunni si precipitano fuori dall'aula.
Con calma, anche io mi muovo dalla postazione, infilando con estrema lentezza i libri nella cartella.
Oggi nessuno ha notato la mia presenza.
Nessuno.
Né la bidella che puliva l'aula durante la ricreazione, né la scuola stessa probabilmente.
Tutta questa gente che corre in circolo senza notare le persone intorno, sono davvero troppe.
Guardo fuori dalla finestra, e realizzo il paesaggio che ho appena discritto.
Che folle che è il mondo.
   
 
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