Stringe nervosamente le palpebre, mentre le vene del collo s’induriscono.
<< Senti, ti vuoi rilassare? Sei tesa come una corda di violino!>>
Sospira, riaprendo gli occhi.
<< E’ che è la prima volta per me… Insomma…>>
<< Ma guarda che lo so, cioè, non ti devi mica vergognare!>>.
Arrossisce, tormentandosi una ciocca di capelli e abbassando lo sguardo.
<< Ah, ma sei proprio una bambina!>> esclama l’altra, esasperata.
<< E’ che devi avere pazienza con me…>>
<< Guarda che non è mica la prima volta che lo faccio!>>
<< Vuoi dire…Vuoi dire che lo hai già fatto a delle altre?!>>
<< Ma sì! Oramai sono esperta in questo campo… Chiudi gli occhi, stai tranquilla e vedrai che alla fine mi ringrazierai!>>
<< Non mi farai male, vero?>>
<< Te l’ho già detto, nessun male…Probabilmente uscirà un po’ di sangue ma…>>
<< Sangue?!>>
<< Sì, ma non sentirai alcun dolore, non ti preoccupare…>>
<< Ma io alla vista del sangue svengo!>>
<< Per questo ti ho detto di tenere gli occhi chiusi…>>
<< Senti, Calì, fa lo stesso, non è per mancanza di fiducia nei tuoi confronti, assolutamente no, è che non me la sento di “iniziarmi” ad una tappa così importante della mia crescita fisica e spirituale proprio ora… Insomma, non mi sento affatto pronta!>>
<< Certo che sei proprio impossibile, Hermione, tutte queste storie per un semplice buco alle orecchie!>>

<< Harry?… Cos’è stato?>>
<< Un urlo, mi sembra.>>
<< Credo provenisse dal dormitorio femminile.>>
<< Niente di preoccupante, allora.>>
Ron torna a stendersi sul suo letto, infilandosi in bocca una manciata di caramelle tutti gusti + 1.
<< Allora, dici che Hermione verrà con noi, ad Hogsmade?>>
<< Immagino di sì. Ma ti prego, smetti di parlare mentre mastichi. Sei disgustoso.>>
<< E tu non guardarmi.>>
Evitando accuratamente di replicare, Harry torna a concentrarsi sul libro che ha in grembo.
<< Che leggi?>>
<< …>>
<< Ti ho chiesto, “che leggi”?>>
<< …>>
<< CHE LEGGI?!>> strepita Ron, mentre Harry fa un salto spaventato.
<< Ma che hai da gridare, anche te?! Ti senti normale?>>
<< Non mi piace non essere preso in considerazione.>>
<< Questo si era capito.>> sbuffa Harry, posando il libro ed allungando un braccio, per strappare di mano la confezione di caramelle all’amico, prendendone una.
<< Ehi! Quelle erano mie!>>
<< Giusto. Erano.>> sorride beffardo Harry, portandosi alla bocca il piccolo trofeo.
Ma la gloria dura ben poco, e nel giro di qualche secondo sul volto del ragazzo si dipinge un’espressione disgustata.
<< Bleah…Che.. Che schifo…! Credo sia… Cacca di rana…>> mugugna Harry, inghiottendo schifato la caramella.
Nel frattempo, Ron si sganascia dalle risate.
<< E smettila di ridere tu!>>
<< Ma…Ma…>> soffocato dal riso << …Come diavolo fai a sapere che è… Cacca di rana?>>
<< Oddio..Non lo so!>> risponde l’amico, mettendosi improvvisamente a ridere anche lui.
<< Heilà! Che è successo di così divertente?>> esclama un sorpreso Neville, appena entrato nel dormitorio.
<< Niente, niente. E’ che quest’idiota non fa altro che disturbare la mia lettura.>> spiega Harry, ricomponendosi e riaprendo il libro, alla ricerca della pagina cui era arrivato.
<< Bhè, in effetti mi sembravi un po’… “Disturbato”. >> sorride Neville.
<< Paciock, le tue battute penose non fanno ridere nessuno!>> ghigna Ron, che ha approfittato della distrazione di Harry per riappropriarsi delle sue caramelle.
<< Vuoi una, piuttosto?>> offre generosamente, avendo notato l’espressione mortificata dipinta sul viso di Neville.
<< Volentieri!>> risponde lui, rianimandosi.
<< Sapete chi ha urlato prima?>>
<< Noi? Ce lo stavamo appunto domandando.>>
<< Parla per te.>>precisa Harry, senza nemmeno alzare gli occhi dal libro.
<< Bhè tu sai chi è stato? >>
<< Hermione.>> risponde trionfante Neville.
<< Hermione?!>> esclama Ron, con una nota di preoccupazione malcelata nella voce.
<< Tipico.>> si limita a ridacchiare Harry.
<< Si dice che si sia fatta fare i buchi alle orecchie dalla Calì Patil.>> continua Paciock, con l’aria di uno che la sa lunga.
<< La Patil? Belle amicizie che si è fatta.>> commenta Potter, mentre Ron si passa nervosamente una mano tra la zazzera rossa.
<< Io non ci credo.>> afferma infine. << Non è una tipa così… Frivola.>>.
Neville scoppia a ridere. << Ron, guarda che tu la sottovaluti! Ne parli come una sottospecie di suora!>>
<< Ha ragione Paciock, per una volta. Insomma, per quanto ci sembra difficile comprenderlo, Hermione è pur sempre una femmina!>> ridacchia Harry, continuando
<< Anche lei avrà pure un reggiseno imbottito, un bel rossetto fragola che si vergogna a mettere ed il cuoricino stretto per pene d’amore perdute, e quindi perché non anche un bel paio di buchi alle orecchie?!>>
<< Il..reggiseno imbottito?>> commenta Ron, inorridito.
Gli altri due non riescono a frenare una risata nel vedere la sua espressione.
<< Che scemi che siete.>> borbotta lui. << Mi avete completamente frainteso. Quando ho detto che Hermione non è una ragazza frivola, volevo intendere che non farebbe mai fare uno stupido paio di buchi alle orecchie da un’altrettanto stupida Calì Patil, ragazza che fino a ieri lei mi ha detto di giudicare “Oca e vanesia”!>>
<< Qua, qua!>> le fa il verso Neville, continuando a ridere con Harry.
<< E poi che Hermione è una ragazza lo so meglio io di voi due messi insieme!>> finisce Ron tutt’ad un fiato, alzandosi inviperito dal letto ed uscendo dal dormitorio sbattendo forte la porta. I due rimasti ammutoliscono immediatamente.
<< Ho detto qualcosa di sbagliato?>> chiede Paciock, stupito.
<< “Qua, qua”?>> gli risponde Harry, alzando un sopracciglio.
E giù a ridere di nuovo.

I personaggi citati sono © JK Rowling. Ringrazio chiunque abbia letto questo capitolo, chiedendogli di commentare. Un saluto. .Pervinca.