17/12/2013
1 recensioniLa fine del sogno. xx/xx/xx
Ho letto di cavalieri che, brandendo la loro spada e sferrandosi contro i nemici, salvavano la loro principessa. I libri recitavano di sentimenti che bruciavano ardentemente. Per qualche motivo, queste parole fanno male. Non ho una spada, né credo di avere il coraggio di allontanarmi da questa libreria e di lasciarmi dietro le mie storie. La mia arma è questa penna. L’inchiostro è il mio sangue, che ho versato per te. Un cavaliere che muore ogni giorno e torna in vita ogni mattina, costretto a rivivere per sempre lo stesso giorno. Non esiste un cavaliere peggiore.Ho letto anche di persone innamorate che decidevano di trascorrere il resto della loro vita l’una al fianco dell’altra. Tic tac, recitava il libro. Mi sono sempre chiesto cosa rappresentasse questo suono, non riesco a ricordarlo. Forse i cuori di due persone che promettono di legarsi per l’eternità. Pensavo che non l’avrei mai scoperto. Eppure riesco finalmente a sentire la notte avvicinarsi. Sembra che tu abbia portato via la sensazione di vuoto.
Mi chiedo quanti giorni siano passati… mio fratello dev’essere preoccupato per me.
Hai chiuso un libro e mi hai salutato. Poi sei andata via.
Mia dama, dovresti camminare più lentamente. Ogni passo che fai, mentre ti allontani, è come uno sparo nel mio cuore. E in libreria bisogna fare silenzio.
Avrei voluto dirtelo. Ma il tempo stringe e non posso perdermi in chiacchiere inutili. Il tempo che ho passato con te è stata la più bella delle storie, mia dama. Te ne sono grato.
Un gioco sui piccioni mi ha rovinata. E' bellissimo. Ditemi che non vi ha fatto deprimere la storia di Nageki, tanto non vi credo. Boh, una robaccia. Grazie di aver sopportato tutto ciò.