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Autore: LarryTranslations    17/12/2013    1 recensioni
Stando davanti al reparto dolci di Tesco, Louis si sente quasi terrificato tanto quanto lo era prima della sua prima audizione a X Factor. Guarda la lista che tiene in mano, poi le file e file di scatole, bottiglie e confezioni. Si mastica un labbro, giocherella con la sua frangia e chiama sua madre. Di nuovo.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Note: Questa storia non è stata scritta da me, è la traduzione italiana di questa: http://archiveofourown.org/works/462026


Stando davanti al reparto dolci di Tesco, Louis si sente quasi terrificato tanto quanto lo era prima della sua prima audizione a X Factor. Guarda la lista che tiene in mano, poi le file e file di scatole, bottiglie e confezioni. Si mastica un labbro, giocherella con la sua frangia e chiama sua madre. Di nuovo.

Sembra affettuosamente disperata, trattenendo una risata mentre gli dice,
"Qualsiasi marca di tavoletta al cioccolato andrà bene, tesoro. Hanno tutte lo stesso gusto alla fine."

"Ma al latte o fondente? La ricetta non lo dice."

"Beh, quale preferisce Harry?"

"Al latte, credo." Ne prende un pacco e lo mette nel carrello.

"E hai preso sia lo zucchero muscovado che lo zucchero a velo?"

Louis controlla per la quarta volta, scostando la farina da una parte. "Sì, e lo zucchero di canna per la glassa."

Deve esserci del nervosismo evidente nelle parole di Louis, visto che sua madre decide di usare il suo tono di voce confortante. "La amerà, Lou. La farai bene, e se vuoi posso scendere e aiutarti prima che andiamo da Anne-"

"No!" la interrompe, forse un po' troppo forte per un supermercato, visto lo sguardo che riceve dalla signora anziana che guardava i diversi pacchetti di preparati.
Sua madre ride forte attraverso il telefono e Louis abbassa la testa, tirando il cappello sopra l'orecchio. "Sei estremamente irritante",dice, cercando di rimproverarla, ma senza successo.

"Ti voglio bene, caro. Ci vediamo da Anne."

Il diciottesimo compleanno di Harry non era stato un disastro. Ogni compleanno che culminava in del sesso spettacolare, Louis lo aggiungeva alla lista dei successi, ma Harry aveva speso una buona mezz'ora a venerare poeticamente la torta al cioccolato di sua madre ("La glassa al caramello, Lou, sinceramente. Quasi buona quanto il sesso.") e Louis sapeva che lui era triste di non essere a casa a celebrare con la sua famiglia. Louis se n'era dimenticato, finchè Anne non gli aveva mandato un messaggio l'ultima settimana di Gennaio :" Cena di compleanno da noi venerdì sera, sono invitati anche tua madre, Dan e le ragazze xx". Anne era sembrata sorpresa quando lui l'aveva chiamata -solitamente si parlavano per messaggio o e-mail, a meno che non fosse già al telefono con Harry- e Louis era stato nervoso in un modo ridicolo.

"Louis! Hai ricevuto il mio messaggio?"

"Sì, grazie. Ci sarò, ovviamente. Probabilmente mi porta Harry in macchina. Mi stavo chiedendo, hai presente quella torta al cioccolato che fai per Harry? Con la glassa al caramello? Pensavo che magari potrei... cioè solo se non ti dispiace darmi la ricetta... magari potrei provare a farla io stesso quest'anno? So che è tradizione che la faccia tu ma.."
disse cercando di arrivare al punto, timidamente.

"Oh, Lou. Penso che adorerebbe se la facessi tu per lui." Sembrò leggermente commossa, in quel modo in cui lo era ogni volta che Louis era particolarmente gentile con Harry. "Onestamente, una cosa da fare in meno per me. Ti mando subito la ricetta per e-mail."

"Grande! Eccellente. Baci."

La sua cronologia di Google era così:

"zucchero muscavado chiaro"
"differenza tra farina classica e farina autolievitante"
"come imburrare e ricoprire una teglia"
"frusta elettrica"
"come amalgamare la farina"
"come setacciare lo zucchero a velo"

Guardò tredici video su Youtube di donne di mezza età in cucine poco illuminate, poi rinunciò e chiamò sua madre.


Niall si offre di far uscire Harry di casa durante la giornata, e vedendo che sta diventando esageratamente caldo per la stagione, propone di andare a fare la loro prima partita di golf dell'anno.
Louis finge un lamento e implora Harry di colpire il tasto 'rimanda' della sua sveglia, premendolo poi sul materasso quando cerca di alzarsi, tenendolo per i fianchi e strofinando il naso nel suo collo. "Ancora un altro bacio", dice tre volte prima di lasciarlo andare, e guarda Harry infilarsi una maglia da golf a maniche lunghe e una fascia per capelli tra i suoi ricci, completando il tutto con un cappello.

"Sicuro non ti dia alcun fastidio?" Harry si copre, tirando giù le maniche lunghe della sua maglia.

"Ovvio che no, Haz. Fa così caldo, ed è il tuo compleanno. Potrei non condividere il tuo amore per il verde, ma lo capisco. E ora sbrigati o perderai il momento del 'tee' * o come si chiama.
Devi tornare in tempo per farti una doccia e cambiarti prima che partiamo per Holmes Chapel."

Harry si abbassa per un quarto e ultimo bacio e sorride contro la bocca di Louis. "Ti ripagherò quando torniamo a casa."

Louis picchietta nervosamente le dita quando Harry esce dalla porta, aspettando il click della porta di casa che si chiude prima di tirare via le coperte e balzare in piedi.

Louis ha nascosto tutti gli ingredienti nella credenza sopra il frigo, dove tengono i bicchieri decorati che usano solo quando le loro famiglie vengono in visita. Tira giù tutto il necessario e lo mette in fila sul bancone.

Comincia semplicemente riscaldando il forno. E' contento di aver passato così tanto tempo in cucina con Harry, seduto al bancone, guardandolo tagliuzzare e mescolare, passando dal ripiano al frigo al fornello. Louis ha sempre amato guardare Harry cucinare, come le sue lunghe dita maneggiavano un coltello o una padella. Gli scostava i capelli dalla faccia se non poteva farlo lui stesso, così non avrebbe dovuto fermare quello che stava facendo e pulirsi le mani su uno strofinaccio.

La madre di Louis gli aveva detto tutte le misure e tutti gli ingredienti in anticipo, così Louis tira fuori la bilancia e comincia con i vari zuccheri.

Clicca il video su Youtube che aveva salvato come "imburrare e ricoprire la teglia" e preme play, poi fa pausa venti secondi dopo, quando la donna sta ricoprendo la teglia con la carta da forno.

Louis pensa che questa parte non dovrebbe essere così difficile, ma il suo primo strappo di carta da forno ha fatto uscire il rotolo dalla scatola e l'ha fatto srotolare per il pavimento della cucina. Strappa tutto il pezzo della carta srotolato e mette il rotolo nella sua confezione, tirando con cautela la seconda volta e strappando la lunghezza adatta, anche se non precisa.

Ritaglia la forma giusta e comincia a imburrare la teglia. La donna nel video lo fa con le dita, ma Louis prende un tovagliolo di carta e unge il contenitore con esso. Odia avere le dita unte, aveva fatto cambiare a Harry marche di lubrificanti per questo motivo, perciò immagina che finchè la teglia è completamente unta, non importa come l'ha fatto.

La parte dove bisogna lavorare con la farina è un po' difficile e maledice la signora del video per averlo fatto sembrare così semplice, quando finisce col versarsi più farina addosso che nella teglia.

Il prossimo passo è sbattere burro e zucchero, cosa che non è tanto complicata, grazie al fatto che ha dedotto quale degli utensili da cucina di Harry è la frusta elettrica, cercando il numero del modello su google e leggendo il manuale d'istruzione online. Riesce a far sembrare la miscela tanto soffice quanto il video che aveva salvato come "mischiare fino a che non diventa soffice", con solo qualche schizzo fuori dalla ciotola, pulendo via le macchie dal tostapane con una veloce passata di strofinaccio.

Ha già rotto delle uova prima d'ora, ma solitamente deve tirare via pezzi di guscio dal tuorlo quando nessuno guarda e questa volta non è diverso. Riesce a sciogliere il cioccolato senza bruciarlo (qualcosa per cui il suo video "sciogliere la cioccolata" aveva messo in guardia più volte), e lo versa nella ciotola con una mano mentre usa il mixer con l'altra. Ora è più sicuro di sè, afferra la spatola così può amalgamare la farina.

Louis decide che lui e la farina non sono amici, dopo aver immerso la spatola troppo a fondo, finendo per inalare la farina, si allontana il più possibile continuando a tenere la ciotola, cercando di pescarla lentamente da quella distanza. E' così orgoglioso che la mistura cominci a sembrare davvero come la pastella di una torta che vuole quasi chiamare sua madre.

Inizia a versare l'impasto nella teglia e il primo scroscio smuove il cerchio di carta da forno che aveva ritagliato con cura. Raddrizza la ciotola troppo in fretta, facendo cadere l'impasto oltre i bordi della teglia, finendo sul piano di lavoro.

"Merda, merda, merda."

Raccoglie la pastella rovesciata con un cucchiaio e la mette nella teglia, versando poi il resto senza incidenti. La teglia della torta viene messa nel forno e Louis fa un sospiro di sollievo, impostando il timer e appoggiandosi al bancone per un momento.

Afferra il suo telefono e scrive un messaggio. "Spero tu ti stia divertendo, colpisci forte la palla. O non farlo se non devi xx"

Louis suppone che la glassatura debba essere molto più facile, finchè si tratta solo di mettere roba nella casseruola e riscaldarla finchè non si inspessisce e non assomiglia a una glassatura. così si versa dei cereali in una ciotola e si siede al bancone a mangiarli. Il suo telefono vibra, una foto di Harry nel golf cart che fa i pollici in sù alla fotocamera. Sorride guardandola e risponde. "Fatti prendere una bevanda calda da Niall, festeggiato!" Poi raggiunge il pc e clicca sulla finestra con la ricetta per la glassa.

Il suo primo gruppo di glassature si brucia. Versa tutto nel lavello e ricomincia da capo. Il secondo gruppo si brucia. Il timer del forno sta facendo il countdown, e sua madre non si era scomodata a dirgli che la glassa doveva venir raffreddata prima di poter essere usata.

Quando si brucia pure la terza teglia di glassa, si poggia il palmo della mano sporca di farina sugli occhi contando da dieci a zero.

La torta è fuori dal forno in attesa di raffreddarsi, prima che Louis si sia calmato abbastanza per provare di nuovo a fare la glassa, guardando il video altre cinque volte.
Mette il latte condensato nella casseruola, poi lo zucchero, lo zucchero di canna e la vaniglia. Alza il fornello e comincia a mescolare.

Non è sicuro se è il suo continuo mescolare o il continuo guardarla, ma il quarto gruppo di glassa esce fuori alla perfezione.

Riceve un altro messaggio da Harry, una foto di Niall con i baffi di cioccolata, e risponde: "che bel look, siete sempre lì?" Aspetta una risposta mentre la glassa raffredda, controllando Twitter per vedere se qualcuno sta stalkerando Harry e Niall al campo da golf (lo stanno facendo), e manda messaggi a sua madre e ad Anne per riferire i progressi.

La ricetta originale richiede che la torta venga tagliata prima a metà orizzontalmente a due strati e poi a fette, in modo che uno strato di glassa possa essere versato nel mezzo, e Louis vuole che sia esattamente come la fa Anne, così tira fuori il coltello che ha visto usare da Harry per tagliare il pane che portava dal suo vecchio forno e preme un palmo contro la superfice soffice della torta. Prende un respiro profondo e comincia a tagliarla, dividendola più delicatamente possibile.

Ma mentre è ancora a metà a tagliare col coltello, la parte superiore della torta si spacca in due.

Louis è seduto sul pavimento della cucina quando la porta di casa si apre, ma sembra non gliene importi più di tanto. Harry chiama "Sono a casa" e Louis lo sente togliersi le scarpe, sente il tonfo che fanno colpendo il pavimento, e ancora non si alza.

"Lou?"

E' esausto, frustrato, le spalle tese. La torta è pronta, ma non è molto come dovrebbe apparire una torta pronta e neanche una grande quantità di zuccherini colorati potrebbe coprirla.

"Louis?" Harry entra in cucina e i suoi occhi si spalancano, notando il casino sul bancone e Louis per terra. "Cos'è tutto questo?"

Louis piega la testa all'indietro contro lo sportello della credenza e singhiozza stancamente."Ti ho cucinato una torta. Quella al cioccolato con la glassa al caramello, la torta di tua madre." Alza una mano verso l'alto. "Non è proprio uscita nel modo in cui speravo."

Harry guarda dal bancone verso il basso e poi di nuovo su. "Hai cucinato la torta di mia madre. Per me?"

Louis annuisce, i suoi capelli raggiungono i cardini dello sportello. "Per te. E' un casino, ma è per te."

Harry si inginocchia vicino a Louis e si allunga per percorrere la mascella dell'altro con le dita. "Sei ricoperto di zucchero a velo, amico."

"E di farina autolievitante, lo so." Louis si lascia trasportare dal tocco, sentendosi un po' confuso e imbarazzato. "Volevo farla io ma temo di non essere un buon pasticcere. In realtà quel pezzo è stato un successo in confronto alla glassa, se devo essere sincero.
La glassa si è bruciata, e dopo ho rotto la parte superiore della torta in due mentre cercavo di tagliarla allora ho cercato di incollarla insieme con la glassa, ma come puoi vedere non ha funzionato molto. Speravo di poter nascondere il casino con gli zuccherini, ma non ci sono proprio riuscito."

Harry lo sta ancora fissando, accarezzando il viso di Louis dall'alto al basso. Si sporge in avanti per leccare via quello che doveva essere zucchero a velo da un angolo della bocca di Louis, poi si rimette in piedi facendo alzare Louis con sè.

Louis guarda Harry ispezionare la torta, con la sua metà penzolante, uno strato extra di glassa nel mezzo e la generosa quantità di praline al di sopra. Harry arriccia le labbra.

"Piccolo, è la torta più bella che abbia mai visto."

Louis ride, dando una gomitata a Harry. "Ma stai zitto."

"Sono serio, Louis. E' bella. La adoro."

Louis sente quella stretta nel petto che succede ogni volta che Harry gli rivolge un sorriso, e scuote la testa. "Sei proprio uno stupido, se pensi che quella torta sia bella" dice ridendo e lascia che Harry lo tiri verso di lui per un abbraccio.

"Non posso crederci che hai cucinato la torta di mia madre per me" mormora Harry nei capelli di Louis, facendo scivolare le sue dita ancora un po' fredde sotto la sua maglietta.

"Beh, l'anno scorso la volevi così tanto. Mi ha mandato la ricetta. Ho dovuto guardare un miliardo di video su youtube e leggere le istruzioni della frusta elettrica."

Harry ride contro il collo di Louis, lasciandovi un bacio. "Non vedo l'ora di mangiarla. Ma prima mi piacerebbe moltissimo leccare via ogni traccia di zucchero e farina e glassa rimasta su di te, se sei d'accordo."

Louis sorride, e piega la testa per dare più libertà ad Harry. "Non mi ero accorto di avere qualcosa sul mio collo."

"Oh sì, è praticamente ricoperto di zucchero."

La torta quasi crolla quando più tardi ci infilano le candeline dentro, cantando velocissimi così che Harry può spegnerle prima che si distrugga tutto. Anne la serve in grandi pezzi generosi e non fettine, poi chiede a Harry che desiderio ha espresso.

"Non ho espresso niente, mamma. Non ne ho bisogno." dice, afferrando la mano di Louis attraversando il tavolo. Mangiano la loro torta restando così, e tutti dicono che è deliziosa.






*Tecnica del golf: consiste nel primo colpo che si da alla pallina dal gancio che la sorregge.

   
 
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