Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Angelo Azzurro    14/05/2008    6 recensioni
Non sono ancora pronta a staccarmi da "Bulma nel futuro",motivo per cui ho pensato di scrivere un piccolo spin-off,ovvero racconterò i fatti che hanno portato alla nascita del figlio di mezzo di Vegeta e Bulma:Mikail.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Nuovo personaggio, Trunks, Vegeta
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mika 12

CAP 12:BENVENUTO MIKA

 

“CIAO TESORO DELLA MAMMA O CIAO BEL FUSTACCHIONE(DIPENDE DA CHI DI VOI DUE TROVERà IL MESSEGGIO),OGGI IO E PAPà ANDIAMO A FARE UN GIRO AL MARE E ABBIAMO PRESO SU ANCHE IL PICCOLO TRUNKS COSì POTERETE UN Po’ RILASSARVI!

MI RACCOMANDO,CARA NON FARE IMPAZZIRE IL POVERO VEGETA E TU VEGETA COMPORATATI BENE CON LA MIA BULMA CHE ULTIMAMENTE è MOLTO SENSIBILE!

                                                                                                         A STASERA,BACI

                                                                                                          LA MAMMA      "

“Tsk,sensibile quell’arpia?”pensò Vegeta mentre accartocciava il biglietto e lo gettava nella pattumiera.Il sayan era sgattaiolato piano fuori dal letto,facendo meno rumore possibile per non svegliare Bulma:secondo quella ciarlatana di Klara,mancavano ancora un paio di settimane al parto…e ormai lui stava contando anche i secondi,se prima Bulma era instabile e insopportabile,ora era diventata anche peggio.Fisicamente si era trasformata in una specie di dirigibile,Klara le aveva consigliato di stare a letto o sul divano,in sostanza di stare in piedi il meno possibile,ma chiaramente per una donna attiva come Bulma era davvero una tortura e quindi chiaramente il suo umore non era mai dei migliori.

Praticamente non riusciva più ad allenarsi,perché Bulma non voleva mai stare da sola e quando riusciva a sfuggirle,lei lo seguiva dal monitor di controllo che aveva tanto insistito per metterlo nella GR e da lì continuava a parlare senza sosta…neanche la meditazione gli era d’aiuto!(cavolo allora la situazione era piuttosto disperata)

“Speriamo che dorma almeno per un altro paio d’ore così riesco a sfogarmi un po’ nella Gravity Room!”sperò Vegeta mentre iniziava i suoi allenamenti.

Purtroppo non fu così fortunato,infatti circa 40minuti dopo che aveva iniziato,dal soffitto apparve un monitor con una Bulma molto innervosita:”Vegeta!Io ho fame,su sbrigati a portarmi la colazione”

Vegeta stava tirando dei pugni all’aria,nel sentire la voce stridula della sua donna,fece un movimento brusco e sentì chiaramente un crack:si era stirato un muscolo della schiena,il principe dei sayan prese ad imprecare sottovoce,ma Bulma lo sentì:”Ehi,perché te ne stai lì impalato a borbottare?Ti ho detto che ho fame…e lo sai anche tu come sono i sayan quando non mangiano!”

Vegeta fece un respiro profondo,doveva contare fino a 10 altrimenti l’avrebbe fatta esplodere…ma quando arrivò a 10 non era ancora tanto tranquillo,quindi riprese a contare…”Vegetaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa,ma sei sordo!”urlava Bulma dal monitor.

“NO DONNA DANNAZIONE TI HO SENTITO E’ IMPOSSIBILE NON SENTIRE QUELLA TUA MALEDETTA VOCETTA ISTERICA…ORA TI PORTO LA TUA MALEDETTA COLAZIONE BASTA CHE CHIUDI IL BECCO!”Urlò Vegeta spazientito.

“Ah e così la mia voce infastidisce le tue orecchie reali?Bene ALLORA NON TI RIVOLGERò MAI Più LA PAROLAAAAAAAAAAAAAAA!”urlò Bulma inferocita.

“Wow…magari…ma non credo che sarò tanto fortunato!”disse cinicamente Vegeta,anche se era consapevole di aver esagerato con le parola,Bulma tenendo fede al suo proposito non gli rispose,Vegeta alzò le spalle e si diresse in cucina per farle la colazione.

 

Il sayan si presentò in camera 10minuti dopo con un enorme scodella di latte e dei cereali…e piazzò sgarbatamente il vassoio davanti a Bulma,la quale lo guardò disgustata,lei voleva il caffè,ma nel suo stato non poteva certo berlo…”Bene,se non ti serve altro torno ad allenarmi!”disse Vegeta,Bulma senza neppure degnarlo di uno sguardo inizio a mangiare affamata,Vegeta quindi se ne andò,dopotutto un po’ di silenzio non era male.

 

Vegeta si allenò per tutta la mattina e Bulma invece rimase a letto ad annoiarsi,aveva guardato un po’ di tv e aveva fatto qualche telefonata alle amiche,per prima aveva telefonato a Chichi per sapere come se la stava cavando col piccolo GOTEN,nato solo un paio di mesi prima.Dopo la chiacchierata con Chichi si sentiva meglio,lei le aveva dato pienamente ragione,Vegeta non avrebbe dovuto essere così maleducato con lei,doveva essere più paziente…

Arrivò l’ora del pranzo,Vegeta lo capì dal suo stomaco che aveva iniziato a ringhiare,”Ecco,la vecchia non c’è mi tocca pure preparare il pranzo per me e la strega…!Ah forse è meglio che faccia pace con lei,il gioco del silenzio è già durato anche troppo..”pensò Vegeta.

In frigorifero il principe dei sayan trovò delle lasagne che erano solo da scaldare al micronde,quindi dopo averlo programmato,raccogliendo tutto il suo coraggio si diresse al piano di sopra,entrò nella sua camera e trovò Bulma ancora a letto che guardava una telenovela brasiliana…

Vegeta le tolse bruscamente le coperte,Bulma lo fissò con espressione profondamente irritata:”Coraggio non sei malata,sei solo incinta,milioni di donne lo sono state prima di te…non sei un’invalida,puoi benissimo venire a pranzare in cucina,quindi ora si fa come dico io!”disse Vegeta prendendola in braccio,Bulma provò a dimenarsi,ma non disse neppure una parola.

“E stai ferma,dannazione,per colpa tua ho già preso uno strappo alla schiena…!”disse Vegeta spazientito mentre scendeva le scale.

Bulma nel sentire ciò non potè fare a meno di ridere,anche se una parte di lei era dispiaciuta che lui si fosse fatto male a causa sua,”Ah ridi?Ma che gentile…”commentò Vegeta facendola accomodare su una sedia della cucina.

Il pranzo fu estremamente silenzioso,entrambi s’ingozzarono senza quasi guardarsi,a fine pranzo Vegeta si sentiva decisamente più tranquillo,quindi chiese a Bulma se aveva intenzione di continuare per molto a non rivolgergli la parola,anche Bulma si era un po’ calmata,ma non aveva ancora intenzione di farla finita,quindi non rispose neppure…

“E va bene,allora da adesso non ti parlo neanch’io…e se vuoi andare in camera tua o in salotto o anche al diavolo,inizia a mettere un piede dietro l’altro e vacci!”sbottò Vegeta esasperato.

Bulma per tutta risposta gli fece un gestaccio che stava a significare ma vaffa….,solo che Vegeta non essendo terrestre non colse il significato del gesto,anzi le diede le spalle.

Bulma con un grosso sforzo si alzò dalla sedia e piano piano iniziò a dirigersi verso le scale per tornare nel sua stanza,quando finalmente le raggiunse mise faticosamente un piede sul primo scalino e poi si bloccò,perché aveva sentito qualcosa di bagnato colarle giù per le gambe,che le si fossero rotte le acque,pensò la scienziata,”cavolo proprio ora che sono in lite con Vegeta?”pensò la donna preoccupata,avrebbe anche potuto non volerla aiutare,era consapevole che in quegli ultimi tempi aveva logorato i nervi del povero Vegeta.

Improvvisamente sentì una tremenda fitta alla pancia,che dovette appoggiarsi al muro:”AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!”urlò Bulma,consapevole di essere appena entrata in travaglio.

Vegeta sentì l’urlo di dolore della sua donna e chiaramente si precipitò da lei,la trovò seduta sul pavimento,molto pallida in viso…”Che cosa hai combinato?”chiese Vegeta preoccupato.

“Idiota,mi si sono rotte le acque ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh!”disse Bulma facendo una smorfia di dolore.

“E che cosa sono queste acque?”chiese Vegeta irritato perché lei gli aveva dato dell’idiota.

“CHE STO PER SCODELLARE TUO FIGLIO!PORTAMI IMMEDIATAMENTE ALL’OSPEDALE!”urlò Bulma.

Vegeta impallidì,Bulma stava per partorire?in quel momento?Ma lui non era pronto…che cosa doveva fare?

Bulma stava soffrendo come un cane,ma notò lo smarrimento e il panico di Vegeta:”Scimmione?Ora vai di sopra prendi la mia valigia,poi torni giù prendi me e voliamo all’ospedale…muoviti se no lo partorisco qui!”

Vegeta come un automa fece quello che Bulma gli aveva detto,corse di sopra come un fulmine,afferrò la valigia,poi tornò da Bulma la sollevò e se la sistemò sotto un braccio e fece per partire in volo…

“No no aspetta Vegeta!Ho cambiato idea,forse è meglio se andiamo in  macchina…!”disse Bulma,in quel momento l’idea dell’altezza le  metteva piuttosto ansia.

“E chi guida?”chiese Vegeta con espressione svanita.

“TU IDIOTA,TU!!!!!!!!!!!E’ COLPA TUA E DELLE TUE VOGLIE DA SAYAN SE CI TROVIAMO IN QUESTA SITUAZIONE!”urlò Bulma( e bè e lei non centra…?)

“Va bene…su muoviamoci!”disse Vegeta che non aveva per nulla colto gli insulti di Bulma.

Il viaggio in auto fu allucinante,Vegeta non diceva una parola continuava a guidare con gli occhi fissi sulla strada,Bulma era semicoricata sul sedile posteriore che pregava di arrivare il più presto possibile,soprattutto dopo il sorpasso a destra che aveva fatto Vegeta,in piena tangenziale…

 

All’ospedale,una giovane infermiera si prese subito cura di Bulma,Vegeta aveva inizialmente deciso di non entrare in sala parto,perché da quanto aveva visto  nei film non era un’esperienza tanto piacevole per i padri,ma Bulma gli aveva quasi stritolato un polso e gli aveva ringhiato che se non fosse entrato con lei,poteva anche cercarsi un ponte sotto cui andare a vivere…era stata piuttosto convincente,visto che il povero sayan si trovò ad infilarsi un orribile camice verde e una mascherina,sotto lo sguardo estremamente divertito di Klara,che fortunatamente quel giorno faceva turno proprio in ospedale e non al suo ambulatorio.

 

Bulma stava soffrendo molto,con Trunks non aveva patito tutto quel dolore,si sentiva praticamente aperta a metà,Klara e altri dottori e infermiere la incitavano a spingere,Vegeta era al suo fianco e lei gli stava conficcando le unghie nel polso,ma lui non si stava affatto lamentando anche se era talmente pallido che forse se non fosse stato seduto sarebbe svenuto…

Mikail Vegeta Brief venne alla luce alle ore 16 e15,dopo quasi quattro ore di travaglio,Bulma dopo avergli dato un occhiata ed essersi assicurata che il piccolo fosse in salute,si lasciò svenire distrutta dall’impresa.

Un’infermiera lavò il bambino e gli tagliò il cordone ombelicale,e poi affidò il piccolo a Klara,la quale si diresse verso Vegeta che era ancora vicino al letto di Bulma,bianco come un lenzuolo.

“Ehi grande uomo…te la senti di prendere in braccio il bambino o ti gira la testa?Sei così pallido…”disse Klara.

“Io sto benissimo…sa dammi qua!”disse Vegeta,afferrando rozzamente il piccolo.

“Come siete carini insieme…!”lo canzonò Klara.

“Sparisci.Lasciaci soli!”disse sgarbatamente Vegeta e Klara se ne andò piuttosto offesa,non avrebbe mai capito come facesse Bulma a stare con uomo così antipatico.

“Vegeta,sei sempre il solito maleducato…!”disse Bulma,che si era leggermente ripresa…

“Tsk,ma guarda chi si è svegliato…!”disse Vegeta.

“Allora?ti piace il piccolo?”chiese Bulma.

“Ha i capelli neri…!”rispose ermeticamente Vegeta,era chiaro che il bambino gli piacesse,ma non l’avrebbe mai ammesso davanti a lei,era poco da duri…

“Wow,evviva…solo per questo dovremo dare una festa:Vegeta ha avuto un figlio con i capelli neri…sarà il titolo della festa!Comunque tutti i bambini appena nati hanno i capelli neri,potrebbero ancora cambiare colore!”disse Bulma.

“No,i suoi rimarranno neri…!”disse Vegeta osservando attentamente il piccolo addormentato tra le sue braccia,era davvero una bella sensazione!

“Ehm,posso tenerlo un pochino anch’io?”chiese Bulma.

Vegeta fissò ancora un secondo il bambino e poi senza dire nulla lo passò a Bulma,che si beò della sua vista:”Sono davvero un’artista…è un bambino bellissimo…!”disse Bulma orgogliosamente.

“Veramente ha preso la MIA bellezza!”disse Vegeta.

Bulma scoppiò a ridere sommessamente:”Lo sai che è la prima volta che ti definisci bello?Non te l’avevo mai sentito dire!”,Vegeta arrossì:”Bè,non l’ho mai detto perchè non mi sembrava necessario dirlo,era una cosa ovvia!”si giustificò il principe dei sayan.

“Però ha preso i miei occhi…”disse Bulma.

“Solo il colore…lo sguardo è il mio!”disse Vegeta…

“Ok Vegeta,ho creato un figlio a tua immagine e somiglianza,contento?”disse Bulma sorridendo.

“Mh…”disse Vegeta.

“E a proposito,com’è il suo livello combattivo?”chiese Bulma.

“Molto buono…ma dovrà allenarsi molto…!”disse Vegeta.

“Oh e sono sicura che tu non ti dimenticherai mai di rammentarglielo…!Vegeta ti amo…grazie per avermi dato quest’altro magnifico bambino,so che dovremmo un po’ modificare la nostra vita,ma saremo felici…...!”disse Bulma con le lacrime agli occhi,Vegeta si avvicinò a lei e la baciò sulle labbra,avrebbe tanto voluto dirle che era lui a doverla ringraziare per avergli dato due magnifici figli e per scaldato il suo cuore….ma a parole non le disse nulla di tutto ciò,ma Bulma lo capì comunque dall’intensità del loro bacio!

Ciao a tutti,ebbene sì,con questo capitolo si conclude la ff,l'ho deciso stamattina mentre ho iniziato a scrivere il capitolo...sì avrei potuto ancora scirvere qualcosa sui cambiamenti portati da Mika in famiglia,ma il titolo era "La nascita di Mika"...Ho già avuto però una mezza idea di scrivere in futuro qualcosa sul rapporto Mika/Trunks...però non so ancora nè come nè quando...mah vedremo!

Comunque spero che questo ultimo capitolo vi sia piaciuto e vi abbia lasciato soddisfatti,mi raccomando fatelo sapere,ci tengo!

Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno letto,commentato e aggiunto tra le preferite questa ff...vi voglio bene!

Ps.Continuate a seguirmi con Infanzia di un principe,mi raccomando!(se riesco addirittura aggiorno venerdì)

Grazie ancora per avermi seguito,baci Ambra.

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Angelo Azzurro