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Autore: blackjack0999    17/12/2013    1 recensioni
Bloom la fata più potente della dimensione magica, ha deciso di cambiare fazione per motivi ancora sconosciuti riguardo un avvenimento dalla quale le ha fatto scegliere. quali sono?.
Una minaccia nella dimensione magica metterà a dura prova le Winx e i figli di queste ultime, mentre dietro le quinte, qualcuno muove le sue pedine come se fosse una partita a scacchi preparandosi alla prossima mossa e i suoi obbettivi, almeno fino al momento giusto.
Scopritelo in questa nuova avventura!.
[...] la pioggia scrosciava initerotta infradiciando dai capelli alle scarpe Bloom, strinse i pugni con tale forza da piantarsi le unghie nei palmi delle mani fino a sanguinare, era stata tradita, mezza uccisa, e lasciata lì a morire se non fosse stato per quelle che un tempo erano state le sue peggiori nemice, ora invece le rispettava, ma nulla avrebbe privata di ciò che il suo cuore ardente di rabbia bramava: Vendicarsi e la vendetta e un piatto che deve servito freddo e gustato molto lentamente.
Al solo pensiero storse le labbra in un ghigno tagliente come una lama di rasoio.
Genere: Avventura, Dark, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bloom, Tritannus, Trix, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutto cambia tutto e mutevole'
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Capitolo VI: unita di streghe.
 
Dark Bloom era sconvolta da quello che stava vedendo con i propri occhi: Il suo amato Sky che divideva il letto con Diaspro, la bionda in questione portava al collo, il pendente di Eraklyon é aveva tutta l’ aria di essere finalmente felice con il principe di Eraklyon. La fata strega piego ad artigliò le dita è con le unghie acuminate e curate, rigò in lunghi solchi, il vetro della finestra, mentre chiuse gli occhi lasciando che le lacrime scorressero libere, si morse a sangue le labbra per il dolore e la rabbia.
 
Il cielo a giudicare dalle tenebrose nubi che da prima minacciavano pioggia ma, poi letteralmente diluviò, infradiciandola completamente Dark Bloom ma, a Lei non sembrava importagli più di tanto, si allontanò per non vedere oltre quello che Sky e Diaspro stavano facendo, volando via nonostante il diluvio, fino ad atterrare nella foresta nei pressi del castello.
 
La pioggia scrosciava ininterrotta infradiciando dalla  punta dei capelli, fino agli stivaletti Dark Bloom, strinse i pugni con tale forza, da piantarsi le unghie acuminate nei palmi delle mani fino a sanguinare, era stata tradita, mezza uccisa da quelle che considerava amiche, le stesse che l’hanno lasciata lì a morire, cosa che sarebbe successa certamente, se non fosse stata salvata da quelle che un tempo, erano state le sue peggiori nemiche, ora invece le rispettava, ma niente e nessuno l’avrebbe privata di ciò che il suo cuore tenebroso, ardente di una rabbia bruciante bramava: Vendicarsi delle winx è la vendetta è un piatto che deve essere servito freddo, gustato molto lentamente. Al solo pensiero di essa, la fata strega storse le labbra in un ghigno tagliente, come una lama di rasoio.
 
“Winx!. Pagherete per tutto ciò che mi avete fatto. Definitivamente!”, pronunciò la fata strega con voce metallica, ma non se n’ accorse neppure che la sua voce, in quel breve attimo era cambiata, quando comparve dal nulla una sfera oscura e su di essa, comparve lo sguardo furioso di Tritannus.
 
“Dark Bloom!. Si può sapere dove diamine sei?!. Ho contattato mia figlia Shiamus è Lei mi ha detto che ci avresti chiamato subito!. Cosa hai in mente?”. Chiese il tritone rivolgendosi alla fata strega, la quale contorse il viso, in un espressione di rabbia, ma nonostante tutto, guardò con serietà il tritone.
 
“Ho dovuto cercare delle risposte!. Ma Io continuò sempre a sorvegliare Aurora, come sempre Tritannus!”. Rispose Dark Bloom con voce normale, rivolgendosi al tritone ma quest’ ultimo guardò ancor più seriamente la fata strega, sul punto di andare fuori di sé da un momento all’ altro.
 
“Tu! ... Torna subito a Cariddeus ne riparleremo di persona assieme alla mia amata Icy, riguardo il tuo comportamento!”, pronunciò il tritone con voce autoritaria rivolgendosi a Dark Bloom, la quale chinò leggermente la testa e fece sparire la sfera, dopodiché guardò l’ ultima volta il castello di Eraklyon, ed entrò nel portale che successivamente creò per tornare a Cariddeus.
 
*****
Shiamus stava guardando da dietro della finestra, la foresta di Selva Fosca con aria pensierosa, aveva si detto ai suoi genitori che Dark Bloom li avrebbe contattati ma nulla di più, sapeva che suo padre Tritannus, non vedeva di buon occhio la fata strega, si sentiva in colpa, sospirò e guardò l’orizzonte e poté scorgere in lontananza, la struttura del castello di Fortezza Nera, la scuola che frequentava Alex, rimase in silenzio per un’ ora buona, prima di mettersi a dormire.
 
“Sono una strega, una fata e una sirena ma. Cosa fare della mia vita?. Questo vorrei sapere!”. Sussurro Shiamus Aurora tra sé prima di chiudere gli occhi è lasciarsi andare al sonno.
 
*****
Nella sala del trono del castello su Carrideus, Tritannus guardò seriamente Dark Bloom, la quale però se ne stava in piedi, con le braccia incrociate e lo sguardo serio rivolto al tritone, a qualche metro di distanza da Lui.
 
“Che mia figlia Shiamus, si trovi in quell’ insulsa scuola per fate, non lo accettò, lo dovuta accettare che andasse ad Alfea, solo perché me lo ha chiesto Icy, affinché Tu possa compiere la tua vendetta personale, ma mettiamo in chiaro una cosa!”, pronunciò il tritone rivolgendosi a Dark Bloom, la quale lo ascoltava, ma non lo degnava neppure di uno sguardo, Icy poco distante dal suo amato Tritannus, stava osservando in silenzio la scena.
 
“Shiamus e figlia mia e della mia amata Icy, Tu sei soltanto la nostra luogotenente nulla di più!.  E’ immaginano che possa essere Tu la causa del perché Shiamus, abbia acquisito i poteri di una fata anche se in verità lei è una strega!. Perciò ti avverto: Se stai facendo qualcosa per metterci contro Mia figlia, non ci sarà posto dove Tu possa nasconderti da Me!”, aggiunse minaccioso Tritannus rivolgendosi a Dark Bloom, la quale storse le labbra in un accenno di sorriso.
 
“Come ordina Tritannus!”, pronunciò solamente come, se la minaccia del tritone non l’avesse neppure toccata, dopodiché si volto ed uscì dalla stanza e percorse a ritroso i vari corridoi.
 
“Come al solito, lo stoccafisso ti ha dato una strigliata!”, pronunciò sottovoce Stormy rivolgendosi a Dark Bloom, la quale sorrise guardando la strega delle tempeste.
 
“Si. Ma non ho paura di Lui, gli unici che mi potete dire qualcosa siete soltanto voi Trix. Sperò che le urla di Tritannus, non abbiano svegliato Elettra?!”. Chiese sottovoce la fata strega rivolgendosi a Stormy, la quale con un sorriso, si scostò dalla soglia della porta, in modo che Dark Bloom poté vedere, dormire nel letto matrimoniale beata la figlia della strega delle tempeste: Elettra.    
 
“Era talmente euforica oggi, non li avrà neppure sentiti, si e addormentata subito tra le braccia di Atticus!”. Rispose sussurrando la strega delle tempeste rivolgendosi a Dark Bloom, la quale con un sorriso guardò la piccola Elettra, i capelli violetto della bimba, contrastavano il colore chiaro delle coperte.
 
“Stormy però forse tua figlia è un po’ troppo, dolce per come si comporta, chissà se cambierà crescendo!”, pronunciò Icy comparendo dietro la strega delle tempeste, la quale la guardò seriamente ma cambiò sguardo quando la strega del ghiaccio spostò lo sguardo verso Dark Bloom.
 
“Per quanto ami Tritannus, certo sono sorpresa che mia figlia abbia i poteri di una fata è che si trovi ad Alfea, ma Noi e Te, Dark Bloom abbiamo fatto un accordo ma. Soltanto Tu e le mie sorelle siete state con Me, quando ho dato alla luce mia figlia Shiamus, per tanto Lui non ha molta voce in capitolo. La prossima volta avvisaci prima di andare in cerca di risposte!”, pronunciò Icy rivolgendosi alla fata strega, la quale sorrise prima di continuare a camminare superando Darcy.
 
“E’ ho giurato di proteggere Aurora. Ora torno a Magix. Continuerò a tenere d’occhio mia nipote Aurora!”, pronunciò Bloom rivolgendosi a Icy, la quale prese per un braccio Dark Bloom.
 
“Come si comporta mia figlia ad Alfea?”. Chiese la strega del ghiaccio rivolgendosi alla fata strega, la quale la guardò con un sorriso.
 
“Si fa rispettare da tutti!”. Rispose Dark Bloom rivolgendosi a Icy, la quale lasciò la presa con un sorriso.
 
“Molto bene. Torna da Lei e dalla tua vendetta!”, pronunciò la strega del ghiaccio rivolgendosi a Dark Bloom, la quale obbedì, aprendo un portale e scomparve.
 
“Dark Bloom e certamente una nuova Trix. Però non vuole diventare con tale titolo. E’ da comprenderla dopo quello che a passato!”, pronunciò Darcy rivolgendosi alle sue sorelle, le quali annuirono e ognuna di Loro, ritornarono ai loro posti.
 
Nota dell’autore: la rabbia e la furia di Dark Bloom aumentano continuamente, e rispettata reciprocamente dalle Trix. Cosa succederà ora? Scopritelo nel prossimo aggiornamento alla prossima!.
 
 
  
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