“Ti
prego…fermati…” disse piangendo.
Possibile
che tutto questo fosse reale? Possibile che stesse
accadendo davvero a lei?
“Addio
Bulma…” le sussurrò il biondo mentre
avvicinava la lama
del coltello al candido collo della turchina.
“AAAAAAAH!”
la ragazza si svegliò tutta sudata sbarrando gli
occhi…si guardò intorno, non c’era
nessuno…
Per
fortuna era solo un incubo, un terribile incubo…
Però…dov’era
Vegeta? Fuori era già buio e di lui nemmeno
l’ombra; sperava solamente che non si fosse cacciato in
qualche brutto guaio…
Si
alzò dal letto e si avvicinò alla finestra.
Scrutò l’immenso
cielo osservando le stelle che brillavano come non mai…
Quella
notte non c’era nemmeno una nuvola a oscurare quel
meraviglioso spettacolo che le si presentava…quanto le
sarebbe piaciuto se
Vegeta fosse stato li con lei ad ammirare quel meraviglioso
spettacolo…
Vide
una stella cadente e non esitò a esprimere un desiderio.
Chiuse gli occhi azzurri per pochi secondi per poi riaprirli…
Niente,
il suo desiderio non si era realizzato!
Sbuffò
mentre appoggiava i gomiti sul davanzale della finestra.
“Ora
anche le stelle sono contro di me!” esclamò ad
alta voce.
Due
braccia possenti le cinsero la vita da dietro, mentre
qualcosa di umido cominciò a bagnarle il collo.
“Ne
sei sicura?” disse una voce dura e penetrante.
“Vegeta…”
sussurrò.
“Sono
qui…” disse il ragazzo continuando a baciarle il
collo. La
turchina si girò di scatto e, con la felicità che
le invadeva gli occhi
azzurrini, lo baciò con passione. Le loro lingue
cominciarono ad intrecciarsi
come in un gioco mentre le loro mani si esploravano a
vicenda…
“Mi
sei mancato…” disse lei appoggiando la testa sul
suo petto.
“Anche
tu…” disse accarezzandole la schiena.
“Ma…dove
sei stato fino ad adesso?” chiese Bulma staccandosi da
lui e guardandolo negli occhi.
“Ero
andato con tuo padre a casa di Alessandro…”
“Che
gli hai fatto?”
”Niente…quando sono arrivato li ho capito che
menandolo non avrei risolto
nulla, gli ho detto che era un bastardo e sono tornato
indietro…tuo padre mi
sembrava molto compiaciuto!” disse facendo un sorrisetto.
“Non
sai quanto ti amo!” disse lei abbracciandolo nuovamente.
“La
cosa è reciproca!” disse lui in un tono un
po’ freddo.
“Ehi,
cos’è quel tono freddo?” chiese lei.
“Mi
dispiace del bambino…non dovevo permetterlo” disse
con una
nota di tristezza e risentimento nella voce.
“Già…il
bambino…non è stata colpa tua, sono stata io ad
essere
una cretina, mi vado sempre a cacciare nei guai! Tu mi hai salvata
anche troppe
volte, ma non puoi esserci sempre! La colpa è solo
mia!” disse con gli occhi
lucidi.
“Non
piangere…da ora in poi ti prometto che nessuno ti
farà più
del male…”
“Grazie
Vegeta…grazie…” disse scoppiando in
lacrime tra le forti
braccia del ragazzo.
I
giorni passarono e finalmente Bulma era pronta ad uscire
dall’ospedale. Sapeva che a casa la aspettavano i genitori e
che questa volta
la sua vita sarebbe stata diversa…
Dopo
tutto quello che aveva passato finalmente aveva imparato
qualcosa.
Ora
era veramente cambiata, non era più la ragazzina immatura e
piagnucolona di pochi giorni fa…
E
poi adesso anche i suoi genitori approvavano in pieno la sua
relazione con Vegeta! Si tutte quelle brutte esperienze erano davvero
servite!
Il
suo adorato fidanzato l’aspettava appena fuori
dall’ospedale,
in compagnia di Goku e Chichi!
“Ciao
ragazzi, ciao amore!” disse Bulma pimpante.
“Bulma,
come fai ad avere tutte queste energie con le schifezze
che ti danno da mangiare in ospedale?” chiese Goku stupito.
“Smettila
Goku! Pensi sempre a mangiare!” disse Chichi
tirandogli un cazzotto in testa.
“Aia!”
disse il moro massaggiandosi il punto colpito dalla
ragazza.
“ha
ha ha non cambierete mai ragazzi!” disse Bulma ridendo di
gusto.
“Tsk…piuttosto
muoviamoci a tornare a casa o i tuoi mi
scotennano!” disse Vegeta.
“Ehi
e da quand’è che sei così
responsabile?” chiese Goku
stupito.
“Cosa
credi Kaharoth? Io sono molto più maturo di quanto tu
creda!” disse il giovane con una punta di orgoglio.
“Ah,
non sembrava!”
“Cosa
vuoi insinuare con questo?” chiese Vegeta con uno sguardo
omicida.
“Niente
niente! Andiamo dai!” disse Goku prendendo per un
braccio Chichi e scappando da Vegeta.
La
turchina li guardò mentre si rincorrevano a
vicenda…
Quella
situazione aveva fatto crescere un po’ tutti, ma alla fin
fine erano sempre i soliti adolescenti spensierati…
Ed eccomi giunta alla fine della prima fic che ho cominciato... devo dire che un pò mi dispiace, ma in fondo come storia non è un granchè, devo correggerla perchè, essendo stata la mia prima storia, è piena di errori!!!^^" Ringrazio chi mi ha seguita fin qui, mi siete stati molto d'aiuto e ringrazio anche tutti coloro che mi hanno lasciato critiche negative! Sono state molto utili anche quelle! Alla fin fine devo però anche ringraziare Night_time perchè, anche se detto in modo maleducato, ha ragione e accetto la sua critica per migliorarmi. Grazie a tutti ma soprattutto a:
Haruka86
Enigma
kikka994
night_time
pantheater
mistica88
sexxxychichi
Swwtcicia
goky
hannon
angela3
grazie a tutti! Spero di sentirvi presto tramite altre storie! ciao baci vvb!
BY Vegetina