Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |      
Autore: mati93    17/12/2013    5 recensioni
La guerra é finita ormai da quattro anni.
Che cosa é rimasto di Sasuke e Sakura?
"Sakura osservó il suo profilo: sembrava lo stesso, ma qualcosa in lui era cambiato, qualche sfumatura sottile.
Il suo portamento era fiero ed elegante come ricordava, ma le spalle erano leggermente piú incurvate verso il basso, come se dovessero sostenere un grande peso: il peso del passato, il peso del presente.
I suoi capelli erano cresciuti e alcune ciocche corvine gli ricadevano sulla fronte dandogli un'aria un po' trasandata e sí anche selvaggia.
I suoi occhi erano sempre scurissimi, ma a Sakura sembrarono un po' stanchi. Stanchi di una stanchezza rassegnata.
I suoi lineamenti erano un po' piú decisi, un po' piú maturi.
Sasuke era ormai un uomo.
Tuttavia il modo di increspare la fronte imbronciato era lo stesso di quando era bambino: a quel pensiero la ragazza sorrise.
Lo osservó ancora.
Nonostante quell'aria un po' trascurata era comunque bellissimo.
E le vesti nere in cui era avvolto non facevano altro che enfatizzare il biancore della sua pelle rendendolo quasi etereo.
Bianco e nero, luci e ombre...questo era Sasuke."
[Sasusaku] ambientata dopo la guerra: ricordi e speranze, intrighi e cospirazioni, dolore e amore.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie, Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1






La luna era piena. 
Piena e luminosa proprio come quella notte.
La notte in cui la vita di un bambino di 7 anni cambió per sempre.
La notte in egli cui perse tutto.
Sotto quella stessa luna, anche il giovane Itachi aveva pianto mentre poneva fine alla vita dei genitori, mentre abbandonava l'amato fratello e mentre si lasciava alle spalle la propria casa per vivere nell'ombra come assassino e traditore.


Dal tetto di una casa, Sasuke contemplava quella luna perfetta che gli portava alla mente ombre del passato e rimpianti, ma anche i momenti felici passati con il suo Niisan, quando l'odio ed il dolore non avevano ancora scalfito la sua spensieratezza di bambino...



 
<< Nii-san! Nii-san! Aspettami!
Avevi promesso di insegnarmi
la nuova tecnica con gli shuriken! >>
<< Oggi non ho tempo Sasuke,
devo prepararmi per la missione di domani.
Sará per la prossima volta.>>
<< Uffa, dici sempre cosí! Non é giusto! >>




Sasuke amava la notte.
Di notte, con le stelle e la luna uniche testimoni, i ricordi sopiti raffioravano e prendevano vita aleggiando come spiragli di fumo opalescenti che si disperdevano nell'oscuritá intorno.
Di notte, il silenzio avvolgeva ogni cosa come un velo impalpabile.
Di notte, Sasuke poteva mettere ordine nei suoi pensieri, riflettere in pace e...

- Ehi Teme! Ancora con la testa fra le nuvole? Cos'é quell'espressione pensierosa? -
...come non detto.
- Insomma mi rispondi? Che cosa fai qui a quest'ora? -

- Nh, potrei rivolgerti la stessa domanda Dobe. Non devo sopportarti abbastanza durante il giorno?!? Adesso mi pedini anche di notte? - disse Sasuke senza nemmeno degnarsi di voltare il viso verso quel rompiscatole che osava proclamarsi suo migliore amico.
- Il solito antipatico! - disse quello - Non ti stavo pedinando! Semplicemente stavo tornando a casa dopo la riuniune con il Consiglio e passando di quí ti ho visto seduto sul tetto di questa casa! -
- Si come no! - rispose il moro scettico alzando un sopracciglio.
- Davvero! Ho passato la giornata a firmare carte e pratiche da inviare al Daimyo del Paese del Fuoco per aggiornarlo della situazione. Sono riuscito a liberarmi solo alle 10 di sera! Poi siccome avevo fame sono andato da Ichikaru e tra una chiacchera e l'altra non mi sono accorto che si era giá fatta l'una di notte. -
- Il solito Dobe. -
- Non infierire! Fare l'Hokage é un lavoro pesantissimo, soprattutto di questi tempi! Sono passati quattro anni dalla guerra ma ci sono ancora tante cose da riordinare e da ricostruire! Ne stavo proprio discutendo con Kakashi e Shikamaru: ora che la Radice é stata smantellata devo riorganizzare tutte le squadre ANBU e le Squadre Speciali di spionaggio! E poi... - e a questo punto il biondo si interruppe un secondo per poi riprendere - ... e poi Sas'ke sto pensando anche alla tua situazione. Ormai la tua condanna é quasi terminata! Sistemeró le cose.Vedrai-tebayo! - concluse con un sorriso.

Sasuke non commentó.
Diede un ultimo sguardo al cielo notturno e sceso dal tetto con un balzo si avvió in silenzio per la sua strada con le mani nelle tasche dei pantaloni ed il viso impassibile. 
Ormai il suo proposito di chiudersi nelle proprie riflessioni e abbandonarsi al filo dei ricordi nella tranquillitá della notte era andato a farsi benedire a causa delle chiacchere del Dobe; tanto valeva tornarsene a casa, sempre se quel 'buco' che gli avevano affibiato dopo la guerra poteva chiamarsi tale.

- Ehi maleducato! Ti sembra il modo di comportarsi? Aspettami, faccio un po' di stada con te! - 
Naruto continuó a ciarlare per tutto il tempo del viaggio mentre Sasuke lo ignorava perso nei propri pensieri.
Fino a quando non gli pose una domanda improvvisa:
- Né Sas'ke, cosa pensi stia facendo ora Sakura-chan? -


Giá Sakura ...
Era da molto tempo che se ne era andata da Konoha...dovevano essere ormai tre anni.
Era successo circa tre mesi dopo la sua "riammissione ufficiale" al villaggio;
in quel periodo, poiché Tsunade era morta durante la guerra, Kakashi ricopriva su ordine del Daimyo del Paese del Fuoco il ruolo di Hokage temporaneo: il tempo necessario affinché Naruto fosse pronto per assumere pienamente la carica.
E un giorno, fu proprio il loro ex-sensei a convocare lui e Naruto nel suo Ufficio per dare loro una comunicazione inaspettata: Sakura aveva chiesto il permesso di andarsene da Konoha per un certo periodo di tempo.

Alla notizia erano rimasti entrambi di stucco.
Perché andarsene da Konoha cosí di punto in bianco, avvertendo solamente l'Hokage?
Per Sasuke era una cosa inspiegabile, soprattutto da parte di Sakura, la piú razionale del gruppo. Proprio lei, che insieme a Naruto aveva tanto lottato ed insistito per farlo tornare al villaggio, ora chiedeva un permesso all'Hokage per andarsene senza dire niente a nessuno.
Improvvisamente.
Da un giorno all'altro.

E Naruto d'altro canto, aveva reagito in maniera esagerata come al solito, non capendo per quali motivi lei avesse deciso di abbandonarli proprio ora che il Team 7 si era finalmente riunito. Non appena ricevuta la notizia, si era giá messo nella testa di lanciarsi immediatamente all'inseguimento della loro compagna per farla tornare al villaggio; e lo avrebbe fatto se non fosse intervenuto Kakashi per farlo calmare e ragionare: se Sakura aveva chiesto di andarsene da Konoha per un po' di tempo, lo aveva sicuramente fatto per un buon motivo.
Con ogni probabilitá aveva scelto di non avvertirli per non farli preoccupare...perché sapeva che Naruto avrebbe reagito in maniera impulsiva cercando di impedirglielo. E poi non sarebbe stato necessario inseguirla perché aveva promesso a lui in sede di Hokage che un giorno sarebbe ritornata da loro.
Sakura era una persona che sapeva quel che faceva e perció dovevano solamente rispettare la sua decisione ed avere fiducia in lei.
Dovevano solamente aspettare.

Certo la cosa rimaneva alquanto strana ed immotivata, ma allora Sasuke non vi aveva dato troppo peso; non ne aveva nemmeno il tempo perché in quel momento aveva altri problemi piú urgenti per la testa. Doveva infatti affrontare le conseguenze delle sue azioni criminose di Nukenin: i vari processi cui all'indomani della guerra era stato sottoposto.
Evidentemente il contributo dato durante il combattimento non era stato sufficiente per redimerlo dai suoi reati, agli occhi dei vertici dei Paesi delle Cinque Terre.
Non era bastato.
Sasuke era dopotutto un Uchiha, e rimaneva quindi per loro una potenziale minaccia.
Da non dimenticare che la guerra era scoppiata proprio a causa di due Uchiha e dei loro occhi maledetti.
Nonostante il contributo dato durante il combattimento quindi nessuno si fidava ancora di lui.
Nessuno si fidava di Sasuke.
Ma tutti si fidavano di Naruto.
Naruto che aveva salvato il mondo Ninja.
Naruto che lo considerava il suo migliore amico.
Naruto che si era fatto in quattro per lui.

Alla fine era stato proprio e soprattutto grazie all'intercessione di Naruto 'L'eroe del mondo Ninja' se lui ora non si trovava a marcire nella torre del Carcere di Massima Sicurezza o peggio sottoterra.

All'indomani della guerra, la Corte aveva perció deciso che l'Uchiha sarebbe stato riammesso a Konoha dove peró avrebbe scontato << una giusta condanna conforme ai reati compiuti contro il governo di Konohagakure e contro le altre Nazioni Ninja Alleate >>.
E ció comprendeva:
- l'impossibilitá di partecipare a missioni e di esercitare l'attivitá Ninja per 5 anni
- l'impossibilitá di uscire dai confini di Konoha senza il permesso dell'Hokage per 5 anni
- la confisca da parte di Konoha di tutte le proprietá degli Uchiha che sarebbero dovute spettare a lui in quanto legittimo (e unico) erede.
Senza contare la squadra ANBU che per i primi mesi gli era stata messa alle calcagna per controllare passo per passo ogni sua mossa.

Tutto ció irritava profondamente Sasuke che odiava il dover essere in debito con Naruto, ma odiava ancor di piú il dover sottostare alle condizioni di quei dannati vecchi dopo tutto quello che aveva dovuto passare. Tuttavia lo faceva perché confidava che forse presto, anche grazie a Naruto (ma questo non lo avrebbe mai ammesso), avrebbe potuto riscattare pienamente il nome degli Uchiha e di Itachi.
A Sasuke interessava solo questo.
A Sasuke era rimasto solo questo.
Nient'altro.



Naruto lo riscosse dai suoi pensieri:
- Bhé, speriamo che Sakura-chan stia bene...ovunque lei sia. Io prendo questa via, ci vediamo Teme! 'Notte! - per poi girare l'angolo con le mani congiunte dietro la testa a la sua solita aria da ebete.



Sasuke arrivó al suo appartamento, posto al primo piano di un'anonima palizzata di cemento nella periferia di Konoha. 
Si richiuse la porta alle spalle con un sordo cigolio, si tolse le scarpe e si addentró in una stanza dalle pareti grige.
Un lieve sentore di muffa e di umido gli salí alle narici facendogli storcere il naso. 
A destra della stanza c'era un angolo cottura con un vecchio fornello mezzo arrugginito, un piccolo frigorifero vuoto e un tavolo quadrato di legno con una sedia. 
A sinistra un mezzo letto dalle lenzuola bianche. Vicino ad esso una porta che conduceva ad un piccolo bagno ed un armadio in cui il ragazzo teneva riposti con cura i pochi vestiti che aveva e l'attrezzatura ninja che ormai da troppo tempo non usava piú.
A destra del letto un comodino, e sopra di esso un rotolo mezzo aperto che rivelava ideogrammi e sigilli complicati che Sasuke studiava per ingannare il tempo.
Si sdraió sul letto senza fare rumore e puntó gli occhi al soffitto.
L'appartamento era immerso nel buio; la sola fonte di luce una piccola finestra lá di fronte al letto. 
Oltre ad essa una luna piena e luminosa lo guardava dall'alto, eterea e irrangiungibile.
Sasuke chiuse gli occhi e lentamente scivoló nel mondo dei sogni, cullato da un eco di parole lontane:

<< Non importa cosa farai d'ora in poi.......io ti ameró per sempre. >>











____________________________________________________________________________________________
L'angolo di Mati93

Salve cari lettori!
Sono mati93 e questo é il primo capitolo della mia storia.
Naturalmente i protagonisti saranno Sasuke e Sakura!!!!
L'ho scritta immaginando a come si sarebbe potuta sviluppare la loro storia dopo la guerra, e soprattutto dopo tutti gli avvenimenti accaduti.
Vi anticipo giá che la storia avrá molti capitoli (non so ancora quanti di preciso ma molti), in parte perché sono una rompiscatole e se non scrivo poemi kilometrici non sono contenta 
:-) , ma soprattutto perché credo che la loro vicenda non si possa esaurire in due e due quattro: dopo tutto quello che é successo hanno bisogno di tempo per ricostruire il loro rapporto e per svilupparlo.
Comunque bando alle ciance!! :-)
Per quanto riguarda questo capitolo avrete notato che é stato incentrato solo ed esclusivamente su Sasuke (con l'amichevole partecipazione di Naruto ;-) ). 
Spero di essermi attenuta al carattere originale dei personaggi e vi chiedo scusa se per caso troverete errori.
Per ora vi ringrazio per aver letto questo capitolo!
Spero che vi sia piaciuto e che continuerete a leggere anche i prossimi.
Cercheró comunque di aggiornare la storia il piú velocemente possibile. 

Per ora vi saluto!
Grazie ancora e alla prossima !!!
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: mati93