Vi presento un progetto che, nel gergo un po “tera tera” si potrebbe dire fatto all’acqua di rose XD

Inizialmente doveva essere molto più ampio di così e molto più elaborato, sviluppato distintamente sia sul fandom di Naruto, Full metal alchemist, e XXX Holic, serie delle mie tre coppie preferite, ma, guardiamoci in faccia, non conto neanche più le fic che devo finire, mi converrebbe iniziarne un'altra adesso e su un idea così idiota? XD

Il piano era di scrivere queste scenette tutte a scuola, durante le ore di buco o le interrogazioni degli altri, ma ahimè, la scuola è pressoché finita, le ore di buco non ci sono più, e anche se interrogano gli altri e non me sono talmente rincoglionita che scrivo il doppio delle cavolate che scrivo di solite, ed è tutto dire.

Quindi beccatevi queste scenette, corte, insensate, ma che mi sono parecchio dilettata a buttare giù XD

Saranno più o meno a metà tra le one shot e la flash fic, sui Pairing RoyEd da Full Metal Alchemist, SasuNaru da Naruto e DouWata da XXXHolic.

Comincio dalla SasuNaru, poi magari ditemi voi nei commenti quale delle altre due volete che posti prima.

Il tema sono le dichiarazioni d’amore.. più banale di così! XD

Buona lettura.

P.S. I titoli sono ispirati all’anime Gintama (non so se avete presente) quindi, se li trovate poco armoniosi o insensati, sappiate che è perfettamente volontario XD

 

 

Se sei seme, sempre attento agli occhi cucciolosi!

Naruto non sapeva niente, davvero niente di tutto ciò che poteva implicare la vita di coppia.

Conosceva ogni tipo d’implicazione riguardante la solitudine (in quella era davvero un esperto), le invidie, le contorte dinamiche sociali del trio, del quartetto, i pregiudizi infamanti di una moltitudine che sparava giudizi senza avere niente su cui fondarli. Non aveva avuto un vero concetto di coppia neanche col maestro Iruka, dato che, in ogni caso, un padre ed un figlio restano comunque due persone distinte.

Quando Sasuke l’aveva guardato, con le guancie rossissime, non aveva potuto far altro che ricambiare allo stesso identico modo, senza dire niente.

L’istinto di rannicchiarsi sotto il lenzuolo, nascondendo la sua nudità, era molto più forte di quanto lo fosse stato all’inizio.

-Insieme?- chiese, sbattendo le labbra gonfie in modo terribilmente comico.

-Si, Baka, vuoi che te lo scriva?-

-No..- sbottò -.. penso di aver capito-

-E quindi?-

Serrò ancora le labbra, impedendosi di boccheggiare. Col sedere sul materasso, in una posizione da Judoka un po’ scomposta, arcuò la schiena, piegò le ginocchia all’indietro sotto il peso del suo corpo, puntò le mani vicino all’inguine.

-Ma siamo due uomini- dichiarò, balzando con una spinta dei fianchi verso di lui.

-Non è un grande problema-

-Ma… ma… ma noi siamo rivali!-

-Non qui- rispose Sasuke, indicando il letto su cui si trovavano con un ampio gesto del braccio.

Naruto arrossì, come un dannato bambino preso a rubare i biscotti che la mamma aveva appena sfornato.

-Touché- ammise.

Lasciò che un silenzio perplesso gravasse su di loro, sperando di trovare una risoluzione il più presto possibile, occupando la vista con l’immagine delle gambe nude di Sasuke che ciondolavano giù dal letto.

-D’accordo-

Sasuke che aveva già cominciato a proiettarsi la sua vita nella testa, non potè trattenersi dall’afferrare il suo amante di corta (troppo corta) data per la vita, in un impeto in cui poco si riconosceva, in una ridicola danza della vittoria in cui non si riconosceva poco e niente. Non smise di stringerlo con tutta la sua forza delle sue braccia neanche quando Naruto lo allontanò da sè quel poco che bastava per poterlo guardare negli occhi.

-Ma ho delle condizioni da porre-

Sentendosi un coniglio a cui stava per essere tolta la carota che si accingeva a mordere per la prima volta dopo tanto cercare, sasuke assentì a farlo continuare.

-Voglio che la nostra relazione non si limiti solo alla camera da letto-

-D’accordo-

-Voglio che tu la smetta di chiamarmi baka !-

-Va bene-

-Potresti chiamarmi ‘tesoro’, oppure ‘amore’-

-Ok-

-Io non sono responsabile in alcun modo delle faccende domestiche-

-Benissimo-

-Voglio un appuntamento a settimana-

-Perfetto-

-Devi imparare a preparare il ramen-

-No problem-

-Io non cucino-

-Eccellente-

-E voglio che ci scambiamo i ruoli a letto-

-No-

-Eh ?-

-No-

-Come no ?-

-Io sono attivo, tu sei passivo. Punto-

Spiegò, alzando un poco il mento con aria altezzosa e risoluta, perfettamente convinto di quel che diceva.

-Ma.. Ma.. il maestro Iruka diceva che dovrebbe esserci sempre equità nelle parti di una coppia !-

Davanti alla tecnica del labbro tremante accompagnato dai super occhi cucciolosi, Sasuke non vacillò.

Si limitò a storcere il suo seducente sorriso, facendolo diventare malizioso.

-Penso che intendesse coppie etero, baka-

-E quale sarebbe la differenza ?-

Si sporse su di lui, in modo di occupare tutto il suo campo visivo, facendo strisciare silenziosamente una mano sulla linea delle sue gambe scoperte, accarezzandole.

-Noi siamo due uomini, baka-

Spiegò, anche se non rispondeva minimamente alla domanda, prima di premere le sue labbra sulle sue, facendolo cadere all’indietro.

Non aveva il minimo senso.

Ma nessuno dei due di curò di farlo notare all’altro.