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Autore: Arizona_Malfoy    18/12/2013    4 recensioni
Ormai era passato un anno dalla battaglia di Hogwarts, era passato un anno dall'ultima volta che avevo riso, o semplicemente sorriso.
Dalla morte di Fred non ero più uscito dalla mia camera, un tempo nostra, se non per mangiare.
Era un anno che non parlavo con nessuno, ero ancora capace di farlo? Almeno fino a quel giorno. Il giorno in cui tutto sarebbe cambiato.[...]
-Lo sapevi!- urlai, la mia voce era strozzata dai singhiozzi.
Si lo sapevo disse una voce nella mia testa.
Fred.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco, Malfoy, Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Hermione, Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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CAPITOLO 1-DIAGON ALLY

 

Ormai era passato un anno dalla battaglia di Hogwarts, era passato un anno dall'ultima volta che avevo riso, o semplicemente sorriso.
Dalla morte di Fred non ero più uscito dalla mia camera, un tempo nostra, se non per mangiare.
Era un anno che non parlavo con nessuno, ero ancora capace di farlo? Almeno fino a quel giorno. Il giorno in cui tutto sarebbe cambiato.
Erano le 3,00 del mattino ed ero sceso in cucina per preparare un thè caldo, stavo facendo bollire l'acqua quando:
-Uh...ciao George- mi salutò Hermione, è incredibile quanto fosse cambiata: aveva le guance scarne e negli occhi le si leggeva il dolore provato nella battaglia. Era dimagrita molto, come me del resto; era diventata lo spettro di se stessa.
-Ehm...ciao Hermione- risposi con la voce roca per il troppo tempo passato in silenzio,-vuoi del thè?
-Si rispose sedendo al tavolo della cucina.
Dopo alcuni minuti il thè era pronto, lo versai in due tazze e mi sedei al tavolo con lei.
-Allora...come va?- chiesi per rompere il silenzio.
-Come vuoi che vada: i miei genitori non sanno nemmeno di avere una figlia, Harry è andato a vivere con Ginny a Godric's Hollow, Ron se n'è andato e io...- disse soffocando un singhiozzo.
-Lo so scusa- dissi facendo una cosa che fino a quel momento non avrei mai creduto possibile: l'abbracciai. Non eravamo mai stati tanto amici.
-Grazie George- rispose cercando invano di sorridere. -Buonanotte- disse poi alzandosi. Ma io l'afferrai per un polso impedendole di andarsene.
-Si- disse guardandomi con lo stesso sguardo di rimprovero che mi-ci- rivolgeva ad Hogwarts.
-ti dispiacerebbe dormire con me per questa sera?- azzardai.
-Va bene George ma solo per questa volta e...puoi venire tu in camera mia? Sai non mi va di...- disse mentre delle lacrime le rigavano il volto.
-si va bene- risposi afferrando il messaggio: non le andava di dormire nell'ex camera di Fred, ricordare faceva troppo male...
Salimmo nella camera di Hermione, una volta condivisa con Ginny. La ragazza si infilò nel letto sfatto, lasciandomi spazio ed io mi sdraiai accanto a lei, abbracciandola come a proteggerla.
Dopo pochi minuti ci eravamo addormentati, quella notte dormii sonni tranquilli senza incubi ne sogni, per la prima volta da tanto.
 

* * *

Quando mi svegliai la stanza era illuminata da una lama di luce proveniente dalla finestra semiaperta.
Hermione era ancora addormenta, i lineamenti del viso non erano tesi come al solito; era più serena, sembrava di nuovo l'Hermione di due anni fa, prima che tutto accadesse. Non so per quanto tempo rimasi a fissarla, mi riscossi solo quando la sentii mugugnare un “buongiorno”.
-Giorno Granger!- dissi, -Che cosa ne dici se oggi andiamo a fare un giro a Diagon Ally?- le chiesi. Ma che mi era preso, era un anno che non mettevo il naso fuori dalla casa ed ora pensavo si andarmene in giro per il mondo magico.
-Ehm...va bene, non potrà farci male distrarci un po'- rispose accennando un sorriso.
-Okay, allora vado a vestirmi- se mi ricordo ancora come si fa -facciamo colazione e usciamo- uscii dalla stanza ricambiando il suo debole sorriso.

Entrai nel bagno della mia camera e mi gettai sotto all'acqua bollente della doccia. Una nube di vapore riempiva la stanza mentre i pensieri che mi opprimevano ormai da troppo tempo evaporavano.
Quando finalmente uscii dalla doccia mi infilai dei jeans strappati e una maglietta a maniche corte verde. Lasciai i capelli bagnati e scesi in cucina a fare colazione.
Hermione era già seduta al tavolo: indossava dei jeans stretti e una camicetta azzurra, i capelli ancora umidi erano raccolti in una semplice treccia che le scendeva da un lato.
Mia madre era ai fornelli, sconvolta -non era più abituata a vedermi fare colazione (vestito per di più)- stava preparando il bacon con le uova.
-'Giorno mamma- la salutai.
-Buongiorno caro- mi rispose lei con un gran sorriso.
Il resto della colazione la passammo in silenzio. Mi soffermai a guardare Hermione, era magrissima: sotto la camicetta le si intravedevano le costole, mi chiedo ancora come facesse a camminare senza spezzarsi, ma dopotutto la Granger era sempre stata una ragazza forte.
Finita la colazione salutammo mi madre e ci smaterializzammo a Diagon Ally.

 

* * *


Diagon Ally era esattamente come la prima volta che la vidi: piena di colori e di risate. Era come se il tempo si fosse fermato a prima della guerra. I negozi avevano tutti riaperto, la Gringott era stata ricostruita e i maghi camminavano tranquillamente per la via.
-Wow! È incredibile mi ero dimenticata quanto fosse bello qui- disse Hermione risvegliandomi dalla trance.
-Si è bellissimo...cosa vuoi fare Granger?
-Non so te ma io vado al “Ghirigoro” a comprare qualche libro Weasley- mi schernì incamminandosi verso il negozzio.
-Sei la solita secchiona, andiamo a prendere un gelato- proposi, ma lei senza darmi ascolto entro nel negozio ed io la seguii.
-Buongiorno signorina Granger! Che piacere rivederla- la salutò l'uomo al bancone senza prestarmi troppa attenzione.
-Salve- rispose educata lei prima di sparire dietro agli scaffali.
Solo dopo quella che a me sembrò un'eternità Hermione riuscì dagli scaffale con una pila di libri in mano; li pagò ed uscimmo.
-Vuoi stare tutto il giorno con questi esseri in mano?- le chiesi indicando i libri.
-Certo che no- disse puntandogli la bacchetta contro facendoli evanescere.
-Ora però andiamo a prendere un gelato- dissi trascinandola in una piccola gelateria.
Io presi un gelato al cioccolato e caramelle “tutti i gusti+1” con panna e cioccolata. Hermione invece prese un cono con cioccolato e fragola.

 

* * *

 

La giornata passò tranquilla: Hermione mi raccontò del mondo babbano e io le raccontai delle estati passate dalla zia. Scherzammo e ridemmo ricordando i giorni ad Hogwarts.
Sarebbe stata una bellissima giornata se non fosse per quella lama che mi perforava lo stomaco ogni volta che ridevo, ricordandomi che stavo ridendo senza di lui.

Ormai era il tramonto quando ci imbattemmo nell'unico negozio non illuminato della via: le travi che ancora sbarravano l'entrata e le finestre, un'insegna scolorita dondolava a mezz'aria riportando la scritta “Tiri Vispi Weasley”.
Ebbi un tuffo al cuore quando lo riconobbi: era il negozio che avevamo aperto, il nostro sogno.
Davanti alla porta sbarrata c'era un tappeto di fiori, di tutti i colori, e qualche lettera sparsa qua e là. Mi avvicinai alla porta e notai che sulle travi c'erano delle incisioni del tipo: “ci mancherai”o “ritorna abbiamo bisogno di te”.
Senza riflettere aprii la porta ed entrai. Era tutto come l'avevamo lasciato: gli scaffali pieni di merendine, pasticche, torroni e scherzi vari.
Camminai fra gli scaffali pieni di pozioni fino ad arrivare alla cassa, là trovai una lettera strappata e la ricomposi con un colpo di bacchetta:

“Ciao Voldy,
    spero con tutto il cuore che tu stia soffrendo,
in caso contrario succederà presto.
Ti auguro una morte lenta e dolorosa.
Con odio,
il gemello più bello
e orecchiuto.”

Prima di rendermene conto delle lacrime amare mi rigavano il volto. Non potevo credere a ciò che aveva fatto, aveva scatenato l'ira di Voldemort. Aveva attirato l'attenzione su di se.
Perché?
Una mano mi si posò sulla spalla ricordandomi della presenza di Hermione. Stava piangendo.
-Oh George- disse abbracciandomi forte, io mi limitai a ricambiare la stretta. -dai torniamo a casa, si è fatto tardi- mi trascinò per una manica fuori dal negozio.
Infilai la lettera in tasca e mi lasciai trascinare da Hermione.
-Pronto?
Come risposta le porsi la mano e mi feci portare a casa. Non appena arrivammo corsi in camera mia lasciando Hermione da sola sul pianerottolo.

 

* * *

 

Mi stesi sul letto e le lacrime tornarono a farmi compagnia. Rimasi il resto del pomeriggio raggomitolato sotto le coperte: con gli occhi lucidi e rossi
Tock Tock
La porta si aprì ma io rimasi con la testa sprofondata nel cuscino.
-Ho qualcosa che potrebbe aiutare- alzai lo sguardo e vidi il sorriso incerto di Hermione.
-Che hai una pozione?
-No meglio...Nutella!- esclamò.
-Nuche?- chiesi- è una delle tue cose babbane?
-No, è la “cosa babbana” più buona del mondo- disse mostrandomi un baratto contenente una crema marrone.
-Non sembra così buona...
-Chiudi il becco Weasley!- disse ficcandomi un cucchiaino in bocca. Mamma se era buona!
Passammo la sera a mangiarla e solo quando fu finita- il secondo barattolo- Hermione uscì dalla mia camera per andare a dormire.

Quando la ragazza se ne andò mi spogliai per mettermi il pigiama; in quel momento la lettera di Fred mi scivolo dalla tasca, la raccolsi e la rilessi. Solo che il messaggio era cambiato:

“Ciao Georgie,
sono io Fred. Ti volevo salutare,
mi dispiace di averti abbandonato.
Spero che tu stia bene e che stia continuando a vivere e sognare.
La tua copia venuta meglio,
Freddy.”

Quella lettera fu come un colpo al cuore: allora sapeva che sarebbe morto, lo sapeva.
-Lo sapevi!- urlai, la mia voce era strozzata dai singhiozzi.
Si lo sapevo disse una voce nella mia testa.
Fred.
 



ANGOLO AUTRICE: Ho iniziato molte FF su questo sito ma nessuna mi convinceva, così le ho eliminate. Questa storia mi ispira più delle altre e spero sia lo stesso per voi. 
Ma passiamo alla storia: io amo la coppia Fred/Hermione George/Hermione e questa storia parla di loro. di george che (con l'aiuto del gemello) si innamora del Perfetto Perfetto. 
Onestamente la parte finale con mi convince molto: l'idea di inserire Fred non mi convieceva (e non mi convince tutt'ora) molto...ma lascio a voli la parola.
spero recensiata in tanti (anche con critiche).
Arizona_Malfoy (che ama i gemelli Weasley) 
  
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