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Autore: GerardaWay_Antisocial    18/12/2013    1 recensioni
***STORIA IN REVISIONE FINO AL PRIMO CAPITOLO***
Andrea Cornelia Houdson, una ragazza semplice, in cerca di una nuova possibilità. Riuscirà a trovare l'opportunità che cerca? Ma sopratutto, riuscirà a rapire il cuore di Dominic James Howard?
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dominic Howard
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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Dominic.

 

Quella sera crollai. Quattro anni fa abbi un crollo simile, Matthew fece da spettatore. Da quel giorno divenne il mio migliore amico. Poi crollai davanti ai suoi occhi. Non era stato un tranquillo, sereno e felice periodo. Sapere che la persona che ami di più al mondo potrebbe lasciarti il mese prossimo non è una bella cosa. Avevo mollato i miei fratelli un giorno prima dell'inizio del tour. Avevo ricominciato a vivere fra disprezzo e puttane. Poi quando la vidi stesa su quel letto, per l'ennesima volta capii che avevo toccato il fondo. Non mi facevo schifo, nutrivo un sentimento distruttivo verso me stesso, sarei stato capace di riprendere con l'eroina. Sarei stato capace di mandare a puttane tutta la mia vita. Mi disse che fra la carriera e me, avrebbe scelto la carriera. Come non biasimarla. L'avevo uccisa innumerevoli volte con mille azioni che mi ero ripromesso di non fare. Lei però non era crollata. Lei era incrollabile. Poi buttai giù la maschera e mi aprii completamente. Le raccontai tutto. Poi le dissi quello che pensavo del nostro amore, di quello che avrei potuto provare. Mi sentivo un debole, piangevo, dicevo cose, vere, che però non mi sarei mai sognato di dire ad alta voce, nemmeno da ubriaco. Mi sentivo nudo difronte a lei che mi pareva lontana ed inarrivabile ogni volta. Mi sentivo impotente. Non potevo fare nulla per aiutarla. Potevo solo starle lontano per non farle dell'altro male. Amavo qualsiasi cosa di lei. Amavo quando ci punzecchiavamo e lei cominciava ad accennare quel linguaggio da campagnola. Amavo soprattutto quando si finiva di fare l'amore mi stringeva forte a se con quella tenerezza inaspettata. Era lei impegnava gran parte dei miei pensieri per tutto il giorno, lei era quella persona che anche se stava male, si rialzava subito e continuava la sua lotta, solo per essere fedele ai suoi ideali. Era l'amore della mia vita. Ero io che non l'avevo capito. Avevo paura di non poterla possedere più. Quando iniziò a piangere capii che anche lei teneva al nostro amore. Forse mi amava troppo anche lei. Dopo quel giorno, tutto sembrava essere tornato alla normalità. Ci amavamo ogni giorno di più. Mi venne in mente di chiederle di sposarmi. Volevo rimanere al suo fianco per sempre.

Era li, seduta sul divano di pelle nera di casa mia a fissare un programma “comico” in televisione. Mi alzai con la mano in tasca, così da tenere l'anello fra le dita.

-Andrea, vorrei chiederti una cosa.-le dissi avvicinandomi a lei.

-Dimmi, cosa c'è?-mormorò lei puntando lo sguardo su di me mentre mi inginocchiavo.

-Vuoi sposarmi?-le chiesi mostrandole l'anello di platino che tenevo nella mano destra. Si limitò a fissarmi con gli occhi spalancati, arrivò a fissare i miei occhi con i suoi di un verde brillante.

-Si Dominic...lo voglio.-disse con un filo di voce saltando ad abbracciarmi. Così la vidi attraversare la navata di una chiesa di cui non ricordo il nome bellissima, con quel suo vestito bianco. L'aveva voluto stile Cenerentola. Semplice. Aveva voluto una cerimonia normale, in Italia, però. Volle andare anche in luna di miele. Era una bella cosa. Voleva andare in Norvegia. Anche la Norvegia le piaceva. Rimanemmo insieme fino ad oggi.

“-In che senso signor Howard, si spieghi meglio.-disse la dottoressa Willow.

-Nel senso che, ora non è con me.-precisò deciso l'uomo seduto davanti alla dottoressa.

-E dove sta?-chiese lei con un aria da stupida.

-A casa, con la bambina ed in nostro cane.-rispose accarezzando la fede di platino che portava al dito da una decina di anni.”

 

“Che dire della coppia Howard-Houdson? Nulla. Alti e bassi di una storia che è destinata a durare all'infinito.”

-Amore!-si sentii chiamare dalla cucina. Era sua moglie che lo chiamava. Si era precipitato per sapere cosa fosse successo.

-Amore guarda.-disse lei tutta contenta. Diede uno sguardo al giornale che Andrea teneva in mano con tanta gioia e lesse l'articolo che scrisse una giornalista che lo aveva intervistato.

-Ti amo Dominic.-disse lei buttando nel lavandino il giornale per riuscire a stringere suo marito.

-Ti amo Andrea. Ti ho amato, ti amo e ti amerò.-sussurrò prima di darle un bacio sulle labbra.

 

 

 

E così si conclude la mia prima FF sui Muse. Spero che vi sia piaciuta. L'ultimo capitolo è cortissimo ma ho deciso di non allungare troppo questo capitolo. È la fine. Già, di questa FF. Un po dispiace anche a me. Purtroppo non può durare per sempre. Ho in programma già un altra FF sui Muse. Spero che vi sia piaciuta anche la fine.

In fine, spero che lasciate qualche piccolo parere o con un messaggio o con una recensione :3

Un bacio ed alla prossima :*

Andy.

  
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