Andrè guardò il monitor appeso al muro della sala d’aspetto dell’aeroporto.
L’aereo di Oscar era appena atterrato, quindi, questioni di minuti, finalmente l’avrebbe rivista.
Infatti la sua migliore amica aveva trascorso gli ultimi sei mesi a Sydney per frequentare un master d’economia bancaria.
Per Andrè non era stato per niente facile abituarsi alla sua lontananza, infondo loro due avevano condiviso ogni momento bello e brutto delle loro vite insieme fin da quando erano bambini.
Infatti il ragazzo era andato a vivere a casa di Oscar, dove sua nonna lavorava come governante, dopo che i suoi genitori erano morti in un incidente stradale.
Non ricordava da quanto tempo fosse innamorato di lei.
Forse era stato amore in prima vista.
Il problema era che in tutti quegli anni lui non si era mai dichiarato.
Aveva paura di un suo rifiuto o di qualsiasi altra sua reazione e di perdere la sua amicizia per sempre.
Ma quei mesi di lontananza lo avevano reso maggiormente certo dei sentimenti che provava per lei.
Ne era sicuro, non li importava nulla della risposta che gli avrebbe dato Oscar, ma si sarebbe dichiarata.
Proprio in quel momento iniziarono ad arrivare nella sala d’aspetto i viaggiatori dell’aereo proveniente da Sydney.
Allora Andrè si avvicinò ancor di più verso le porte per potersi accorgere più facilmente dell’arrivo di Oscar.
Dovette aspettare più di cinque minuti prima di poter finalmente vederla varcare la porta d’ingresso trascinandosi dietro una valigia con le rotelle blu molto voluminosa.
“Oscar!!! Sono qui!!!” Urlò Andrè agitando il braccio in alto.
La ragazza impiegò solo pochi secondi prima di riuscire a trovare il ragazzo tra il gruppo di persone che affollava la stanza.
“Ciao!!” Disse lei sorridendo dirigendosi verso di lui.
“Ciao Oscar! Bentornata a casa!”
“Grazie!! Ma non dovevi scomodarti a venire fin qui, avrei preso un taxi.”
“Dopo il lungo viaggio che hai fatto oggi era il minimo che potessi fare.”
Era incredibile ma ai suoi occhi sembrava ancora più bella.
Anche se c’era qualcosa di strano in lei anche se non riusciva proprio a capire che cosa fosse.
“Sai ti trovo diversa.” Disse senza neanche pensarci.
Oscar abbassò leggermente il viso, ma Andrè poteva vedere il velo di malinconia che era sceso sui suoi profondi occhi azzurri.
L’aveva offesa forse?
Che strano, Oscar non si era mai comportata in quel modo.
“C’è qualcosa che non va? Forse ti hanno ferito le mie parole?”  Le chiese preoccupato.
“No, non ti preoccupare.” Rispose lei dopo qualche secondo.
Guardò Andrè negli occhi e continuò dicendo “ e’ probabile che tu mi trovi diversa visto che sono incinta di tre mesi.”
 
 
 
CIAO A TUTTI!!! Spero che questa piccola introduzione vi abbia incuriosito… Fatemi sapere che cosa ne pensate!!! Alla prossima!!!