“Una giornata più brutta di questa non poteva esserci!” pensai tra me e me.

Erano più o meno le 8 di sera ed ero appena tornata a casa, mi gettai sul letto con in una mano una bella tazzona di gelato e nell'altra il film più bello e strappalacrime di sempre: Titanic. Misi su il film ma mentre lo guardavo pensavo a tutt'altro: tutti gli avvenimenti di questa giornata.

Tanto per iniziare sta mattina sono andata a scuola e quasi tutti, tranne le mie migliori amiche Miriam e Alice, hanno incominciato a prendermi in giro solo perchè ascolto i miei idoli, i One Direction. La giornata non poteva iniziare meglio.. Oltre questo piccolo intoppo le prime tre ore di scuola sono andate bene ma l'incubo doveva ancora entrare da quella fatidica porta ovvero la professoressa di matematica! Ben due ore di fila con quest'arpia che ha pure interrogato e indovinate chi? Me esatto.. E naturalmente non avevo studiato cosi mi sono presa un bel 5 tanto per rovinarmi la media. Finalmente era arrivata l'una e sono andata a magiare fuori con le mie amiche ma potevo stare poco con loro perchè dovevo recuperare il 5 di matematica e poi era giorno di allenamento. Per circa 2 ore mi sono messa a fare i compiti ed a studiare. Bella roba! Arrivate le 4.30 sono andata ad allenamento di basket e non si sa cosa è preso all'allenatrice ma era arrabbiatissima e ci ha fatto correre tantissimo in più non mi ha convocato per la partita! Brutta T...T... volevo dire Tata naturalmente si brutta tata. Ehm ehm. Quando sono tornata a casa ero fradicia perchè era scoppiato un bel temporalone mentre mi incamminavo e ovviamente non avevo l'ombrello.

“Finalmente è finita!” pensai ed ad un tratto mi accorsi che ero a metà del film ma io non l'avevo neanche visto.. troppo assorta nei miei pensieri, così spensi la televisione e accesi il PC. Misi la loro musica come sotto fondo e intanto passavo il tempo su Facebook o a guardare i loro video su You Tube.

-Elisabetta sono a casa!- sentii urlare. Era mia madre. Lei è un architetto e per motivi di lavoro è sempre fuori e ritorna a casa vero le 9 tutte le sere.

-Ciao Ma!- le risposi.

-Come è andata la giornata, tesoro?- questa mania di chiamarmi tesoro, tesoruccio, bettina mi faceva impazzire! Ormai ho 18 anni ma non le dicevo niente per non colpire i suoi sentimenti.

-Mamma non me ne parlare neanche..- le dissi.

-Oh mi dispiace piccola mia- E ci risiamo.. va bhe non farci caso Betty, non farci caso.

-Va bhe.. e a te?-

-Oh a me stupendamente!- mi disse.

-Sono felice per te- dissi con un tono mezzo veramente felice e mezzo ironico ma lei non ci fece caso.

-Cambiamo discorso.. siccome la giornata è andata male so come rallegrarti! Guarda oggi ti ho comprato una cosa veramente speciale!- disse ed io pensai ai soliti vestiti che mi fanno sembrare ad una bambina e invece nò, questa volta era diverso, la cosa più bella che io avessi mai visto!
Subito rimasi senza parole ma quando mi ripresi dissi a mia madre con un filo di voce per l'emozione un semplice e sincero:

-Ti voglio bene, mamma-  



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Questo è il primo capitolo della mia storia e spero vi sia piaciuto,
Lo so che non è lunghissimo ma non avevo molte idee su come 
impostare il primo capitolo xD Comunque.. Chissà cosa le ha
regalato sua madre xD lo scoprirete ;) Non dimenticate di recensire!
Ciao e buona lettura :)