scusatemi tantissimo se non pubblico da mesi e mesi ma mi era andata via l'ispirazione spero di avere ancora dei lettori :) Codarda, ero stata una codarda ero fuggita via dalla sua stanza senza un perchè, no, forse un perchè c'era avevo paura, paura di essere.. rifiutata, la paura che hanno un po' tutti all'inizio. Erano passate due settimane dall'operazione di Jackson era tornato all'ospedale come medico e ne era uscito come paziente anche se doveva sottoporsi a controlli ogni settimana. -"Ciao April" mi sussurò all'orecchio il ragazzo mentre stavo compilando il mio mare immenso di cartelle, mi si gelò il sangue nelle vene diventai bianca come un cencio -"ah, ciao Jakcson, mi dispiace ma devo andare" dissi cercando di filarmela come avevo fatto per quelle due intere settimane -"No! aspetta!" mi afferò la mano e mi tirò verso di se 10 cm separavano i nostri visi, mi dimenai, volevo fuggire da lui, volevo nascondermi, la paura era troppa -"devo andare lasciami" -"no April non ti lascio finchè non mi dice che succede, dimmelo, in queste ultime due settimane sei cambiata, mi eviti sei fredda, stai sempre sola, è come se ci fosse qualcosa che ti logora, lo sai che tu a me puoi dire tutto" mi guardò negli occhi, i suoi erano l'oceano, lo erano in tutti i sensi, il colore, la profondità, potevo nuotarci dentro, potevo specchiarmi al loro interno, ricambiai il suo sguardo -"non posso.." dissi con un filo di voce, allentò la presa e mi strinse in un abbraccio, le sue braccia erano la mia casa -"tu puoi, puoi dirmi tutto lo sai" -"allora te lo dico, ma promettemi di non avere reazioni promettimelo Jackson" sciolse l'abbracio e mi prese per le spalle -"SEI IN CINTA! APRIL LO SAI CHE DEVI USARE IL PRESERVATIVO!" urlò preoccupato scoppiai in una risata fragorsa, era per questo che lo amavo, anche nei momenti importanti lui trovava sempre un modo di farmi sorridere -"sono vergine lo sai scemo" dissi ridendo -"certo che lo so, volevo solo farti spuntare il tuo belissimo sorriso sulle tue belissime labbra" ero pronta, parlai -"Jackson, ormai non lo posso più nascondere a me stessa e a quanto pare non riesco più nemmeno a nasconderlo ai miei amici, sono innamorata di te Jackson, lo so, ora ti avrò sconvolto, ma io ti amo, lo faccio, lo faccio davvero, ti amo, ti amo per come sei, per i tuoi occhi, mio dio i tuoi occhi, i tuoi oceani di occhi, potrei stare giorni a guardarli, potrei stare giorni a guardarti, io, io, io lo so che tu molto probabilmente non mi ami, e che forse dopo tutto ciò non mi parlerai più, ma io voglio te, io amo te, e lo farò per sempre" ci fu un silenzio imbarazzante, decisi di dire io qualcosa -"vado a nascondermi in un agolino buio" mi avviai verso la porta ma lui mi fermò -"grazie April" dopo detto questo posò leggermente le sue labbra sulle mie in quel momento eravamo una cosa sola, in quel moento non eravamo più April e Jackson eravamo una cosa sola, e io, io amavo essere uan cosa sola. spero di non avervi deluso! datemi un parere! ringrazio tutte le persone che seguono e leggono e preferiscono la mia storia, al prossimo capitolo <3