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Autore: shewantsagentlement    19/12/2013    0 recensioni
Le parole che tanto l’hanno distrutta risuonavano costantemente nella sua testa in tutte le ore del giorno e tutti i quei momenti belli si ripetevano nei suoi sogni facendola svegliare di soprassalto senza un filo di voce per poter urlare la sua rabbia. Voleva sfogarsi ma l’unico modo che le sembra giusto era piangere, piangere tutte quelle lacrime che non era riuscita a sfogare prima quando lui l’aveva tradita.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ehi, vorrei inizialmente scusarmi se la one shot non vi piacerà, ma è una cosa scritta di getto, senza pensare, spero vi piaccia, volevo che qualcuno la leggesse. 


 

La storia si ripete..... 



Lei era lì, tormentata da un dolore che la stava distruggendo pezzo per pezzo lentamente.
Lei era così sapeva nascondere tutto dietro un sorriso che sfoggiava a fatica davanti ai familiari, gli amici e gli sconosciuti che le passavano affianco quando camminava per strada, con le cuffiette nelle orecchie immersa nel suo mondo perché la musica era l’unica cosa che l’aiutava che riusciva a farla stare bene.
Aveva gli occhi spenti costantemente lucidi, pieni di sofferenza nessuno riusciva a decifrarli ma se chiunque si fosse fermato e l’avesse guardata anche solo per pochi istanti negli occhi avrebbe visto le immagini dei momenti che le procuravano tutto questo.
Lei era impassibile, rideva alle battute e a tutte le cose gli altri trovavano divertenti, ma chiunque si fosse fermato ad ascoltare la sua risata, quella risata così falsa si sarebbe accorto che non era davvero divertita ma lo faceva solo per soddisfare gli altri e non ricevere domande. La causa di tutto questo dolore? Lui! Sì, lui, che l’aveva fatta soffrire tanto forse troppo, lei non si capacitava del fatto che altre ragazze potessero soffrire per un ragazzo, fin quando non lo ha provato sulla sua pelle.
Le parole che tanto l’hanno distrutta risuonavano costantemente nella sua testa in tutte le ore del giorno e tutti i quei momenti belli si ripetevano nei suoi sogni facendola svegliare di soprassalto senza un filo di voce per poter urlare la sua rabbia. Voleva sfogarsi ma l’unico modo che le sembra giusto era piangere, piangere tutte quelle lacrime che non era riuscita a sfogare prima quando lui l’aveva tradita.
Lei ci era passata sopra e a chiunque le chiedesse come si sentisse lei rispondeva un semplice “ sto bene, non fa niente, si va avanti” ma lei non era andata avanti lei pensava solo a quel primo bacio, quella prima risata, quel primo tocco, e quel primo complimento che l’aveva fatta sentire finalmente apprezzata da qualcuno, speciale, così si sentiva quando era con lui, e poi  a distanza di un estate e qualche mese lui le aveva rivolto di nuovo la parola e lei si era sentita così bene a quella singola frase che lui le aveva detto.
Aveva parlato con lui tanto ma mai seriamente, sempre scherzando fin quando lui non l’ha ferita, ancora. Quella sera lei era nello stesso posto alla stessa ora come ogni settimana, lui era lì e scherzava con lei come faceva sempre.
Un bacio aveva scombussolato il loro equilibrio, il bacio dato quella sera, mentre stavano lottando lui l’aveva incastrata tra il muro e il suo corpo, senza lasciarle scampo e l’aveva baciata, lei desiderava tanto quel bacio, ma non sapeva cosa provava lui, ed era caduta nel panico tanto da spingerlo via dalle sue labbra.
Era così confusa.
Non voleva essere usata.
Di nuovo.
Non voleva essere ferita.
Di nuovo.
Stava così male, mangiava pochissimo, lo stretto necessario per andare avanti, la bocca dello stomaco le si chiudeva non appena vedeva del cibo. E poi quando lo rivedeva, cadeva in un vortice di emozioni, la testa le scoppiava, lo stomaco era in subbuglio, e litigava con se stessa quando parlava con lui per non far notare la sua debolezza, continuava a scherzare cercando di distruggere le parole che volevano uscire dalla sua bocca.
Reprimeva i sentimenti che provava per lui, non voleva esporsi, non di nuovo.
Non riusciva a capacitarsi di come un ragazzo potesse farle quell’effetto.
Lei non voleva stare male per lui.
 








E con questa mi ritiro.... 
 
  
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