Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: eremita88    19/12/2013    2 recensioni
Da quando Killian Jones è tornato a Storybrook è sicuro d quale sia il suo scopo: conquistare Emma, la donna che è convinto di amare.
Trilli è una fata che ha perso la fiducia in se' stessa, le sue ali ma, nonostante ciò, una giovane donna coraggiosa, decisa ad andare avanti, a ricostruire ciò che ha perso.
Sono troppo diversi, loro due: lui ironico, sicuro di se' e del suo fascino, malizioso, ma a tratti malinconico, solo apparentemente superficiale; lei riflessiva ,eppure istintiva, irascibile ma anche profondamente dolce e generosa.
Hook non ha mai davvero considerato la fatina, con la faccia sporca di polvere e l'abitino verde lacero, il pugnale tenuto stretto in maniera disperata, come per ricavarne sicurezza.
Lei prova per Hook un'antipatia istintiva, per il modo che ha di fare, di essere .
Lui crede che lei possa essere "quello che fa al caso suo", per far ingelosire la sua Emma: ma non ha fatto i conti con il carattere orgoglioso della fata, che lo spiazzerà sin dal principio.
Nessuno dei due conosce l'altro davvero, ma impareranno. Forse, e dico forse, è l'inizio di qualcosa che nessuno dei due aveva previsto.
EBBENE SI: HOOK/TINKERBELL. La 3X10 mi ha ispirata!!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Trilli
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
.-

Di regali alle donne, Killian Jones non aveva mai fatti. Diciamo pure che non ne aveva mai avuto bisogno.

 

 Con Milah era diverso, fra loro non c'era mai stato bisogno di quel genere di cose. 

Ma era sicuro che ad Emma avrebbe fatto piacere un regalo, qualcosa che le dimostrasse che lui ci teneva a lei e, ora che la maledizione era stata spezzata, che le facesse capire che lui era pronto per essere preso seriamente in considerazione .  

 

E perciò  eccolo lì, in un negozio d'abbigliamento, senza troppa convinzione, e senza alcuna idea di che cosa comprarle. 

 

Scorreva le grucce con vestiti, magliette, pantaloni  appesi, senza trovare nulla.

La commessa aveva impiegato circa mezz'ora per spiegargli come funzionavano le taglie, per poi allontanarsi evidentemente irritata e felice di poter iniziare a servire un atro cliente. 

 

Lui annaspava specchiava, ormai sperando solo in un miracolo. 

 

E fu allora che il campanello appeso alla porta emise un suono acuto, annunciando che era entrato un nuovo cliente.

 

-Buon giorno- la voce conosciuta  risuonò in tutto il negozio, e attirò l'attenzione di Killian, distogliendola dai top di strass. 

-Ehi tesoro- Trilli si girò di scatto, accorgendosi solo allora della presenza di Killian.

-Hook, che ci fai qui? Stai… facendo shopping?- Il sopracciglio alzato a manifestare tutto il suo scetticismo. 

-Perché dovrei tesoro? Sono certo che mi preferisci senza vestiti…-

 

Trilli sbuffò ormai abituata alle battutine volgari del pirata, che , ma non lo avrebbe mai ammesso, cominciava a trovare divertenti.

-Veramente anche col tuo fascino avresti bisogno di cambiarti ogni tanto… Sai, la puzza non attira esattamente le signore.-

 

Lui, ormai abituato ai loro scambi di battute, parve divertito della risposta, ma appena lei si girò si odorò velocemente la camicia e l'interno della giacca, soppesando la possibilità di imparare a far funzionare la "doccia". 

-E tu? - disse avvicinandosi di più. 

-Io sono qui per comprarmi qualcosa di nuovo. Sai com'è , questa è un po' rovinata.-  Trilli si indicò l'abitino verde acceso con l'aria imbarazzata.

 

Killian guardò il vestito corto pieno di strass, abbastanza rovinato, strappato e lacero in alcuni punti, e non riuscì a non pensare che, nonostante tutto, le donava moltissimo. 

-Come mai? Non ti piace più?- chiese con finta noncuranza.

-Ecco, il fatto e che… Sono in città da qualche giorno e non sapeva bene dove andare e… era da un po' che ci pensavo ma volevo aspettare di essermi ambientata un po' …-

 

-Non potevano prestarti qualcosa Mary Margaret o Emma?-

-Snow si era offerta di aiutarmi ma, ecco, i suoi vestiti mi vanno tutti lunghi, lei è molto più alta di me… E poi mi vergognavo, insomma,  mi sta già aiutando molto ospitandomi, non volevo pesare troppo su di lei, e ora che la maledizione è spezzata ha molto da fare, e vuole passare del tempo con Emma: è giusto.-

-E' per questo che sei venuta da sola?-

La fatta annuì piano. 

Però, penso Hook, era davvero orgogliosa la ragazza…

-In fin dei conti" Disse lei "Quanto potrà essere difficile?- E detto ciò, con un'aria allegra, prese un abito corto color senape da una delle grucce e si avviò verso uno dei camerini …

 

-Ah, no no no, tesoro..- Disse Hook prendendole l'abitino di mano 

-Questo non è della tua taglia. Se te lo provi probabilmente di andrà talmente grande che ti cadrà di dosso prima che tu faccia un passo. Non che mi dispiacerebbe vedere la scena.-

-E da quando sei un esperto di, come la chiamano?, moda…-

-Come vedi sono piano di risorse, tesoro-

-Già.. Beh,grazie, allora. Ora meglio che chieda di qualcuno che lavora qui-

-Beh, è il tuo giorno fortunato,si dà il caso che io ormai sia un esperto. Posso aiutarti a scegliere quello che vuoi.-

 Trilli diffidava non poco della disponibilità del pirata.

-E che cosa vuoi in cambio, pirata?- Chiese Trilli guardandolo negli occhi.

-Pensavo a un consiglio per questa volta…-

 

Lo sguardo di lei si fece ancora più interrogativo.

 

-Sto scegliendo un regalo per Emma. Qualcosa per festeggiare la fine della maledizione, ma sono in alto mare. Tu sei, ecco, una donna, quindi hai gusto femminile, e la cosa mi farebbe comodo al momento.-

-ecco che ci facevi qua, pirata. Affare fatto. Ma poi dovrai insegnarmi una volta per tutte come funzionano queste… Taglie. Ci sono sia numeri che lettere! ma dico,  è normale?-

-Lo so, anche io ero un po' confuso al principio…-

-Posso aiutarvi?- 

Una commessa con la coda di cavallo e lo sguardo gentile si avvicinò loro con una pila di maglioni in mano.

Dopo aver dato una rapida scorsa ai loro abiti sorrise condiscendente: -Sembrate un po' smarriti, magari cercate qualcosa in particolare…-

 

Trilli fu la prima a reagire: -Si, in effetti, dovremmo fare un ragalo ad una nostra amica. Cerchiamo qualcosa di speciale-

Killian la guardò riconoscente.

 

-Ah, capisco perfettamente…- Il suo sguardo vagò da lui a lei.

Killian a quel punto guardò a terra con la mano sulla nuca, la fronte aggrottata, Trilli lo fissò confortante e, mentre la commessa mostrava loro borse, cappotti e sciarpe, valutava con attenzione ogni capo, e se lo trascinava dietro attraverso tutti gli scaffali, sicura come solo una donna, istintivamente, sa essere in un negozio di abbigliamento. 

 

Alla fine scelsero una morbida sciarpa di cachemere , di un rosa cipria delicato ed elegante.

-Molto bene. vado a farvi un pacchetto. C'è dell'altro?- Chiese alla fine la commessa.

-In effetti si.- Disse timidamente Trilli. -Mi servirebbero dei vestiti nuovi qualcosa di… beh, capisce… -

-Naturalmente- La donna parve sollevata -Sapevo che l'avrebbe chiesto o, almeno , lo speravo.-

Trilli sorrise imbarazzata. 

 

-Vuole vedere qualcosa in particolare? pantaloni, maglioni?-

-Ecco, in realtà un po' di tutto…-

-Va bene. Per qualsiasi problema con le taglie o altro mi chiami. Per quando vuole, i camerini sono laggiù, ci sono anche dei divani dove il signore può accomodarsi.-

 

Hook non ebbe il tempo di ribattere. 

La commessa si avviò versò uno scaffale e cominciò a estrarre capi, soddisfatta. Trilli lo stava guardando:  -Sai, posso cavarmela da sola, tu puoi tranquillamente andare.-

 

 Aveva cominciato a tormentarsi la borsetta di perline .

 

-Sei gentile, tesoro, ma penso proprio che rimarrò, sai? In fin dei conti le mie conoscenze in fatto di abbigliamento femminile nonché di donne, fanno d me un ottimo giudice: potrei esserti utile. E, inoltre, i divani sembrano comodi.- Le sorrise gentile.

 

Trilli non lo avrebbe mai ammesso, ma quelle parole la resero davvero felice.

 

 

 

Quasi due ore dopo Hook si era già pentito della sua scelta. 

In realtà non sapeva nemmeno bene cosa lo avesse spinto a compierla! 

E' vero, la fata si era rivelata un'alleata preziosa, lo aveva aiutato con il regalo per Emma, ma perché sprecare ora preziose in un negozio d'abbigliamento ? 

La verità è che non avrebbe mai capito completamente la mente femminile…

Mentre aspettava pensava ai fiori che avrebbe preso ad Emma insieme alla sciarpa,perché, insomma, voleva mostrare di essere un tipo romantico, di saper fare le cose come si deve, di saper corteggiare senza essere pressante. 

ma pensava a questo come a qualcosa su cui aveva riflettuto talmente a lungo che all'improvviso non sembrava più reale, importante.

 

 "Ora capisco perché gli uomini qui di solito non vanno a fare shopping …. "

Gli sembrava di star vedendo maglioni, jeans e tubini da tempo interminabile. 

 

Senza contare quella commessa che, ogni volta che portava a Trilli qualcosa di nuovo da provare, lo fissava in modo strano, come se stesse controllando perché fosse ancora lì. 

Trilli, dal canto suo, si era rifiutata categoricamente di provare tutto ciò che le aveva consigliato lui. 

In effetti, dovette ammettere con se' stesso, le minigonne che le aveva consigliato era un po' troppo corte, ma rimaneva convinto che le sarebbero state da urlo. 

 

-Sono ridicola- 

La voce di Trilli giunse esasperata dal camerino… 

Probabilmente nelle ultime due ore aveva detto la stessa cosa per quasi tutti i capi che aveva provato. 

Non era abituata all'abbigliamento umano, e provare montagne di vestiti era stressante per lei,  lo si capiva benissimo dallo sguardo che aveva ogni volta che veniva fuori dal camerino con qualcosa di nuovo, insoddisfatta.

 

-Fatti coraggio tesoro, questo è l'ultimo.-

-Non è questo Hook, beh, non solo. Ma è che  sono ridicola vestita così…-

-Beh, esci fuori di lì, così posso dare un parere. Sono qui per questo.-

-NO.-

-Come sarebbe a dire "no"??-

-Non puoi capire, sembro, sembro… Mi sta malissimo, ecco tutto . E' troppo lungo, tanto per dirne una.-

-Esci e basta, tesoro, non abbiamo tutto il giorno. -

-Prometti che non riderai…-

-Ehi, ma per chi mi hai preso?- Le gridò divertito Hook.

Ma dentro di se' già si preparava a prendere in giro la fatina, e aveva già in mente qualche bella battutina, quando giunse la voce di lei dal camerino, 

-E va bene…-

La tendina venne scostata piano timidamente , e poi ne venne fuori lei. 

 

Hook era tranquillo, perso ancora nei suoi pensieri, ma quando la vide trattenne il respiro spalancando gli occhi e tutto il resto che non era l'immagine di lei scomparve dalla sua mente, diventando improvvisamente poco importante, privo di senso…

-Ecco, lo sapevo, sono orribile.- 

Trilli incrociò le braccia al petto mettendo il broncio. 

-Beh, pirata, dì qualcosa, almeno!! E chiudi la bocca, o ti ci entreranno le mosche!-

-Ridicola non è esattamente la parola che avrei usato.- 

Hook  riuscii a balbettare solo questo, mentre sbatteva gli occhi incredulo. 

 

I lunghi capelli color biondo cenere della fatina erano sciolti e le ricadevano morbidi sulla schiena in splendidi boccoli morbidi. 

L'abito elegante blu scuro le fasciava alla perfezione la vita sottile, lo scollo ampio incorniciato da piccoli strass , le bretelle spesse che ,dalle spalle, scendevano alla base della schiena lasciandone scoperta la maggior parte. 

Il drappeggio della gonna era splendido , quasi prezioso: sembrava una principessa vestita in quel modo. 

-E' così diverso….io…- 

La fatina si scrutava insoddisfatta allo specchio.

"sei bellissima. bellissima. bellissima." Riusciva a pensare solo questo Hook, ma non glielo avrebbe detto, lo sapeva, non lo avrebbe mai fatto. 

-Sai, in fin dei conti non ti sta malissimo…- 

"sei uno stupido Hook, perché fai così?" Si chiese il capitano, stupito della sua codardia: "Quando mai non hai avuto il coraggio di fare un complimento a una donna? sei diventato timido o cosa?". 

-Ma forse, e dico forse… Manca qualcosa.- 

Un'idea si affacciò alla mente dal capitano…

 

Trilli si girò curiosa verso di lui, interrogativa.

-Aspetta qui.- 

Hook volò verso l'angolo degli accessori, mentre la fata, critica, continuava a contemplarsi . 

Dopo aver preso  con la mano buona quello di cui aveva bisogno, si avvicinò da dietro alla fata e, mentre lei gli rivolgeva un femminile broncio, lui disse -Stai ferma.- 

-Ma cosa…- 

E Hook, spostandole delicatamente i capelli dalla nuca con l'uncino, le mise al collo una splendida collana con l'altra mano, armeggiando abilmente con il gancio . 

Trilli, inizialmente troppo sorpresa, la guardò ammirata dallo specchio. Era d'argento probabilmente, ed era una catenella con un ciondolo stilizzato, in un primo momento non capì che cosa rappresentava, ma poi le vide: due ali spiegate .

 

-Hook…-

-Ora si che sei bellissima.- Ecco, pensò il pirata, l'aveva detto .

 

Lei si voltò a guardarlo, gli occhi nei suoi,e  solo allora si accorse che il suo volto era ad un soffio dal suo, vicino, pericolosamente vicino. 

Non ebbe nemmeno il tempo di chiedersi se lo voleva o no. La commesso corse verso di lei.

-Signorina, è un incanto vestita così!!!!-

-Grazie.- Disse lei timidamente , allontanassi di scatto da un Hook visibilmente scocciato.

 

-Torno fra un attimo, sistemo questi e arrivo.- 

Fece per allontanarsi, poi si girò di nuovo e diresse il suo sguardo raggiante verso Killian Jones. 

-Signore, la sua ragazza è davvero bellissima così!-

-Oh no , lei non è la mia…-

-Io non sono la sua…-

Reagirono nello stesso istante, con troppa sincronia, ma la commessa era già andata via con il suo passetto veloce, senza ascoltarli.

 

Hook  e Trilli si guardarono e scoppiarono entrambi in una risatina nervosa, imbarazzata.

 

-E adesso che si fa, fatina??-

-Beh, io avrei qualcosa in mente…- 

Trilli gli si avvicinò nuovamente,  con lo sguardo ora privo d'imbarazzo e piano di qualcos'altro… Malizia?

Hook aveva tutta la voglia di scoprirlo. 

-Sono curioso, tesoro.-

 

Trilli lo afferrò per il bavero della giacca e lo tirò verso di lei.

"Le cose si fanno interessanti" Pensò Hook. 

Il suo volto cercò quello della ragazza istintivamente ,dimentico di tutto e tutti, ma lei si ritrasse con un sorrisetto. 

 

-Diciamo che pensavo di ricambiarti il favore.-

Lo sguardo di Hook si fece interrogativo . 

-Vieni con me.-

-E dove mi vuoi portare, tesoro?-

 

-Al reparto uomo.-

-Che cosa???- 

Tutte le speranze di Hook scomparvero in quell'istante.

-Mi hai sentito bene, pirata, non uscirai di qui senza un guardaroba nuovo.-

-Ma…-

-Niente ma, capitano: come ti ho già detto… La puzza non attira le signore.-

 

La bocca di Hook si piegò in un sorriso: quella ragazza era davvero piena di sorprese . 

Seppur riluttante, si lasciò trascinare verso gli scaffali pieni di camicie e completi.

NOTE AUTRICE Eccomi con un nuovo capitolo!!! Innanzitutto mi scuso mille e mille volte per tutti i casini che ci sono stati con il mio capitolo due!!! Sono un'imbranata e un'incapace quando si tratta di tecnologia, e vado nel panico facilmente quando non funziona qualcosa... A mia difesa è partito tutto dal mio computer che non mi ha impaginato bene, per qualche strana ragione, il capitolo, che è uscito fuori come un blocco di marmo che sicuramente non invitava alla lettura... (un po' come le mie note, ahahah!).... Quindi siate pazienti vi imploro!!!! Nonostante tutto, eccomi tornata all'attacco con un capitolo che per me è stato un vero piacere scrivere ! spero tanto che vi piaccia, sapete... è futile e, forse, anche un po' banale nel suo romanticismo, ma vi assicuro che far rimanere Hook a bocca aperta quando Trilli esce da camerino, è stata una soddisfazione pazzesca. Qui il nostro pirata già comincia a capire che, anche quando pensa a Emma, il pensiero di Trilli si insinua sempre, e gli fa più paura di qualsiasi altra cosa... Come avrete notato, ho finto che il gran finale della 3X11 non ci sia mai stato, o quantomeno la parte in cui Storybrook viene distrutta. Nella mia mente malata credo che, almeno in questa long, rimarremo a Storybrook per parecchio. Detto ciò, stavolta non vi tedio oltre. soltanto, e qui divento ripetitiva: VI PREGO RECENSITE!!! con affetto, eremita88
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: eremita88