Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: Uncover_79    20/12/2013    2 recensioni
Penso a lui in un modo totalmente nuovo per me. Lo avevo visto come il ragazzo che ferisce le persone. O è solo una maschera per non soffrire. Voglio le sue labbra voglio lui con me, mi fa stare bene, mi fa sentire come non mi sono mai sentita prima. Lo voglio accanto, voglio drogarmi di nuovo del suo profumo voglio morire nelle sue braccia. Voglio lui ma non posso averlo. Che rabbia.
Genere: Drammatico, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV.

-Non mi saluti neanche?- disse Mahone. Non lo capivo mi salutava a stento, spogliava con gli occhi mia sorella e pretendeva anche un saluto?
-Bhè,ciao- dissi in modo freddo.
-Dai Austin andiamo a farci un giro- disse mia sorella.
"si fatevi un giro e sposatevi pure se volete" disse la vocina nella mia testa.
Lui le cinse il fianco destro con un braccio e gli sussuro una cosa all'orecchio. Non ci vedevo più dalla rabbia, ma non potevo piangere per quello lì. 
Prima di girarmi gli disi in modo secco e privo di emozione un -Divertitevi-
Mi girai e arrivai nell'acqua e inizia a giocare con mio padre e mio fratello. Mi stavo divertendo tantissimo quando non vidi più niente, il buio.
Mi risvegliai vicino alla riva dell'acqua con tutte le persone davanti a me. Apri gli occhi e sentii che qualcuno mi abbracciò. Lo guardai meglio. Era un ragazzo con i capelli ricci biondo e due occhi marrone scuro. Mio padre arrivò e mi prese in braccio, mandò uno sguardo infuocato a quel ragazzo e mi mise sul mio telo. 
-Gilly come va tutto bene?- disse mia sorella con dietro Austin. Ah bhè certo solo adesso se ne accorgeva. 
-Va bene, ma non so cosa mi sia successo- In quel momento arrivò Thomas con gli occhi pieni di lacrime.
-Oh Gis avevo tanta paura- disse abbracciandomi. Io lo abbracciai.

AUSTIN POV.
Stavo facendo un giro con quello schianto di Juliette quando vidi delle persone tutte ammucchiate. Andammo e vedemmo Giselle per terra con affianco Edward un ragazzo della mia scuola, uno sfigatello sentimentale che le faceva la respirazione bocca a bocca. Quando vidi quel contatto tra lui e Giselle il mio cuore si fermò per qualche secondo. Non so perchè, ma Giselle da quando l'avevo vista mi faceva questo effetto, mi sentivo indifeso con lei, perchè non sapevo che cosa pensasse, a me questa sensazione di inferiorità non mi piaceva per niente. Mentre, Juliette quando la vidi per la prima volta penso la stessa cosa mia *tuiolettoora* mentre Giselle più la guardavo e più era un mistero per me. Quello sfigato levò le sue luride labbra da Giselle e lei sputando l'acqua che aveva ingerito, apri gli occhi. Il padre la prese e la porto al telo. La raggiungemmo, Thomas le si catapultò addosso abbracciandola con le lacrime. In quel momento volevo essere al suo posto. Aspetta ma che dico? Io Austin Carter Mahon non mi ero mai interessato a nessuno, ma non sapevo come l'idea di averla tutta per me, mi faceva sentire benissimo. Rimossi quei pensieri e dissi a Giselle cosa fosse successo. Lei mi guardò imbambolata per un pò, ma poi alzò Thomas e le disse qualcosa all'orecchio, lui annuì con un cenno di testa e insieme si alzarono. Si stavano avviando verso il chiosco di gelati. 
-Allora dove eravamo arrivati?- Disse Juliette. Cazzo me ne stavo dimenticando che ci stavamo per baciare. Ma io in quel momento volevo andare da Giselle. Non perchè mi piaceva, no Mahone non è interessato a queste cose, voglio solo farci qualche chiacchiera.
-Senti e se tu rimanessi qui, io vado a prendere due granite e poi c'è ne andiamo a casa mia per riprendere dove eravamo arrivati?- Le dissi.
-A me al lampone- E mi morse il lobo destro. Questa ragazza ci sapeva proprio fare.
Corsi per arrivare da Giselle. la raggiunsi dopo poco.
-Hei, come ti senti?-
Lei mi guardò per un secondo poi abbassò lo sguardo e disse un leggero.
-Meglio-
Stava arrossendo e questa cosa mi piaceva moltissimo.
-Mi hai fatto prendere un bello spavento sai?- Le dissi. Lei mi guardava confusa. Aveva ragione non le avevo rivolto quasi mai la parola. Aprì la bocca per dire qualcosa ma lei mi anticipò.

GISELLE POV.
Sussurai a Thomas -Andiamo a prenderci una granita- lui annui. Mentre lui correva, io ripensavo a quello che mi aveva detto Austin. Alla fine il tipo che avevo visto sopra di me mi aveva tirato una pallonata forte sulla testa, io ero svenuta e quando mi portarono a riva quell'Edward mi avevo fatto la respirazione bocca a bocca. Ripensando a quel contatto tra me e quello sconosciuto arrossì lievemente. 
-Hei come ti senti?-
Mi girai era Austin. per non rincontrare il suo sguardo ipnotizzatore abbassai il mio e dissi un leggero -Meglio- Arrossì. Vidi che lui sorrideva e arrossì ancora di più. Non capivo come potesse farmi provare tutte queste cose un ragazzo come lui, e questo mi faceva imbestialire.
-Mi hai fatto prendere un bello spavento sai?- disse.Quel ragazzo aveva una bella faccia tosta. Prima non mi considerava proprio e poi quando gli pareva a lui, veniva e mi parlava? Mah e poi dicono che le donne sono quelle complicate. Vidi che stava per aprire la bocca per ribattere ma io lo anticipai.Volevo finire quella discussione non volevo parlare con lui, o anzi avrei voluto se non avesse fatto il cascamorto con mia sorella.
-2 granite una  al limone e una alla coca cola facendo l'occhiolino a Thomas.-
Le presi e quando mi stavo girando per andarmene senti qualcuno prendermi con forza un braccio.
Mi girai e li rividi, quei due fossi in cui sprofondavo sempre.
-Hei piccolina perchè fai così?- mi sussurò all'orecchio.
Non c'è la facevo più. Gli risposi con un tono di voce sensuale all'orecchio.
-Che c'è se una non te la da subito, ti da fastidio?- gli diedi un bacio sull'angolo della bocca e me ne andai insieme a mio fratello verso il telo. Non sapevo perchè l'avevo fatto ma mi sentivo benissimo.

JULIETTE POV.
Notai che Austin non era affatto un tipo interessante. Mentre facevamo un giro continuò a parlare di cosa voleva fare in futuro, di cosa cercava in una ragazza e bla bla bla. Lo stavo per baciare ma poi venni interrotta perchè vedemmo un gruppetto di persone attorno a qualcosa. Austin  mi portò lì. Che noia appena vidi mia sorella in mezzo a quella gente il mio cuore si spezzo. No, non poteva essere morta. Quando la vidi riaprire gli occhi feci un respiro di sollievo e mi asciugai le lacrime, non mi volevo far vedere così da Austin. Adesso era andato a prendere delle granite, per poi andare a casa sua. Finalmente avrei ripreso a fare sesso. Ma volevo solo questo da lui niente altro.
Bellezze eccolo qua.
Si lo so tra un pò mi ucciderete con questi capitoli troppo lunghi ma vi posso assicurare che mi piace da matti scrivere 3
Voglio ringraziare Vas_Happenin19 e MezzanotteFiamma per le recensioni
Spero di averne altre <3
Grazie grazie grazie
xxSof
  
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