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Autore: AvinPhi    16/05/2008    2 recensioni
Un mondo con tre lune, i cui abitanti maledetti sono costretti a subire un'orrenda punizione... Una giovane proveniente da un'altro mondo proverà a salvarlo, con l'aiuto di un Hanyou e tre umani. riusciranno nel loro intento? Ma soprattutto, Chi vincerà il cuore dell'Inori-jin? E la shikon-no-tama?? Leggete e scopritelo!
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap. 5 - WWZD
Capitolo 5:
Kitai  
- Aria -






"Kagome-chan? Svegliati, dai, è giorno fatto!" La dolce voce di Tidus la risvegliò.
Aprì un occhio, e poi l'altro, poi sbadigliò stiracchiandosi.
Vide che Tidus le dava le spalle e stava finendo di allacciarsi la scarpa sinistra.
Aveva i capelli bagnati: forse la sua giornata era iniziata da un pezzo con allenamenti vari.
Indossava una divisa simile a quella del giorno precedente, ma stavolta azzurra e non verde militare.
(che però faceva tanto Sousuke Sagara! Sergente Sagara ti amooooo! ^_- NdA).
Una giacca dello stesso colore stava appoggiata su una sedia, piena di medaglie e riconoscimenti. 
"Cavolo, Tidus, ne hai fatte di cose, però!" disse la ragazza mettendosi a sedere sul letto.
"Già. Te l'ho detto che ero un tipo tosto. Dai, vestiti!"
La ragazza si alzò facendo mille scene mentre si stiracchiava, il che suscitò un'enorme ilarità nel giovane capitano. Prese il suo vestito da miko e si diresse verso il bagno. Improvvisamente a metà strada si girò. "Volevo chiederti ancora scusa per ieri. Non sarei dovuta scappare così, dopo tutta la gentilezza che mi hai dimostrato." "Decisamente no." La ragazza lo guardò interdetta. Non si aspettava una risposta del genere da lui. "Ma almeno hai chiesto scusa, e ora sei qua. è questo che conta." La ragazza sorrise e Tidus le sorrise di rimando. "Su, di corsa! non abbiamo mica tutto questo tempo!" "Signorsì, signore!" rispose Kagome, portando la mano destra alla fronte facendo il saluto militare. Si girò e corse in bagno a vestirsi.
Cinque minuti dopo era pronta. Le mancava solo la colazione! Fu sorpresa dalla fame che aveva. Di solito beveva solo un caffè espresso, ma in quel momento accettò più che volentieri una scodella di latte e qualche biscotto.
"Tidus, cos'è la prova dell'aria?"
"è la prova che sosterrai oggi. cosa sia di preciso non ne ho idea... però non penso sia così difficile..." Rispose imbarazzato il capitano.
"Capisco..." Rispose Kagome sorseggiando il buon latte tiepido.
"Ho detto a Inuyasha che ci saremmo incontrati tra poco al tempio. Sarà meglio che ci avviamo". Detto ciò prese la spada rossa dalla rastrelliera, la infilò nel fodero nero che gli pendeva al fianco e fece cenno a Kagome di uscire di casa.




**********************************************************************



Si diressero verso il tempio, un grosso edificio ottagonale in muratura (uno dei pochi, a dir la verità) situato al centro del villaggio di fronte a una piccola piazzetta di terra battuta dove si affacciavano un paio di locande dall'aspetto pulito e qualche bottega: un pescivendolo, una bottega di frutta e verdura, un macellaio e un fornaio. In mezzo alla piazza trovarono Inuyasha, nell'abito rosso del giorno precedente. Li salutò con un cenno del volto.
"Dormito bene, Inuyasha?" Chiese Kagome.
"Più o meno. Mi sono riposato, mettiamola così. Vogliamo proseguire? Non c'è tempo da perdere." Annuirono e si avvicinarono al tempio.
Il tempio aveva un aspetto rustico e tribale, ma i muri imbincati a calce e pitturati con segni azzurri avevano una certa grazia.
In mezzo a tutte quelle povere baracche di mattoni il tempio svettava nel suo biancore, grazie anche alla serie di archi rampanti che costituivano un portico tutto attorno al tempio stesso, alla cui ombra parecchi bambini giocavano.
Il grosso portale di legno del tempio era spalancato passandoci attraverso Kagome notò che vi erano incise con precisione raffigurazioni di quelli che sembravano precedenti Inori-jin. Tidus e Inuyasha entrarono dietro di lei.
L'interno era piuttosto scuro, illuminato solo da candele e da poche torce appese alle pareti. L'aria era fresca e sapeva di incenso, e i devoti in preghiera, seduti per terra con le mani al cielo cantavano all'unisono un inno che contribuiva a dare un'atmosfera sacra al tutto.


"I E YU I

NO BO ME NO

RE N MI NE

YO JU YO GO

HA SE TE KA NA E

KU TA MA E"




Kagome si fermò al centro del tempio, e si girò lentamente verso Inuyasha, che la guadava dall'alto con il suo solito grugno (che ormai Kagome e Tidus avevano capito essere abbastanza inoffensivo) e Tidus che la guardava intensamente sorridendole debolmente. Kagome sorrise di rimando cercando di stare tranquilla, ma le sue mani nascoste nelle maniche del kimono tremavano freneticamente.


Go now, if you want it. An otherworld awaits you.
Don't you give up on it. You bite the hand that feeds you


'Non posso deluderli. Mi hanno salvato, e più di una volta.' Kagome continuava a ripetere questa frase nella sua mente come un mantra.


All alone cold fields you wander

'Forse tutto sommato non mi farà male stare vicino a questi umani. Loro non hanno pregiudizi, soprattutto la ragazza. Che sia finto il mio tempo di solitari vagabondaggi, esposto all'odio e alle intemperie?' Il mezzodemone nascose il viso sotto la folta frangia bianca e sorrise. Non era ancora pronto ad aprirsi a loro, ma forse durante il viaggio che li aspettava il ghiaccio che circondava la sua anima tormentata si sarebbe sciolto. "Non possiamo affezionarci troppo, lo sai vero?" Disse sottovoce all'umano, che annuì con sguardo assente. "Ma c'è ancora tempo" Rispose Tidus.


Memories of it cloud your sight.
Fills your dreams, disturbs your slumber,

'Se è questo che il destino vuole per me, lo seguirò felice. Non ha senso opporsi. Sarà pericoloso, ma non ho paura, con due guardiani come loro. Come nel sogno. Farei di tutto per farlo smettere. E se questo mi aiuterà, lo farò ancora più di buon grado.' Kagome si girò nuovamente e mosse i primi passi verso una porta che Tidus le aveva indicato con lo sguardo. La giovane sentì il suo respiro accelerare, il cuore le martellava in petto. Non si fermò. Con le gambe che tremavano terribilmente, proseguì con calma verso quella porta nascosta da una leggera tenda azzurra trasparente. 'Non è più solo un sogno, Kagome. Questo è il mio destino. Se mio padre era un Inori-jin, non posso tirarmi indietro. Se una persona come lui ce l'ha fatta, ce la posso fare anche io.'


Lost your way a fallen knight


'Nemmeno io sono sicuro di ciò che faccio, ma Kagome mi segue ciecamente. Che ragazza dolce. Come vorrei non tenerle nascoste tante cose... Ma ancora non posso. Anche a te, Inuyasha, non posso dire parecchie cose. Scoprirete tutto al momento giusto. Ho deciso tanto tempo fa di seguire la strada di mio padre. Ma è davvero quella la via giusta? Non lo so più.' Tidus si morse il labbro inferiore con forza. Si sentiva in colpa, come si doveva essere sentito in colpa suo padre.


Hold now, aim is steady. An otherworld awaits you.
One thousand years — you ready? The otherworld it takes you.


Kagome scostò la tenda, attirandò l'attenzione di tutti i presenti nel tempio. Improvvisamente l'inno cessò. Kagome si girò verso i suoi guardiani, sorpirò e abbassò lo sguardo. Poi si girò e sorrise radiosa. Infine spinse la porta di metallo ed entrò, dopodichè la porta si richiuse magicamente, come era successo tante volte durante i mille anni in cui Zaiaku aveva portato la morte a Kanashimi. Kanashimi contava su di lei. E lei non li avrebbe delusi, a costo di morire.'


Go, go into the sand and the dust and the sky,
Go now, no better plan than to do or to die.
Free me, pray to the faith in the face of the light
Feed me, fill me with sin, now get ready to fight



Kagome si addentrò per un paio di passi nella sala circolare che le stava di fronte. Non c'erano finestre, eppure spirava un leggero vento, che sembrava aumentare ad ogni passo dell'Inori-jin.
Quando la ragazza fu al centro della stanza la brezza iniziale era diventata una tempesta di sabbia e polvere. Dopo poco fu costretta a chiudere gli occhi,  e a proteggersi il viso con le maniche del kimono. Che trucco era mai quello? Era magia?
Iniziò a sentire delle voci, tante voci. Tutte ripetevano insistentemente "Inori-jin, aiutaci!"
Kagome iniziò a piangere. Quelle voci sembravano infinite. Bambini, donne, anziani, uomini dalla voce profonda e ragazzi. Riusciva a sentire anche qualcuno, una voce femminile, che cantava l'inno di prima. Il vento se possibile, continuava ad aumentare, e la polvere e la sabbia a farsi più insistenti.
"Non sono degna di aiutarvi, e lo so. Ma ti prego, essere che risiedi in questo luogo, Aiutami a superare le mie paure e dammi il potere di sconfiggere Zaiaku e aiutare queste persone! PERDONA LE MIE COLPE E DONAMI IL TUO POTERE!"

You know you will,
You know you will.
You know you know you know you know that you will,
You know you know you know you know that you will.
You know you will.

Fight!


Dopo che Kagome ebbe detto ciò, distese le braccia incurante del vento e magicamente come era arrivato, il vento si calmò, tornando ad essere nulla di più che una brezza rinfrescante.
Aprì gli occhi. Davanti a lei stava una giovane castana dagli occhi chiari. Indossava un kimono un po' strano, con le maniche estremamente larghe staccate dal busto e una gonna blu lunga e ampia. Portava un bastone la cui sommità era incisa a forma di loto. Le sorrideva calorosa. Solo allora Kagome notò che i suoi occhi erano di diverso colore; l'occhio destro era azzurro, e quello sinistro verde.
"Complimenti Kagome. Hai davvero la stoffa dell'Inori-jin. Hai superato la prova dell'aria, e come premio ti dono il mio potere. D'ora in poi potrai chiamare a te il vento, sia come magia che come compagno. Ripeti la frase 'Perdona le mie colpe e donami il tuo potere' e io arriverò ad aiutarti."
"Ma tu chi sei?" chiese Kagome, in forte soggezione.
"Io mi chiamo Yuna, e sono la padrona dell'aria. Ma quando mi invochi arrivo a te sotto forma di Kitai, L'Alata. D'ora in poi, Kagome, sarò per sempre vicino a te. Devi solo chiamarmi."
Detto ciò la ragazza sparì, e la collana di Kagome brillò mentre il suo colore virava all'azzurro.
Kagome si girò e aprì la porta con movimenti rigidi e meccanici. Scostò la tenda, E cercò con lo sguardo i suoi due protettori. La stavano guardando entrambi intensamente. Alzò il pollice e sorrise. "Ce l'ho fatta!" Mimò con le labbra.
Poi i sensi le vennero meno. L'ultima cosa che sentì, mentre la coscienza la abbandonava, fu Yuna che cantava l'inno come aveva fatto nella stanza dell'intercessore.

Hope dies and you wander. The otherworld it makes you.
Dreams they rip asunder. The otherworld it hates you.
Free now, ride up on it. Up to the heights it takes you.
Go now if you want it. An otherworld awaits you.


"Fai presto Inori-jin. Non starò quieto ancora per molto."




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E anche il capitolo cinque è andato!! l'ispirazione istantanea iniziava già a mancare, e per fortuna il buon Nobuo Uematsu mi è venuto in aiuto!
La canzone è Otherworld, Musica di Nobuo Uematsu, facente parte della colonna sonora di Final Fantasy X. Bellissima canzone. Vero Alia_chan?
Ti ringrazio per la pignoleria di cui tanto ti lamenti nel commento che mi hai lasciato... Mi aiuti e mi stimoli a scrivere sempre meglio. D'altronde questa è la mia prima Fan-Fiction, e cerco di assorbire più consigli possibili... Ti ho anche accontentato su Yuna, felice?? ^_-  Grazie anche a roro, che ha commentato magnanimente!

Che ne dite del ruolo della Shikon-no-tama? Ma non è tutto. Yuna, come tutti gli intercessori, influenzerà permanentemente il corpo di Kagome. Come?
Scopritelo nel prossimo capitolo!
Perchè i guardiani non possono affezionarsi a Kagome, ma soprattuttto, cos'è che Tidus non dice a Kagome e Inuyasha?
Non lo scoprirete per molto, ma mi piace tormentarvi e mettervi pulci nell'orecchio!!! ^_-

l'Inno degli intercessori, proviene anch'esso dalla soundtrack originale di Final Fantasy 10, dalla quale attingerò ulteriormente, spero.
Le parole in sè non significano nulla, ma se le sillabe vengono lette dall'alto verso il basso e non in orizzontale viene fuori

Inoreyo, hatenaku ebonju.

Sekae tamae,

Yume miyo, Inorigo.


che suona come una specie di preghiera diretta a Yu Yevon, La manifestazione divina dell'unione delle tre lune di Kanashimi.
più o meno. Vedetevela con Uematsu, ancora una volta. ^_-

Spero che questo capitolo/song fic vi sia piaciuto...
La partenza dal villaggio si avvicina. Quale sarà la prossima meta dei nostri eroi?
Scopritelo presto, sempre e solo su EFP! (Esprimetevi Fate il Piacere.... I.E.: Commenti, please...^_^ )

AvinPhi
  
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