DEVOZIONE

«Grazie, Akira-kun» le sorrise, prendendo il bicchiere dalle sue mani e bevendo a piccoli sorsi.
Lei gli sedette accanto, sul bordo del materasso, indecisa se passargli o meno i documenti che il suo signore avrebbe dovuto leggere quella mattina. L’aria spossata di lui le fece cambiare idea: gettò i fogli per terra, alla rinfusa, e trasse dalla tasca una lettera. «E’ arrivata poco fa, è di tua sorella.»
Takumi si illuminò e, mettendo via il bicchiere e poggiando la testa contro la spalla della ragazza, aprì subito la busta. «Sai sempre come farmi stare meglio, Akira-kun. Te ne sono grato.»







Concludo questa raccolta ringraziando di tutto cuore quanti hanno potuto leggere e dirmi la loro sulla mia ultima shot (Otome? No, grazie!), scritta per lo più di notte.
Queste drabble invece sono state partorite in un momento di ferocia, da parte mia, e so che sentimenti del genere con l'amore hanno ben poco a che fare. Spero tuttavia di aver comunicato al meglio lo stato d'animo dei protagonisti. Parrà un controsenso, ma sono comunque riuscita a calarmi nei loro panni, durante la stesura.
A presto,
Shainareth