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Autore: Chains_    20/12/2013    40 recensioni

“Io mi sto innamorando di te.” Le disse il riccio naufragando dolcemente nei suoi occhi chiari.
Lei non risposte, ma agì. Baciò con lentezza il viso del cantante. Si soffermò sul naso, sulla mandibola, sulle palpebre, sulla fronte, per poi fermarsi a un millimetro dalla bocca.
“Sta succedendo anche a me, Harry.” La rossa non diede tempo di gioire al ragazzo: subito unì le loro labbra.
Incerta, assaporò il suo sapore. Quando le mani di lui scivolarono lungo la sua schiena, Harmonie sentì l'adrenalina aumentare. Prendendo consapevolezza, ricordando cosa si provasse a baciare, lambì le labbra del ragazzo con più forza. Lui intanto non riusciva a muoversi: nessuna lo aveva trattato con così tanto amore.


Harmonie sa perfettamente cosa siano l'abbandono e la tristezza.
Proprio quando tutto sembra crollare per sempre, Harry la fa tornare a vivere davvero, facendola entrare in un "mondo" che in fondo, le appartiene.
Nella Fanfic sono presenti parenti e amici dei ragazzi, famosi e non.
[LittleMix, EdSheeran, TaylorSwift, 5Sos, collaboratori principali della band.]

“Ragazzi, salutate gli H²!” Disse Niall divertito.
“Acca alla seconda?!” La rossa lo fissò allibita.

Trailer: http://img855.imageshack.us/img855/7339/oi5mgsqztpkzaauwnkgngn.mp4
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'H², la storia continua. '
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Christmas is coming


Buonasera! Vi anticipo che ci sono molti progetti in corso, che potrete leggere a fine capitolo... Inoltre, occasionalmente, vi invito anche qui a recensire... Questo è il penultimo capitolo e ci terrei particolarmente a leggere un vostro, seppur piccolo parere.
Giorgixx


Harmonie quella mattina si svegliò con calma. Finalmente era arrivata la Vigilia di Natale. La rossa sbadigliò e stette in silenzio a sentire i rumori e le chiacchiere provenienti probabilmente dalla sala da pranzo, cercando la voglia di alzarsi dal letto. Quando poi, si rese conto di non riuscire a trovarla affatto, decise di prendere il suo diario, ormai stracolmo di pagine scritte, foto e ritagli di giornali.

24 Dicembre 2013.
Caro diario,
Me ne sto buttata sul letto della camera che condivido con Haz e sinceramente non ho proprio voglia di alzarmi. Penso di averti già detto l'effetto che questa stanza ha su di me. La vedo come un nido, un rifugio e, infatti, quando sto qui dentro, avvolta dal senso di affetto che sprigionano queste quattro mura, io sto bene, a prescindere da tutto e tutti. Credo che questo valga anche per Harry. Ieri, appena tornati a casa ed entrati in camera per riposarci un po', è scoppiato in lacrime. Come avrai capito, non sopporto vederlo piangere. Per me è probabilmente la cosa più brutta che ci sia al mondo, è lacerante. Un'altra cosa terribile è che io capisco il perché stia così. Gli hanno dato del drogato, ancora. Alcune persone poi hanno addirittura sparso la voce di aver trovato dell'erba nella camera d'hotel. Lui non sopporta questo, si sente male ogni volta che escono notizie simili su di lui. Infondo, come non comprenderlo? E' l'idolo di milioni di adolescenti, non vuole deluderle o essere visto dai loro genitori e parenti come un droga-dipendente. E' così buono che, davvero, è incomprensibile come la gente possa trattarlo male. Peccato, a volte, che sia così restio dall'esternare le buone azioni che compie di sua spontanea volontà. La gente non immagina neanche dove Harry ha voluto che io e lui trascorressimo, insieme agli altri ragazzi, questi ultimi giorni, dal diciannove, al ventitré. Ebbene siamo andati tutti in America, a New York, nella casa famiglia che ha accolto Ginny, Anastasia e ciascuno di quei senzatetto che avevamo incontrato in strada, per passare un 'Natale anticipato' con loro. Ripensando al pianto di Haz, trovo strano il modo in cui riesco a farlo tornare di buonumore. In effetti, mi limito solo a ricordargli i bei momenti, quelli divertenti. Ad esempio, ieri gli ho fatto tornare in mente il modo in cui l'ho aggredito, vedendolo conciato da pirata, la sera del sedici dicembre, ad X-factor UK. E' stato esilarante. Gli ho dato del pazzo, del folle, l'ho chiamato 'Brutta copia di Depp'. Quando poi mi ha detto di aver perso una scommessa con Lou e che per questo si sarebbe dovuto presentare con i capelli tirati indietro da una bandana e un orecchino, sono scoppiata a ridere. Ripensando a quella scena, ho riso nuovamente e ho fatto ridere anche lui... La sua risata. Probabilmente è il suono migliore che esista.

“Harmonie! Sono arrivati Luke, Calum, Michael e Ashton! Vieni a fare l'albero con noi?” Harry piombò nella stanza, interrompendo lo scrivere di Harmonie che, stordita, posò il distrattamente il diario sul letto.

“Vieni qui?” Chiese la rossa, tendendo le braccia verso il riccio.

Harry sorrise, vedendola comportarsi da bambina ingorda di coccole. Così si avvicinò al letto, per poi stringerla tra le sue braccia. Con il naso freddo, a causa della temperatura rigida, il cantante sfiorò il collo caldo della ragazza, che sospirò a quel tocco, annodando tra le dita alcuni suoi ricci.

“Dobbiamo proprio andare?” Mormorò scontenta Harmonie, che sarebbe voluta restare in quella posizione anche tutto il giorno.

“A meno che tu non voglia affrontare Liam... Direi di sì.” Scherzò il riccio, scoccandole un bacio all'angolo della bocca.

“Per carità!” Fingendosi spaventata, la stylist balzò dal letto, correndo in corridoio, per poi raggiungere le scale e scendere dal resto della comitiva.

Harry restò in camera con l'intenzione di rifare il letto, così vide il diario di Harmonie aperto, a sua disposizione. Il cantante decise di sbirciare solo un po' l'ultima pagina e notò la frase “Non sopporto vederlo piangere.”. Fu allora che chiuse subito l'oggetto di sfogo della fidanzata, compiaciuto e addolcito dalla frase da lei scritta.

* * *

“Auguri!” Gridò Harmonie appena scesa in salotto. Il ventiquattro, infatti, non era solo la Vigilia di Natale, ma anche il compleanno del maggiore della band.

“Sta zitta!” Louis si alzò dal divano in pelle, infastidito.

Il castano non riusciva ad accettare l'idea di crescere. Lo spaventava follemente. Non per le responsabilità che alla fin fine, sarebbero aumentate di anno in anno, Louis aveva, infatti, il terrore che le fans potessero definirlo troppo vecchio per continuare a cantare nella band.

Harmonie sembrò cogliere questi suoi pensieri, quindi lo seguì in veranda.

“Non voglio crescere. Non voglio proprio.” Mormorò il ragazzo con fatica.

Una lacrima cadde sul dorso della sua mano, stretta saldamente alla ringhiera in legno.

“Sai che ho la tua stessa paura, adesso? Vorrei che il tempo si fermasse, vorrei che la mia vita fosse sempre così bella.” Dichiarò Harmonie abbracciando l'amico da dietro.

“Spesso mi sento un dodicenne intrappolato nel corpo di un ventenne.” Ammise Louis sorridendo, con una punta d'amarezza.

“Per questo tutti noi ti amiamo alla follia.” Concluse la rossa.

Il castano si girò e la strinse a sé, fortissimo.

“Scemo di un Tomlinson, vuoi venire dentro con noi?” Anche Harry raggiunse i due ragazzi all'esterno.

“Ti voglio bene, Haz.” Dichiarò Louis sorridendogli e asciugandosi le lacrime sulle guance.

“Harmonie... Cosa gli hai fatto? Non è da lui dire certe cose!” Esclamò il riccio sorpreso.

“Lou ti ha appena detto che ti vuole bene e, anziché rispondere a lui degnamente, domandi a me cosa gli ho fatto?” Harmonie sbuffò, ridacchiando.

“Oh... Ti voglio bene anche io, Boo.” Harry si avvicinò per abbracciare il maggiore.

“Davvero? Io no!” Louis rise di colpo, correndo in casa seguito da Harry che più volte lo minacciò di riempirlo di baci, quasi fosse stato una vecchia zia.

* * *

“Questi sono gli addobbi per l'esterno!” Esclamò Liam, entrando in salotto con a seguito Niall e Zayn, impegnati a portare entrambi uno scatolone gigantesco.

Ovviamente a coordinare la decorazione della casa era lui. L'anno precedente, con la scusa di essere il più grande aveva fatto tutto Louis, creando solo tanto disordine, oltre ad una quantità infinita di risate.

“Luke, Cal, Ash, Mik... A voi il lavoro.” Affermò dopo, passando gli addobbi ai quattro ragazzi.

“Ha chiamato Aly. Lei e Grant stanno portando un enorme abete con il furgone del padre di lui. Dovrebbero arrivare tra poco.” Aggiunse Danielle, prendendo anche lei i comandi.

“Ragazze, occupatevi delle decorazioni interne. Ci sono migliaia di statuette e oggetti a tema da sistemare.” Informò il castano indicando un'altra serie di scatoloni straripanti di ghirlande e nastri luccicanti.

“Siamo fottute.” Mormorò pigramente Jade a quelle che sarebbero state le sue compagne d'avventura.

“Invece io, Louis, Harry, Zayn e Niall prepareremo le calze per le piccole del gruppo, incarteremo i regali e... Cercheremo di sopravvivere a questi preparativi.” Concluse Liam sbuffando, impaziente di cominciare.

“Ho da proporre una cosa!” Esclamò Perrie.

“Io e Harmonie siamo cristiane... Non potremmo fare il presepe?” Chiese poi, cercando un consenso.

“Mio nonno aveva intagliato delle statuette bellissime... Potrei farmele portare da Aly, tanto sa dove stanno ed è di strada.” Propose Harmonie sorridendo, con la voglia di ricordare il nonno, anche se questo, in parte, faceva male.

* * *

“Già al lavoro?” Scherzò Alicia non appena entrò nell'ampio giardino di quella che i ragazzi chiamavano da tempo “Villa 'Ho troppi abitanti, ma nessun nome'”.

“Se mi deste una mano! E' un abete questo, non un fiorellino!” Urlò Grant da sopra il furgone.

In breve tempo, i dieci ragazzi riuscirono a sistemare il grande albero ad un lato del salotto, facendolo entrare in un grande vaso, decorato amabilmente dal pakistano.

“Ci pensate voi lì?” Domandò Harmonie a quelli che definì più volte 'uomini di casa', riferendosi all'addobbo dell'abete, impegnatissima ad appendere una bellissima ghirlanda ricca di fiocchi rossi e lucette.

“Io non ho intenzione di rovinarmi le mani!” Esclamò Danielle attaccando alcuni steakers alle finestre.

“Concordo.” Eleanor assecondò l'amica, sistemando qua e la piccole statuette decorative.

“Ottimo...” Sbuffò Ashton, che aspettava solo che giungesse la sera per vedere finalmente Gemma.

* * *

“Quella palla va messa lì, non qui! Non vedi quanto sta male? Copre l'omino di pan di zenzero!” Da circa cinque minuti era in corso la protesta di Niall per la 'salvaguardia dell'omino'.

“E va bene, accetto. Ma non voglio che quella rennaccia copra le bellissime palline rosse che ho comprato l'altro giorno.” Harry sbuffò impazientito, incrociando le braccia al petto e tramando già una dolce, dolcissima vendetta.

“Bambini.” Intervenne Harmonie ridendo, salendo sulla scala per sistemare la punta dell'albero.

“Vorrei sapere dove si è cacciato Louis, vorrei proprio saperlo.” Sospirò Liam, prevedendo guai.

“Ehm... Ho avuto giusto qualche problema con i fili di luci da usare per il presepe.” Si giustificò il maggiore della band, entrando nella stanza.

Una fragorosa risata sovrastò le note di “All i want for Christmas is you”. Louis si ritrovava infatti, avvolto in un groviglio di luci, quasi fosse un salame.

“Oh Dio...” Mormorò affranta Harmonie, chiedendosi quanto potesse essere scemo quello che sarebbe dovuto essere il saggio della band.

“Visto che ci siamo, immortaliamo anche questo momento, dai!” Esclamò Jesy.

I ragazzi, infatti, avevano iniziato a scattare foto e girare anche alcuni brevi videoclip.

“Una domanda: Harry e Niall faranno gli elfi per Lux... A chi toccherà Babbo Natale?” Chiese Zayn sghignazzando.

“A te, semplice.” Rispose Niall con ovvietà.

“Cosa? Ma sei matto? Quando mai si è visto un Babbo Natale dalla pelle ambrata?!” Zayn assunse un tono di voce pari a quello di una vecchietta, che fece ridere tutti sotto i baffi.

“Non a caso, mio caro ragazzo dalla pelle ambrata, ho chiesto ad Harmonie di mettere a disposizione il suo chiaro, chiarissimo fondotinta color porcellana...” Spiegò Harry ghignando, per poi tirare fuori dalle tasche una scatolina rotonda.

“Che pazzia.” Mormorò il moro sconsolato.

* * *

“Avete trovato un ramo del ceppo usato l'anno scorso per accedere il fuoco stasera? E' tradizione!” Domandò Liam spegnendo la musica che dalla mattina alle otto, fino a quel momento, ossia fino alle tredici, aveva suonato ininterrottamente.

“L'ho conservato io! Mi raccomando, taglia un rametto anche a quello di quest'anno! Sembra che porti bene!” Rispose Harry sorridendo verso Harmonie, impegnata con Perrie a finire il presepe.

“Qui va tutto bene! Tua mamma porta il pudding, Harm?” Chiese Leigh uscendo dalla cucina con le mani sporche di farina.

“Certo che sì!” Affermò la rossa, facendo sorridere di gioia il mangione del gruppo.

L'aver invitato tantissime persone a cena comportò, infatti, un lavoro non indifferente per i ragazzi. Quelle che Zayn aveva chiamato 'donnine di casa', da circa tre ore si stavano dando da fare con la preparazione di tre diversi tipi di zuppe, molti antipasti e contorni. A Perrie era toccato il classico tacchino ripieno, e, ovviamente, il pakistano non faceva altro che chiamarla tacchinella, ogni sacrosanta volta che aveva bisogno di lei.

* * *

“Ciao lavoratori!” Taylor ed Ed entrarono in casa 'Ho troppi abitati, ma nessun nome' con un saluto generale.

Sentendo le loro voci, tutti i ragazzi smisero di far ciò che dovevano, andando a chiacchierare allegramente con la coppia.

“Siete proprio sicuri di non voler restare a cena? Ci hanno già dato buca Lea e Cory, che vanno dai genitori di lui...” Harmonie si sedette sul tappeto del salotto, a gambe incrociate.

“Questa sarà la presentazione generale!” Spiegò Taylor, alludendo al fatto che Ed fosse stato invitato dai suoi al cenone natalizio.

“Davvero Ed? Ma è grandioso!” Commentò Harry, dando segno ancora una volta di aver messo una pietra sopra al passato.

Il rosso e la bionda si alzarono dal divano, dopo aver bevuto una tazza di thé, sostituta del pranzo, in pieno stile inglese.

“Harmonie, fossi in te resterei vicina al cellulare!” Mormorò Taylor abbracciando quella che era ormai diventata una sua cara amica.

“Twins?” Domandò la rossa sgranando gli occhi.

In risposta, la bionda le fece l'occhiolino, per poi augurare un 'Buon Natale' a tutti i ragazzi ed andarsene insieme al suo compagno.

* * *

“Pronto, Harmonie?” Domandò Twins una volta che la rossa ebbe risposto alla sua chiamata.

“Rick!” Esclamò questa, felice di sentirlo.

“Ce l'abbiamo fatta! Il quattro febbraio si ricomincia! Sai cosa significa questo?” Rispose il segretario entusiasta.

“Non ci credo... Starò con Harry per il suo compleanno e potrò sicuramente, almeno per buona parte del tempo, seguire i ragazzi in tour!” Harmonie non poteva credere alla notizia di Rick e così incominciò a saltellare contenta per tutta casa.

“E' uno dei più bei regali di Natale che mi siano mai stati fatti!” Aggiunse poi, sorridendo al fidanzato, impegnato a preparare un cocktail in cucina.

“Non vedo l'ora che le riprese ricomincino! Sarà fantastico lavorare in armonia!” Twins sorrise, uscendo finalmente dalla sede della filiale Disney, luogo in cui aveva passato la maggior parte dell'ultimo periodo.

“Beh, le auguro Buon Natale, grazie infinite per tutto quello che ha fatto!” Ad Harmonie addirittura luccicarono gli occhi dalla felicità.

“Buon Natale anche a te!” Le rispose l'uomo.

“Un'ultima cosa... Dovresti farmi un favore!” Aggiunse poi.

“Favore?” Lo incitò a parlare la stylist.

“Mia figlia vorrebbe un tuo autografo!” Rivelò Rick ridendo: il riconoscere nuovi talenti si era rivelata una caratteristica di famiglia.

* * *

“Liam, questa te la meriti!” Harmonie rincorse il ragazzo per tutto il giardino, riuscendo a colpirlo con una palla di neve, dritta in faccia.

“Disgraziata!” Rispose questo cominciando a rincorrerla infuriato.

“Non osate rovinare le nostre sculture!” Gridarono Ashton e Luke, proteggendo i loro pupazzi dall'arrivo di Louis, Niall ed Harry, armati anche loro di neve.

“Le smancerie non in pubblico, grazie!” Gridò Michael guardando Alicia e Grant mangiandosi con gli occhi, dopo aver incrociato, per sbaglio, uno lo sguardo dell'altra.

I due ragazzi, dopo la seconda sera in albergo, in Italia, non avevano neanche accennato ad una loro eventuale relazione, forse per timidezza, forse per paura.

“Grant?” Lo chiamò la mora sorridendo.

“Sì?” Rispose questo stringendosi nel suo cappotto invernale.

Alicia non proferì più parola, maledicendo mentalmente la sua incapacità nell'esternare i suoi sentimenti. Subito dopo, pero', rientrando in casa, davanti al camino acceso, promise a se stessa che, entro la fine della serata, avrebbe parlato con Grant, ponendo un fine a questo rincorrersi senza meta.

* * *

“Ti amo.” Mormorò Harmonie ad Harry, mentre apparecchiavano la tavola.

Il riccio sorrise, abbassando lo sguardo. Neanche lui credeva possibile il fatto che ancora si imbarazzasse ad una dichiarazione diretta fattagli dalla ragazza.

“Sei tutto rosso, Kitten.” Lei gli si avvicinò, cingendogli i fianchi e inspirando il profumo di pulito emanato dal suo maglione.

“Se non mancasse meno di un'ora all'arrivo degli ospiti, saresti già sdraiata sul letto in questo momento. Sappilo.” Sussurrò Harry maliziosamente, stringendo le mani minute di Harmonie poggiate sui suoi fianchi.

“Piuttosto... Hai messo i cioccolatini nei Christmas Crackers delle piccole?” Domandò lei cambiando discorso, per evitare di cedere a tentazioni improvvise.

“Certo. Ne ho anche lasciato qualcuno da mettere a quello di Nialler.” Rise il riccio, immaginandosi l'espressione compiaciuta che avrebbe assunto il suo amico irlandese vedendoli.

* * *

"Harmonie! Harry! Mannaggia a voi!" Urlò infuriato Niall.

Il riccio e la rossa, impegnati a distribuire tovaglioli sulla tavola, si guardarono sconcertati.

"Che diamine..." Balbettò Harmonie sbiancando.

"Non ne ho idea!" Rispose con voce strozzata Harry all'incompiuta domanda della fidanzata.

"Ultima confessione prima di morire?!” Scherzò la stylist uscendo dalla sala da pranzo e raggiungendo l'irlandese nel salotto.

"Portate via quel dannatissimo gattaccio da qui!" Urlò Niall furioso, scandendo fin troppo ogni singola parola.

"Haitch! Amore, vieni qui... Cosa hai combinato birbantello?" Al richiamo della sua padrona, il piccolo Haitch accorse, saltandole in braccio quando questa si inginocchiò per accarezzarlo.

“Birbantello?! Quella bestia ha fatto la pipì sui regali di Natale che avevo appena finito di impacchettare!” Sbraitò il biondo indicando un alone di bagnato ben visibile in uno dei pacchi posti sotto l'albero.

“Rimpacchettalo, non vedo dove sia il problema.” Intervenne Harry sghignazzando.

“Vi odio. Ah... Zayn, Liam... Vedete di tenere a bada i vostri cagnacci e quell'iguana del cavolo. Potrei sostituirli al tacchino ora come ora!” Niall corse velocemente con alcuni regali in mano verso la sala hobby, per ricominciare il suo lavoro.

Quando i ragazzi furono certi che l'irlandese fosse abbastanza lontano, non poterono far a meno di ridere a crepapelle. La risata più fragorosa fu sicuramente quella di Jade.

* * *

“Mezz'ora!” Gridò improvvisamente Liam.

Non l'avesse mai fatto. Come fossero stati appena svegliati di colpo, i ragazzi corsero tutti in contemporanea su per le scale.

“Sembriamo una mandria di mucche impazzite!” Costatò Harmonie ridendo come una forsennata insieme a Niall e Louis.

Il gruppo si divise in ragazzi e ragazze, per aiutarsi l'un l'altro a sistemarsi con più velocità. L'unico che, responsabilmente, si era già sistemato ed aspettava i primi ospiti in ingresso? Liam ovviamente.

E così, mentre i suoi amici stavano ancora in alto mare con il prepararsi, il campanello suonò.

Natale si poteva dichiarare ufficialmente iniziato.




(◕‿◕)/Spazio personale\(◕‿◕)
E insomma... Posso non piangere? Dai, devo tenere botta altri cinque giorni... Poi potrò sfogarmi qui, in questo angolino. E' che... E' passato così tanto tempo. Giuro che non scherzo, dicendovi che sono nella fase pre-pianto disperato.
Mi mancherete, un sacco. Mi mancheranno i vostri nick, i vostri avatar, le vostre stupende recensioni.
E, inoltre, ammetto che ho paura, paura di ricominciare. Non immaginate quanto io sia stata contenta, dopo aver letto che alcune di voi continueranno a seguirmi. Davvero.
Ah... Considerando che non ho ancora risposto alle recensioni degli ultimi due capitoli e che domani anche per me inizieranno le vacanze... Aspettatevi la casella piena di lunghe risposte alle recensioni! c:


(◕‿◕)/Spazio autrice\(◕‿◕)
Allora... Eccoci qui con la prima parte della Vigilia. Giuro che sono morta cercando le tradizioni inglesi, tipo quella del ceppo, o quella di fare l'albero di Natale il 24. Ci sono varie cose che mi piacciono del capitolo, devo dire... E, udite udite, ne vado fiera. Mi piace la scenetta di Haitch, quella di Louis e Harmonie, il personaggio di Liam. Che dire, io spero con tutto il cuore di non avervi deluse. Le recensioni hanno subito un calo drastico che sinceramente non mi aspettavo, ma tutta via non mi posso lamentare, nè voglio. Se volete tirarmi su di morale, farmi finire in bellezza, sapete come fare.
Parlando dei progetti...
-Banner Natalizio quasi finito;
-Revisione e modifica (anche grafica) dei primi quattro capitoli a cui vi invito a dare un'occhiatina...
-Trailer nuova fanfic quasi finito;
Ci becchiamo il 24 notte/ 25 mattina con... Un nuovo capitolo! (Non riesco a scrivere quella parola che inizia con la "u"),
Giorgixx

PS: Spoiler Fanfic Niall.

"Non ci posso credere." Niall, a bocca aperta, guardò stupefatto la scena presentatagli davanti.

 
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Rebel without a cause:
Si dice che l'eternità appartenga alla gioventù.
Un gruppo di amici che vive la vita ad alta velocità.
Lui:perso il suo grande amore e incapace di provare emozioni, è in fuga dal suo dolore vivendo alla ricerca del brivido.
Lei:casinista vive la vita in equilibrio sopra la follia.
Riusciranno i due giovani a completarsi o si distruggeranno a vicenda?
Before you leave me:
Dai capitoli: "Ho tenuto dentro di me per 9 mesi due cuori che ora sembrano distanti ma che con una sola frase si uniscono sempre, sì Allie noi siamo infinito"
“Niall non lo vedi? Non vedi le sue pupille come sono dilatate?”
“Zayn conta su di me, ci sarò per te.”
“Come ai vecchi tempi?” “Come ai vecchi tempi. Ora manca solo lui” Ci sdraiammo sul letto e ci addormentammo come quando eravamo piccoli."
“Ti prego resta qui”
"Mi girai verso la porta con la consapevolezza che lei eri lì pronta ad aiutarmi."
“Se due si amano ma non stanno assieme cosa sono?"
"Voglio conoscere lei, adesso."
è la mia prima Fanfiction. Se volte scoprire e aiutarmi siete i ben venuti! Allie xx
...We Belong Together...:
'Vorrei averla qui accanto a me, e stringerla forte, sussurrandole nell'orecchio quanto il mio amore, è forte...sincero ed unico. Già perché nessuno mai potrà amarla in questo mondo, con la stessa intensità, con la stessa frenesia che provo quando le sono accanto. Nessuno mai, sarà in grado di amarla come la AMO IO. Sono il solo che la completa...'
**
'Noi ci rialzeremo sempre, noi lotteremo continuamente pur di stare insieme. Perché la mia famosa vita si è incrociata con la sua. Ci Apparteniamo, ci volevamo, ci siamo scelti. E prima o poi saremo eternamente nostri...'
**
Salve, allora queste sono due frasi della FF, che vedremo molto più avanti. Volevo dirvi che la mia Fan Fiction forse all'inizio non appassionerà molto, non compariranno subito i 1D, che forse sarà noiosa, direte che fa schifo, che non vale la pena nemmeno leggerla. Ma non è così credetemi, è tutto programmato :). Con il passare dei capitoli, capirete e credo che vi aumenterà la suspance di sapere cosa succede ai nostri/vostri protagonisti. Non mi rimane altro da dirvi, che seguite e recensite in molti i capitoli, perchè a voi potrà sembrare noioso recensire, ma non sapete quanto servirà a me. A presto!
Sara.
   
 
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