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Autore: his green eyes    21/12/2013    20 recensioni
-Ti amo...- sussurrò Harry e la ragazza scoppiò a ridere.- Tu non...non mi ami?
-Io? Innamorata di te? Come puoi pensare una cosa del genere?- urlò la bionda con aria schifata.- Io non potrei mai essere innamorata di un anticappato...
Harry non avrebbe mai pensato di innamorarsi della ragazza sbagliata.
Harry non avrebbe mai pensato di non morire per una morte naturale.
Harry non avrebbe mai pensato di togliersi la vita per amore.
Genere: Sentimentale, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Quando avevo cinque anni mia madre mi disse che la chiave dellla vita era la felicità.
A scuola mi chiesero come volessi diventare da grande. Io scrissi "felice". Mi dissero
che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita".

Cara Hilary,

sinceramente non so neanche da dove cominciare a scrivere questa lettera.
Oggi ti ho vista, più bella che mai, con quei capelli biondi che brillano alla luce del sole, gli occhi verdi sempre felici e pieni di vita. Quei due occhi che mi fanno rinascere, che mi fanno credere di non essere poi così male, di non essere uno stupido che si è innamorato a prima vista. Sì, Hilary, ti amo come non ho mai amato nessuno nella mia vita, da quando ti ho vista ho capito che saresti stata la donna della mia vita... ma qualcosa mi ha bloccato, qualcosa mi ha detto nella testa che dovevo starti alla larga, che mi sarei bruciato solo se ti avessi detto ciao, ma non gli ho dato ascolto, non ho dato ascolto al fatto che tu eri e sei la fidanzata di mio fratello Edward. Ma io non ho sentito quella vocina che mi urlava nella testa di allontanarmi, io ho seguito il mio cuore che batteva all'impazzata e mi urlava: "Corri! Vai da lei, non fartela scappare, siete destinati a stare insieme, se tu credi di amarla allora bruciati con questo amore". E l'ho fatto, ti ho detto un semplice ma pieno di sentimenti "ciao", tu mi hai regalato il più bel sorriso che io abbia mai visto e mi hai corrisposto il saluto ma quando è arrivato mio fratello mi hai guardato con disprezzo, io mi sono sentito morire dentro, in quel momento avrei preferito essere risucchiato dalla terra per non farti vedere che le lacrime minacciavano di scendere dai mei occhi. Per fortuna sono entrato subito in camera mia e ho pianto tutta la notte, lo so che gli uomini non piangono, ma questa è un' emerita cazzata. Gli uomini piangono, chi non piange non ha sentimenti, se io piango tutte le sere è perchè ti amo e non posso credere che tu, senza neanche conoscermi, mi tratti come uno schiavo, come uno stupido. Ma la mia domanda è: perchè lo fai solo quando c'è mio fratello? E' lui che ti obbliga ad odiarmi? Ma tu... mi odi davvero?
 
 
Ciao Hilary.

Harry Styles.

P.S So che non mi amerai mai perchè sono diverso dagli altri, perchè non posso camminare come gli altri,

perchè sono destinato a stare su questa sedia a rotelle per tutta la vita,

ma non ci posso fare niente, ti amo e basta, non farmi più soffrire, per favore!

Cosa ti ho fatto di male?!
 


-Bene signora Styles, queste sono le uniche traccie che abbiamo trovato.- dice l'agente di polizia svogliando le varie lettere, già varie, perchè non era una sola ma erano tante le lettere che scrisse il povero Harry senza mai spedirle.

-Io... non posso aiutare in qualche modo?- chiede Anne, la madre di Harry, piangendo disperatamente tra le braccia del compagno, Rob.

-Qualche modo ci sarebbe... a quanto pare la ragazza a cui suo figlio ha scritto le lettere è la fidanzata del suo altro figlio.- commenta l'agente guardando attentamente la donna dagli occhi azzurri ormai rossi dal pianto.

-Hilary? E' una bravissima ragazza...- risponde prontamente Anne. - Ma se serve per capire il motivo della morte di mio figlio, la chiamerò oggi.

-Grazie signora, lei in questo modo ci sarà di grandissimo aiuto.- dice l'agente di polizia cercando di fare il suo più bel sorriso.



Anne e Rob escono dal commissariato davvero sconvolti, non hanno idea del motivo per cui quel ragazzo così pieno di vita, quel ragazzo sempre sorridente anche con mille problemi da superare, si fosse tolto la vita. Per cercare qualsiasi informazione Anne, non appena apre la porta di casa sua comincia a leggere le lettere scritte da Harry.



 
Cara Hilary,

questa è la seconda lettera che ti scrivo, ora ti chiederai: e la prima? Beh... io non l'ho mai spedita, non ho avuto il coraggio di farlo perchè so che avresti riso di me assieme a mio fratello, anzi, lui mi avrebbe fatto fuori subito. A volte penso che tu non mi trovi poi così male, che tu mi ami quanto io amo te ma poi capisco che tu non mi amerai mai quanto io amo te perchè ami lui, sei innamorata di mio fratello e io non ci posso fare niente. Il mio cuore ha deciso di battere per te e solo per te, non posso chiedergli di smetterla perchè lui andrà avanti, batterà per te e basta. Oggi ti ho vista piangere sul divano di casa mia, come la prima volta che ti ho visto avevo paura di avvicinarmi, mai poi mi sono fatto avanti e con la sedia a rotelle mi sono messo di fronte a te. Tu non mi hai neanche guardato e hai continuato a piangere, io cercavo in qualsiasi modo di formulare una parola, di chiederti il motivo del tuo pianto... ma non ci sono riuscito, finchè tu non hai alzato lo sguardo da terra e mi hai guardato negli occhi. Non sai cosa hai provocato dentro di me con un solo sguardo, tu non ti puoi neanche immaginare le mille emozioni che ho provato io, non puoi neanche immaginare il dolore che ho sentito quando mi hai baciato e hai detto a mio fratello che ci guardava con odio che era solo per farlo ingelosire. Mi hai spezzato il cuore, io ti ho dato quella chiave che non si da a chiunque, ma solo a qualcuno di veramente importante, ma tu l'hai rifutata, hai rifiutato il mio cuore, l'organo più importante per l'essere umano. Ma la cosa più brutta che hai fatto Hilary, è stata quella di usarmi, usarmi come un oggetto che prendi e poi butti via come uno straccio, uno straccio vecchio ma ancora pulito. Sì, Hilary sono vergine e lo sarò fino alla morte perchè chi vorrà mai stare con uno che non sa neanche alzarsi in piede? Con uno che ha bisogno di una sedia con delle rotelline per andare in giro? Con uno che non ha mai baciato nessuno? Con uno che si è innamorato per la prima volta di una persona sbagliata? E vuoi sapere chi è la persona di cui mi sono innamorato per la prima volta? Sei tu, Hilary, se tu, quella ragazza dai capelli biondi come l'oro, gli occhi verdi in cui mi immagino di correre per la prima volta perchè mi sembrano un prato infinito, un prato in cui ti ci puoi perdere ma non importartene niente di quello che pensa la gente. Di quella ragazza solare con gli altri, ma mi fa male sapere che io sono l'unica persona che non riceve alcun sorriso tuo. Mi hai parlato solo una volta senza insultarmi, quella volta è stata ieri nel momento in cui mio fratello è andato in bagno, quindi puoi immaginare che abbiamo parlato al massimo cinque minuti, ma neanche! Mi hai detto che l'amore non esisteva, che era solo un capriccio della gente. Io non ti ho potuto rispondere perchè è arrivato Edwrad che ti ha portata via da me, ma ci ho riflettuto e sai una cosa? Penso anzi, sono sicuro che quello che provo per te non è un capriccio, è amore e basta. Tu dirai: si è conclusa qui la frase? Sì, perchè per dire ti amo servono solo due parole, due semplici parole che però sono molto difficili da dire, non riesco e so che non ci riuscirò mai a guardarti negli occhi e dirti: "Ti amo, Hilary." E' qualcosa più forte di me, non ci riesco e punto, credo che siano le parole più complicate da dire, già... due parole sono quelle che contengono di tutto: sentimenti, paura, amore, difficoltà... un po' di tutto, Hilary non so più come descriverti il mio amore per te, queste lettere mi servono da sfogo e basta, so che saranno bagnate dalle mie lacrime, ma non importa queste parole resteranno per sempre inchiodate nel mio cuore e non me le toglierà mai nessuno... nemmeno con la morte.
 
 
Harry Styles.



-Beh... non ho parole, Edward è così crudele?- chiede Anne rivolgendosi a Rob che rilegge nuovamente la lettera.

-Non lo so, amore. Intanto tuo figlio è morto per amore.- dice Rob cominciando a piangere.

-Già... non farmelo ricordare. Non riavrò mai mio figlio indietro.- Anne scoppia in lacrime nuovamente e comincia a leggere la terza ed ultima lettera.


 

Cara Hilary,

ti prometto che questa è la terza ed ultima lettera perchè poi non mi rivedrai mai più.
Sì, per me la vita non ha più senso: il dottore mi ha detto che sarò costretto a marcire su questa maledetta sedia, tu che mi tratti malissimo, mio fratello che mi prende in giro e mi esclude, sono sicuro che si vergogna di me, d'altronde chi non si vergognerebbe ad avere un fratello su una sedia a rotelle?! Ma lo fanno perchè non sanno cosa significa non poter correre e non poter avere amici, il bello è che non riesco ad odiare Edward, lui ha te in tutti i sensi ( ho scoperto che hai perso la verginità con lui e sono morto interiormente ), non riesco ad odiarlo perchè sono un semplice stupido che vuole bene a suo fratello che lo odia. Sì, Edward mi odia perchè crede che quando sono nato io lui è stato trascurato, ma non è stato così, lui ha amici io no, lui si può innamorare di una ragazza senza essere giudicato, lui non è mai giudicato negativamente, lui è sempre il centro dell'attenzione, ed io? Io sono lì a guardare, a guardare come ti fa sorridere, come ti tocca, come ti bacia, ma no, a voi non è mai importato niente di quello che pensavo io, beh... non avete mai capito che ti amo Hilary, te l'ho già detto nelle scorse lettere ma non ce la faccio più... ti amo Hilary e non posso urlarlo al mondo come potrebbe fare mio fratello. Vorrei alzarmi da questa sedia a rotelle e urlare al mondo quanto ti amo... ma non posso, non posso perchè non posso neanche alzarmi, perchè non ho il coraggio di affrontare mio fratello e dirgli che sono pazzamente innamorato della sua ragazza. Ma ormai tu non avrai più bisogno di sprecare i tuoi insulti e la tua saliva per me perchè presto non sarò più qui, ho già pianificato tutto, la mia vita non ha più senso se non sono con te, ma a me non importa morire se ho te... purtroppo non ti ho ma non mi spaventa lo stesso la morte! Hilary, sei la ragazza più bella che io abbia mai conosciuto, sei il mio primo vero amore, sei stata il mio primo bacio quel maledetto giorno in cui mi hai spezzato il cuore nuovamente, sei l'unica che possiede la chiave del mio cuore... Non avrai più bisogno di fare la falsa davanti mio fratello, già... mi sono accorto che tu non vuoi prendermi in giro ma, come tante persone, preferisci farti credere cattiva e far credere che mi odi piuttosto che essere presa in giro o disprezzata da mio fratello e dalla gente. Questo mi fa male ma almeno so che tu non mi odi, non so se mi ami, anzi, sono sicuro che non mi ami, ma sono sicuro di amarti ed è per questo che ti dico "Addio".
 
Addio Hilary,
  non ti chiedo di piangere sulla mia tomba, ti chiedo solo di non scordarti quanto ti amo.
Non sentirti in colpa per la mia morte,
non è colpa tua, è colpa del mondo che mi ha fatto nascere diverso dagli altri.
Ti amo Hilary Duff.

-Devo assolutamente chiamare Hilary, è colpa sua se mio figlio non è più con me.- dice Anne alzandosi disperatamente dal grande divano di casa sua ma Rob la blocca.
-Non hai sentito o meglio letto ciò che ha scritto tuo figlio?! Non è colpa della ragazza, è colpa di tutti, quindi è anche colpa nostra!- la rimprovera il marito, Anne lo guarda e si risiede sul divano.
-Hai ragione Rob. Ma cosa posso fare io?! Se Edward non avesse conosciuto quella ragazza lei non sarebbe mai entrata nella vita di mio figlio e lui sarebbe qui con me.- risponde la donna reggendosi la testa fra le mani.
-Se tu ti fossi occupata di più di lui, se Des non se ne fosse andato quando ha visto le difficoltà di Harry, se io non fossi entrato in questa casa a fare da padre ai tuoi figli, lui sarebbe con noi.- le dice Rob.
-Des è passato, lui se ne è andato e basta. Devo chiamare la polizia, hanno bisogno di Hilary.- dice la donna alzandosi nuovamente dal divano ma questa volta senza essere fermata dal marito.

Anne chiama la polizia e anche Hilary Duff che parla con l'agente di polizia nel commissariato.

Due giorni dopo la tragedia, i parenti di Harry celebrano un funerale, compreso Edward che sembra molto contento della morte del povero fratello.

-Ti amo... Harry, scusami.- sussurra Hilary piangendo sulla tomba del ragazzo ma senza essere ascoltata da nessuno...

Spazio autrice.
Ciao ragazze, come state?
Questa è la mia prima one-shot, quindi vi chiedo di essere buone e lasciare una piccola recensione anche perchè domani è il mio compleanno!
Grazie per chi ha letto, ciao belle ♥

 
  
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