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Autore: stellysisley    16/05/2008    3 recensioni
Una mamma guarda la sua piccolina dormire accanto a lei. E i pensieri fluiscono dal cuore.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lettera a mia figlia


Eccoti qui.

Ti guardo dormire nella tua culla bianca e rosa, tranquilla e serena come un angioletto.

Sei così piccola, figlia mia.

Così indifesa in un mondo che troppo spesso è cattivo, crudele, violento.

Era da tanto che ti aspettavo. Per nove mesi sei cresciuta dentro di me, con me. Con i tuoi piccoli movimenti, i tuoi calci, i tuoi pugnetti, mi facevi capire di esserci, di voler venire al mondo.

E ora eccoti qui.

Bambina mia, mio dolce bocciolo, ora tu sei come su una spiaggia.

Una spiaggia assolata, vuota, tutta per te, accarezzata delicatamente dalla spuma bianca, dal mare cristallino.

Lontano, puoi vedere un faro, su uno scoglio.

Nessuno ci ha mai camminato su quella spiaggia, è tutta tua.

Puoi correre, saltare, fermarti.

Sappi però, bambina mia, che il sole non splenderà sempre.

A volte il cielo sarà ingombro di nuvole, nuvole scure, pesanti, spaventose, minacciose.

A volte il mare si ingrosserà fino a farti paura, fino a farti sentire soffocata, in trappola.

Allora, figlia mia, ricordati di guardare verso quel faro.

Quello sarà la tua luce, la tua guida, l'ancora che ti salverà, e che per te sarà sempre acceso.

Quel faro sarò io.

Ti voglio bene, figlia mia.


La tua mamma.


   
 
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