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Autore: ChelseaH    16/05/2008    2 recensioni
[McFly + Son of Dork] Una ragazza, un trauma, il suo migliore amico, forse qualcosa di più, qualcuno che si mette in mezzo, forse meno importante di quanto sembri, il tutto in un vorticoso mescolarsi di sentimenti inespressi e a volte difficili da far affiorare...
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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She Falls Asleep

Prologo - parte II

(pov Harry)

"Harry... Harry svegliati! HARRY!!!"
"Ma... DOUGIE?!??
che succede?"
"Non lo so, dimmelo tu... urlavi cose strane nel sonno"
"Eh...?"
"Qualcosa riguardo una certa Sam..."
Ecco... l'ho sognato un'altra volta. E' un incubo che probabilmente continuerà a perseguitarmi per tutta la vita se a distanza di tre anni non me ne sono ancora liberato. Perchè continua a tornarmi alla mente? Sam, una pozza di sangue...il SUO sangue. Gli istanti più brutti della mia vita e... hey...un attimo...che ci fa Dougie nel mio letto?!???
"Che cavolo ci fai nel mio letto?!?"
"Dormo, anzi dormivo... prima che tu iniziassi a lamentarti nel sonno come una femminuccia"
"E perchè dormivi nel mio letto di grazia?"
"Beh...stavo guardando la tv nel tuo salotto...ricordi? poi mi è preso sonno e il divano era scomodo... e così..."
"Tornare a casa tua no eh?"
"E lasciami dormire...!"
Dougie è fatto così...prendere o lasciare. Faccio per andare in bagno a sciaquarmi un po' la faccia per rinfrescarmi e mi torna un'altra volta tutto addosso.

She falls asleep and all she thinks about is you
She falls asleep and all she dreams about is you
When she's asleep the air she's breathing is
For you are why she wants to live
She's not got that much more to give

Quel giorno al telefono era strana...stranissima. E non perchè continuava a piangere anzi, questo era abbastanza normale considerando quello che le era appena capitato. Ma il suo tono di voce... sembrava estraniata da tutto, come se parlasse da un'altra dimensione...da un posto lontano che solo lei poteva raggiungere.

She sits alone, on her phone
And she's calling about a broken home


Non sapevo nemmeno cosa risponderle, diceva frasi sconnesse che mi sembravano totalmente prive di senso.

And I don't know what I should say cause she's crying
And feels as though she's thrown it all away

Sembrava quasi che quella telefonata fosse l'ultimo suo contatto con il mondo... alla fine della chiamata si congedò con un "Harry... sei la persona a cui ho voluto più bene al mondo"

She won't last another day

Io non collegai subito le cose. Lasciai correre la sua ultima frase, lasciai perdere la telefonata in generale. In fondo adesso stava da sua zia, di cosa mi dovevo preoccupare? L'ambiente era relativamente sereno, si sarebbe ripresa presto. Aveva solo bisogno di tempo. E starle addosso 24h al giorno probabilmente le faceva più male che bene. Del resto l'avrei vista il giorno dopo a scuola, come tutti i giorni. Qualche ora più tardi mi ritrovai a pensare di nuovo alla telefonata... "...a cui ho voluto più bene al mondo". Perchè il passato? e perchè tutto il resto? No, probabilmente stavo solo vaneggiando, si era sicuramente così. Ma i miei tentativi per autoconvincermi che andava tutto bene per fortuna fallirono e così mi ritrovai di fronte alla casa di sua zia. Bussai una volta, due...niente. Bah... non saranno in casa. Feci per andarmene ma tornai subito sui miei passi preso da uno strano presentimento. Provai alla porta sul retro e la trovai aperta. Era evidente che la casa non era poi così deserta.

You're climbing the stairs, unaware that she's hurting
Bad and lying very still on the floor by the door

Salii le scale diretto in camera sua e trovai la porta chiusa...chiusa a chiave.
"Sam...? Sam ci sei? Dai Sam sono io, apri!" adesso si che mi sentivo veramente male...
Sbirciai dalla serratura e la chiave era inserita all'interno...

But it's locked and she was hoping
You would come back for more


"Ok Sam, BASTA! apri questa dannata porta!!!!"
nessuna risposta. Ok non ero più ne angosciato ne preoccupato ne niente...ora ero nel panico più assoluto! Ma che cavolo mi era passato per la testa?!??? Sarei dovuto correre la appena riappeso il telefono invece di passare il pomeriggio a rimuginarci sopra


But it's too late to realize you've made mistakes


Ricordo che i pochi minuti che impiegai a buttar giù la porta mi sembrarono un eternità e che quando entrai nella stanza mi si gelò il sangue nelle vene. Sam era seduta in terra con la testa appoggiata al letto e le braccia che le cadevano a peso morto lungo i fianchi... Stava seduta in una pozza rossa formata dal sangue che le colava dai polsi... Poi successe tutto così velocemente da lasciarmi stordito. L'arrivo dell'ambulanza, i medici che dicevano che probabilmente non ce l'avrebbe fatta, la corsa in ospedale e finalmente una debole speranza che col passare delle ore divenne certezza. Ce l'aveva fatta, era viva e fuori pericolo. Ma era evidente che ciò che quel bastardo di suo fratello le aveva fatto l'aveva segnata molto più di quanto lei dava a intendere. Quando si svegliò ero accanto a lei... vedendomi si mise a piangere, mi strinse forte e iniziò a implorarmi di non lasciarla sola, a dirmi che non voleva morire, che non era sua intenzione fare ciò che aveva fatto ma che si sentiva così sporca e ferita che non sapeva più dove andare a sbattere la testa.

Please save me
I've been waiting,
Been aching for too long

Non fu per niente facile per me spiegarle che i medici avevano deciso che forse le avrebbe giovato mettersi in cura in una clinica specializzata. E fu ancora più difficile staccarmi da lei, non vederla più tutti i giorni, non condividere più ogni attimo della mia esistenza con lei. In fondo eravamo cresciuti insieme. Ci eravamo conosciuti all'asilo, io ero all'ultimo anno e lei, avendo due anni meno di me, al primo. Da allora eravamo sempre stati inseparabili. Fra l'altro con la band e tutto il resto ormai sono mesi che non la vado a trovare... Mi sento quasi in colpa ad essere andato avanti per la mia strada così, mentre lei è chiusa in quel posto senza la possibilità di andare da nessuna parte. Le ho passato tutti i cd e i singoli che abbiamo fatto uscire fin'ora ma non mi ha mai detto se le piacciono o meno... chissà cosa ne pensa... Non ha mai nemmeno conosciuto di persona i ragazzi... di sicuro andrebbe d'accordo con tutti e tre conoscendola...
"Si può sapere che ci fai li immobile davanti allo specchio?"
Dougie stà sulla soglia del bagno e mi guarda con un'aria abbastanza perplessa...
"...niente"
"Senti... è possibile che la Sam che chiamavi nel sonno sia quella tua amica...si insomma, quella di cui parli sempre..."
"è possibile..."
"Perchè non la vai a trovare un giorno di questi?"
"...si, magari lo faccio..."
La verità è che mi sento un verme. Faccio mille cose insieme ai miei compagni e ogni volta che vado da Sam passo le ore a dire "abbiamo fatto questo, questo e quest'altro..." mentre lei mi ascolta senza mai interrompere. E intanto non riesco a trovare la forza per fare l'unica cosa che dovrei fare, e cioè tirarla fuori di la e aiutarla a ricominciare a vivere.


She falls asleep and all she dreams about is you...

NOTE: I pezzi di canzone usati sono tratti da She Falls Asleep, tratta dall'album Wonderland, che è anche la stessa che da il titolo alla fanfiction!
Millissime grazie a kiki91 e RubyChubb che mi hanno commentato il primo capitolo^^ Per quanto riguarda l'incest, grazie del'avvertimento^^ Ma non c'è nulla che va contro al regolamento perchè l'incest è fra OC e non c'è nulla di grafico, sono andata anche a ricontrollare per scrupolo dopo che me l'hai fatto notare^^ E crepi il lupo [anzi, che Jones venga *sbaaaav*, ok mi contengo >.<]. Spero anche questa seconda parte del prologo sia di vostro gradimento, i commenti sono sempre ben accetti^_^

   
 
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