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Autore: EffyKira    17/05/2008    6 recensioni
""La freddezza non deriva dunque dalla paura?"
Milo sorrise,l’aveva intuito e l’Acquario se n’era accorto.
"Qui non hai niente di cui aver paura Camus.""
Milo x Camus ovviamente.
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Aquarius Camus, Scorpion Milo
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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N.B.:Qui il Grande Sacerdote è ancora Arles,nella serie animata era quello prima di Saga e così ho scritto. Praticamente Saga è ancora solo il cavaliere dei Gemelli.



Era arrivato da pochi giorni al santuario di Atena,Camus dell’Acquario.
Si sentiva strano. Aveva una specie di vuoto nello stomaco,ma lo rendeva felice. In fondo non poteva dire che gli mancava la Siberia. E neanche la Francia. Anche perché non aveva avuto modo di guardare il lato migliore della sua patria. Ma qui non avrebbe fatto lo stesso errore. Nossignore.
Camus era fuori dalla sua casa. Era notte, e stava rivivendo mentalmente il suo arrivo al santuario.
I primi che gli erano stati presentati erano Mu,che presiedeva alla casa dell’Ariete,Aldebaran al Toro e così via. La maggior parte gli erano sembrate persone amichevoli,ma comunque determinate nel loro lavoro di Saints di Atena. Le ultime case non l’avevano proprio soddisfatto.
Prima di tutto c’era stato Death Mask di Cancer con la sua politica di “Chi vince è nella ragione”. Proprio barbarico. Dopodichè c’era stato Shura, ingenuo e presuntuoso. Aphrodite,effeminato e assolutamente fissato con la bellezza. Ma il peggio,era quello che l’aveva fatto innervosire di più,l’aveva prima di tutto squadrato e poi fatto un sorrisetto strano. Milo di Scorpio.
Non sapeva per quale ragione,ma Camus si era innervosito più del dovuto.
I Saint di Atena erano assai strani,ma presto ci avrebbe fatto l’abitudine Camus,o almeno così sperava.
-Che ci fai una sera così fredda fuori dalla tua casa?
-Ti ricordo che io controllo i ghiacci Milo dello Scorpione. Tu,piuttosto dovresti spiegarmi la ragione dalla tua visita.
Freddo e distaccato,sempre senza scomporsi. Camus non si degnò neanche di girarsi. Il compagno si sedette in terra,accanto a lui.
-Ero venuto a ficcanasare nei fatti del nuovo Saint dell’Acquario. Tutto qua.
-Tsk. E io che pensavo che toccasse ad Aphrodite questo compito.
-Non credo che tu sia il suo tipo. E poi a qualcuno toccava farlo. E visto che tutti hanno paura lo faccio io.
-Paura di che?
Milo sorrise,e alzò lo sguardo,verso la luna.
-Della tua freddezza Camus.
-Mi sembra normale.
-Avere paura o essere freddi?
-Entrambi.
Disse Camus,lasciò vagare lo sguardo nel cielo notturno,non mancando di sbirciare il cavaliere dello scorpione. Lo stava guardando con curiosità e stupore assieme.
-La freddezza non deriva dunque dalla paura?
Milo sorrise,l’aveva intuito e l’Acquario se n’era accorto.
-Qui non hai niente di cui aver paura Camus.
Camus per tutta risposta rimase a guardare la luna.
-Sono convinto che voialtri abbiate avuto i vostri allenamenti in un inferno simile,se non del tutto uguale al mio. I ghiacci mi hanno cambiato Milo,e se sono così ormai non posso cambiare. Non si può tornare indietro. Tutto qua. Non ho voglia di parlare del mio passato. E se non ti dispiace starei per rientrare. Quindi ti pregherei di andartene.
Milo si alzo,lentamente e abbassando il capo.
-Se questo è il tuo desiderio Camus…Tornerò giù,nella casa dello Scorpione a pensare a quello che mi hai confidato stanotte.
-Spero che non ne farai parola con nessuno,Milo.
-No,se tu vuoi,no.
Anche il rosso si alzò. Milo iniziò a scendere le scale, sapeva che Camus l’avrebbe richiamato,difatti così fece. E Milo si girò,fermandosi.
-Milo, hai vinto una battaglia. Ma la guerra è appena iniziata.
Detto ciò,il cavaliere dell’acquario si ritirò nella sua casa,e quello dello scorpione scese,fino alla sua, sorridendo al buio. Per essere il loro primo dialogo, poteva ritenersi soddisfatto.
Che stesse diventando narcisista delle sue capacità intuitive?
Milo rise al buio. Ridicolo. Semplicemente ridicolo.
D’altronde Camus dell’acquario lo intrigava, ed era difficile intrigare lo scorpione.
Avrebbe vinto la guerra. Si,l’avrebbe fatto.





Dark Artist: Eccomi! In un’altra fic! Non voglio impegnarmi in troppe ma per questa ho avuto un’ispirazione speciale… Bè,devo dire che sono stanca di tutte quelle fic, seppur belle non fraintendete, dove il povero Milo deve subire i capricci di Camus,e soccombere dinnanzi alla sua freddezza, lo farà certo ma non voglio farlo dolce e ingenuo fin dall’inizio. Mi piacciono i personaggi che si sfidano e poi si amano nel caso non si fosse ancora capito xD.
Recensite! Please ç_ç
Kissoli!
  
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