Il primo giorno di liceo ero stressata e frustrata da tutti i pensieri e le domande che mi ero posta nei giorni antecedenti a questo fatidico giorno... così tante che nn saprei quale dirvi ma so che capirete. Io, Sharon, ero troppo timida e quel giorno lo ero ancora di più. Superata la paura uscii dalla mia camera salutai mia madre e mi diressi verso scuola. In classe eravamo 19 e io capitai, ovviamente, nell'unico banco singolo (essendo dispari) . Ero negli ultimi e dopo tutte le presentazioni imbarazzanti che proponevano i prof. per conoscerci inizió l'intervallo. Una ragazza che stava nella mia nuova classe si avvicinó a me e si presentó - Hei, io sono Lily e lui è mio fratello Alessandro, siamo gemelli bioculari e per questo non ci somigliamo. - disse con un sorrisino poi si avvicinó a me e mi sussurró: - Abbiamo anche caratteri differenti fortunatamente! - fece una piccola risata e Alessandro la scrutó in modo strano ma non capì niente. Dopo essermi presentata andammo in mensa e mangiammo insieme. Lily giá mi era simpatica ma non riuscì a comprendere niente di Alessandro perchè non disse niente per tutto il tempo... rispose solo con un si o con un no ad alcune domande che gli feci con l'intenzione di incoraggiarlo a dire qualcosa e il che era strano perchè solitamente sono io quella che non dice niente ma con Lily mi sentivo a mio agio perchè mi sembrava di conoscerla da sempre!!. Una volta uscita da scuola, mentre tornavo a casa, mi fermò un ragazzo.. Mi girai di scatto e lo riconobbi... era seduto in ultimo banco nella mia classe e mi ricordai il suo nome ma comunque non dissi niente e lasciai che si presentasse: - Ciao, Io sono Harry... sono nella tua classe. non so se mi hai notato, *fece un lungo silenzio* ( forse si aspettava una risposta ) comunque andó avanti e disse - tu sei sharon, giusto? -si! *mi voltai e continuai a camminare a passo svelto* lui mi seguì e mi disse: -Non sei di molte parole, eh? - .... - non risposi - Sai, neache io dopo tutto!- io risi a quella affermazione, perchè non aveva fatto altro che parlare anche se io non gli rispondevo. Lui mi sentì ridere e sorrise credo perchè capí che almeno lo stavo ascoltando. Alla fine mi feci coraggio e dissi velocemente la prima cosa che mi venne in mente: - piacere di conoscerti! cosa vuoi?! - - volevo conoscerti meglio- disse anche se sembrava ovvio. Improvvisamente ci fermammo e insieme dicemmo: -bhe, io sono arrivato/a!! ci guardammo con occhi spalancati e entrambi pensavamo che l'altro ci stesse prendendo in giro... dopo aver chiarito capimmo di abitare uno a fianco all'altro e non ce n'eravamo mai accorti. Così ci salutammo ma mentre stavo per aprire la porta di casa mia lui mi fermó e mi disse: - c'è una cosa che non ti ho detto, bhe.. in realtá che nn ho avuto il coraggio di dirti. Io lo guardai con faccia annoiata anche se dentro morivo di curiosità. -sei molto carina - disse velocemente e io risposi altrettanto in fretta -grazie- e corsi via. Stetti tutto il resto della giornata in camera mia a riflettere.Era la prima volta che un ragazzo mi faceva un complimento ( forse perchè nn mi trucco mai e non do tanta importanza ai vestiti .... ecc. ....) e a tutte quelle cose che mi aveva detto, ora mi venivano in mente le risposte...!!!... dopotutto come sempre!.... Ogni volta che parlavo con qualcuno che non conoscevo non sapevo mai che dire, ogni risposta che mi gironzolava per la testa mi sembrava sbagliata, ma in questo caso era diverso perchè avevo troppe cose da dire e non ce ne era nessuna da esculdere, cosí ero finita per non dire nulla. La sera mi misi a letto a aprii il mio enorme diario dove scrivevo tutte le sere frasi un po' poetiche che in qualche modo erano collegate alla giornata trascorsa . Dopo averci pensato cinque minuti scrissi: " Le cose cambiano, tutto cambia, tranne me che rimango sempre la stessa di sempre! questa frase in realtá ce l'avevo in mente da giorni, cercavo solo il momento giusto per scriverla... e quale meglio del primo giorno di liceo! Perfetto per costatare che anche se mi ci impegnassi il più possibile per far uscire il carattere che è in me e che non c'entra niente con quello che mostro alla gente prima di conoscerla a fondo, xké quando conosco bene una persona mi esce naturale .. anche se in piccola parte.. essere me stessa , non cambierò mai! Rimarrò sempre la ragazza timida e insicura che per paura di non piacere si racchiude in se stessa mostrando alla fine sempre il peggio di lei. Forse non mi capite e forse mi capite anche troppo e questo perchè ognuno è diverso dall'altro e io sono il peggior esempio da seguire! Vi parlerò di come sono io dentro: sono curiosa, vivace, sempre allegra, emotivamente esagerata e con una voglia di vivere immensa. Il mio stile non saprei descriverlo, a me piace tutto ciò che é particolare e diverso. Ecco, si..... diverso.. il migliore aggettivo che potessi trovare, perchè io sono diversa, diversa da tutto ció che ho elencato prima... perchè!? bhee.. non lo so il perchè, è come se non fossi io a comandarmi.... come se il mio destino fosse giá segnato, e che non possa far nulla per cambiarlo!